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Handbook Handbook

FinLiCo Competenze di Alfabetizzazione finanziaria per Discenti Adulti

PArtnersHiP
Partner 1 Instituto Superior de Contabilidade e Administrao do Porto (PT) | Referente: Anabela Mesquita Partner 2 INTEGRA, Intitut za razvoj clovekih virov (SI) | Referente: Sonja Bercko Partner 3 QUALED Ob ianske zdruenie pre kvalifikciu a vzdelvanie (SK) | Referente: Daniel c Pokorn Partner 4 E-C-C Verein fr interdisziplinre Beratung und Bildung (AT) | Referente: Silvia Danninger Partner 5 Learning4Life U c(se) Organisace (CZ) | Referente: Beta Hol c Partner 6 Learning Unlimited (UK) | Referente: Beth Kelly Partner 7 CARDET Center for the Advancement of Research & Development in Education (CY) | Referente: Charalambos Vrasidas Partner 8 CESCOT VENETO (IT) | Referente: Viviana Baggio Partner 9 SVEB (CH) Referente: Marija Bojanic

Il presente progetto finanziato con il sostegno della Commissione europea. Lautore il solo responsabile di questa pubblicazione (comunicazione) e la Commissione declina ogni responsabilit sulluso che potr essere fatto delle informazioni in essa contenute.

inDiCe

Prefazione introduzione Contenuto dei moduli istituzioni, Corsi, iniziative relative alle competenze numeriche ed educa zione finanziaria per adulti Metodi di insegnamento di Financial literacy a discenti adulti Costituzione e struttura della sca tola degli attrezzi toolbox schema di lavoro esempio di corso breve di alfab etizzazione finanziaria Glossario

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PreFAzione
Negli ultimi anni, la financial literacy o lalfabetizzazione finanziaria diventata un argomento ricorrente in diversi programmi di molti Paesi europei e non. Molte iniziative di educazione finanziaria stanno fornendo strumenti e modalit, allo scopo di migliorare il livello di alfabetizzazione finanziaria di diverse fasce della popolazione. Siccome uno degli obiettivi del progetto stato anche quello di considerare il materiale formativo gi esistente, la scelta stata quella di non scoprire lacqua calda bens di identificare, selezionare e fare tesoro di quanto gi a disposizione. Alla fine del Progetto Leonardo da Vinci Partnership Financial Literacy i partner coinvolti hanno, per, ritenuto che individuare il materiale e le buone pratiche esistenti non fosse sufficiente. Lalfabetizzazione finanziaria e lo sviluppo delle relative competenze dei discenti adulti necessitava di un passo avanti ovvero la produzione di materiale e strumenti ex novo per raggiungere il target specifico. La proposta progettuale stata pensata con questa idea, formando un nuovo partenariato con lo scopo di mettere insieme le diverse expertise e conoscenze relative alla diffusione del fenomeno della scarsa alfabetizzazione finanziaria nei propri Paesi. Chi sono i cittadini che necessitano con maggiore urgenza di queste competenze? Quali sono quelli con meno strumenti per potersi difendere e orientare nella giungla delle offerte finanziarie? Come possiamo aiutare adulti con scarse competenze finanziarie? Queste erano solo alcune delle domande che hanno posto le basi al presente Progetto. La prima fase del progetto ha riguardato lanalisi del fenomeno nei Paesi dei partner coinvolti nel Progetto. Lobiettivo stato quello di individuare lo stato dellarte della financial literacy in ogni Paese, quali sono le iniziative in atto, quali contenuti vengono utilizzati, il target al quale sono indirizzate le iniziative. Inoltre, stata fatta una analisi dei bisogni rispetto alle diverse fasce della popolazione, sono stati interrogati alcuni esperti per conoscere i loro pareri e sono stati individuati i temi principali. I risultati derivanti da queste ricerche hanno dato il loro importante contributo allo sviluppo del quadro nellambito del quale si sono inseriti i prodotti del Progetto. Questo si tradotto, infatti, nello sviluppo di diversi strumenti un manuale per i formatori (volume 1) e una Scatola degli attrezzi - Toolbox per i formatori e i discenti (volume 2) che comprende diversi esercizi e attivit ideati e prodotti per linsegnamento e lapprendimento delle competenze finanziarie prendendo in considerazione le diverse metodologie pedagogiche ed ipotizzando alcuni curricula indirizzati a diversi target specifici. Il Consorzio si augura che vi divertirete a leggere e utilizzare questi strumenti almeno quanto noi ci siamo divertiti a svilupparli!

MANUALE

1. introDuzione
il fabbisogno rilevato Considerando le congiunture attuali, appare di estrema importanza e urgenza fare in modo che ai cittadini siano forniti gli strumenti adeguati per gestire le proprie finanze, per orientarsi nella offerta di prodotti finanziari e per sapere pianificare il proprio budget. Ci sono diverse iniziative pubbliche e private il cui scopo quello di prevenire situazioni di sovraindebitamento, sembra, tuttavia, che in molti Paesi, e cos anche in Italia, molti adulti non abbiano un livello di cultura finanziaria sufficiente per evitare situazioni di disagio. Da un lato, le istituzioni finanziarie sono sempre pi consapevoli della loro responsabilit sociale e cercano di fornire leducazione finanziaria per sensibilizzare i cittadini a non spendere pi di quanto guadagnino. Dallaltro lato, per, si tratta delle stesse istituzioni finanziarie che ideano e vendono prodotti e servizi dai quali traggono profitto. E possibile superare questo apparente conflitto di interesse? Daltra parte i curricula scolastici e universitari spesso non comprendono lo sviluppo delle competenze di financial literacy, anche se recentemente ci sono state diverse iniziative che hanno portato questo tipo di contenuti nelle scuole. Tuttavia, sembra che ci siano meno iniziative rivolte a discenti adulti e questi dimostrano anche meno interesse a formarsi su questo aspetto, spesso non rendendosi conto della scarsit delle proprie competenze e pensando di sapere di pi di quanto effettivamente sappiano. Questo risulta essere ancora pi pericoloso in quanto molte persone, sentendosi sicure, fanno scelte finanziarie sbagliate che possono avere gravi conseguenze sul benessere familiare. Per tutti questi motivi, stato ritenuto di rilevante importanza fornire ai cittadini e alle loro famiglie strumenti e competenze per una migliore gestione del proprio budget e per aumentare il livello dei loro risparmi e per evitare investimenti sbagliati.

il Progetto FinLiCo Financial Literacy Competences for Adult Learners un Progetto Grundtvig multilaterale Programma di apprendimento permanente (Lifelong Learning Programme External reference: 510140-LLP-1-2010-1-PT-GRUNDTVIG-GMP). Capofila del Progetto la Portuguese School of Accounting and Administration of Oporto (ISCAP) mentre il partenariato composto da enti pubblici e privati che si occupano di formazione: INTEGRA (SL), QUALED (SK), ECC (AT), Learning4Life (CZ), CARDET (CY), CESCOT Veneto (IT) e Learning Unlimited (UK). E presente anche un partner svizzero silente Swiss Federation for Continuing Education in Zurich.

obiettivi del progetto Il principale obiettivo del progetto quello di sviluppare le competenze di alfabetizzazione finanziaria o financial literacy di discenti adulti in modo da prepararli per le nuove sfide dellattuale societ di consumo e, soprattutto, per contribuire a prevenire situazioni di grave disagio causato da situazioni di indebitamento. Il progetto mira non solo ad agire sulle competenze degli adulti, ma anche a sviluppare nuove metodologie e risorse. Per fare ci, il partenariato ha identificato i fabbisogni in questo campo in tutti i Paesi coinvolti, sviluppando di conseguenza una serie di materiali che possono essere utilizzati dai formatori e dai discenti.

MANUALE

i prodotti del Progetto Tenendo in considerazione i fabbisogni rilevati, sono stati sviluppati tre prodotti principali e tra loro complementari: - Un manuale per i formatori che contiene una guida per affrontare le diverse tematiche e le metodologie che possono essere utilizzate. Il manuale composto da 2 volumi: a) volume 1, che comprende i principali argomenti individuati come prioritari per essere insegnati e le principali metodologie di insegnamento; b) volume 2, con esercizi e strumenti che compongono la scatola degli attrezzi (toolbox) per discenti adulti. - Una serie di curricula per lalfabetizzazione finanziaria destinati a diversi target group. Nel sito http://www.financial-literacy.eu/cms/ formatori e i discenti possono trovare risorse utili.

struttura del Manuale Il manuale composto da 11 moduli che trattano i diversi argomenti che sono stati identificati come prioritari durante la fase di analisi Paese. Ogni modulo contiene una descrizione insieme agli obiettivi e i principali contenuti di tali moduli, nonch alcuni suggerimenti su come affrontarli. Alla fine dei moduli, il lettore potr trovare un elenco di approcci pedagogici e alcune buone pratiche individuate. Nel Toolbox, invece, si riportano alcuni esercizi che possono essere utilizzati per i singoli moduli per sviluppare le competenze. Gli esercizi sono stati divisi in 2 categorie: a) esercizi / strumenti sviluppati dal consorzio e b) esercizi sviluppati con lutilizzo dei materiali disponibili in internet.

Come si utilizza Abbiamo sviluppato il manuale con lidea che ogni modulo possa essere utilizzato separatamente. Non vi un ordine predefinito, i moduli possono essere letti, utilizzati e combinati a proprio piacimento. Il lettore potr notare che ci sono alcuni temi trattati allinterno di diversi moduli. Questo dovuto al fatto che i temi sono fortemente connessi e anche perch i moduli sono indipendenti luno dallaltro. Nel caso di combinazione di diversi moduli che citano alcuni argomenti in comune, opportuno strutturare i corsi in modo da agevolare i collegamenti tra i vari temi affini.

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2. Contenuto Dei MoDuLi


2.1. Modulo 1 Attitudini personali Ognuno di noi ha delle opinioni su ci che riteniamo importante, la moda, le guerre, la religione, gli stranieri e tra queste anche il denaro. Cosa il denaro e cosa rappresenta per noi? Quanto il denaro influenza o no le nostre decisioni finanziarie? La nostra opinione sul denaro influenzata sin dalla tenera et; vedendo come i nostri genitori gestivano le loro finanze, che ci siamo fatti una nostra idea su di esso. Il denaro ha una valenza simbolica, emotiva e psicologica molta alta, ed il modo in cui pensiamo ad esso, o come lo percepiamo, che ci condiziona. Se non comprendiamo queste emozioni e la loro origine difficilmente riusciremo a fare dei cambiamenti positivi per la nostra vita finanziaria. Per alcuni di noi, il denaro un elemento importante, per altri invece solo uno strumento. Altri ancora lo utilizzano per controllare cose o persone. In ogni caso questi atteggiamenti non sono comportamenti innati bens appresi. Noi possiamo cambiarli per giungere ad una miglior comprensione della nostra percezione del denaro. Sono le emozioni che controllano la maggior parte dei nostri comportamenti. Molte delle scelte fatte durante la nostra vita sono frutto delle emozioni. Prendere decisioni in materia finanziaria non per nulla diverso da qualsiasi altro tipo di decisione e molte di queste si basano su convinzioni che non derivano da informazioni reali, molte sono conclusioni distorte a cui si arriva in modo affrettato, perch convinti da altri, oppure influenzati dal nostro background culturale o semplicemente perch non si riflettuto o analizzato abbastanza. Una volta compreso cosa il denaro significhi per noi e le ragioni che ci spingono a fare acquisti, riusciremo ad avere maggiormente sotto controllo il nostro futuro finanziario. Prendere coscienza del nostro comportamento il primo passo da fare e naturalmente si dovranno prendere molte altre misure per modificare con successo il nostro comportamento. In questo modo possibile riconoscere una vasta gamma di atteggiamenti che portano ad avere difficolt finanziarie, scarsit di denaro, prosperit, indipendenza finanziaria e limportanza del benessere, la pressione sociale, lo sviluppo sociale e le tendenze che influenzano il rapporto di ognuno nei confronti del denaro, la pressione sociale relativa la consumo, come anche lintelligenza finanziaria e le conoscenze in materia economica. E importante per ognuno di noi, come persone responsabili, saper gestire nella vita di tutti i giorni le situazioni finanziarie. E importante capire quel la nostra visione del denaro, come lo utilizziamo e per quale motivo lo spendiamo. Questa conoscenza pu contribuire a rendere solidi i nostri cambiamenti, accrescere la consapevolezza finanziaria e sviluppare le competenze per migliorare la nostra vita.

obiettivi specifici: Comprendere il nostro atteggiamento verso il denaro - Aumentare la consapevolezza circa il nostro atteggiamento verso il denaro - Individuare convinzioni personali sul denaro - Sviluppare competenze personali - Sviluppare la capacit di modificare alcune nostre convinzioni Contenuto dei moduli: - analisi delle proprie attitudini e del nostro atteggiamento verso il denaro - Sviluppo dellintelligenza finanziaria Parole chiave: denaro, consumatore, consumo, processo decisionale dellacquirente, comportamento finanziario, atteggiamento e convinzioni sul denaro
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2.2. Modulo 2 Pensiero critico Con pensiero critico si intende la capacit di una persona di non farsi ingannare dalla pubblicit, da un consulente finanziario, dalla banca, da un vicino o da altri. Ci significa che questa persona dovrebbe pianificare nel tempo come utilizzare il denaro. Si dovrebbe inoltre essere in grado di valutare le offerte per prestiti o risparmi (prodotti finanziari), vedere oltre le trovate pubblicitarie e prendere delle decisioni consapevoli. Obiettivo di questo modulo dovrebbe essere, oltre a quello di sviluppare il pensiero critico, anche quello di evitare situazioni in cui la persona pensa di sapere pi di quanto sappia (overconfidence). Inoltre, si dovrebbe fornire ai discenti una guida per orientarli a cercare aiuto in caso di bisogno, dove chiedere informazioni, dove trovare consulenza ecc. Le attivit di questo modulo sono state ideate per aiutare i discenti a sviluppare il loro pensiero critico.

obiettivi specifici: Alla fine del modulo i discenti dovrebbero: Saper descrivere il processo di valutazione critica Aver sviluppato capacit pratiche in modo da agire con atteggiamento critico. Saper effettuare scelte basate su una propria elaborazione critica Saper analizzare i pro e i contro di una proposta o di un prodotto finanziario Contenuti del modulo: - Esame del concetto di pensiero critico e gli elementi di cui composto - Esempi sulle modalit della messa in pratica del pensiero critico - Suggerimenti su come favorire lo sviluppo del pensiero critico Parole chiave: Banche, budget, denaro, risparmi, prestiti, prodotti finanziari, decisioni finanziarie

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2.3. Modulo 3 rischi Il destinatario dovrebbe conoscere i rischi connessi ai vari prodotti, contratti, ipoteche, prestiti ecc. che possono essere molto pericolosi. Dovrebbe inoltre essere in grado di saper trovare dei consigli validi circa i rischi che si possono correre nel caso in cui vengano utilizzati prodotti non adatti alla propria situazione. Alcuni degli argomenti che dovrebbero essere toccati durante la discussione sui rischi sono: - evitare i rischi - probabilit di un rischio (collegamenti con la matematica di base) - assicurazione ne vale la pena?, qual il ruolo delle assicurazioni nella nostra societ: perch paghiamo le assicurazioni per qualcosa che potrebbe accadere, come funziona unassicurazione - soddisfazione a breve termine vs sicurezza a lungo termine - Gestione del rischio (identificare i rischi, imparare ad evitarli) - utilizzare strumenti finanziari (come assicurazioni ecc.) perch importante essere consapevoli dei rischi quando si ha a che fare con prodotti finanziari?

obiettivi specifici: - Definizione del concetto di rischio - Definizione del concetto di Risk Management - Individuare le diverse fasi del Risk Management - Individuare i vari prodotti finanziari - Individuare il rischio associato al singolo prodotto finanziario - Individuare i profili di rischio - Individuare i prodotti finanziari pi adatti ai nostri bisogni Contenuti del modulo: - Definizione del rischio - Risk Management - Definizione del profilo dellinvestitore; - Prodotti finanziari che meglio si adattano a ogni profilo dellinvestitore Parole chiave: Banca, strumenti finanziari / prodotti, assicurazione, investimenti, rischio di liquidit, rischio (finanziario), risk management

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2.4. Modulo 4 Pianificazione e organizzazione importante pensare al proprio futuro, come pianificare il proprio budget personale o il budget familiare. Il budget familiare il modo pi idoneo per formare e sensibilizzare i cittadini per modificare i loro comportamenti e le loro abitudini finanziarie. Il budget familiare dovrebbe essere fatto mensilmente, prendendo in considerazione le diverse fasi e procedure. In rete si possono trovare innumerevoli schemi gi pronti, con diversi livelli di dettaglio, per compilare un budget familiare o personale. Questa unimportante opportunit per iniziare a organizzare gli aspetti finanziari nella vita di tutti i giorni. La pianificazione riguarda tutte le famiglie, sia quelle pi benestanti, sia e soprattutto quelle con risorse limitate. In particolar modo quando ci troviamo in periodo di crisi, una delle misure pi elementari per iniziare a gestire con coscienza la nostra economia domestica. Questo tema comprende argomenti quali il reddito, le spese fisse e le spese variabili, la gerarchia delle spese, il bilancio, la gestione delle spese impreviste ecc. E importante introdurre anche elementi di economia e contabilit in modo da comprendere il bilancio tra entrate e uscite come anche la natura sia del reddito sia delle spese mensili.

obiettivi specifici: Sapere cos un budget familiare Sapere cos il reddito Comprendere la differenza tra spese fisse e quelle variabili Comprendere la differenza tra spese comprimibili e quelle non comprimibili Sapere come stabilire una priorit delle spese Sapere come compilare un budget familiare Contenuti del modulo: - Definizione di budget; reddito; spese fisse e spese variabili - La natura delle singole voci di spesa - Costruire un budget familiare Parole chiave: Bilancio, budget, costi, spese, reddito, tasso di interesse, risparmi, investimenti, ammortamento

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2.5. Modulo 5 risparmi e investimenti Non si pu pensare solo al presente, occorre pensare anche al futuro. Finanziariamente il futuro pu essere visto in vari modi e ci sono diverse alternative quando parliamo di scelte di risparmio o di investimento, a breve e a lungo termine. Il risparmio direttamente dipendente dal nostro comportamento quotidiano: si pu risparmiare evitando sprechi e spese superflue, riducendo i consumi (ad esempio di acqua, gas, elettricit), cercando beni pi economici ecc. Quando parliamo di risparmio, poi, introduciamo scelte strategiche, si definiscono gli obiettivi e su quelli basiamo le nostre scelte quali risparmi a breve o a lungo termine, dove depositare i nostri risparmi ecc. Per effettuare queste scelte in modo consapevole e informato abbiamo bisogno di conoscenze e di orientamento. Dobbiamo saper trovare lequilibrio giusto tra risparmio e spesa e di conseguenza scegliere la migliore destinazione dei nostri risparmi. Il risparmio in s un elemento chiave della serenit e del benessere familiare. Si tratta di unancora di salvezza in caso di uscite imprevedibili. In questo senso, un approfondimento dovrebbe essere previsto per quanto riguarda le opzioni di risparmio che vadano oltre un conto corrente (investimenti sicuri ecc.). Inoltre, importante sensibilizzare i discenti sulle forme di investimento pi redditizie e meno pericolose. E importante saper scegliere, ad esempio, tra investire in formazione, elettrodomestici a risparmio energetico, vacanze per riposarsi dal lavoro, corsi di alfabetizzazione finanziaria ecc.

Prerequisiti: conoscere le diverse forme di reddito personale e familiare Conoscere le spese personali e familiari Conoscere alcuni principali prodotti finanziari Sapere valutare il livello di rischio dei singoli prodotti finanziari Contenuti del modulo: Conoscere il concetto di risparmio Conoscere le diverse alternative e opzioni di risparmio Comprendere la differenza tra risparmi a breve e a lungo termine Conoscere i diversi prodotti finanziari per risparmiare Comprendere le priorit di risparmio Saper identificare i principali aspetti positivi del risparmio Sapere individuare i principali errori nel risparmio Saper costruire un piano di risparmio a breve e a lungo termine Sapere individuare gli aspetti positivi dellinvestimento pianificato Conoscere le conseguenze che comportano gli investimenti sbagliati Saper costruire un piano di investimento Contenuti del modulo: - Definizione di risparmio familiare e personale; - Individuare le priorit nel risparmio; - Differenze tra risparmio a breve e a lungo termine; - Costruire un piano di risparmio per la famiglia a breve e a lungo termine - Definizione di investimento; - Possibili errori nella pianificazione finanziaria; - Conseguenze degli errori di pianificazione finanziaria;Piani di investimento a breve e a lungo termine Contenuti del modulo: Consumi, costi fissi e variabili, processo decisionale, spese, reddito, investimento, risparmio
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2.6. Modulo 6 - reddito (e tasse) Questo modulo contiene la definizione delle varie forme di reddito e altre entrate: salari, stipendi, assegni familiari, sussidi, rendite, interessi, benefit vari, interessi su risparmi ecc. I discenti dovrebbero saper comprendere i diversi componenti del reddito e la differenza tra lordo e netto: contributi, tasse, detrazioni, deduzioni ecc. Infatti, il reddito strettamente collegato allimposizione fiscale. Soprattutto importante comprendere perch si pagano le tasse, dove vanno a finire, chi le gestisce e come ecc. Occorre, altres, accantonare regolarmente le risorse che serviranno a pagare le tasse che non sono gi detratte dal reddito.

Prerequisiti: Competenze matematiche di base incluso il calcolo dellinteresse Conoscenza della principale relazione tra reddito e imposizione fiscale obiettivi specifici: - Identificare le risorse principali relative al reddito da lavoro e non da lavoro - Saper identificare le imposte e le tasse nazionali, regionali e locali - Comprendere come vengono calcolate le diverse tasse e imposte Contenuti del modulo: - Definizioni di reddito da lavoro e non da lavoro, stipendi, salari, dividendi, benefit e indennit varie, eredit ecc. - Panoramica delle principali imposte e tasse - Panoramica dei contributi legati al reddito - Dettaglio dei diversi contratti di lavoro, sussidi o indennit varie quali malattia, disoccupazione ecc. - Dettaglio delle diverse forme di propriet che richiedono imposizioni fiscali immobili, partecipazioni, azioni, eredit ecc. - Panoramica del processo di imposizione fiscale dove vanno a finire i miei soldi? - Fasce di reddito e imposizione fiscale Parole chiave: Reddito, imposizione fiscale, interessi, tasse, contributi, salari, stipendi, dividendi, rendita.

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2.7. Modulo 7 elementi di matematica di base Quando abbiamo a che fare con la gestione quotidiana del nostro budget o con lindebitamento, necessariamente ci troviamo a dover utilizzare le operazioni matematiche di base, a dover leggere e interpretare grafici ecc. Questo include le quattro operazioni di base quali addizione, sottrazione, moltiplicazione e divisione ma anche il sapere arrotondare i numeri, calcolare i decimali, applicare percentuali, operare con frazioni ecc. Inoltre, una persona con un livello sufficiente di cultura finanziaria dovrebbe saper estrarre e interpretare dati e informazioni da tabelle, o grafici che possono essere anche complessi. Tutte queste attivit richiedono una comprensione anche a livello base di concetti matematici e strategie di problem solving. Queste competenze non sempre sono presenti negli adulti, che spesso si trascinano unimmagine negativa delle matematica che viene portata avanti per generazioni. Di conseguenza, ci troviamo spesso di fronte anche a persone istruite che dichiarano di non conoscere la matematica e ne vanno quasi fieri. In questo senso, latteggiamento del formatore di cruciale importanza, deve conoscere bene il livello dei propri discenti e trovare il miglior modo per affrontare largomento per evitare che gli stessi si annoino o che aumentino lavversione. Abbiamo, dunque, raggruppato i contenuti in due livelli: A. Matematica di base per discenti senza competenze matematiche. I discenti devono comprendere ed esercitarsi con le operazioni di base ovvero: 1. addizione 2. sottrazione 3. moltiplicazione 4. divisione B. Matematica di base per discenti che si sentono pi sicuri delle proprie capacit. Qui il focus si sposta su un livello pi avanzato pur rimanendo tra le competenze sempre considerate come base: 1. frazioni 2. decimali, stime e arrotondamenti 3. calcolo con le percentuali I nostri esercizi seguono i video esplicativi forniti dalla Khan Academy (www.khanacademy.org). Si tratta di una collezione di oltre 2,600 video che copre temi che vanno dallaritmetica alla fisica, finanze, storia ecc. e pi di 303 esercizi con spiegazioni molto facili da comprendere. I video sono in inglese, alcuni con sottotitoli e siccome lAccademia unistituzione senza scopo di lucro, forniscono anche un programma gratuito per creare sottotitoli. Suggeriamo che il formatore spieghi le operazioni matematiche in un modo simile. Se i discenti capiscono linglese si pu anche visionare il video prima di spiegarlo
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ulteriormente nella propria lingua. obiettivi specifici: - valutare le competenze matematiche di base ai discenti - fornire opportunit per esercitarsi con lausilio di diversi strumenti quali ad esempio siti web interattivi - fare pratica utilizzando le competenze matematiche di base in diversi contesti Contenuti del modulo: - Valutazione delle competenze numerico matematiche - Spiegazione delle operazioni matematiche di base - Spiegazione delle operazioni matematiche collegate alla financial literacy - Esercizi legati alle unit di misura Lettura dei grafici Parole chiave: Calcolo, operazioni matematiche, matematica 2.8. Modulo 8 Prodotti finanziari C una grande variet di prodotti finanziari sul mercato che supportano la gestione delle proprie finanze, quali conto corrente, investimenti, prestiti ecc. Questo modulo dovrebbe comprendere i prodotti finanziari pi attuali nel proprio Paese ma anche altri prodotti finanziari utili disponibili nellUnione Europea. Si tratta di prodotti finanziari messi a disposizione da parte di istituzioni finanziarie come ad esempio (elenco non esaustivo): 1) Forme di deposito (a breve e lungo termine) offerti dalle banche; 2) Investimenti offerti dalle banche e dalle assicurazioni; 3) Titoli di stato, buoni del tesoro ecc. 4) Quote di capitale societario, azioni e simili ; 5) Fondi di investimento 6) Prestiti, mutui, ipoteche 7) Altro: assicurazioni, fondi e piani pensionistici, altre forme di risparmio ecc.
Prerequisiti: - Sapere calcolare i tassi di interesse - Sapere attribuire il livello di rischio ai singoli prodotti finanziari - Conoscere il mercato azionario obiettivi specifici: - Definire il concetto di tasso di interesse - Conoscere i criteri di selezione dei depositi bancari - Conoscere i vantaggi e gli svantaggi dei diversi prodotti finanziari - Sapere individuare il rischio collegato ai diversi prodotti finanziari Contenuti del modulo: - Struttura del tasso di interesse; - Vantaggi, svantaggi, tipi di rischio dei singoli prodotti finanziari

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Parole chiave: Conto corrente bancario, banca, bond, obbligazioni, titoli di stato, fondi di investimento, istituzioni finanziarie, prodotti finanziari, fondi, tassi di interesse, prestiti, mutui, ipoteche, garanzie, fideiussioni, pensioni

2.9. Modulo 9- indebitamento Ci sono molte famiglie in situazione di indebitamento. Ogni caso deve essere analizzato individualmente, ma ci sono alcune misure che possono essere intraprese per aiutare le persone a gestire meglio le proprie finanze e per evitare disastri economici. Questo modulo prevede una serie di argomenti di cui discutere con i discenti di situazioni tipo che portano allindebitamento e come evitare di indebitarsi se sono gi indebitato/a, come uscire da questa situazione Costo dei prestiti e dei mutui costi reali / costi nascosti (collegamento ai moduli Competenze matematiche di base e Prodotti finanziari) Come gestire una situazione di indebitamento? Dove cercare aiuto o consulenza in caso di indebitamento eccessivo Reddito annuo venti sterline, spese annue diciannove e mezzo, risultato: felicit. Reddito annuo venti sterline, spese annue sterline venti zero sei, risultato: sventura. Mr Macawber in David Copperfield di Charles Dickens.

Prerequisiti: - Conoscere il concetto di debito, prestito, credito, sovraindebitamento obiettivi specifici: - Individuare quando inizia il processo di indebitamento - Individuare il livello di indebitamento personale - Conoscere la differenza tra debito e situazione di sovra indebitamento - Conoscere i modi per evitare il sovra indebitamento Contenuti del modulo: - Processo di indebitamento e cambiamenti nelle condizioni di prestito/mutuo; - Debito e sovra indebitamento - Limiti di indebitamento Parole chiave: Budget, costi, credito, debito, indebitamento, insolvenza, investimenti, leasing, prestiti, mutui, sovra-indebitamento, rischio

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2.10. Modulo 10 Prestito/Mutuo I discenti dovrebbero conoscere i tipi di prestito esistenti e la differenza tra loro: finanziamento per un determinato bene, prestito personale, carta di credito, ipoteca, mutuo ecc. Risulta di fondamentale importanza che le persone sviluppino le proprie competenze finanziare e conoscenze di strumenti che possano aiutare loro a fare le scelte giuste. Uno strumento utile pu essere un simulatore come quelli che si trovano per calcolare il mutuo. Alcuni argomenti che dovrebbero essere discussi: Come, dove e perch prendere in prestito del denaro; come calcolare i costi occulti; diversi tipi di tasso di interesse, quali sono i rischi da evitare ecc.

Prerequisiti: - Conoscenze di base sul concetto di prestito, spesa, budget e tasso di interesse - Conoscere le diverse forme di prestito obiettivi specifici: - Comprendere il livello ideale di somma presa in prestito allinterno di un budget - Imparare a confrontare i costi dei diversi prodotti finanziari (ad esempio per lacquisto di unauto o di un immobile) - Comprendere le differenze e i metodi di calcolo degli interessi Contenuti del modulo: - Peso ideale dei prestiti/mutui in un budget; - Valore attuale e valore futuro - Diverse tipologie di prestiti, finanziamenti e mutui Parole chiave: Prestito, finanziamento, credito, mutuo, ipoteca, leasing

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2.11. Modulo 11 Acquisti e diritti dei consumatori I temi da includere in questo modulo sono molteplici perch partono da un aspetto pi attitudinale e di informazione dei consumatori, fino ad un aspetto pi prettamente legale, ovvero quello di informare i discenti su come e con laiuto di chi possono vedersi rispettati i propri diritti. E importante anche orientare i discenti sui rischi di frode e/o casi di usura. Un parte potrebbe essere anche dedicata al consumo consapevole e al risparmio energetico, sia in termini di beneficio personale che di quello a livello dellintera societ. Questo modulo pu essere visto anche come una continuazione del modulo pensiero critico, dove il formatore stimola le testimonianze e discute dei vari comportamenti e abitudini dei consumatori dando allo stesso tempo il giusto peso ai diritti del consumatore e come tutelarli. Questo modulo, a seconda del Paese in cui si applica, dovrebbe poi contenere una guida sui soggetti che offrono assistenza in termini di tutela dei diritti dei consumatori quali ad esempio associazioni di consumatori, osservatori, presidi pubblici ecc.

obiettivi specifici: - Acquisire consapevolezza e pensiero critico per capire i propri reali bisogni - Imparare a utilizzare e rielaborare le informazioni per scelte di acquisto consapevoli - Promuovere la responsabilit e i diritti del consumatore; Contenuti del modulo: - Comprendere i miei reali bisogni - Elementi di legislazione sui diritti del consumatore - Offerte commerciali fraudolente e rischio di usura - Enti ed associazioni per la tutela del consumatore - Elaborazione di strategie personali per la tutela dei propri diritti Parole chiave: Acquisti intelligenti, consapevolezza del consumatore, diritti dei consumatori, sviluppo sostenibile, pensiero critico

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3. istituzioni, Corsi, iniziAtive reLAtive ALLe CoMPetenze nuMeriCHe eD eDuCAzione FinAnziAriA Per ADuLti
In questo capitolo, i lettori potranno trovare una selezione di alcune buone pratiche di Educazione finanziaria per adulti. Un contributo consistente arriva dalla Commissione Europea attraverso un sito di educazione dei consumatori DOLCETA. La piattaforma offre materiale adattato per i 27 Paesi e disponibile in 21 lingue. Offre centinaia di contenuti, esercizi, quiz, approfondimenti, suggerimenti, glossari ecc. su numerosi argomenti relativi alleducazione dei consumatori e leducazione finanziaria. I materiali sono presentati in maniera semplice e accessibile. DOLCETA supporta anche gli insegnanti di scuola primaria e secondaria per includere lo sviluppo delle competenze finanziarie e leducazione al consumo nei loro insegnamenti. Una apposita sezione dedicata agli insegnanti contiene piani di studio, risorse, strumenti, test e giochi che possono essere utilizzati in diversi insegnamenti. Allinterno, oltre allEducazione al consumo e il Consumo sostenibile vi un apposito contenitore per lEducazione finanziaria. La sezione dedicata allEducazione finanziaria contiene poi 4 sottosezioni: - Spendere - Risparmiare ed Investire - Prendere in prestito - Assicurarsi e proteggere il futuro Tuttavia, anche allinterno della Sezione Educazione al consumo vi sono numerosi temi collegati allEducazione finanziaria e in questo caso troviamo anche materiale appositamente pensato per i discenti adulti. Per supportare gli obiettivi di DOLCETA che mirano a migliorare laccessibilit delle informazioni pubbliche relative a questo tema e di incrementare la sostenibilit della risorsa che promuove la distribuzione e ne autorizza la distribuzione, il Consorzio del Progetto ha deciso di utilizzare alcuni materiali e di includerli, tra gli altri, come possibili strumenti da utilizzare per sviluppare le competenze allinterno dei moduli previsti. Particolarmente utili, almeno per quanto concerne la versione italiana, sono i quiz e i test su diversi temi di alfabetizzazione finanziaria. In Italia ci sono diverse iniziative di educazione finanziaria messe a disposizione da Enti pubblici e privati, associazioni di consumatori e altri. Anche se una buona parte di questi programmi sono rivolti a studenti in et scolare, ci sono numerose iniziative rivolte a discenti adulti. Qui ne elenchiamo solo qualcuna tra le pi ampie ma in rete si possono trovare numerosi esempi. Il Consorzio PattiChiari ha portato avanti negli ultimi anni numerose iniziative e progetti rivolti sia alle Scuole sia ai discenti adulti.

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Uno di questi il programma realizzato in collaborazione con le Associazioni dei Consumatori gi aderenti al Consorzio PattiChiari per stimolare nei cittadini adulti una gestione pi consapevole delle proprie risorse economiche. Vengono affrontati sia temi legati alla gestione delle risorse economiche (es. la pianificazione di entrate ed uscite, il proprio futuro economico attraverso il risparmio e la previdenza), sia le principali aree di interazione tra cittadini e banche quali investimenti, servizi bancari e forme di credito.

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strumenti on line Il sito del Consorzio PattiChiari offre la possibilit di confronto e diverse schede per la comparazione delle caratteristiche e dei costi dei conti correnti. Nel sito sono presenti anche aree di approfondimento in cui i cittadini possono accedere a diversi percorsi formativi, giochi educativi e test interattivi per mettere alla prova le proprie conoscenze finanziarie. Unaltra iniziativa interessante del Consorzio PattiChiari che, a partire dal 2007, ha avviato, in collaborazione con the european House-Ambrosetti, un percorso volto a comprendere lo stato dellarte in materia di cultura finanziaria in Italia. Gli studi realizzati nelle prime edizioni del progetto hanno portato allelaborazione di un apposito indicatore sintetico, denominato ICFR PattiChiari (Indice della Cultura Finanziaria PattiChiari). Nei primi mesi del 2010, la rilevazione stata aggiornata a livello nazionale, interessando un campione di 2.000 famiglie per un totale di 4.200 individui maggiorenni, diversificati per sesso, et, area geografica di residenza, livello di istruzione e professione. Infine, la Fondazione rosselli, con il contributo del Consorzio PattiChiari, ha realizzato nel 2010 un monitoraggio quantitativo e qualitativo in tema di educazione finanziaria, i cui risultati sono confluiti in una ricerca dal titolo Le esperienze di educazione finanziaria. Indagine sulla realt italiana nel contesto internazionale. Visti lapprezzamento ottenuto e lutilit dei risultati conseguiti, il Consorzio PattiChiari e la Fondazione Rosselli hanno avviato una nuova edizione dellindagine, con lobiettivo di aggiornare le informazioni quali-quantitative raccolte sui programmi di educazione finanziaria attivati negli ultimi anni, nel nostro Paese e allestero, facendo emergere obiettivi, metodologie e strumenti utilizzati per realizzare e promuovere tali iniziative. La ricerca vuole contribuire alla definizione di una cornice organica e sinergica delle singole iniziative avviate dai diversi soggetti pubblici e privati in Italia e nel mondo, al fine di valorizzare quanto ad oggi sviluppato in questo ambito e ragionare sulle possibili strategie di sviluppo della formazione in questo campo. Anche la Banca ditalia mette a disposizione sul sito una sezione dedicata allEducazione finanziaria. Attraverso la formazione economica-finanziaria, la diffusione e laggiornamento delle informazioni, si cerca di favorire lorientamento tra prodotti complessi e innovativi e lacquisizione di una maggiore consapevolezza dei rischi e delle opportunit del mercato. Il 6 novembre 2007 il Ministero della Pubblica Istruzione e la Banca dItalia hanno siglato il Memorandum dintesa per lavvio di un progetto sperimentale di formazione in materia economica e finanziaria in alcune scuole campione. Liniziativa di educazione finanziaria, finalizzata a introdurre tale materia direttamente nei curricola della scuola, volta a promuovere un programma di sviluppo che assicuri alle giovani generazioni gli strumenti cognitivi di base per assumere in futuro scelte consapevoli in campo economico e finanziario sia come cittadini, sia come utenti dei servizi finanziari. I lavori sono coordinati da un Comitato Paritetico composto da rappresentanti delle due istituzioni che si avvale dellapporto specialistico e operativo di un Comitato Tecnico, composto da dirigenti e docenti delle scuole italiane e da rappresentanti della Banca dItalia.

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Il progetto si propone lo sviluppo di un programma formativo biennale (compendiato in un kit) per agevolare la pianificazione e lorganizzazione dei processi di apprendimento in campo economico e finanziario. Sul sito della Consob presente una sezione sullEducazione Finanziaria contente informazioni di carattere generale utili per coloro che si accingono ad investire. Per alcuni prodotti, nuovi o particolarmente complessi o diffusi, sono state approntate schede informative monografiche di approfondimento. Alcuni strumenti di calcolo mettono a disposizione supporti tecnici per effettuare comparazioni fra prodotti simili o avere indicazioni sullinvestimento da effettuare. La sezione - che viene via via aggiornata - si propone, in definitiva, di accrescere la cultura finanziaria dei risparmiatori e di rafforzarne la capacit di autotutela.

Alcuni esempi di buone pratiche nel regno unito Nel Regno Unito vi una storia di sviluppi positivi in campo della Alfabetizzazione finanziaria. Un buon esempio quello del Financial Products Resource Pack, prodotto nel 2006 dalla Agenzia che si occupa delle competenze di base Basic Skills Agency (BSA) che offre materiale e risorse ai formatori e ai tutor interessati ad introdurre contenuti per lo sviluppo delle competenze finanziarie nei loro programmi. Il set di risorse, su carta, basato su una societ fittizia (Felix & Sherwood Bank plc) e fornisce esempi di formulari e altro per conti correnti, assicurazioni, risparmi, carte di credito, ipoteche ecc. Ci sono commenti per insegnanti e formatori in ogni sezione. Da allora molte altre iniziative si sono sviluppate e messe in atto da agenzie nazionali e dal settore finanziario. Una tra queste, che ha avuto largo risalto la Money Advice Service, un agevole servizio online che permette di aiutare gli utenti a gestire le proprie finanze. E un sito web che contiene una vastissima gamma di risorse, pubblicazioni e attivit interattive. I temi affrontati sono: gestione finanziaria quotidiana, studio e lavoro, risparmi e investimenti, assicurazioni, immobili e ipoteche, pensioni, carte e prestiti. Vi sono, inoltre, una serie di iniziative finanziate direttamente dallindustria finanziaria. Una delle maggiori compagnie di assicurazioni, Prudential, da dieci anni finanzia la consulenza e leducazione finanziaria, gratuitamente e nel rispetto della privacy, a persone che riscontrano problemi finanziari, legali o come consumatori. Le agenzie locali offrono una vasta gamma di servizi utili. Il Financial Capability Starter Pack, publicato nel 2011 per le agenzie locali individua tre principali modelli di fornitura servizi: sessioni di gruppo, one-to-one e non in presenza. Barclays Bank ha una serie di progetti di educazione finanziaria. Credit Action una organizzazione non a scopo di lucro a livello nazionale che offre formazione in campo e una selezione di risorse.

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4. MetoDi Di inseGnAMento Di FinAnCiAL LiterACy A DisCenti ADuLti


4.1 introduzione In questo progetto per lo sviluppo delle competenze finanziarie abbiamo sviluppato e raccolto un insieme di risorse nella Scatola degli attrezzi (Toolbox), una guida nel Handbook e un suggerimento su come strutturare alcuni curriculum per i corsi di formazione in questo ambito. Gli approcci e i metodi che abbiamo selezionato si basano su una serie di attivit che impegnano il discente ad apprendere attivamente e sono calati nei diversi contesti e situazioni. Nello sviluppo di una vasta gamma di prodotti, la nostra intenzione stata di rendere le risorse utili a diverse tipologie di discenti. Tuttavia, sar a discrezione del formatore adattare i moduli e le risorse ai diversi target, sulla base della propria professionalit e delle proprie competenze. Questo capitolo, dunque, non fornisce una vera e propria guida pedagogica agli insegnanti e formatori, bens offre alcuni suggerimenti per lutilizzo degli strumenti e degli esercizi contenuti nella Scatola degli attrezzi. Naturalmente, si presume che gli insegnanti e i formatori abbiano gi una certa esperienza e competenza di insegnamento a discenti adulti, e per alcuni argomenti specifici potrebbe essere necessario rivolgersi a un consulente esperto in materia per sfruttare le risorse al massimo. Ci pu essere di particolare importanza in caso di target con bisogni particolari. Nellambito di questo Progetto, si deciso di indirizzare la maggior parte degli strumenti ad utenti con un basso livello di alfabetizzazione finanziaria, nello specifico abbiamo preferito includere approcci e risorse che trattano di budget e competenze matematiche di base piuttosto che linsegnamento di complessi prodotti finanziari.

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4.2 tecniche di insegnamento Di seguito si fornisce una tabella con una proposta di diversi approcci utilizzati nellinsegnamento che si possono applicare a molteplici temi tra quelli proposti nel presente manuale, con un approccio attivo e significativo. Le tecniche sono state adattate al contesto delle competenze di financial literacy. La tabella riporta anche un riferimento ai moduli ai quali abbiamo ritenuto si adattassero meglio, tuttavia si tratta di un mero suggerimento e in nessun modo si limita ai moduli indicati. Inoltre, diversi approcci sono strettamente collegati con altri, ad esempio molti di questi portano a una discussione o a una esposizione per chiarire alcuni punti.

Dimostrazione o presentazione (ad esempio power point o altro, fatto dal formatore oppure da un discente guidato dal formatore)

esempi: Informazioni sui prodotti finanziari Dimostrazione di un calcolatore on-line dei tassi di interesse

Discussione o dibattito esempi: (pu essere in presenza, o anche con lausilio di piat- Discussione di gruppo sulla natura dei rischi collegati taforma on-line e strumenti quali forum, chat o altro) alle finanze personali Discussione in piccoli gruppi sulle possibili soluzioni da adottare in famiglia con debiti 1, 2, 10 Domande e risposte esempi (valutare il livello di conoscenza, stimolare la riflessio- Di quali fonti siete a conoscenza per chiedere aiuto e ne ecc. le domande possono essere chiuse o aperte.) consigli su problemi finanziari? Come pianificate la spesa per un evento particolare ad esempio una vacanza 4, 5, 9, 13 Brainstorming esempi In piccoli gruppi elencare tutte le possibili fonti di reddito di cui i discenti sono a conoscenza [A tutto il gruppo] Suggerire tutti i vantaggi e i pericoli delluso delle carte di credito 1, 6, 7, 10 esempi Selezionare il miglior acquisto tra due o pi prodotti simili Individuare i termini tecnici in una busta paga 2, 7, 8, 13 Elenco in ordine di importanza e priorit delle voci di spesa Creazione di grafici per la comparazione di benefici e il best value dei prodotti finanziari 4, 5, 6, 9, 14 esempi Simulare la pianificazione e lo sviluppo di una associazione individuando ad esempio le risorse umane e finanziarie necessarie Organizzare o analizzare uno schema di microfinanza. 1, 2, 4, 8, 11, 14

selezione o abbinamento (le domande possono essere chiuse o aperte, per promuovere discussioni o come valutazione ecc.)

Messa in ordine (Ci pu essere una sola soluzione o diverse risposte possibili)

Attivit pratica o creativa (pu essere di diverso tipo e riguardare progetti a breve e a lungo termine. Occorre pianificare in anticipo il livello di supporto del formatore)

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scrittura (pu essere parte di un compito creativo come sopra descritto)

Scrivere un racconto autobiografico sulle proprie decisioni finanziarie Tenere un diario della propria attivit finanziaria Scrivere una storia inventata di caduta e uscita dallindebitamento 1, 3, 6, 7, 10, 14 esempio Utilizzare un racconto di un evento con contenuti finanziari come base per una discussione. Tutti i moduli esempio Simulare brevi scenette basate su qualche evento che cambia la vita (ad esempio avere un figlio, essere licenziati ecc.) per evidenziare le decisioni che devono essere prese in quei casi. 2, 4, 7, 9 I partecipanti (discenti) discutono degli eventi finanziari delle loro vite e delle soluzioni che hanno (o non hanno) trovato Tutti i moduli esempi Compito di ricerca in internet dei prodotti finanziari disponibili Compito di ricerca in internet per simulare diverse attivit finanziarie come creazione di budget o piani pensionistici. 4, 5, 6, 7, 9 esempi Tracce audio o filmati su eventi di successo finanziario o disastro finanziario e quello che succede dopo. Come attivit pratica gli stessi discenti fanno brevi filmati di interviste a persone sulla loro consapevolezza relativa a conoscenze finanziarie 1, 2, 3 esempi Un quiz generale di termini finanziari Un quiz per mettere in pratica le proprie competenze di calcolo in diversi contesti finanziari 8, 9 esempi People bingo per approfondimenti finanziari Gioco da tavolo con domande e risposte (a tema finanziario): premi per risposte corrette e penalit per quelle errate in un gioco simile al gioco delloca Serie di domande scritte basate su scenari di vita reale con risposte a scelta multipla e le miglior risposte da commentare (esercizio su carta oppure al computer) Serie di calcoli sul budget, entrate e uscite per esercitarsi anche sulle competenze di calcolo

Casi studio (applicare competenze e conoscenze a casi specifici, oppure pu essere usato per condividere esperienze e idee, pu essere pensato anche come esercizio di scrittura) Giochi di ruolo (pu coinvolgere tutto il gruppo o piccoli gruppi e pu essere utilizzato per analizzare un processo decisionale)

Condivisione di esperienze ( un approccio che in pratica si collega ai casi studio e ai giochi di ruolo, si consiglia di metterlo in pratica quando il gruppo abbastanza affiatato da condividere esperienze personali) ricerca di informazioni (Di solito in internet, ma possono anche essere utilizzate altre risorse quali centri di consulenza gratuita o altro)

utilizzo di file video o Audio (fornire esempi pratici e realistici)

Quiz (un metodo divertente per verificare la conoscenza o per introdurre un nuovo tema)

Giochi (possono essere utilizzati per socializzare ice breaking o warming up oppure per mettere in pratica le competenze acquisite) Problem-solving

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Tutte queste tecniche sono caratterizzate da un approccio che cerca di dare significato allesperienza di apprendimento. Alcuni punti chiave possono essere sintetizzati come segue. Ambienti di apprendimento multisensoriali permettono ai discenti di elaborare il significato in un modo pi efficiente. Un alto livello di interesse o un aspetto passionale dellapprendimento non dipendono soltanto dalla capacit di motivare i discenti, bens aiutarli a superare alcune debolezze specifiche nel loro processo di costruzione del significato. Sviluppare un ambiente di apprendimento che valorizzi la diversit aiutano i discenti ad assumersi il rischio di essere differenti, ovvero capaci di mettere in evidenza i loro punti forti senza imbarazzo per i loro punti deboli. Il Problem solving interattivo in gruppo permette ai discenti di avere un approccio personale che valorizzi il loro punto di vista. Discutere dei processi di apprendimento permette ai discenti con pensiero di tipo verbale di sviluppare la propria comprensione attraverso larticolazione e la modifica dei propri pensieri. Al contrario, permette ai discenti con pensiero di tipo visuale di mettere in pratica larticolazione della propria comprensione (molto importante quando la lingua non ha avuto un ruolo nella costruzione del significato). Il feedback formativo dona ulteriore significato allapprendimento soprattutto quando mette in evidenza quanto stato svolto con successo e come poter ulteriormente migliorare. (Adattato da Cooper, R. (2006) Patoss bulletin, Vol 19 No.1)

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4.3 il punto di vista del discente Per fare s che lesperienza di apprendimento acquisti significato, linsegnamento, qualsiasi sia la lunghezza dello stesso, deve necessariamente considerare la posizione iniziale del discente. Le linee guida che seguono sono un suggerimento come introduzione a un qualsiasi corso di financial literacy. Per corsi brevi o seminari di un giorno, si pu includere solo una parte di questa introduzione. Gli obiettivi sono i seguenti: 1. Spiegare il concetto, la struttura e il significato del corso 2. Sviluppare unattitudine pro-attiva e di interesse verso il corso 3. Esplorare le aspettative e i timori legati al corso 4. Facilitare la cooperazione e la comunicazione allinterno del gruppo 5. Analizzare le conoscenze iniziali della terminologia della financial literacy 6. Individuare i punti forti e i punti deboli dei discenti 7. Individuare gli obiettivi a breve termine dei discenti 8. Acquisire consapevolezza sulla variet degli argomenti da affrontare 9. Effettuare una valutazione ex ante delle competenze finanziarie Lobiettivo per ogni utente esplorare il Mio rapporto con il denaro Di seguito suggeriamo alcuni approcci per raggiungere questi obiettivi attraverso cinque attivit e alcuni esercizi presenti nella Scatola degli attrezzi (Toolbox). 1. introduzione Utilizzo di un gioco o altra attivit simile per permettere ai discenti lo sviluppo di una naturale interazione comunicazione allinterno del gruppo. Attivit consigliate: People Bingo o Gioco di societ 2. Aspettative e timori Unattivit che incoraggia i discenti ad esprimere le proprie speranze e le proprie preoccupazioni legate al corso, in un ambiento che lo supporta. Attivit suggerita: Aspettative e Timori 3. Attitudine al denaro Una discussione basata sulla condivisione da parte dei discenti delle proprie attitudini positive o negative nei confronti del denaro e delle finanze Attivit suggerita: Denaro Pi o Meno e Il tempo denaro

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4. valutazione delle conoscenze e delle competenze Un test di valutazione iniziale di ciascun discente per valutare il livello di competenze iniziale relativamente alle specifiche esigenze del corso Attivit suggerita: La valutazione pu avvenire attraverso un colloquio individuale, un test scritto oppure un test online. 5. Auto consapevolezza della propria alfabetizzazione finanziaria Unattivit che aiuta i discenti a comprendere le proprie attitudini e il proprio atteggiamento nei confronti del denaro e come sperano di modificarli durante il corso Attivit suggerita: Bilancio familiare personale

4.4 Feedback e valutazione Insieme alla sezione 4.3 la presente sezione forma la cornice di un corso di alfabetizzazione finanziaria. In questa sezione vi sono linee guida per concludere il corso. Anche in questo caso, quando si tratta di un corso breve oppure un seminario di un giorno solo, solo alcuni di questi obiettivi possono essere ritenuti rilevanti o possibili da completare. Gli obiettivi possono essere riassunti come segue: 1. Valutare le conoscenze, le esperienze e le competenze di ciascun discente a fine corso 2. Valutare lefficacia del corso sulla base delle aspettative dei discenti 3. Introdurre i piani di azione individuali 4. Porre le basi per un follow up a breve e a lungo termine 5. Concludere il corso si a livello formale, sia a livello informale (inclusa la consegna dei certificati, se previsti)

I discenti dovrebbero: Completare il test di valutazione ex post delle competenze e delle conoscenze (il test pu essere anche basato sul test sottoposto ex ante) Completare i propri piani individuali per la loro futura attivit finanziaria e ulteriore apprendimento in questo campo Fornire i propri contatti per le attivit di follow-up Fornire un feedback in discussioni aperte e/o in questionari di valutazione del corso

Di seguito si forniscono alcuni suggerimento per conseguire gli obiettivi attraverso alcune attivit ed esercizi che si possono trovare nella Scatola degli attrezzi.
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1. valutazione ex post delle competenze e delle conoscenze Di solito ci comprende un test finale delle proprie competenze finanziarie. Pu basarsi anche sul test che stato svolto ex ante in modo da fornire una visione comparativa. La valutazione ex post pu essere anche meno formale facendo in modo che i discenti stimino il proprio miglioramento attraverso una discussione con il formatore e allinterno del gruppo dei discenti stessi. Attivit consigliate: Valutazione ex post 2. Piano di azione individuale Questa attivit fornisce ai discenti lopportunit di rivedere i propri miglioramenti durante il corso e pianificare come utilizzare al meglio le competenze acquisite. La presentazione del piano di azione pu svolgersi singolarmente o in gruppo. Il format pu essere di vario tipo ovvero un piano scritto, una presentazione schematica o una mappa mentale, una presentazione orale a tutto il gruppo o altro. Attivit consigliate: Piani di azione personale che comprendono suggerimenti per lo sviluppo del piano di azione durante il corso. 3. valutazione del corso Lattivit da unopportunit ai discenti di fornire il proprio feedback sul corso, ovvero la qualit dellinsegnamento, delle risorse e degli approcci utilizzati e quanto il corso abbia realmente soddisfatto le loro aspettative e i loro bisogni. Pu essere svolta sia singolarmente (anche in forma anonima) sia come attivit di gruppo Attivit consigliata: Questionario di valutazione

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Di seguito vi sono alcune attivit che possono essere utilizzate con i discenti allo scopo di valutare il loro apprendimento. Le stesse attivit si possono anche trovare nella Scatola degli attrezzi.

Attivit: Aspettative e timori Gruppo target: discenti adulti Obiettivi dellattivit: - Avere unidea su ci che i discenti si aspettano dal corso (per il formatore) - Avere unidea sui dubbi e sui timori concernenti il corso (per il formatore) - Avere unidea sulla capacit dei partecipanti di esprimere le loro aspettative circa le finalit inerenti - il corso e le loro conoscenze e competenze finanziarie (per il formatore) - Contestualizzare i pensieri relativi alla partecipazione del corso (per i discenti) - Avere un quadro generale sulle aspettative e sulle incertezze del gruppo (per i discenti) Metodologia: brainstorming Descrizione: I discenti scrivono le proprie aspettative su dei post-it verdi e rosa posizionandoli su un grande albero disegnato. Il formatore, coinvolgendo il gruppo, rielabora le informazioni stimolando la discussione e creando un ambiente di supporto e fiducia. istruzioni per il formatore: importante che il formatore sostenga le aspettative e riduca i timori dei discenti. Inoltre, per facilitare il lavoro, il formatore potrebbe utilizzare limmagine di un albero, ad esempio, ricavata da un calendario.

Attivit: I pi e i meno - a proposito del denaro Gruppo target: discenti adulti obiettivi dellattivit: - Prendere in considerazione e annotare, per quanto possibile, tutti gli aspetti negativi e positivi del denaro. - Preparare i partecipanti sui temi che saranno affrontati relativi allalfabetizzazione finanziaria. - Rendere i partecipanti consapevoli dei diversi aspetti concernenti il denaro - Mostrare le diverse attitudini che emergono nel gruppo di partecipanti. Metodologia: discussione di gruppo, brainstorming

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Fase: Il formatore prende due lavagne a fogli mobili o un foglio diviso a met. Ciascuna avr come figura un omino verde da una parte e rosso dallaltra. In alternativa pu contrassegnare una colonna con una faccina felice e laltra con una faccina triste 2. Il formatore chieder ai partecipanti di attribuire al termine Denaro, parole positive, pensieri e idee, queste a sua volta saranno messe sullometto verde disegnato sulla lavagna; 3. I partecipanti attraverso la medesima attivit del brainstorming dovranno associare le parole negative al termine denaro. Il formatore trascriver tali termini sul secondo ometto di color rosso. Istruzioni per il formatore: Il formatore deve essere consapevole del fatto che i partecipanti possono essere scoraggiati dal lungo periodo di disoccupazione e la mancanza di denaro pu portare il soggetto ad essere sfiduciato e demotivato. Il formatore deve prevedere tali situazioni e mettere in atto strategie volte ad incoraggiare e ad apprezzare le capacit dei docenti nel combattere la situazione di disagio.

Attivit: Intervista di valutazione ex ante Gruppo target: discenti adulti obiettivi: - Valutare il livello di alfabetizzazione finanziaria di ciascun partecipante - Individuare i punti forti e i punti deboli relativi alla situazione di ciascun discente - Monitorare le attitudini e il modo di porsi e di comunicare che potrebbero influenzare landamento del corso Metodologia: intervista individuale o intervista di gruppo istruzioni per i formatori: Lintervista deve avvenire in una atmosfera piacevole e amichevole cercando di motivare e discenti ed evitando di porre domande in modo invasivo. Soprattutto in caso di interviste di gruppo importante non mettere in imbarazzo i discenti davanti al resto dei partecipanti.

Attivit: Intervista di valutazione ex post target group: discenti adulti obiettivi dellattivit: - Valutare il livello di conoscenza e competenze acquisite durante il corso - Valutare il progresso in termini di performance dallinizio del corso alla fine - Impostare le base di un proprio piano di azione personale - Fornire ai discenti un riscontro finale sul loro apprendimento - Chiusura del corso Metodologia: intervista individuale o di gruppo istruzioni per i formatori: Oltre a un test scritto che pu costituire una prima parte come base dellintervista opportuno fare una breve intervista di valutazione per testare anche lefficacia del corso. Se le dinamiche di gruppo sono positive e i discenti non hanno problemi ad esprimersi davanti agli altri partecipanti, il piano di azione e il feedback finale potrebbero essere svolti in gruppo. Una partecipazione in gruppo porta ad alcuni vantaggi ma anche degli svantaggi se i discenti non se la sentono di condividere questa fase con il resto del gruppo. Sta alla sensibilit del formatore decidere di volta in volta la modalit pi idonea.
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5. Costituzione e strutturA DeLLA sCAtoLA DeGLi Attrezzi tooLBox


5.1. Commenti e raccomandazioni A seguito di una approfondita discussione, i partner del progetto hanno stabilito linsieme degli 11 argomenti che ora appaiono nel presente Manuale come Moduli. Gli stessi moduli sono poi diventati la struttura base della nostra scatola degli attrezzi. I moduli si basano sulla variet di expertise e competenze dei vari partner e, in un certo senso, rappresentano il consenso dei Partner. E importante dunque sottolineare che i moduli presentano un menu di argomenti da trattare che il formatore pu scegliere liberamente. Nella scatola degli attrezzi vi una variet di esercizi e prodotti che possono essere utilizzati a supporto. Lelenco degli 11 moduli e attivit a loro associati non rappresenta e non pu rappresentare un currriculum. Una accurata selezione di alcuni moduli e, di seguito,delle attivit allinterno di ogni modulo fondamentale per progettare un corso di formazione o di un curriculum. Questo sar di certo basato sulla particolarit del contesto, sul target dei discenti e sullesperienza dellEnte erogatore con i limiti di tempo e finanziamento propri di ogni contesto.

5.2. Descrizione degli attrezzi e della nostra idea Nella scatola degli attrezzi si possono trovare due tipi di strumenti: a) prodotti sviluppati dal nostro consorzio e b) prodotti basati sul materiale esistente in internet (simulatori e calcolatori, file per il budgeting ecc.). Gli attrezzi sviluppati dal Consorzio sono molteplici: gioco di societ, poster, quiz, fumetti ecc. e nel fare ci sono stati presi in considerazione i temi che secondo il nostro parere necessitavano di approfondimento, sempre mantenendo una forte componente pedagogica e motivazionale per lapprendimento delle competenze finanziarie. I discenti, infatti, sono invitati ad adottare un processo critico nelle proprie decisioni, ad elaborare il proprio budget personale, a discutere e a fare operazioni di calcolo mentre apprendono e contemporaneamente prendono dimestichezza con strumenti che li aiuteranno in futuro. Per quanto riguarda, invece, gli strumenti gi esistenti, sono stati da noi selezionati ed stato loro fornito un contesto allinterno del quale potrebbero essere utilizzati. Speriamo vi possiate divertire a usarli almeno quanto noi ci siamo divertiti a svilupparli!

5.3. Corso lungo o corso breve Il Presente manuale ha fornito una guida agli insegnanti sulle possibili strategie da adottare e i contenuti da presentare in vari contesti. La presente sezione fornisce alcuni esempi su come tali risorse possono essere utilizzate per costruire lo schema di un corso o di un curriculum. La modularit delle risorse del Manuale fa s che possono essere liberamente selezionate e combinate per la creazione di vari tipi di curricula. In questa sezione presentiamo un esempio di curriculum lungo e uno breve.

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5.1. Commenti e raccomandazioni A seguito di una approfondita discussione, i partner del progetto hanno stabilito linsieme degli 11 argomenti che ora appaiono nel presente Manuale come Moduli. Gli stessi moduli sono poi diventati la struttura base della nostra scatola degli attrezzi. I moduli si basano sulla variet di expertise e competenze dei vari partner e, in un certo senso, rappresentano il consenso dei Partner. E importante dunque sottolineare che i moduli presentano un menu di argomenti da trattare che il formatore pu scegliere liberamente. Nella scatola degli attrezzi vi una variet di esercizi e prodotti che possono essere utilizzati a supporto. Lelenco degli 11 moduli e attivit a loro associati non rappresenta e non pu rappresentare un currriculum. Una accurata selezione di alcuni moduli e, di seguito,delle attivit allinterno di ogni modulo fondamentale per progettare un corso di formazione o di un curriculum. Questo sar di certo basato sulla particolarit del contesto, sul target dei discenti e sullesperienza dellEnte erogatore con i limiti di tempo e finanziamento propri di ogni contesto.

5.2. Descrizione degli attrezzi e della nostra idea Nella scatola degli attrezzi si possono trovare due tipi di strumenti: a) prodotti sviluppati dal nostro consorzio e b) prodotti basati sul materiale esistente in internet (simulatori e calcolatori, file per il budgeting ecc.). Gli attrezzi sviluppati dal Consorzio sono molteplici: gioco di societ, poster, quiz, fumetti ecc. e nel fare ci sono stati presi in considerazione i temi che secondo il nostro parere necessitavano di approfondimento, sempre mantenendo una forte componente pedagogica e motivazionale per lapprendimento delle competenze finanziarie. I discenti, infatti, sono invitati ad adottare un processo critico nelle proprie decisioni, ad elaborare il proprio budget personale, a discutere e a fare operazioni di calcolo mentre apprendono e contemporaneamente prendono dimestichezza con strumenti che li aiuteranno in futuro. Per quanto riguarda, invece, gli strumenti gi esistenti, sono stati da noi selezionati ed stato loro fornito un contesto allinterno del quale potrebbero essere utilizzati. Speriamo vi possiate divertire a usarli almeno quanto noi ci siamo divertiti a svilupparli!

5.3. Corso lungo o corso breve Il Presente manuale ha fornito una guida agli insegnanti sulle possibili strategie da adottare e i contenuti da presentare in vari contesti. La presente sezione fornisce alcuni esempi su come tali risorse possono essere utilizzate per costruire lo schema di un corso o di un curriculum. La modularit delle risorse del Manuale fa s che possono essere liberamente selezionate e combinate per la creazione di vari tipi di curricula. In questa sezione presentiamo un esempio di curriculum lungo e uno breve.

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sCHeMA Di LAvoro Corso/soggetto Finanza familiare Location: Level sessione numero Contenuto Attivit di insegnamento e apprendimento Adult Financial Capability Framework (AFCF),) and numeracy Curriculum referenze tecniche di valutazione risorse

introduzione e Introduzione al corso. valutazione ex ante Comprensione del vocabolario matematico/finanziario. Il reddito e la spesa Stili di apprendimento Competenze matematiche di base: Valutazione ex ante.

Osservazione Valutazione iniziale Domande e risposte

risorse: Questionario sulle attivit in famiglia

shopping per risparmiare

Cosa il miglior value for money - come scegliere gli acquisti pi convenienti Quali sono i miei diritti

AFCF -B(a) Diverse modalit di pagamento Riorganizzare e selezionare monete e banconote

Discussione Domande e risposte Osservazione Giochi Esercizi

Altre risorse: Guide al corso, quiz sugli stili di apprendimento, altri questionari ecc. risorse: Altre risorse: Attivit miglior acquisto (Toolbox) Attivit di stima e controllo delle somme

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Creazione di Budget

AFCF -B(b) Generazione del Discussione reddito Domande e risposte Spese essenziali e quelle non AFCF -B(d) ottenere Osservazione informazioni e tenere essenziali. evidenza Quiz Registrazione delle entrate e delle uscite. Esercizi Comprensione delle fonti di reddito e spesa Iniziare a pianificare un bilancio previsionale ad esempio pianificare in gruppo i regali di Natale Compito per casa iniziare a tenere un semplice diario di entrate e uscite Diversi tipi di denaro e modi per spenderlo Assegni, bonifici, carte di credito ecc. Compito per casa iniziare a tenere un semplice diario di entrate e uscite

risorse: Gioco sul budget Altre risorse: Modelli per il budget familiare Modelli per la pianificazione delle spese

Banca e ufficio postale

AFCF -D(d)1 Comprendere il Discussione funzionamento e lutilit di Domande e risposte un conto corrente Osservazione Esercizi

Fogli per la simulazione di assegni e bonifici Modelli per la contabilit di entrate e uscite

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risparmio e prestito pianificazione

occupazione e busta paga

Pianificazione e budgeting per AFCF -B(e) Pianificazione finanziaria risparmi, consistenti voci di spesa spesa, budget Tassi di interesse, termini e AFCF -e(a)1 Comprendere condizioni le implicazioni delle diverse Risparmiare con i figli forme di prestito Produrre un piano di budget per una consistente voce di spesa Estrazione di informazioni Reddito B(c) dalle tabelle Fonti di reddito e benefit.

Discussione Domande e risposte Osservazione Esercizi

Attivit di pianificazione dei risparmi

Discussione Domande e risposte

Toolbox attivit busta paga

scelte e consumo consapevoli

revisione e valutazione

Osservazione Come pagare meno le bollette AFCF -B(g) scelte personali Discussione e implicazioni finanziarie del gas e dellenergia Domande e risposte elettrica AFCF -B(h) Diritti Osservazione del consumatore, Giorni fuori con i bambini responsabilit e fonti di spendendo poco Esercizi consulenza valutazione finale Discussione organizzazione e Domande e risposte sistematizzazione dei risultati dellapprendimento Osservazione Esercizi

risorse: Approfondimenti da discutere Esempi da analizzare

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eseMPio Di Corso Breve Di ALFABetizzAzione FinAnziAriA Gruppo target: Immigrati


introduzione e obiettivi: Questo breve corso strutturato con una forte componente inclusiva. E indirizzato a utenti adulti, con conoscenze elementari, appartenenti a una fascia debole ovvero i lavoratori immigrati, che spesso necessitano di una maggiore inclusione sociale e questo comporta anche il fatto di evitare lesclusione finanziaria. Gli obiettivi specifici del corso sono: 1) Sensibilizzare i discenti ed aiutarli a comprendere le proprie attitudini personali nei confronti del denaro cercando anche di evitare il fenomeno di overconfidence (credere di sapere di pi di quanto in realt si sappia, risulta essere particolarmente pericoloso). 2) Promuovere il pensiero critico per favorire acquisti consapevoli e informati 3) Trasferire competenze necessarie per evitare situazioni di indebitamento imparando a creare un budget tenendo sotto controllo le spese 4) Trasferire conoscenze sui prodotti finanziari di base 5) Trasferire competenze utili per una migliore pianificazione Numero di partecipanti: 08-12

Metodologia: Il corso stato pensato come un corso breve di tipo blended costituito da 3 moduli, di cui due in classe e uno online. Si cerca di favorire un linguaggio semplice e con molte immagini e supporti video, per raggiungere anche quel target con meno dimestichezza con la lingua del paese ospitante. Si favorisce il peer learning in classe, in modo da valorizzare i discenti pi esperti e favorire il trasferimento delle competenze ai discenti meno esperti. I discenti sono stimolati a interagire tra loro e a condividere le proprie esperienze che possono rappresentare dei veri e propri casi studio di cui discutere in classe. Molti test e quiz, sia attitudinali sia di valutazione delle conoscenze verranno utilizzati durante le lezioni e anche online, per favorire anche lautovalutazione che pu guidare lautoapprendimento, dopo il corso, da parte dei discenti. Gli esercizi vengono utilizzati in classe per imparare a utilizzare strumenti quali ad esempio la compilazione di un bilancio familiare.

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eseMPio Di Corso Breve Di ALFABetizzAzione FinAnziAriA Gruppo target: Immigrati

Modulo
Le mie attitudini personali nei confronti del danaro

Contenuti
- Limportanza dellalfabetizzazione finanziaria

obiettivi formativi
1) Riflessione e sensibilizzazione sullimportanza dellinclusione finanziaria

Durata
4h

Individuare attitudini e convinzioni - Analisi e autoanalisi delle proprie attitudini 2) personali nel proprio rapporto con il denaro - Uscite ed Entrate / Reddito e spese (attitudine al risparmio, propensione al - Spese fisse e spese variabili rischio ecc.) - Bilancio personale/familiare 3) Effettuare scelte consapevoli e - Come capire di cosa ho bisogno e basate sul pensiero critico scegliere cosa comprare 4) Acquisizione di conoscenze di base - Risparmi sul risparmio e sul budget familiare - budget familiare/personale come strumento di pianificazione - prodotti finanziari (conto corrente, metodi di pagamento, prestiti e mutui) - migrant banking 1) Imparare a utilizzare le conoscenze acquisite per la pianificazione futura di entrate e uscite 2) Comprensione dei principali prodotti finanziari e le migliori scelte per i propri bisogni 2) Imparare a utilizzare strumenti e prodotti per una migliore distribuzione delle risorse finanziarie 4h

Prodotti finanziari, banche e migrant banking

Autoapprendimento online

- manuali e presentazioni utilizzate in classe - toolbox online - quiz e test online e giochi/web games - glossari - file excel per la compilazione del bilancio familiare e del budget di previsione

1) approfondire argomenti on demand 2) migliorare le competenze con esercitazioni, anche quelle presenti nel Toolbox, che possono essere svolte online e in autonomia sulla base dei propri bisogni formativi

4h

3) migliorare le competenze di pianificazione e costruzione del budget - link ad altre risorse disponibili sul web per tramite la compilazione dei moduli a approfondimenti ed esercizi vari disposizione

Contenuti e obiettivi trasversali: sviluppo di competenze numeriche di base, comprensione delle basi dellimposizione fiscale e le spese di tutti i giorni, comprendere il reddito e i principali contratti di lavoro, conoscenze di base dei diritti dei consumatori.

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Allegato al curriculum:
Il Curriculum qui proposto stato sperimentato nellambito di un Progetto rivolto ai migranti. Le 12 ore sono state distribuite equamente in 3 momenti principali, di cui le due in presenza in due giorni diversi, a distanza di pochi giorni: - Lezione introduttiva, atta soprattutto ad acquisire consapevolezza e mettere in luce laspetto attitudinale nel proprio rapporto con il denaro (attitudine al risparmio, propensione al rischio e capacit di distribuzione del budget disponibile) - Lezione di approfondimento tecnico di contenuto finanziario/bancario, atta soprattutto a trasferire le conoscenze e i concetti principali per una migliore pianificazione in termini di bilancio familiare strutturato e utilizzo dei prodotti finanziari - Lezione online con approfondimenti mirati (attraverso glossari, materiale, pillole formative ecc ) e possibilit di utilizzo di strumenti quali quiz, giochi online ecc.

Alla complessit dellapproccio allapprendimento adulto si aggiunge, in questo caso, la sfida del discente immigrato che in s rappresenta una tipologia particolare. Dallesperienza della sperimentazione del Curriculum emersa come particolarit la forte differenziazione relativa alla preparazione iniziale degli immigrati, sia per quanto riguarda il livello di conoscenza della lingua sia come livello di integrazione in termini di conoscenza del contesto. Il fenomeno delloverconfidence qui apparso come trasversale, ovvero leffettiva preparazione del discente non necessariamente corrisponde alla percezione che egli ha rispetto al proprio livello. Seppure questo possa rappresentare una criticit nello svolgimento della formazione, ci sono diverse strategie possibili per superarle. Favorire il peer learning si dimostrata essere una di quelle. Spesso, infatti, allinizio del corso sono stati individuati i discenti pi esperti, i quali hanno svolto in alcuni casi quasi una funzione di facilitazione e/o di mediazione culturale molto utile per favorire lapprendimento da parte di quelli con meno preparazione iniziale. Incoraggiare le testimonianze di persone da pi tempo residenti in Italia si rivelato altres molto utile, in quanto le loro storie hanno rappresentato dei case study utili per innalzare il livello di sensibilizzazione e per chiarire alcuni concetti anche pi complessi. Le lezioni hanno seguito generalmente il seguente schema:

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Lezione 1 Gli obiettivi principali della prima lezione sono erano: 1. creazione di un ambiente di apprendimento cooperativo 2. stimolo della riflessione e dellacquisizione della consapevolezza sulla propria attitudine al risparmio 3. acquisizione dei concetti base sul risparmio, consumo consapevole e basi del bilancio familiare Una attenzione particolare dovrebbe essere prestata alla disposizione dellaula. Sono fortemente sconsigliate le disposizioni a teatro e andrebbero preferite le soluzioni di tipo tavola rotonda e/o a ferro di cavallo. Questa disposizione favorisce linterazione che rappresenta uno dei punti forti di questo tipo di formazione. Nella prima fase venivano utilizzati strumenti per il breaking the ice come quello di chiedere ai discenti una breve presentazione con esplicitazione delle aspettative del corso. Questo si collega allesercizio Aspettative e timori gi citato nel Manuale e nel Toolbox. Questo piccolo colloquio introduttivo con i discenti allinizio del corso indispensabile per pi motivi: a) capire il livello di conoscenza della lingua italiana del discente e organizzare la lezione in modo ottimale per renderla comprensibile a tutti b) comprendere le aspettative e tarare lintervento formativo su questa base c) fare in modo che il discente si presenti soprattutto agli altri per stimolare le interazioni successive e per creare un ambiente di scambio reciproco di esperienze e problematiche Questa parte rappresenta una prima fase di warming up mentre la seconda rappresentata dal gioco delle parole positive e negative, ovvero lesercizio i pi e i meno: a proposito del denaro, molto utile anche per aiutare i discenti a superare le timidezze iniziali. La seconda parte della lezione introduceva i principali elementi di cui composto un bilancio familiare, nonch il concetto di entrata e uscita. E opportuno prima di fornire informazioni, chiedere ai discenti di anticipare i contenuti (esempio prima di analizzare la lista delle principali uscite, cercare di pensarle insieme e successivamente verificare se sono state elencate tutte). Durante la lezione sono state utilizzate alcune pillole formative in forma di cartone animato, disponibili in rete, che possibile proiettare in classe come introduzione. In genere andrebbero incoraggiati supporti che utilizzano molte immagini, in quanto hanno un effetto immediato di sensibilizzazione soprattutto in caso di pubblico adulto e, in questo caso particolare, supera alcuni limiti dovuti alla differente conoscenza dellitaliano tra i partecipanti. Anche nellutilizzo delle slide, oltre al testo, preferibile utilizzare immagini. E opportuno, inoltre, per favorire il coinvolgimento dei discenti, utilizzare test o quiz per stimolare il ragionamento e le operazioni di calcolo. Sono state elaborate alcune domande e risposte specifiche per il progetto, disponibili successivamente anche nella piattaforma, ma ci sono diversi quiz, anche online, che possono essere utilizzati. Una volta acquisiti gli elementi che lo costituiscono, stato possibile introdurre lesercizio del budget familiare semplice compilandolo tutti insieme su una famiglia tipo. Si rivelato essere un esercizio essenziale di questa prima lezione in cui spesso si accendeva una forte discussione e confronto tra i discenti ed emergevano diversi aspetti che gli stessi chiedono di approfondire (ad es. spese relative alle
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abitazioni, mutui, regole degli affitti, conguagli delle utenze, aspetti fiscali ecc.). E il momento, infatti, in cui gli stessi discenti si confrontano su scelte quali affitto o acquisto della casa, strategie di risparmio per il rientro nel proprio Paese di origine ecc. Alla fine della prima lezione, lobiettivo quello di fare in modo che i discenti siano consapevoli delle proprie abitudini e delle proprie criticit, nonch che abbiano acquisito le nozioni base utili poi per comprendere concetti pi tecnici e complessi della seconda lezione.

Lezione 2 Facendo riferimento al modulo di lezione 1 si verificava sommariamente e in forma discorsiva-interattiva che cosa stato appreso durante la lezione precedente. La lezione 2 costituiva un approfondimento tecnico delle nozioni e dei concetti appresi precedentemente e dar come risultati finali: La compilazione di un budget familiare come previsione che servir ai partecipanti come strumento per la gestione futura delle proprie finanze. Gli strumenti per orientarsi nella scelta della banca, del conto corrente e dei prodotti finanziari pi adeguati alla propria situazione Il ruolo delle rimesse e i servizi di migrant banking Il primo intervento formativo del docente in questo caso si concentrava in una discussione interattiva su concetti quali reddito, patrimonio, consumo, risparmio, investimento e inflazione. Numerosi esercizi di calcolo venivano poi utilizzati per illustrare ad esempio linteresse composto. Una volta compresi i concetti fondamentali, si passa alla compilazione guidata di un budget familiare in termini previsionali. Altro temi trattati in questa lezione erano: Conto corrente, Strumenti di pagamento, Credito e prestiti. La lezione si concludeva con una serie di domande da discutere in classe come: Perch meglio avere un conto corrente? Quando opportuno ricorrere al credito e quando invece pericoloso? conveniente fare un mutuo e quali criteri devo adottare per scegliere tra le diverse offerte? Un particolare focus stato dedicato al tema del migrant banking e della gestione delle rimesse.

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GLossArio

Nellambito del progetto sono stati stilati alcuni glossari in lingua inglese che, per, non possibile tradurre, in quanto la terminologia utilizzata, tranne alcune voci standard, e anche loro definizioni, variano di molto a seconda del contesto. Si ritenuto, dunque, che fosse pi utile fornire un glossario specifico per il contesto italiano. Tuttavia, data lampia disponibilit di glossari collegati a tutte le maggiori iniziative di educazione finanziaria, si preferito fornire lelenco di tali risorse di cui alcune hanno anche il vantaggio di essere di volta in volta aggiornate. Qui di seguito si riportano alcuni siti che contengono glossari molto validi, ma con una semplice ricerca in internet possibile trovare varie definizioni dei termini utilizzati nel contesto finanziario. Glossario della Banca dItalia http://www.bancaditalia.it/footer/glossary/glo/glossario.pdf Dolceta il sito contiene un glossario per ogni tema trattato www.dolceta.eu Glossario di pattichiari http://www.pattichiari.it/home/saperne-di-piu/glossario/ Nel sito economiascuola si possono trovare glossari pi semplici perch pensati per ragazzi. Talvolta, per, possono essere anche molto utili per adulti che necessitano di conoscenze di base. http://www.economiascuola.it/ Glossario di Assogestioni http://www.assogestioni.it/index.cfm/1,212,0,49,html/finanza-base Inoltre, numerosi altri glossari si possono trovare sui siti delle principali banche e di alcune associazioni di consumatori.

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