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Il Periodo della Semina

Non esiste una stagione o un periodo dell'anno ideale per seminare, tutto dipende dal clima e dalla latitudine in cui ci troviamo. In un clima umido-tropicale ad esempio possibile seminare indifferentemente tutto l'anno in quanto le condizioni climatiche, luce, temperatura ed umidit sono pressoch costanti durante le stagioni. Non serviranno neppure particolari cure e la semina si potr effettuare direttamente in piena terra proteggendo solamente la piantina appena nata dai raggi diretti del sole finch non avr messo una decina di foglie, per il resto far tutto Madre Natura ed una manciata di concime sar sufficiente perche la pianta di peperoncino si sviluppi al meglio. Alle nostre latitudini invece le cose cambiano. Supponendo di voler seminare in piena terra, l clima giusto per la germinazione varia da maggio-giugno al nord e da aprile-maggio al centro sud. Considerando per germogliare servono 10-15 giorni e che che alcune specie richiedono oltre 120 giorni per raggiungere la piena maturazione, ci si rende conto che non vedremo mai i nostri frutti maturi. Gi ad agosto le ore di luce diminuiscono notevolmente e a settembre anche le temperature calano. In queste condizioni le piante nel pieno dello sviluppo rallentano considerevolmente la loro crescita e potremo vedere qualche peperoncino maturo solo se l'autunno sar eccezionalmente caldo. Considerato quanto sopra risulta chiaro che per ottenere buoni risultati si dovr procedere alla semina in anticipo (gennaio-febbraio) in un ambiente a clima ed illuminazione controllati in modo da avere a disposizione le piantine di 20-30 cm di altezza in coincidenza dell'arrivo dei primi caldi, a quel punto le potremo trapiantare all'aperto, in vaso o nel nostro orto. I vivaisti hanno a disposizione serre professionali dove la temperatura, l'umidit e la luce sono regolati da appositi impianti per ottenere le condizioni ottimali, a livello amatoriale possiamo ottenere ottimi risultati anche con mezzi modesti e questa guida ha lo scopo di illustravi passo per passo il procedimento per far germogliare dai vostri semi piantine di peperoncino sane e rigogliose. Come tutti gli hobby c' un elemento indispensabile che non deve mancare: la passione.

La Luna e la Semina
L'influsso della Luna sui vegetali sempre stato un problema controverso. L'agricoltura tradizionale ha quasi sempre rispettato le fasi lunari per l'epoca delle semine, dei trapianti, delle potature, ecc... Con l'avvento delle tecnologie pi avanzate molte conoscenze basate solo su osservazioni pratiche furono considerate superstizioni. L'affermarsi delle tecniche di coltivazioni biodinamiche e biologiche ha rivalutato queste conoscenze tradizionali dando un impulso considerevole agli studi in questo campo.

L'influsso della luce lunare sui vegetali


Dalla luce solare il suolo della luna trattiene pi del 90% e manda il restante 10% nello spazio.La luce, rispetto a quella solare, pi ricca di raggi rossi e povera di raggi azzurri e violetti. Col mutare delle latitudini e delle stagioni varia pure la sua intensit con conseguenze evidenti sulle colture. Sembra che la luce lunare abbia un importante ruolo nella vita dei vegetali: 1. favorisce la germinazione dei semi perch penetra nel terreno a molti centimetri di profondit. 2. Se non ci fosse, i vegetali non riuscirebbero a crescere e a maturare completamente in modo

adeguato. 3. Se si sottrae la luce lunare alle piante, esse rinsecchiscono pi facilmente, diventano pi fragili e indifese all'attacco dei parassiti. 4. Sembra che stimoli la cicatrizzare delle amputazioni che i vegetali hanno subito e penetrando in profondit stimola larigenerazione dei tessuti. La Luna, per, pu anche avere effetti negativi, infatti i legumi, i pomodori, i cocomeri, le insalate, se esposte a una luce lunare troppo intensa, crescono rapidamente e sviluppano troppo le foglie rispetto ai frutti.

Quando Seminare
In genere i giorni pi adatti alle semine sono i 4 o 5 giorni che precedono o seguono il plenilunio. Si preferisce seminare nella fase di Luna calante gli ortaggi che non devono andare prematuramente in semenza, come insalate, lattughe, finocchi, spinaci, aglio, cipolle, molte colture da sovescio oppure ortaggi che mettono fronde dal basso, come cavoli, sedano, patate e coste. Si preferisce seminare in Luna crescente ortaggi come i cetrioli, le melanzane, i peperoni e i peperoncini, le zucchine. E' comunque meglio anticipare di poco le semine piuttosto che ritardarle.

Vasetti e Contenitori
Il sistema che vi propongo consiste in tre fasi: una prima semina in germinatoio (detto anche GermBox), l'incubatrice dei nosti semi ed un successivo trapianto e collocazione in un LightBox (ambiente a luminosita' controllata). Dal LightBox si passer al trapianto definitivo in vaso o in piena terra. Vedremo successicamente nei dettagli come realizzare queste "mini serre". Dove seminare? Questa una delle prime decisioni da prendere. Per la semina possono andar bene diversi tipi di contenitore, molto usati ed economici sono i bicchierini di plastica con qualche foro praticato sul fondo, personalmente ve li sconsiglio per diversi motivi:

sono troppo ingombranti per lo scopo non trattengono l'umidit non traspirano e possono generare dannosi ristagni d'acqua

per la prima fase di germinazione necessaria una quantit di terriccio veramente minima ed inoltre usando contenitori piccoli sar possibile collocare un maggio numero di vasetti nel nostro GermBox. Con pochi decimi di euro si possono acquistare presso i Garden Center degli ottimi vasetti in coccio a partire da soli 3 cm di diametro completi del necessario forellino sul fondo. I vasetti in coccio sono inoltre i pi adatti per il metodo di innaffiatura adottato in questa

guida, non verseremo mai l'acqua direttamente nel vaso ma questa verr assorbita dal basso, per capillarit. Numerate i vostri contenitori con un marker, al momento della semina createvi una tabellina dove riporterete:

il numero del vasetto la variet seminata la data della semina la data della germinazione

In questo modo eviterete di usare cartellini vari che risultano ingombranti e fastidiosi, ed inoltre vi potrete creare un archivio che vi sar utile per ricordare quali e quante variet avete seminato.

Il Terriccio da Semina
Nella fase di germinazione e durante il primo periodo della crescita la composizione del terriccio ha importanza relativa, mentre diventa rilevante quando la pianta inizia a crescere e quindi ad assimilare le sostanze contenute nel terreno. Un composto sbagliato pu comunque compromettere lo sviluppo dell'apparato radicale proprio all'inizio della vita della nostra piantina. Una piantina nata con un apparato radicale gracile non arriver mai ad assumere gli standard di robustezza e vigore ideali, la sua crescita inoltre risulter pi lenta della media. Durante la semina pi che alla composizione del terriccio si deve dare importanza alla sua conformazione e consistenza che deve essere tale da non ostacolare la crescita dell'apparato radicale. Per questi motivi non consigliabile usare "la terra dell'orto" perch troppo sabbiosa o peggio troppo argillosa, dopo la prima innaffiatura tender a compattarsi come un mattoncino di fango. Le principali caratteristiche che un buon terriccio da semina deve avere sono:

la leggerezza, premendo nel pugno una manciata di terriccio quasto non deve trasformarsi in una palla densa e pesante ma piuttosto deve tendere a riprendere il volume originale. Questa caratteristica consentir alle radici, non trovando ostacoli al loro percorso, di svilupparsi velocemente. Sono assolutamente da evitare

composti argillosi. la percentuale di torba (quegli aggomerati filamentosi che si notano in abbondanza nei terricci universali) deve essere moderata, il peperoncino gradisce un PH leggermente acido. si deve presentare finemente sminuzzato, occorrera pertanto eliminare le zolle pi grossolane ed eventuali altri elementi di dimensioni eccessive con una semplice setacciatura.

I vari composti di "Terriccio Universale" che si trovano in commercio possono funzionare ma non sono i pi adatti per la nostra semina. Vi consiglio di localizzare il "Consorzio Agrario" pi vicino ed acquistare del terriccio specifico per semina. Considerate anche che i prezzi praticati dai Consorzi Agrari sono assolutamente abbordabili, nemmeno paragonabili a quelli salatissimi praticati dai Garden Center. Ve ne daranno un sacco di dimensioni notevoli (50-60 lt), esagerato per lo scopo ma che potrete utilizzare benissimo per i trapianti in vaso o per migliorare le caratteristiche del terreno dell'orto. Se ci andate acquistate nell'occasione anche un sacchetto di "Scorie Thomas" che servir in seguito. Altro buon prodotto che dovrebbe essere facilmente reperibile ovunque il COMPO SANA che viene distribuito anche in confezioni da 5lt compresso, per tutti vale la regola di dare una setacciata al fine di togliere i grumi pi grandi. Andrebbero lasciati perdere almeno per la semina terricci a basso costo prodotti non si sa con quali procedimenti, questi si presentano generalmente con un colore molto scuro e con un aspetto poco rassicurante. Prelevate una certa quantit di terriccio dal sacco, passatelo al setaccio e riponetelo un un secchiellino provvisto di coperchio (i contenitori della pittura murale in plastica da 4-5 lt sono l'ideale). Il terriccio dovr avere un alto livello di umidit, non bagnato ma nemmeno cos polveroso da presentarsi "idrorepellente", se necessario dunque aggiungete un p d'acqua, chiudete il contenitore ed agitatelo. Le Scorie Thomas contengono gli elementi Fosforo e Potassio e NON contengono Azoto che e' il responsabile della crescita vegetativa. Se si usasse del fertilizzante ad alto tenore di Azoto si avrebbe il fenomeno della "filatura" , cio piantine allungate,

pallide ed esili che crescono in altezza in modo abnorme le quali, per il resto della loro esistenza, porteranno con s questa "tara" iniziale. Tale comportamento viene poi accentuato in caso di illuminazione insufficiente. Le Scorie Thomas danno alla pianta gli elementi minerali necessari per una crescita sana e vigorosa e favoriscono la produzione di nuovi getti e fiori, ma la pianta non cresce piu' del dovuto in altezza. Dopo qualche tempo si potr notare che le piante trattate hanno un colore delle foglie molto scuro ed intenso, come le stesse foglie abbiano una robustezza ed uno spessore maggiori rispetto alla norma e come tutto l'impianto tronco, rami e foglie assuma un tono ed un vigore elevati. Salvo eccezioni particolari tale prodotto non si trova nei comuni centri commerciali per il giardinaggio ma nei "Consorzi Agrari" in confezioni da 5Kg o superiori. E' costituito da piccole palline di qualche mm di diametro che, per il nostro scopo, vanno macinate (magari con un vecchio macinacaff). La polvere ottenuta va diluita in ragione di un paio di cucchiai in un litro d'acqua, usando poi tale soluzione per la normale irrigazione. Una caratteristica delle scorie Thomas quella di non danneggiare o "bruciare" la pianta anche in caso di "overdose" cosa che con altri fertilizzanti succede spesso. Il resto del prodotto "non macinato" si pu usare poi per integrare gli elementi nutritivi del terreno dove verranno messe a dimora le piante, tale pratica va eseguita tre mesi prima in modo che le scorie Thomas abbiano il tempo di cedere gli elementi al terreno. Sembra per che questo prodotto in molte zone d'Italia sia poco conosciuto quindi non facilmente reperibile, si tratta comunque di un trattamento, anche se consigliabile, assolutamente "non obbligatorio" e se il clima buono e la cura adeguata, la buona riuscita della coltivazione sar ugualmente assicurata.

Riempire il vasetto: Quanto e Come


Riempite il vasetto per circa un terzo quindi premete fortemente con il pollice in modo che il terriccio tenda a fuoriuscire dal foro inferiore del vasetto. Questa operazione consentir un miglior assorbimento dell'umidit necessaria dal fondo per capillarit.

Riempite quindi il vasetto completamente fino all'orlo e, servendovi di un oggetto a superficie piatta (un tappo come quello della foto va benissimo) premete il terriccio questa volta non fortemente.

Qualsiasi sia la vostra scelta riguardo ai contenitori c' una regola fissa da rispettare: non
seminare pi di un seme per ogni vasetto. Il seme va interrato a circa 4-5 millimetri di profondit, ricoprite poi il foro che si formato con un briciolo di terriccio.

Premete dolcemente il terriccio nella zona centrale e date ancora una leggera pressata col tappo in modo da livellare il tutto.

Versate una ventina di gocce d'acqua delicatamente cercando di non sconvolgere il lavoro fatto in precedenza. Le foto qui sotto evidenziano la differenza di colore tra un vasetto asciutto ed uno bagnato, sia il contenitore in coccio che il terriccio in presenza di umidit diventano pi scuri. In futuro basatevi su questa differente tonalit per capire se l'umidit sufficiente o il vostro vivaio si sta prosciugando, cosa che dovrete assolutamente evitare. Basta infatti qualche ora di siccit per far morire un germoglio appena nato. Evitate di testare l'umidit presente andando a

smuovere il terriccio.

Ricordatevi di compilare la tabella delle semine con il numero del contenitore, la variet seminata e la data della semina.

La Bacinella
Per contenere i vasetti sar necessaria una bacinella che avr la funzione di serbatoio per l'irrigazione. Ne potrete scegliere di diversi tipi e materiali, basta che sia alta circa 5 cm e vasta quanto basta per contenere la quantit di vasetti che abbiamo intenzione di coltivare. Quelle pi economiche e sicuramente presenti in casa sono i contenitori per alimenti, verdure, ecc. Riempitela per met altezza circa di sabbia quindi inserite nella sabbia per met altezza i vasetti.

aggiungete delicatamente l'acqua finch la sabbia diventi completamente umida ma evitando eccessi e ristagni.

come gi accennato prima possibile valutare l'umidit presente solo osservando il colore del terriccio, dei vasetti e della sabbia senza toccare o smuovere nulla. E' di vitale importanza che il complesso rimanga sempre umido, se la coltivazione rimarr a secco anche per qualche ora solamente i germogli, anche quelli non ancora spuntati, moriranno irrimediabilmente. Il sistema descritto ha per il vantaggio di avere una autonomia piuttosto lunga, circa un paio di giorni, in funzione anche della umidit e della temperatura dell'ambiente. La prima fase stata completata ma quello che stato realizzato non basta assolutamente per far nascere in modo sano e robusto le piantine di peperoncino. Mancano tre elementi essenziali: il calore, l'umidit dell'aria e, la cosa pi importante: la luce. Purtroppo la luce dell'ambiente casalingo totalmente insufficiente. La questione dura da digerire ma le cose stanno cos. Per crescere "indoor" le piantine hanno bisogno la stessa quantit di luce, sia come intensit che come durata, che si ha all'esterno nel mese di maggio-giugno. Abbandonate quindi ogni tentativo di illuminazione precaria pena il fallimento completo della coltivazione. Attenzione che probabilmente anche in condizioni di luce scarsa i semi riusciranno a germogliare, ma la pianta si allungher in modo abnorme in direzione della fonte luminosa cercando di raggiungerla per riceverne pi luce. Il fusto e le foglie si assottiglieranno ed assumeranno un colore verde pallido ed un aspetto debole. In seguito la pianta inizier a perdere le foglie e nel giro di qualche giorno si accascer e morir. Nel migliore dei casi otterrete un esemplare debole, con possibilit di fruttificazione scarsa e che si porter con s la tara iniziale anche se, con l'arrivo della bella stagione, ricever la quantit di luce necessaria. In gergo, il comportamento sopra descritto viene chiamato "filatura" ovvero "la pianta sta filando", sta diventando un filo tenue e sottile. Vedremo ora come realizzare un piccolo ed

economico impianto di illuminazione adatto allo scopo.

Il GermBox o Germinatoio

Il GermBox consiste in una campana (un contenitore senza il fondo) che coprir la bacinella contenente i vasetti creando cos il microclima necessario ad una crescita sana delle piantine. In pratica verr prodotto un "effetto serra" artificiale. Le dimensioni del perimetro dovranno essere adatte a contenere agevolmente la bacinella ma non esageratamente pi grandi della stessa in modo da non disperdere eccessivamente umidit, calore e luce. Per quanto riguarda l'altezza del GermBox bisogna considerare che esso dovr contenere:

la bacinella le piantine finch queste abbiano raggiunto i 10-15 cm l'impianto di illuminazione

Un'altezza di 28-30 cm pu essere quindi una misura di riferimento ideale. Per quanto riguarda la realizzazione possibile sia costruirsela ex-novo impiegando materiali come compensato (4-5 mm di spessore sono pi che sufficienti), legno o pannelli di polistirolo, oppure adattando un contenitore gi esistente allo scopo (anche una scatola di robusto cartone o un imballo di polistirolo espanso possono andare bene). Al fine di permettere il controllo della crescita, opportuno che un lato del contenitore sia costituito da un materiale trasparente come vetro o una semplice lastra di plexiglass da 2-3 mm. Le foto che seguono sono un esempio di realizzazione, solamente per dare un'idea iniziale dalla quale partire, ognuno poi potr realizzare il proprio GermBox in base alle

proprie esigenze ed ai materiali a disposizione. Per evitare il formarsi di muffe e funghi il GermBox dovr "respirare". Baster tenere rialzati una o pi pareti laterali di qualche millimetro rispetto al piano di appoggio, si creer cos un flusso d'aria sufficiente ad evitare il formarsi di muffe. In seguito, quando il tutto sar in funzione, sara' possibile aumentare l'aerazione praticando quache apertura (magari regolabile) sul tetto del GermBox. I fori che si vedono sulle due pareti pi piccole servono a sostenere l'impianto di illuminazione a diverse altezze in relazione alla crescita delle piantine.

La lampada pu essere a "ad incandescenza", "a risparmio di energia", "alogena" o "fluorescente". Quest'ultima richiede una alimentazione attraverso un impianto reattore/starter un p pi complicato da realizzarsi ed ingombrante. Ognuna di queste fonti luminose ha diverse

caratteristiche:

il tubo fluorescente emette uno spettro luminoso che si avvicina molto a quello richiesto dalle piantine. Sono inoltre disponibili in commercio tubi appositamente realizzati per ottimizzare la crescita vegetativa (Sylvania Gro-Lux ed Osram Fluora) che si possono reperire nei negozi specializzati in acquari, terrari, ecc. Il consumo elettrico contenuto. un p meno il loro costo. Un'altra caratteristica dei tubi fluorescenti quella di emettere pochissimo calore. le lampade ad incandescenza o a risparmio energetico possono svolgere una doppia funzione: illuminazione e riscaldamento. Le lampade ad incandescenza emanano pi calore a discapito del consumo. Un'ottima soluzione sono le lampade a faretto (cono di luce concentrato), se ne trovano sia a risparmio energetico che alogene (quest'ultima emette molto calore rispetto alle altre). In questo caso sar necessario calcolare il maggior ingombro in altezza del sistema di illuminazione e conseguentemente ridimensionare l'altezza del GermBox.

Il semplicissimo impiando di illuminazione qui descritto costituito da un listello di legno lungo quanto la dimensione interna del GermBox. Alle estremit del listello sono presenti due fori nei quali verranno inseriti due spinotti di legno (6-8 mm) i quali, attraversando le pareti del GermBox, supporteranno l'impianto di illuminazione. La lampada a risparmio energetico con una potenza di 7W.

Il GermBox cos realizzato costituisce un ambiente ottimo per la coltivazione, il solo calore prodotto dalla lampada produce un incremento di 2-3 C rispetto all'esterno. La temperatura ideale di germinazione e' di 28C - 30C, le piantine germoglieranno e cresceranno regolarmente anche con valori di temperatura pi bassi ma i tempi si allungheranno notevolmente; ad esempio un seme di habanero impiega da 6 a 8 giorni per germogliare a 28C, da 12 a 20 giorni con una temperatura di 20C. Inoltre con la diminuzione della temperatura si ha una percentuale di nongerminazione maggiore. Per aumentare la temperatura nel GermBox non consigliabile aumentare oltremodo la potenza della lampada in quanto si rischia di "cuocere" la piantina. Meglio che il calore provenga dal basso, appoggiare il GermBox sopra ad un calorifero una buona soluzione, considerando per che di notte generalmente il riscaldamento viene spento, la soluzione ideale un tappetino riscaldante o cavetto riscaldante (articoli per animali) da porre sotto la bacinella. L'ambiente cos creato possiede un'altre importantissima caratteristica. A causa dell'effetto serra che si genera automaticamente l'umidit dell'aria nel GermBox si aggirer tra il 75-85% UR (naturalmente a patto che la sabbia sia umida a sufficienza), un valore ottimo per la coltivazione. Non basta infatti che il terriccio sia umido, nelle giornate secche, d'inverno col riscaldamento acceso l'umidit scende sotto il 22-25%, per le foglioline una vera tortura. Se si dovesse formare un eccesso di condensa sulla parete trasparente significa che si dovr aumentare la ventilazione come descritto in precedenza. Per quanto riguarda l'illuminazione questa dovr rimanere accesa per 12 ore al giorno. Non ha molta importanza a che ora accendere la lampada, un semplice timer programmabile sar molto utile allo scopo. Tenete l'altezza della lampada dapprima molto bassa quindi, in funzione della crescita delle piantine, alzatela di conseguenza facendo in modo che tra il bulbo della lampada e l'apice della piantina ci sia uno spazio di un paio di centimetri.

Vi consiglio di aumentare la luminosit presente nel GermBox rivestendo le pareti interne (tranne quella trasparente) con foglio di alluminio (quello per uso cucina va benissimo), per diminuire le perdite di calore si possono applicare alle pareti esterne dei pannelli di polistirolo espanso di spessore 10 mm. Queste due soluzioni aumenteranno considerevolmente le performances del GermBox e di conseguenza i risultati della coltivazione.

Conclusioni
Spero che questa guida abbia chiarito qualche dubbio sulla fase della germinazione e della crescita iniziale, senz'altro la pi delicata di tutta la vita delle piantine di peperoncino. Quanto proposto non ha la pretesa di essere l'unico metodo valido ma piuttosto un insieme di consigli per ottenere buoni risultati in modo semplice ed economico diretto a coloro che si avvicinano per la prima volta al mondo della coltivazione dei peperoncini. Buona Semina a Tutti, Roby di PeperonciniPerHobby

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