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Aggiornamento: aprile 2010 Ultima modifica: dicembre 2010 Redattore: 6

consulta le altre schede dellInformaGiovani http://www.comune.torino.it/infogio/schede/index.htm

Diritti e doveri del cittadino

Documenti per stranieri


Arrivare e soggiornare in Italia. Procedure e informazioni utili.

Introduzione Il visto di entrata


o Tipologie, rilascio e requisiti

Il permesso di soggiorno Permesso di soggiorno CE


per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno)

La cittadinanza italiana Altri documenti


o o o o o Liscrizione anagrafica Carta dIdentit Codice Fiscale Patente di guida Traduzione ufficiale dei documenti

Riferimenti utili Informazioni locali Introduzione


Questa scheda ha lo scopo di fornire una guida semplificata dei principali documenti utili agli stranieri che intendono venire in Italia, soggiornarvi e partecipare alla vita sociale del paese.

Per stranieri intendiamo solo le persone che non appartengono allUnione Europea e allo Spazio Economico Europeo, i due organismi politico-economici che comprendono: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Islanda, Italia, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica Ceca, Romania, Spagna, Svezia, Slovacchia, Slovenia, Ungheria. Le leggi, i regolamenti e le procedure che riguardano gli argomenti trattati in questa scheda sono soggetti a frequenti aggiornamenti e modifiche, pertanto opportuno verificare sempre le informazioni utilizzando i riferimenti utili e le informazioni locali. Lingresso in Italia per gli stranieri provenienti da Paesi esterni allo Spazio Schengen1 consentito ad alcune condizioni: il passaggio attraverso un valico di frontiera; possedere un passaporto o un documento

I Paesi che applicano la Convenzione di Schengen sono: Austria, Belgio, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Islanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Norvegia, Paesi Bassi, Polonia, Portogallo, Repubblica Ceca, Slovacchia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera e Ungheria.

Citt di Torino - InformaGiovani


via delle Orfane 20 - 10122 Torino tel. 800166670 - fax 0114424950

equivalente2; avere a disposizione documenti che giustificano lo scopo del viaggio e i mezzi finanziari sufficienti3; il possesso di un regolare visto di ingresso4; non essere segnalato nel Sistema Informativo Schengen al fine della non ammissibilit; non essere considerato pericoloso per lordine pubblico, la sicurezza o le relazioni internazionali da uno degli Stati Schengen.

Il visto di entrata
Il visto rappresenta lautorizzazione allingresso di un cittadino straniero non comunitario nel territorio della Repubblica Italiana e deve essere richiesto, prima della partenza per lItalia, presso le rappresentanze Diplomatiche e Consolari Italiane nel Paese di residenza. Un cittadino straniero che gi residente in un Paese dello Spazio Schengen ed in possesso di un permesso di soggiorno valido, esente dal visto per soggiorni non superiori a 3 mesi quando lingresso in Italia non avviene per motivi di lavoro (subordinato o autonomo) o di tirocinio. Per sapere se (sulla base del paese di provenienza, del motivo e della durata del
Per esempio: titolo di viaggio per rifugiati e per stranieri, libretto di navigazione, lasciapassare. Lelenco completo di questi documenti reperibile sul sito: http://bit.ly/8SvdBt
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soggiorno) si deve richiedere il visto5 possibile consultare il sito: http://www.esteri.it/visti/home.asp I cittadini stranieri non hanno automaticamente diritto a ottenere il visto. Questo infatti pu essere rifiutato con un provvedimento scritto, motivato e tradotto in una lingua comprensibile allinteressato, al quale deve essere anche comunicata la procedura per il ricorso. Al momento dellingresso in Italia, anche se in possesso del visto, le Autorit di frontiera sono autorizzate a richiedere nuovamente la dimostrazione dei requisiti previsti per lottenimento del visto stesso. Il visto non garantisce dunque la certezza dellingresso poich alla frontiera le autorit preposte hanno la facolt di respingere lo straniero se privo di mezzi di sostentamento, oppure se
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Lo straniero che intende entrare nel territorio nazionale deve essere in grado di dimostrare che dispone dei mezzi finanziari che possano garantirne il sostentamento per la durata del soggiorno esibendo: denaro contante, fideiussioni bancarie, polizze, titoli di credito, titoli di servizi prepagati o atti comprovanti la disponibilit in Italia di fonti di reddito. La tabella che consente di determinare lentit dei mezzi di sussistenza richiesti consultabile sul sito: http://bit.ly/5WHmiR con le nuove disposizioni in materia di visti Shengen, il visto sar visto unico Shengen: potr quindi essere rilasciato da una delle rappresentanze consolari dei paesi aderenti allarea Shengen e non vi saranno pi distinzioni tra visto di transito e di ingresso.
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Sono in ogni caso soggetti ad obbligo di visto i cittadini dei seguenti paesi: Afghanistan, Albania, Algeria, Angola, Antigua e Barbuda, Arabia Saudita, Armenia, Autorit Palestinese, Azerbaijan, Bahamas, Bahrein, Bangladesh, Barbados, Belize, Benin, Bhutan, Bielorussia, Bolivia, Bosnia-Erzegovina, Botswana, Burkina Faso, Burundi, Cambogia, Camerun, Capo Verde, Centrafrica, Ciad, Cina, Colombia, Comore, Congo, Congo (Repubblica Democratica), Corea del Nord, Costa d'Avorio, Cuba, Dominica, Dominicana (Repubblica), Ecuador, Egitto, Emirati Arabi Uniti, Eritrea, Etiopia, ex-Repubblica Iugoslava di Macedonia, Fiji, Filippine, Gabon, Gambia, Georgia, Ghana, Giamaica, Gibuti, Giordania, Grenada, Guinea, Guinea Bissau, Guinea Equatoriale, Guyana, Haiti, India, Indonesia, Iran, Iraq, Kazakistan, Kenia, Kirghizistan, Kiribati, Kuwait, Laos, Lesotho, Libano, Liberia, Libia, Madagascar, Malawi, Maldive, Mali, Marianne del Nord, Marocco, Marshall, Mauritania, Mauritius, Micronesia, Myanmar, Moldova, Mongolia, Mozambico, Namibia, Nauru, Nepal, Niger, Nigeria, Oman, Pakistan, Palau, Papua-Nuova Guinea, Per, Qatar, Repubblica Federale di Iugoslavia (Serbia e Montenegro), Ruanda, Russia, Saint Kitts e Nevis, Saint Lucia, Saint Vincent e Grenadine, Salomone, Samoa Occidentali, Sao Tom e Principe, Senegal, Seychelles, Sierra Leone, Siria, Somalia, Sri Lanka, Sud Africa, Sudan, Suriname, Swaziland, Tagikistan, Taiwan (entit territoriale non riconosciuta), Tanzania, Thailandia, Timor Orientale, Togo, Tonga, Trinidad e Tobago, Tunisia, Turchia, Turkmenistan, Tuvalu, Ucraina, Uganda, Uzbekistan, Vanuatu, Vietnam, Yemen, Zambia, Zimbabwe.

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non in grado di dare sufficienti indicazioni sulle ragioni del proprio soggiorno o ancora per motivi di sicurezza e ordine pubblico. Non possibile il rilascio o la proroga di un visto a un soggetto che gi si trovi in territorio italiano. Un cittadino straniero in possesso del suo passaporto (o documento equivalente) e di un permesso di soggiorno rilasciato, sulla base di un visto per soggiorno di lunga durata, da un Paese dello Spazio Schengen, pu circolare liberamente per un periodo non superiore a 90 giorni per semestre nel territorio di tutti gli Stati Schengen. Lo straniero resta tuttavia obbligato a dichiarare la propria presenza sul territorio degli altri Stati Schengen, alle rispettive Autorit di Pubblica Sicurezza, entro 3 giorni lavorativi dall'ingresso. Il rientro in Italia: per uno straniero in possesso di regolare permesso di soggiorno consentito dietro la presentazione alla frontiera del documento stesso e del passaporto in corso di validit. I cittadini stranieri regolarmente residenti in Italia, che si trovano momentaneamente allestero e sono sprovvisti del documento di soggiorno (per furto o smarrimento), se intendono rientrare in Italia devono fare richiesta di un visto di reingresso. Lo stesso vale per chi in possesso di un permesso di soggiorno scaduto (da non pi di 60 giorni). Alla richiesta si deve allegare la denuncia di furto o smarrimento resa alle competenti autorit locali di polizia.

essere rivolta alle autorit diplomatiche italiane (ambasciata o consolato) del Paese in cui si risiede. Deve essere allegato il passaporto (o un documento equipollente), e la documentazione eventualmente richiesta ai fini della valutazione dei requisiti necessari al rilascio del visto. La durata del visto varia a seconda della tipologia. Informazioni precise e aggiornate su questo e altri aspetti legati al rilascio si possono ottenere consultando il sito: http://bit.ly/5WHmiR I termini per il rilascio: la rappresentanza diplomatico-consolare rilascia il visto entro 90 giorni dalla presentazione della domanda (30 giorni per lavoro subordinato, 120 per quello autonomo), anche se prevista la possibilit di prolungare i termini di fronte alla necessit di ulteriori accertamenti. Nota bene: i visti richiesti per motivi di lavoro sono rilasciati sulla base di quote che vengono definite ogni anno con decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri. Per avere notizie aggiornate e tempestive sul regolamento annuale dei flussi utile la consultazione dei siti di associazioni che si occupano di problematiche legate allimmigrazione.

Il permesso di soggiorno
E il documento che autorizza la permanenza di un cittadino straniero sul territorio nazionale e gli consente di accedere ai servizi e usufruire delle prestazioni6, tranne per ci che concerne i visti di durata inferiore ai 90 giorni, che non consentono la fruizione dei servizi offerti dal nostro welfare. La validit estesa allintero territorio nazionale mentre la
Decreto legislativo 6 febbraio 2007 n. 30 Attuazione della direttiva 2004/38/CE relativa al diritto dei cittadini dell'Unione e dei loro familiari di circolare e di soggiornare liberamente nel territorio degli Stati membri, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 72 del 27/03/2007. Legge 15 luglio 2009, n. 94 Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 170 del 24 luglio 2009 - Supplemento ordinario n. 128.
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o Tipologie, rilascio e requisiti


I visti rientrano attualmente in 20 tipologie diverse: adozione, affari, cure mediche, diplomatico, familiare al seguito, gara sportiva, invito, lavoro autonomo, lavoro subordinato, missione, motivi religiosi, reingresso, residenza elettiva, ricongiungimento familiare, studio, transito aeroportuale, transito, trasporto, turismo, vacanze-lavoro. La domanda deve essere presentata per iscritto, su apposito modulo in un unico esemplare, compilato in ogni sua parte, sottoscritto, unitamente a una fototessera, ed

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durata uguale a quella del visto, con leccezione dei permessi rilasciati per motivi di lavoro o famiglia. In ogni caso la durata non pu essere: superiore a tre mesi per affari e turismo; superiore a un anno (rinnovabile) per la frequenza di un corso di studio o formazione; superiore a due anni per lavoro autonomo, per lavoro subordinato a tempo indeterminato o per ricongiungimento familiare. Il permesso di soggiorno deve essere richiesto entro 8 giorni lavorativi dallingresso in Italia. A seguito della convenzione stipulata tra il Ministero dellInterno e le Poste Italiane, tanto per i primi rilasci quanto per i rinnovi ci si pu rivolgere agli Uffici Postali abilitati7 http://bit.ly/4Uu866. Le istanze devono essere compilate sugli appositi moduli contenuti nei kit in distribuzione presso gli uffici postali e consegnate personalmente. Gli impiegati identificano gli stranieri che presentano la domanda, alla quale si deve allegare la documentazione richiesta che varia a seconda della tipologia di permesso. Loperatore delle Poste rilascia una ricevuta che ha lo stesso valore del cedolino della Questura. Dopo la spedizione della domanda il richiedente ricever una prima convocazione presso la Questura per lasciare le impronte digitali e consegnare 4 fotografie necessarie alla stampa del permesso di soggiorno elettronico (permessi con durata
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superiore ai 90 giorni). Con la seconda convocazione si ritira il documento. Per la compilazione dei moduli gli interessati possono avvalersi anche dellaiuto dei Patronati. Presso lUfficio Stranieri del Comune di Torino possibile effettuare la compilazione elettronica del kit. La richiesta di rilascio e di rinnovo sottoposta al versamento di un contributo che varia da euro 80 a euro 200, escluso nei casi di soggiorno per asilo, per richiesta di asilo, per protezione e per motivi umanitari. Per ulteriori informazioni su tutte le procedure per il rilascio e il rinnovo dei permessi si consiglia di consultare il Portale Immigrazione: http://www.portaleimmigrazione.it Su questo sito possibile verificare lo stato della propria pratica tramite unarea riservata, accessibile allutente. Sul portale si trovano inoltre gli elenchi dei patronati e degli uffici postali abilitati. Sono stati predisposti anche dei servizi di informazione telefonica: - 800309309 numero verde gratuito di informazioni generali, in pi lingue e funzionante 24 ore su 24; - 848855888 (costo pari a tariffa urbana) per informazioni sullo stato di avanzamento delle pratiche, luned-venerd 8.00-20.00; - 803160 numero verde per informazioni sugli uffici postali abilitati, luned-venerd 8.00-20.00. Il permesso di soggiorno non deve essere richiesto per soggiorni di durata superiore a tre mesi per motivi di visite, affari, turismo e studio. In questi casi sufficiente informare le autorit competenti: lufficio della Polizia di frontiera al momento dellingresso in Italia oppure, nel caso in cui lingresso avvenga attraverso un Paese dellArea Schengen, la Questura della provincia in cui ci si trova entro 8 giorni lavorativi. Il rinnovo del permesso di soggiorno deve essere richiesto, secondo le stesse modalit del rilascio entro il termine massimo di sessanta giorni dalla scadenza.

La nuova procedura si applica ai seguenti casi: adozione, affidamento, aggiornamento permesso/carta di soggiorno (cambio domicilio, stato civile, inserimento figli/e, cambio passaporto), attesa riacquisto cittadinanza, attesa occupazione, asilo politico (rinnovo), carta soggiorno per stranieri, conversione permesso di soggiorno, duplicato permesso/carta di soggiorno, famiglia, famiglia minore 14-18 (non primo rilascio), lavoro autonomo, lavoro subordinato, lavoro sub-stagionale, missione, motivi religiosi, residenza elettiva, ricerca scientifica, status apolide (rinnovo), studio, tirocinio formazione professionale, turismo. Le domande devono essere presentate presso le Questure nei casi di: affari, cure mediche, gara sportiva, motivi umanitari, asilo politico, minore et, giustizia, status apolide (rilascio), integrazione minore, invito.

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Permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo (ex carta di soggiorno)


Dall8 gennaio 20078 la carta di soggiorno stata sostituita da questo documento che autorizza gli stranieri a soggiornare a tempo indeterminato in Italia. Pu essere richiesto da: - uno straniero che soggiorni regolarmente in Italia da 5 anni; - chi sposato e convive con un cittadino straniero gi titolare di carta di soggiorno; - chi figlio minorenne di straniero titolare di carta di soggiorno; - straniero coniuge, figlio minore o genitore conviventi di un cittadino italiano o di un cittadino di uno stato dellUnione Europea residente in Italia. Non pu invece essere richiesto dagli stranieri che: - soggiornano per motivi di studio o formazione professionale; - soggiornano a titolo di protezione temporanea o per motivi umanitari; - soggiornano per asilo; - sono titolari di un permesso di soggiorno di breve durata. Il richiedente tenuto a dimostrare di avere un reddito sufficiente per il sostentamento di s e dei suoi familiari. Il permesso pu essere rifiutato agli stranieri ritenuti pericolosi per l'ordine pubblico o la sicurezza dello stato. Nella maggior parte dei casi la richiesta pu essere inoltrata agli Uffici Postali http://bit.ly/4Uu866 ai Comuni e ai Patronati abilitati, presentando listanza di rilascio completa e sottoscritta, copia del documento di identit (passaporto o equipollente), copia della dichiarazione dei

redditi o ultimo CUD9, il certificato del casellario giudiziale, il certificato che attesti lassenza di provvedimenti penali in corso, una fototessera10. Il permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo richiesto tramite procedura di spedizione del Kit. Solo in caso di rilascio di carta di soggiorno per parentela con cittadino/a comunitario/a occorre recarsi in corso Verona 4 a Torino per il primo rilascio. Per il rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo richiesto il certificato di idoneit abitativa (sia nel caso che lo si chieda per s, sia nel caso in cui lo si chieda per il proprio nucleo familiare). La pratica per il certificato pu essere presentata, a Torino, presso lUfficio Stranieri del Comune. Per informazioni consultare il sito http://bit.ly/8G6VQU dal quale sono scaricabili i moduli necessari per la pratica. Nelle pagine Informa Stranieri & Nomadi sul sito del Comune di Torino http://www.comune.torino.it/stranieri-nomadi consultabile un elenco di tecnici professionisti abilitati (iscritti allalbo professionale) con indicazione di tariffe, indirizzi e modalit di contatto. Infatti sulla base della perizia tecnica che verr rilasciato il certificato di idoneit abitativa dal Comune di Torino. Il permesso di soggiorno CE valido come documento di identificazione personale per 5 anni, al termine dei quali possibile richiederne il rinnovo presentando nuove fotografie. Allatto del cambiamento del passaporto il permesso deve essere aggiornato. Ogni variazione inerente passaporto, residenza oppure il cambio di cognome in caso di divorzio per le donne di alcune nazionalit deve essere comunicata e aggiornata in Questura.
Ogni anno il lavoratore riceve dal datore di lavoro il CUD su cui viene riportato il reddito complessivo percepito e le relative trattenute.
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Decreto legislativo 8 gennaio 2007 n. 3 Attuazione direttiva CE 2003/109 relativa allo status di cittadini di Paesi terzi soggiornanti di lungo periodo.

Il certificato si richiede a qualsiasi casellario giudiziale presso le Procure della Repubblica, dietro lesibizione di un documento di identit e lapposizione sulla richiesta di una marca da bollo.

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Il possesso di questo documento consente allo straniero di entrare nel territorio italiano senza il visto, svolgere tutte quelle attivit lecite che per legge non siano esplicitamente riservate al cittadino italiano o comunitario (per esempio gli impieghi nella Pubblica Amministrazione), accedere a servizi e prestazioni di enti pubblici. Chi ne in possesso non pu inoltre essere espulso se non per gravi motivi di ordine pubblico o di sicurezza nazionale o perch ritenuto socialmente pericoloso. Dal 9 dicembre 2010 in vigore lart 9, comma 2-bis, del Testo Unico in materia di Immigrazione, disciplinato dal Decreto del Ministero dellInterno del 4 giugno 2010, che prevede, tra i requisiti necessari ai fini del rilascio del permesso di soggiorno CE per soggiornanti di lungo periodo, il superamento di un test di lingua italiana. La richiesta di partecipazione al test va presentata on-line accedendo al sito del Ministero dellInterno, https://nullaostalavoro.interno.it/Ministero/ind ex2.jsp Prossimamente verr attivato anche il sito dedicato: http://www.testitaliano.interno.it Per maggiori informazioni si consiglia di visitare il sito http://bit.ly/i2eqMk

La cittadinanza italiana
Lacquisizione della cittadinanza comporta lessere soggetti agli stessi diritti e doveri dei cittadini italiani. Un cittadino straniero pu ottenere la cittadinanza italiana sulla base di diverse motivazioni: per matrimonio, per residenza, sulla base di leggi speciali11. La Legge 94/200912 ha introdotto una serie di novit anche in materia di cittadinanza, in particolare per quanto riguarda i requisiti necessari per ottenerla. E' stato previsto, inoltre, per le nuove istanze, il versamento di
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Legge 5 febbraio 1992, n. 91 "Nuove norme sulla cittadinanza", pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 38 del 15/02/1992.

Legge 15 luglio 2009, n. 94 Disposizioni in materia di sicurezza pubblica, pubblicata nella Gazzetta Ufficiale n. 170 del 24 luglio 2009 - Supplemento ordinario n. 128.

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un contributo di 200 euro (articolo 1, comma 12, della Legge). La cittadinanza si ottiene a seguito del matrimonio con un italiano/a dopo 2 anni di residenza legale in Italia oppure, nel caso in cui i coniugi risiedano allestero, dopo 3 anni dalla data del matrimonio. In entrambi i casi non ci deve essere stato scioglimento, annullamento, cessazione degli effetti civili del matrimonio o separazione legale. La cittadinanza pu essere concessa sulla base della residenza nel territorio italiano ai cittadini: - stranieri non comunitari che vi risiedono legalmente da almeno 10 anni; - apolidi o rifugiati politici che vi risiedono da almeno 5 anni; - stranieri con un genitore o uno degli ascendenti in linea diretta che stato cittadino italiano per nascita o che nato nel territorio italiano e vi risiede legalmente da almeno 3 anni; - straniero maggiorenne adottato da cittadino italiano che risiede legalmente in Italia da almeno 5 anni successivi alladozione; - straniero che ha prestato servizio alle dipendenze dello Stato italiano, anche allestero, per almeno 5 anni. Maggiori dettagli e informazioni su queste casistiche e sulla concessione della cittadinanza sulla base di diverse leggi speciali si trovano sul sito del Ministero dellInterno: http://bit.ly/5KqdNc La domanda di cittadinanza, compilata sullapposito modello con contrassegno telematico (ex marca da bollo), va presentata presso la Prefettura della provincia in cui si risiede. I cittadini stranieri, che hanno presentato domanda di cittadinanza, possono controllare a che punto la propria pratica on-line da un qualsiasi computer, collegandosi al sito del Ministero dellinterno http://www.interno.it e accedendo alla sezione "Cittadinanza", dove si trovano le informazioni sulla procedura alla voce "Consulta la tua pratica". Per ulteriori informazioni ci si pu rivolgere al Servizio Call Center del Ministero dellInterno - tel. 0648042101 - 0648042102 -

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0648042103 - 0648042104, in funzione dal luned al venerd dalle 9.00 alle 14.00; il marted, mercoled e gioved anche dalle 14.30 alle 18.30. Per informazioni a Torino contattare: PREFETTURA DI TORINO - Ufficio Cittadinanza - piazza Castello 199 - 10124 Torino - tel. 0115589550 - 0115589498 fax 0115589518 Per informazioni telefoniche possibile chiamare il marted e il gioved, orario: 10.0013.00. Sul sito http://www.prefettura.it/torino c una sezione dedicata allimmigrazione, che contiene la modulistica necessaria per la domanda.

Altri documenti
o Liscrizione anagrafica
Pu essere richiesta da uno straniero maggiorenne in possesso di un permesso di soggiorno con durata superiore a tre mesi. Certifica il luogo in cui la persona abitualmente dimora. possibile farne richiesta presso gli Uffici Anagrafici del Comune di appartenenza dove sono reperibili i moduli per la domanda. Lo straniero oltre alla domanda tenuto a presentare i seguenti documenti: - passaporto valido; - codice fiscale; - autocertificazione dei metri quadrati calpestabili della propria abitazione (lobbligo sussiste per quanti presentano la domanda per la prima volta) o la ricevuta di pagamento della Tassa Rifiuti; - permesso/carta di soggiorno valido. Questultimo documento pu essere sostituito: - dalla ricevuta di primo rilascio e dal nulla osta al ricongiungimento familiare rilasciato dallo Sportello Unico per permesso di soggiorno per motivi familiari; - dalla ricevuta di primo rilascio, dal nulla osta al lavoro e dal contratto di soggiorno rilasciati dallo Sportello Unico per coloro che abbiano sottoscritto il contratto di soggiorno

presso lo Sportello Unico per l'Immigrazione e siano in attesa di permesso di soggiorno per motivi di lavoro; - dalla ricevuta di primo rilascio e dal contratto di soggiorno rilasciato dallo Sportello Unico per lemersione del lavoro irregolare; - dalla ricevuta di rinnovo e dalla copia del permesso scaduto per ogni tipo di permesso di soggiorno. Nel caso in cui lo straniero risieda in una struttura di accoglienza o in una comunit dovr presentare una dichiarazione di residenza sottoscritta dal responsabile della struttura. In seguito alla domanda, al richiedente verr consegnata una ricevuta cui seguir il controllo da parte della Polizia Municipale al fine di verificare leffettiva residenza. Il cittadino straniero ha lobbligo di rinnovare la dichiarazione di dimora abituale entro 60 giorni dal rinnovo del permesso di soggiorno o della carta, con una comunicazione diretta allAnagrafe Comunale che, in caso contrario, provvede alla cancellazione delle liste dei residenti nel Comune. Liscrizione anagrafica indispensabile per ottenere il rilascio della carta didentit, per usufruire delle prestazioni socio-assistenziali e per poter presentare la domanda per lassegnazione degli alloggi popolari.

o Carta dIdentit
Lo straniero regolarmente residente in Italia, con residenza anagrafica e di et maggiore,a 15 anni pu richiedere questo documento di riconoscimento personale che ha una validit circoscritta al territorio italiano. Per ottenere la carta didentit linteressato deve rivolgersi di persona allanagrafe della localit in cui vive presentando 3 fotografie uguali e recenti, un documento di identificazione e il permesso di soggiorno non scaduto, oppure permesso scaduto e ricevute del rinnovo, oppure nulla osta e ricevute prima richiesta, rilasciato dalla Questura competente. La carta didentit deve essere rinnovata dopo 10 anni e non valida per lespatrio. 7

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o Codice Fiscale
E una tessera che riporta una serie di lettere e di numeri che riproducono in codice i dati anagrafici del cittadino. Il codice fiscale rappresenta lo strumento di identificazione dei contribuenti nei rapporti con il fisco e si esibisce in una molteplicit di atti, anche amministrativi, tra i quali liscrizione al Servizio Sanitario Nazionale, lassunzione come lavoratori dipendenti o autonomi, la stipula di contratti (affitto, compravendita), lapertura di un conto corrente. Il cittadino straniero lo deve richiedere agli Uffici Locali delle Agenzie delle Entrate, presentando il permesso di soggiorno o la ricevuta del rinnovo e la fotocopia del passaporto in corso di validit. Nel caso in cui venga richiesto un visto per lavoro subordinato in Italia, il codice fiscale rilasciato dalle Rappresentanze diplomatiche o consolari italiane all'estero insieme al visto.

o Patente di guida
Ai cittadini stranieri, come agli italiani, richiesto questo documento per poter guidare un veicolo. Ai titolari di una patente non comunitaria, che possiedano un permesso internazionale di guida o una traduzione giurata della patente, consentita la guida dei veicoli che la loro patente abilita fino a un anno dallacquisizione della residenza. Dopo un anno dalla residenza necessario convertire la patente estera in una patente italiana, cosa possibile per i permessi di guida rilasciati dagli stati esteri con i quali lItalia ha stabilito rapporti di reciprocit. Lelenco dei paesi consultabile sul sito del Ministero dei Trasporti http://www.mit.gov.it/mit/site.php La domanda di conversione deve essere rivolta allUfficio Provinciale della Motorizzazione competente allegando: modello TT2112 (si ritira presso gli Uffici della Motorizzazione); ricevuta del versamento di due tasse dovute per la

conversione; patente estera posseduta (in visione); traduzione in bollo della patente estera autenticata dalla rappresentanza in Italia dello Stato che ha rilasciato la patente stessa e convalidata dalla Prefettura; 2 foto recenti in formato tessera; certificato medico (e relativa fotocopia) in bollo con foto recente rilasciato da un medico convenzionato con lASL o da un Ufficiale sanitario; permesso o carta di soggiorno in corso di validit o ricevuta di rinnovo del permesso di soggiorno o di primo rilascio per motivi di lavoro subordinato (in visione). La richiesta di conversione della patente pu essere presentata anche da una persona diversa dal diretto interessato, munita di delega in carta semplice e fotocopia di un documento di identit dell'interessato. La conversione comporta lemissione di una nuova patente italiana che sostituisce quella straniera. Per informazioni pi approfondite contattare gli Uffici Provinciali della Motorizzazione Civile.

o Traduzione ufficiale dei documenti


In molti casi il cittadino straniero deve presentare la traduzione ufficiale di un documento redatto in lingua straniera. Il traduttore, che pu essere una persona esperta della lingua o un traduttore iscritto allAlbo del Tribunale, deve giurare e firmare davanti al Cancelliere un verbale in cui dichiara di aver tradotto fedelmente quanto nel documento (in originale o copia autentica) da allegare alla traduzione. Il verbale, detto di asseverazione, soggetto a tassa di concessione governativa. Presso il tribunale gli stranieri interessati trovano lelenco dei traduttori cui rivolgersi per questo tipo di servizio.

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Riferimenti utili
http://www.interno.it/mininterno/export/sites/default/it/temi/immigrazione sezione del sito del Ministero dellInterno che riporta notizie, provvedimenti normativi, procedure in materia di immigrazione. http://www.esteri.it/MAE/IT/Ministero/Servizi/Stranieri/ServReteConsolare.htm - sito del Ministero degli Affari Esteri con informazioni relative ai visti di ingresso e alle Rappresentanze straniere in Italia. http://www.lavoro.gov.it/Lavoro/md/AreaSociale/Immigrazione - sito del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali. http://www.poliziadistato.it - sito della Polizia di Stato con informazioni e documentazione utile sullingresso e la permanenza dei cittadini stranieri in Italia. http://www.portaleimmigrazione.it - portale promosso dal Ministero dell'Interno in collaborazione con Poste Italiane e ANCI, dedicato alle procedure di rilascio e di rinnovo dei permessi e delle carte di soggiorno. http://www.permessidisoggiorno.anci.it - sito dellANCI con informazioni su rilascio e rinnovo permessi di soggiorno. http://www.immigrazione.biz/index.php - portale di riferimento per immigrati in Italia. Contiene informazioni aggiornate e guide sulla normativa che regola limmigrazione. http://www.stranieriinitalia.it/normativa - portale per i nuovi cittadini. http://www.meltingpot.org/articolo15951.html - sito con informazioni sul test di lingua italiana per ottenere il permesso di soggiorno CE. http://www.testitaliano.interno.it - sito che verr attivato prossimamente dal Ministero dellInterno per prenotarsi per il test lingua italiana necessario per ottenere il permesso di soggiorno CE.

Informazioni locali
QUESTURA DI TORINO - UFFICIO IMMIGRAZIONE - corso Verona 4 10152 Torino - tel. 01155881 (centralino Questura) - 0115588400 - 0115588500 (URP Questura) Orari per informazioni, distribuzione moduli e presentazione delle istanze: luned-venerd 8.30-13.30. http://questure.poliziadistato.it/torino PREFETTURA DI TORINO - UFFICIO TERRITORIALE DEL GOVERNO UFFICIO CITTADINANZA - piazza Castello 199 - 10124 Torino Ricevimento pubblico: luned, mercoled e venerd 9.00-12.00 Sportello telefonico: marted e gioved 10.00-13.00 - tel. 0115589498 0115589550 (informazioni di carattere generale, stato delle pratiche) http://www.prefettura.it/torino SPORTELLO UNICO PER LIMMIGRAZIONE - via del Carmine 12 - 10122 Torino - Decreto flussi: sportello telefonico: luned-venerd 9.00-11.00 - tel. 0115221477 - 0115221439 - Ricevimento pubblico: luned, marted, mercoled 9.00-11.30; (gioved e venerd 9.00-11.30 lo sportello riceve solo su appuntamento gi fissato).
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- Ricongiungimento familiare (piano 3): sportello telefonico: luned-venerd 9.00-11.00 - tel. 0115221431 - 0115221432 - 0115221433 fax 0115221413 Da luned a venerd l'ufficio ritira l'intera documentazione delle persone convocate su appuntamento fissato tramite raccomandata a/r inviata dallo Sportello. Si invita il pubblico a rispettare l'orario indicato nella raccomandata di invito. Luned e venerd: l'ufficio accoglie le integrazioni dei documenti su appuntamento o in seguito al ricevimento della lettera di integrazione. E-mail: sportellounico.pref_torino@interno.it PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO - CASELLARIO GIUDIZIALE - corso Vittorio Emanuele II 130, ingresso 2 piano terra - 10138 Torino - tel. 0114327369 - 0114327363 - Orario: luned-sabato 8.30-13.00 http://www.procura.torino.it/segreterie_casellario.aspx E-mail: casellario.procura.torino@giustizia.it PROCURA DELLA REPUBBLICA DI TORINO - LEGALIZZAZIONE ATTI UFFICIO ATTI GIUDIZIARI E NOTARILI - corso Vittorio Emanuele II 130 scala A, piano 6, stanza 61406 - 10138 Torino - tel. 0114327395 Orario: luned-sabato 8.30-13.00 http://www.procura.torino.it/legalizzazioni.aspx UFFICI AGENZIA DELLE ENTRATE DI TORINO Orario unico per tutti gli uffici: luned-mercoled 9.00-13.15/14.30-15.30; gioved 9.00-13.15; venerd 9.00-13.00 - Ufficio Locale Torino 1 (Circoscrizioni 1 e 3) - corso Bolzano 30 - 10121 Torino - tel. 0115523111 fax 0115523272 http://piemonte.agenziaentrate.it - E-mail: ul.torino1@agenziaentrate.it - Ufficio Locale Torino 2 (Circoscrizioni 4 e 5) - via Paolo Veronese 199/A 10148 Torino - tel. 0112297111 (centralino) fax 0112297290 http://piemonte.agenziaentrate.it - E-mail: ul.torino2@agenziaentrate.it - Ufficio Locale Torino 3 (Circoscrizioni 2, 8, 9, 10) - via Sidoli 35 - 10135 Torino - tel. 0113163611 fax 0113163821 http://piemonte.agenziaentrate.it - E-mail: ul.torino3@agenziaentrate.it - Ufficio Locale Torino 4 (Circoscrizioni 6 e 7) - via Padova 78 - 10152 Torino tel. 0112873000 fax 011282100 http://piemonte.agenziaentrate.it - E-mail: ul.torino4@agenziaentrate.it UFFICIO PROVINCIALE MOTORIZZAZIONE CIVILE - via Bertani 41 10137 Torino - tel. 0113012100 (centralino) - numero verde 848782782 (informazioni su credito punti patente) - 800232323 (informazioni su duplicato patente, rinnovo, cambio residenza patente e carta di circolazione) Orario: luned-venerd 8.30-11.30; marted e gioved apertura anche pomeridiana 14.30-16.00 http://www.motorizzazionetorino.it CITTA DI TORINO - ANAGRAFE CENTRALE - via della Consolata 23 10122 Torino - tel. 0114425380. Per prenotazioni a domicilio: tel. 0114425200 Orario: luned-gioved 8.15-15.00; venerd 8.15-13.50. http://www.comune.torino.it/servizi-civici E-mail: info.anagrafe@comune.torino.it Anagrafi decentrate Per orari e dati aggiornati si consiglia di visitare il sito: http://www.comune.torino.it/guide/anagrafe
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Circoscrizione 2 - via Guido Reni 102 - 10137 Torino - tel. 0114435280 0114435283 Circoscrizione 3 - via Monte Ortigara 95 - 10141 Torino - tel. 0114428788 - 0114428711 - corso Racconigi 94 - 10138 Torino - tel. 0114421060 - 0114421061 Circoscrizione 4 - via Carrera 81 - 10146 Torino - tel. 0114437245 Circoscrizione 5 - piazza Montale 10 - 10151 Torino - tel. 0114431060 - via Stradella 192 - 10147 Torino - tel. 0114439577 Circoscrizione 6 - via Leoncavallo 17 - 10154 Torino - tel. 0114436650 - piazza Astengo 7 - 10156 Torino - tel. 0114432610 Circoscrizione 7 - corso Vercelli 15 - 10152 Torino - tel. 0114435780 0114435781. Si riceve solo su prenotazione: tel. 0114435785 Circoscrizione 8 - via Campana 30 - 10125 Torino - tel. 0114435880 - 0114435881 - corso Moncalieri 18 - 10131 Torino - tel. 0114438829 Circoscrizione 9 - corso Corsica 55 - 10135 Torino - tel. 0114435987 - 0114435989 - via Nizza 168 - 10126 Torino - tel. 0114432171 Circoscrizione 10 - via Negarville 8/48 bis - 10135 Torino - tel. 0114438080 CITTA DI TORINO - UFFICIO STRANIERI - via Bologna 51 - 10152 Torino tel. 0114429433 - 0114429455 fax 0114429400 Sportello informativo, consulenza e accoglienza: luned e mercoled 14.00-17.30; sportello idoneit abitativa: marted e gioved 14.00-16.00; sportello accoglienza rifugiati e richiedenti asilo politico: luned e mercoled 9.30-12.30 http://www.comune.torino.it/stranieri-nomadi E-mail: stranieri@comune.torino.it Il servizio offre informazioni e sostegno per linserimento sociale, facilitando laccesso degli stranieri ai servizi e alle risorse presenti sul territorio cittadino. INFORMASTRANIERI - Sportelli informativi decentrati: - Circoscrizione 3 - corso Peschiera 193 - 10139 Torino - tel. 0114435372 fax 0114435319 Orario: luned 13.00-16.00 (primo luned del mese: mediatore spagnolo, altri luned: mediatore rumeno); mercoled 9.00-12.00 (mediatore arabo). CITTA DI TORINO - CENTRO INFORMAGIOVANI - via delle Orfane 20 10122 Torino - numero verde 800166670 Presso lo sportello ci sono anche un mediatore interculturale di lingua rumena, Marcelin, presente mercoled dalle 9.30 alle 14.00 e venerd dalle 14.00 alle 18.30 e una mediatrice di lingua araba, Ghizlane, disponibile marted dalle 9.30 alle 14.00 e mercoled dalle 14.00 alle 18.30. http://www.comune.torino.it/infogio/cig/mediazione_stranieri.htm CGIL PIEMONTE - CONFEDERAZIONE GENERALE ITALIANA DEL LAVORO - CAMERA DEL LAVORO - Ufficio Immigrati - via Pedrotti 5 10152 Torino - tel. 0112442381 - 011244399 fax 0112442263 Orario: luned, mercoled e venerd 14.30-18.00 http://www.cgiltorino.it/Ufficio-immigrati - E-mail: immigrati1@cgiltorino.it LUfficio Immigrazione fornisce assistenza, consulenza e informazioni sui diritti a tutti i lavoratori stranieri che si rivolgono alla CGIL.
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CISL PIEMONTE - CONFEDERAZIONE ITALIANA SINDACATI LAVORATORI - ANOLF - Associazione Nazionale Oltre Le Frontiere - Ufficio Stranieri - via Madama Cristina 50 - 10125 Torino - tel. 0116520081 fax 0116520554 - Orario: luned-venerd 14.30-18.00 http://www.torino.cisl.it - E-mail: anolf.torino@cisl.it Offre un servizio di accoglienza ed orientamento per i lavoratori stranieri alle prese con la burocrazia ed il lavoro in Italia. UIL PIEMONTE - UNIONE ITALIANA DEL LAVORO - via Bologna 11 Sportello CPO - UIL - via Bologna 15 - 10152 Torino - tel. 0115793335 fax 0112417191 http://www.uil.it/uilpiemonte - E-mail: urpiemonte@uil.it - Patronato ITAL - via Bologna 11 -10152 Torino - tel. 0112417190 Orario: luned-venerd 8.30-12.00/14.30-17.30 http://www.uil.it/uilpiemonte/servizi/ITAL/Immigrazione.htm PATRONATO E CAF ACLI - via Perrone 3 bis/A -10122 Torino - tel. 0115712711 fax 1782267673 - Sportello Immigrazione: luned 9.00-12.00/14.0016.00; marted, mercoled e gioved 9.00-12.00 http://www.aclitorino.it/User RDB CUB - corso Marconi 34, 1 piano, 10125 Torino - tel. 011655454 fax 0116680432 Orario: luned e gioved 9.30-13.00/14.30-18.00 http://piemonte.rdbcub.it - E-mail: info@torino.rdbcub.it Sportello informativo e di erogazione servizi per gli stranieri. Assiste nella compilazione delle pratiche di rinnovo, rilascio, aggiornamento dei permessi di soggiorno, offre consulenza fiscale tramite il CAF e consulenze pratiche abitative. UFFICIO PER LA PASTORALE DEI MIGRANTI - via Ceresole 42 - 10155 Torino - tel. 0112462092 - 0112462443 fax 011202542 Orario: luned-venerd 8.00-12.00/13.30-17.00; mercoled pomeriggio chiuso http://www.migrantitorino.it - E-mail: migranti@diocesi.it - Altra e-mail per consulenze su ingresso e soggiorno: consulenze.upm@diocesi.torino.it Tra le diverse attivit lUfficio svolge funzioni di accoglienza, ascolto e dialogo; fornisce informazioni su servizi e risorse presenti sul territorio (pubbliche, ecclesiali, di volontariato e private). E possibile aver consulenze su diversi settori tra i quali: leggi, lavoro, questioni legali, orientamento professionale, corsi di lingua. http://www.piemonteimmigrazione.it/site - sito dellOsservatorio regionale sullimmigrazione del Piemonte, che contiene numerosi link utili.
Si ringraziano lUfficio Stranieri e lUfficio Immigrazioni (Settore Servizi Demografici ed Elettorali) della Citt di Torino per la collaborazione nell'aggiornamento della scheda.

Trattando una grande massa di documentazione il CIG di Torino dipende dalle sue fonti come ogni centro di documentazione. Per questo motivo alcuni errori possono sfuggire al nostro controllo. Vi preghiamo di scusarci anticipatamente e di volerceli segnalare. Grazie per la collaborazione. Copyright 2010 Centro InformaGiovani del Comune di Torino. La riproduzione del presente documento vietataLa riproduzione parziale consentita solo per uso pubblico e gratuito, citando la fonte.

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