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Selil primo e convintamente di Sel il secondo. Sindaci eletti puntando sulla partecipazione, sul dialogo con le associazioni e con i movimenti, certo. Partitici, per, e non civici. Secondo gruppo: gli arancioni moderati milanesi. La repubblica indipendente del gruppo Pisapia. Arancioni in giacca e cravatta e tailleur, espressioni di una societ civile che con un occhio guarda ai movimenti e con laltro al ceto dirigente. Tra loro c lottuagenario illuminato Piero Bassetti, ex sinistra Dc, per dire. Ma lideologo dellarancionismo milanese lassessore al commercio del sindaco, Franco DAlfonso. Cinquantacinque anni, un passato in Fininvest e Mediaset, storico socialista di ferro meneghino ex regista della lista civica per Pisapia. Schietto, cristallino, diretto. Noi e De Magistris? Due pianeti lontanissimi, dice senza
problemi. Alacremente al lavoro non solo per una lista arancione alle prossime, imminenti elezioni regionali lombarde, ma anche per recuperare un candidato civico da presentare alle primarie che si opponga alle candidature post Formigoni in campo. Lidea di partenza era quella di Umberto Ambrosoli, che per si detto indisponibile. Ad oggi, il nome arancionepi papabile quello della ginecologa del Mangiagalli Alessandra Kustermann. Ma non era lo scrittore antimafia Giulio Cavalli il candidato arancione, ma cos arancione che lo stesso de Magistris potrebbe sostenerlo ufficialmente con una benedizione a distanza? Per il gruppo Pisapia proprio no, perch Cavalli una candidatura di partito. E a dover scegliere tra lui e i Pd Pippo Civati e Fabio Pizzul (figlio di Bruno, di area cattolico-moderata) sarebbe questul-
timo e non il primo ad avere le simpatie di una buona parte di Palazzo Marino. E gli arancioni pugliesi vicini al sindaco di Bari Michele Emiliano? Esistono? Sono loro il terzo gruppo in campo? Potrebbero guardare con interesse al sindaco di Napoli? Pi no che s, al momento. Per una ragione semplice, che poi il vecchio sogno del buon Michele, allontanate le ombre delle cassette di pesceregalo: lanciare unOpa sulla regione Puglia e fare il candidato pop post-Vendola. Sostenuto da un partito vero e non dalla sua imitazione. Resta sul piatto Leoluca Orlando, sindaco di Palermo. Sempre che luragano a 5 stelle in arrivo in giornata in Regione non cambi ulteriormente le cose. E resta anche una domanda: il gruppo Alba di Gallino e Revelli e la Fiom di che colore sono? PAOLA NATALICCHIO
LUIGI DE MAGISTRIS
ccc Io resto qui, che devo fare il sindaco, ripete in continuazione Luigi de Magistris, a scanso dequivoci. Il suo impegno per, su scala nazionale, ormai certo. Dice: Puntiamo alle politiche, a giorni lanceremo il nostro manifesto. E conferma cos lesistenza di una lista arancione. La nostra sar una piattaforma alternativa a Monti e molto diversa dalla carta dintenti, alla faccia del Pd, ma anche di Sel e dell'amico Vendola. Sempre per in attesa del risultato delle primarie. Perch io non voto, non mi appassionano, dice il sindaco. Ma poi aggiunge: Sono un osservatore interessato, se la coalizione sar larga, di centrosinistra, o sar so-
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