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unitario
4/2012
www.azionecattolicamilano.it/indialogo
ALLINTERNO
pp. 2/3 Speciale Europa con testimonianze esclusive p. 8 Intervista a Marco Vergottini per il 50esimo del concilio Caro Diario programma 2012/2013 di tutti i settori di AC
za di promuovere cammini dove fede e vita si annodino in modo profondo, limpegno di promuovere unassociazione che diventi un po pi movimentista, termini da cogliere al di l delle accezioni ideologiche e da comprendere come invito a tenere insieme slancio e originalit spirituale insieme a modalit associativa e territoriale di agire dentro la Chiesa locale. Un'Ac capace di far riemergere la forza ispiratrice del suo carisma originario volto a rendere i fedeli laici protagonisti nella Chiesa pu essere insieme ad altre realt ci che permette di andare oltre una pastorale fondata su iniziative a favore di percorsi capaci di unire pi profondamente fede e vita. Ne traggo alcuni primi spunti di riflessione per tutti, con i quali vivere e progettare il programma dellanno che ampiamente spiegato in Caro Diario: - radichiamo nellanno che viene proprio nellapprofondimento della fede e nellispirazione conciliare linvito a essere fattore di comunione e di missione; - curiamo la qualit della vita associativa nel territorio facendone luogo spirituale e formativo vivace, attraente, aperto, pubblico, riconoscibile. Se la partecipazione blanda, diradata, improvvisata, gestita in modo privato, ridotta a qualche evento isolato, non possiamo raccogliere la bella sfida che viene dallArcivescovo - curiamo la presenza e lo sviluppo sul territorio. Duecentocinquanta associazioni sono ancora una rete di comunione significativa dentro il tessuto della diocesi, da rilanciare. Valentina Soncini
4/luglio 2012
Poste Italiane Spa Sped. Abb. Postale D.L. 353/2003 (conv. In 27/02/2004 n 46), comma 2, DCB Milano e 1,20 - ANNO XXVI n.
necessario un deciso rilancio dellassociazione! Con queste parole il nostro Arcivescovo ha introdotto il primo incontro con il consiglio diocesano di Azione Cattolica, subito ringraziando don Ivano per il servizio prestato e don Gianni per avere assunto lincarico di assistente. Le sue parole di esordio hanno ripreso e continuato il dialogo iniziato fin dal primo incontro, lo scorso 22 ottobre, con la sottoscritta e don Ivano. Da allora a oggi questo dialogo che si
allargato a tutta la diocesi in occasione del Consiglio pastorale diocesano il 19 febbraio scorso, nel quale lArcivescovo ha espressamente rivolto a tutti un suo pensiero sullAzione Cattolica, si ulteriormente arricchito tramite i lavori della Conferenza Episcopale Lombarda e poi quella Milanese dedicati alla formazione dei laici e allAc. A questi lavori ha preso parte significativamente don Ivano Valagussa in qualit di assistente regionale e unitario. Gli spunti e le sottolineature di questo dialogo sono stati nel frattempo fatti oggetto di riflessione da parte
on cura quotidiana, intelligenza pastorale e spirituale e rilancio continuo verso i giovani, Don Ivano ha seguito per dodici anni il ritmo della vita associativa. giunto in Ac in occasione del sinodo dei giovani nel 2000 e dal 2002 stato prima assistente dei giovani, poi unitario diocesano e regionale e infine anche degli adulti. Come responsabili e soci ci siamo sentiti accolti, incoraggiati nel nostro cammino di fede e di corresponsabilit ecclesiale. Grazie di cuore da parte di tutti don Ivano ti accompagneremo con lamicizia e la preghiera nel tuo pubblicazione informativa nuovo impegnatino profit Omologato vo incarico.
luglio 2012
SpECIALE EuROpA
Oltre le divisioni,
ato nel 1999, Insieme per lEuropa coinvolge Comunit e Movimenti cristiani con lintento di portare il proprio contributo alla riconciliazione, alla pace, alla fratellanza nel Continente europeo, questa la presentazione di Insieme per lEuropa, il grande progetto che vede coinvolti partecipanti da tutto il continente in occasione della Festa dellEuropa che ricorre il 9 maggio di ogni anno. Lincontro di questanno stato particolarmente significativo per via della difficile situazione economica internazionale che mette a serio repentaglio il progetto di unione politica rappresentato dallUnione Europea. Pubblichiamo in queste pagine le testimonianze di personalit del mondo politico e associativo, ma anche di semplici ragazzi, che hanno preso parte alle celebrazioni di questanno, pronunciandosi sulla necessit di ripensare unEuropa che, a partire dallinsegnamento cristiano, possa ritornare a essere simbolo di speranza e fratellanza piuttosto che di divisioni nazionali. Alla conclusione dellincontro, i responsabili dei 300 movimenti e comunit parte di Insieme per lEuropa hanno dichiarato che lingue, religioni e culture diverse non sono un ostacolo alla fraternit universale. La diversit, infatti, non motivo di divisione e questo progetto ne una testimonianza concreta. LEuropa ha bisogno di unit e un futuro insieme si pu costruire solo nello scambio, nella collaborazione e nella costruzione di una cultura dellaccoglienza.
Ci troviamo oggi davanti a una crisi dei rapporti. Insieme per lEuropa pu ispirare chi si vuole impegnare per unEuropa libera e sociale. Questevento produce un bene comune e chi recepisce il suo messaggio pu veramente realizzare unEuropa pi umana, in cui tutti possano sostenersi vicendevolmente. Quale messaggio Insieme per lEuropa pu lanciare alla politica? Nel 57 non nata lEuropa dei banchieri.
LEuropa una comunit che nata dalla pace e dalla solidariet. nata dal comune spirito religioso dei tre grandi padri fondatori, oggi minato profondamente e testimonianza di questo sono i movimenti populisti che hanno oggi molto pi seguito. La crisi economica sta facendo scoppiare nuovamente gli egoismi nazionali e i cristiani europei hanno il dovere di affrontare la situazione attuale senza compromessi. Devono lottare per la creazione di una comune cultura del bene comune e dei beni comuni seguendo tre parole dordine: solidariet, sussidiariet e sviluppo. cattiva politica quella che per vincoli di bilancio non tiene conto delle necessit dei popoli. La disunione mette leconomia nelle mani di approfittatori. Movimenti come quello di Aung San Suu Kyi ci danno un messaggio di riconciliazione che dobbiamo cogliere. Senza di essa non ci possono essere n democrazia n sviluppo. I cristiani non possono sottrarsi, se vogliono guardare lontano devono confrontarsi, uniti, con il resto del mondo. Fondamentale il ruolo dei giovani, possono fare tanto vivendo lamore e lunit nel posto in cui vivono ed un dovere del cristiano limpegno politico
cativa leconomia di comunione. La vera natura dellimpresa generare comunione. Limpresa non fa spesso abbastanza, deve usare la ricchezza per creare lavoro e a favore degli esclusi. Usciremo da questa crisi ripensando la natura dellimpresa e delleconomia. I carismi cristiani hanno sempre contribuito a far rinascere leconomia, a partire da quei monaci che hanno saputo ricostruire leconomia e la cultura europea nella difficile epoca medievale.
Fondamentale per lEuropa stato il cristianesimo e oggi le comunit e i movimenti cristiani di Insieme per lEuropa possono fare molto per combattere leconomia basata sul consumo e la speculazione. Dobbiamo pensare a utilizzare i beni a favore della comunit, a realizzare nuove forme di finanza etica, cooperative, signifi-
Non bisogna cercare di fare limitazione degli USA; lunit politica va realizzata attraverso un federalismo di matrice europea ma deve concretizzarsi attraverso labbandono di sovranit perch questa unit sia visibile. LEuropa per deve essere economica e sociale perch la gente possa acquisire la consapevolezza della necessit dellunit e la classe politica deve mostrarsi convinta del futuro comune. I cristiani devono essere protagonisti di questa testimonianza, sono animati dalla stessa speranza fondata sul piano di Dio. Non si pu pensare di risolvere la crisi economica solo facendo riforme, sono problemi che non possono essere risolti senza ununit di cuori.
Ogni movimento un sogno di unit. Chiara Lubich diceva dellunit che anche se non religiosa contiene la nostra anima. Non possiamo rassegnarci allo sfaldamento della nostra comunit. La storia ci
SpECIALE EuROpA
luglio 2012
chiama a vivere tempi complessi ma il nostro deve essere il tempo della speranza, la cultura dellunit pu rigenerare il tessuto comunitario della nostra Europa.
Oggi la crisi si fa sentire e c una criminalizzazione dei poveri. I poveri sono i figli prediletti di Dio: ci che avrete fatto a loro lavrete fatto a me. Perch la societ sia pi visibile occorrono atti di solidariet. Serve che i cristiani spendano tempo con chi soffre perch ciascuno ha il diritto di essere parte della comunit umana.
Le radici cristiane ci fanno dimenticare che il cristianesimo venuto dalloriente. I cristiani di oriente appartengono a unEuropa cristiana dove il messaggio vivo. C molta paura per i cristiani in oriente, serve una presenza reale dellEuropa
Il s al matrimonio e alla famiglia alla base del vivere comune. Famiglia significa che non esiste solidariet senza libert e non c libert senza responsabilit. Il reddito deve essere sufficiente perch si possa vivere in modo dignitoso. LEuropa deve essere casa per le famiglie.
Mi aspetto dallEuropa che costruisca un avvenire comune. Europa da tanto tempo sinonimo di pace, solidariet e sviluppo ma negli ultimi anni essa tende a ripiegarsi su se stessa, sembra voler costruire dei muri come, se gli europei fossero diventati gelosi del proprio benessere. Io ho un sogno: vedere europei e africani che costruiscono un avvenire comune. Abbiamo in comune lunghi periodi di storia e cultura. Gli errori del passato non possono impedire di creare questo avvenire. I nostri sforzi produrranno forza di giustizia e di pace per tutto il mondo.
Un ragazzo congolese
I cristiani oggi costruiscono lEuropa umana su solida fondamenta; tante figure storiche come Elisabetta di Turingia ci trasmettono la cultura della reciprocit. Oggi vogliamo ritrovare i valori del Vangelo, che ci mostra che carit, misericordia e amore sono alla base della convivenza. Ges non ha scartato nemmeno chi era colpevole e ha liberato chi non lo era dalla colpa. Il perdono toglie al passato la sua forza disastrosa, e noi europei dobbiamo sempre ricordarcelo. Abbiamo bisogno di prontezza di riconciliazione. Ci rende liberi luno per laltro, liberi di condividere i beni. Amarci gli uni gli altri, questo lesempio dei cristiani per lEuropa, cos che vogliamo vivere. Lamore il senso dei comandamenti di Dio. Lamore concreto, e ci fornisce una lezione economica fondamentale, vivere nellamore significa gestire i propri averi per essere di aiuto al prossimo. Ges vive questo amore concreto. Perdono, misericordia, libert, questo il Vangelo che lEuropa ha ascoltato e su cui stata fondata. Possiamo considerare Insieme per lEuropa come linvito a vivere il Vangelo di Ges. A cura di Alessandro Zunino, che ha raccolto queste testimonianze a Bruxelles alla festa per l'Europa
piero Graglia, Docente di Storia dellintegrazione europea, universit degli Studi di Milano
luglio 2012
puNTI DI VISTA
lberto Ratti ci racconta la sua esperienza appena conclusasi come Presidente Nazionale della FUCI: un tuffo tra i giovani italiani a 360 gradi, un percorso di crescita personale e di servizio gioioso. Alberto ha 24 anni, studia economia allUniversit Cattolica di Milano, dove dal 2007 approfondisce il suo impegno universitario prima come membro della FUCI, poi come segretario delle scuole socio politiche della diocesi; stato eletto Presidente Nazionale per il biennio 2010- 2012 e per due anni ha vissuto a Roma, continuando i suoi studi e facendo esperienza di vita comunitaria con gli altri rappresentanti nazionali, unesperienza bellissima di crescita umana e spirituale. Condividevamo moltissimi momenti della giornata, dai pasti ci racconta Alberto alla preghiera del mattino e della sera; durante la giornata, poi, ognuno si dedicava alla propria attivit lavorativa al servizio dei gruppi della Federazione. Ho incontrato e lavorato con persone di citt e regioni diverse, ho sperimentato una grande ricchezza e ho vissuto litalianit a 360 gradi. Limpegno comune quello di mettere le proprie doti umane e competenze universitarie al servizio delle realt che incontravamo. Mi sono scontrato coi
2011, una terra e una realt che mi sono rimaste nel cuore! Ma anche la citt di Urbino, dove lo scorso aprile ho concluso il mandato e dove abbiamo lavorato insieme sui temi del Concilio Vaticano II in un percorso di apertura verso lanno della fede. Il momento che ha coronato il mio impegno nazionale stato lultimo: il 19 maggio scorso ho potuto salutare personalmente il Santo Padre, durante ludienza per lOttantesimo anno di fondazione del MEIC, e Lui stesso ha ricordato con me Montini, futuro Papa Paolo VI, assistente della FUCI negli anni Venti
Cosa ha guidato il tuo cammino in questi due anni? A chi ti sei ispirato? Per quanto riguarda il futuro, credo che si debba scommettere sulluniversit, come Chiesa e come Stato, investire anche a fondo perso e non sempre nella logica di un ritorno utile. Luniversit luogo dove fare ripartire il Paese e punta davanguardia dove poter ascoltare e dialogare coi giovani; bisogna puntare su una formazione integrale della persona, meno individualistica e rivolta alla crescita delle comunit accademiche. Ho cercato da subito di far capire che il livello nazionale non pi importante, ma al servizio del livello locale: come nellicona evangelica di Cristo che si piega a lavare i piedi ai discepoli, cos la Presidenza Nazionale deve piegarsi verso i gruppi e le diocesi che sono lossatura dellAssociazione. La parola che racchiude il servizio svolto e limpegno futuro Carit, nel senso paolino del termine: al di sopra di tutto, anche delle fede; una carit anche intellettuale: quello che apprendiamo nello studio e attraverso lesperienza umana va ridonato, ci che viviamo non fine a se stesso ma deve essere donato agli altri nel servizio alla Chiesa e alla Societ, seguendo linsegnamento del beato Toniolo Chiara Pozzi
un caloroso benvenuto a
Don Gianni, per prima cosa un caloroso benvenuto da tutta lassociazione. Da parte mia ringrazio per la opportunit che mi viene data di presentarmi. Sono consapevole che qualcuno sar rimasto meravigliato della nomina del Moderator Curiae ad Assistente unitario di AC. Forse proprio il racconto della mia storia riuscir a far capire perch ho accolto con naturalezza la proposta dellArcivescovo di vivere questa stagione del mio ministero sacerdotale in AC. Quando ha scelto di diventare sacerdote? Come nata la sua vocazione? Sono entrato in Seminario da piccolo. Mio padre era molto perplesso ma mi ha lasciato andare, convinto che dopo qualche anno avrei lasciato il seminario. Invece, grazie anche ad ottimi educatori, col tempo la vocazione cresciuta e si consolidata. Non si trattato della folgorazione di un attimo ma di un percorso di maturazione, passando anche attraverso momenti di dubbio, incrociando domande che erano come pesi, valutando altre suggestioni. Ad ogni passo sentivo crescere la voglia di stare con il Signore, lamore per la Chiesa diocesana di cui mi sentivo membro, il desiderio che le persone incontrassero Ges nella concretezza della loro vita. Dopo il servizio con gli studenti in universit Cattolica e in Bocconi lei stato molto vicino agli ultimi tre arcivescovi della nostra Dioce-
a qualche settimana abbiamo ricevuto lannuncio che il nostro nuovo assistente unitario Mons. Gianni Zappa. Diamo subito spazio ad una intervista perch tutti i nostri soci possano iniziare a conoscerlo. Don Gianni in questi giorni impegnato con i passaggi di consegne in curia, ma allo stesso tempo gi al lavoro con i responsabili e con la presidenza diocesana. In questestate di passaggio, ci racconta, trascorrer alcuni giorni in Austria e nelle Dolomiti con amici. Dopo un anno molto intenso e impegnativo in diocesi desidera riposare e recuperare le forze.
si, ci pu raccontare che cosa l'ha colpita di pi, qualche episodio, di tutti e tre? Sono tre Arcivescovi molto diversi tra loro, con personalit e sensibilit specifiche. In comune tuttavia hanno una grande dedizione alla Chiesa diocesana e un forte amore per gli uomini. Con loro ho potuto cogliere pi da vicino il peso delle sfide che la Chiesa deve affrontare e quanto sia necessario dare forza e spessore al proprio essere cristiani. Il cristiano adulto quello che prega tutti i giorni per diventare esperto nelle cose che riguardano Dio e del cuore degli uomini. Con simili parole questa espressione me lha detta uno dei tre Arcivescovi, ma anche gli altri due mi hanno comunicato il medesimo concetto con altri termini.
VITA ASSOCIATIVA
luglio 2012
Appuntamento per tutti i soci il 16 settembre pomeriggio in centro diocesano per la grande festa di saluto a Don Ivano
a qualche settimana abbiamo ricevuto lannuncio che il nostro nuovo assistente unitario Mons. Gianni Zappa. Diamo subito spazio ad una intervista perch tutti i nostri soci possano iniziare a conoscerlo. Don Gianni in questi giorni impegnato con i passaggi di consegne in curia, ma allo stesso tempo gi al lavoro con i responsabili e con la presidenza diocesana. In questestate di passaggio, ci racconta, trascorrer alcuni giorni in Austria e nelle Dolomiti con amici. Dopo un anno molto intenso e impegnativo in diocesi desidera riposare e recuperare le forze. La notizia della mia nuova destinazione si diffusa mentre scendevo da Santa Caterina al termine del turno ACR 6 8 anni. Subito il cellulare ha incominciato a suonare e a raccogliere messaggi ed email di persone che volevano esprimermi riconoscenza per il servizio di Assistente diocesano dellAC ambrosiana e laugurio per il nuovo incarico di responsabile della Comunit pastorale di San Cristoforo in Gallarate. Per rispondere a queste persone mi sono fermato alcune ore presso il Santuario della Madonna di
Nella sua esperienza si occupato di comunicazione. Cambia qualcosa per l'annuncio del Vangelo nell'epoca di Facebook e Twitter? Oggi quasi banale sentenziare che in 20 anni la comunicazione ha cambiato il mondo. E questo anzitutto perch ha rotto le barriere, creando una sola lingua fatta di tanti nuovi segni. Quando anche solo 15 anni fa lo si diceva, molti sorridevano con non poca ironia. Questo per sottolineare la velocit creativa della tecnica della comunicazione. E dovremo aspettarci ancora molto. Per forza cambia lannuncio del Vangelo, ma non per un semplice e miope aggiornamento tecnico, bens perch cambiato il modo di parlare e di intendere le cose delluomo. Annunciare il Vangelo significa mostrare che Ges la via, la verit e la vita:
dobbiamo dirlo a questo uomo di oggi, continuando a farci prossimi, impegnandoci a costruire e coltivare amicizia. Ma imparando a parlare in modo da essere intesi. Non fece cos anche Paolo quando port il Vangelo tra i greci? Avr modo di incontrare tutti i soci di AC in molte occasioni in futuro, che messaggio vuole lanciare a qualche settimana dalla sua nomina? Che cosa vede per il futuro dell'AC? Che ci si ricordi bene quanto affascinante e impegnativa lesperienza di AC. Si faccia tesoro del preziosissimo patrimonio, maturi sempre di pi un sentire la Chiesa nel suo grande impegno missionario. Aiutiamoci tutti affinch ogni membro di AC diventi e sia riconosciuto come un fedele laico capace di coinvolgere e attrarre. Martino Incarbone
luglio 2012
i Africa, nei media italiani, si parla sempre troppo poco. Dalla confusa sarabanda di spread, gossip politico estivo, calcio giocato e calcio scommesso, per, qualche eco, attutita, filtra: si sente parlare di Nigeria, di Kenya, estremismo islamico, attacchi ai cristiani, attentati alle chiese durante le celebrazioni. I pochi titoli apparsi sui quotidiani sembrano ripetere un ritornello sommario: Africa, cristiani sotto attacco. Ma che cosa sta davvero succedendo? Si moltiplicano gli episodi di violenza in cui cristiani di diverse confessioni sono coinvolti. Ma non sempre e non solo come vittime. In due Paesi diversissimi per storia, composizione sociale, situazione economica, in questo 2012 il sangue sta scorrendo pi copioso che in altri tempi. Per cercare di capirne di pi conviene tentare di tracciare un quadro del contesto in cui avvengono gli omicidi di cui abbiamo sentito parlare. Le domeniche di sangue in Nigeria In questa prima met dell'anno le comunit cristiane di Nigeria sono state scosse dalle cosiddette domeniche di sangue: attentati durante le affollatissime celebrazioni domenicali. Quasi sempre ad opera di kamikaze, si sono ripetute di settimana in settimana, nonostante le misure di sicurezza adottate dal governo. Centinaia le vittime. Il fatto pi doloroso avvenuto il
Boko haram in Nigeria, Shabab in Kenya. Tra contrasti religiosi e politici, cresce la violenza in Africa
iacomo Perego, presidente della Fuci di Milano, ha avuto modo di realizzare un'intervista a Oscar Luigi Scalfaro nei mesi precedenti la sua scomparsa. Quali ragioni di questa intervista a O. L. Scalfaro? Da tempo guardavo a Scalfaro con stima, la sua vicenda umana mi ha sempre riempito di ammirazione. Incontrare una personalit di questo calibro era un forte desiderio. Perch Scalfaro ha sempre invitato i giovani ad amare e conoscere la Costituzione? Credo che n i giovani n gli adulti conoscano la Costituzione. Se si vuole cambiare questa situazione bisogna partire dai giovani, ricominciando una consegna intergenerazionale della Carta fino ad oggi molto carente, se non inesistente. Bisogna farla conoscere a scuola, distribuirla, leggerla, spiegarla, commentarla, raccontare lappassio-
luglio 2012
loria ha circa trentanni e spinge la carrozzina della sua bambina di pochi mesi, un ammasso di capelli neri e due occhietti indagatori. Si presenta allultimo degli incontri organizzati ad Abbiategrasso su Famiglia, festa e lavoro e si siede in fondo alla sala in cui Marina sta parlando. Quando ci troviamo faccia a faccia per i lavori di gruppo si giustifica per non essere venuta agli altri incontri ma dice - la bambina nata che noi iniziavamo il percorso, faceva troppo freddo per portarla fuori, e poi sai quando inizia a piangere, non potrei stare nella stanza, rischierei di disturbare. Poi si lamenta delle scarse risorse per le famiglie e le mamme lavoratrici come lei, si chiede chi terr sua figlia quando lei dovr ricominciare a lavorare; il suo per fortuna un settore che non conosce crisi, ma come badante rischia di stare fuori casa tutto il giorno, gli asili costano e spesso non hanno posti a sufficienza per coprire la richiesta e i nonni sono rimasti in Ecuador. Per fortuna - dice - ho un buon rapporto con la mia vicina di casa e ogni tanto mi tiene la bambina. Non voglio fare come alcuni miei connazionali che siccome non riescono a mantenere i figli in questo paese li rimandano in patria perch i nonni possano prendersene cura. Io non lo farei mai. Ho lasciato la mia prima figlia a mia madre quando ho lasciato lEcuador ed un dolore che non si pu spiegare. Lho lasciata che aveva sei anni e lho rivista sei anni dopo, che aveva dodici anni, in piena adolescenza. Quando lho incontrata, dopo che sono riuscita a farla venire in Italia, eravamo ormai due estranee, lei era distante, non mi riconosceva come madre. Se tornassi indietro non lo farei mai pi. Intorno al tavolo, le due coppie della Repubblica Dominicana scuotono la testa, come a dire che anche loro capiscono, anche loro hanno dovuto fare scelte dolorose. Una delle due coppie si appena riunita, da circa due settimane, ci spiega la donna, tanto che suo marito non parla italiano. In Dominica hanno lasciato un figlio di dieci anni, dovrebbe arrivare in estate, al termine della scuola. La donna dellaltra coppia invece ha dovuto lasciare in Repubblica Dominicana le sue quattro figlie, quattro splendide ragazze che adesso passeggiano fuori, nel cortile delloratorio. Quando ha iniziato le prati-
luglio 2012
Sul Vaticano II parla il teologo Marco Vergottini, animatore del sito www.vivailconcilio.it
uestanno ricorre il 50 anniversario dellapertura del Concilio Vaticano II. Per iniziare una riflessione che ci accompagner durante tutto un anno, ne parliamo con il teologo prof. Marco Vergottini. Marco, che senso ha oggi celebrare lanniversario dell'apertura del Vaticano II? Credo che non se possa proprio fare a meno. Obiettivamente, la vita della Chiesa in questultimo periodo ha conosciuto al suo interno episodi molto poco evangelici che rattristano la coscienza dei credenti e sono di
parare rigidamente fra una Chiesa prima del Concilio (liquidata un po perentoriamente) e una Chiesa dopo il Concilio (tutta osannata). Lo stesso per direi per la stagione del Concilio (certamente aurorale) che non pu essere separata dalla stagione del post-Concilio (perentoriamente squalificata per i suoi eccessi e le fughe in avanti). Ci che conta stabilire se vi stata una buona recezione del Vaticano II. Inviterei perci gli ecclesiastici troppo zelanti a non confondere la pagliuzza con le travi e il buon grano con la zizzania Pensi che un fedele debba leggere i documenti del Concilio? Da dove iniziare e come per non perdersi? Proporre una lettura integrale del Vaticano II non cosa facile, perch i 16 testi sono impegnativi. Sarebbe come proporre a tutti di leggere dun fiato quel capolavoro che la Divina Commedia dellAlighieri. Meglio, molto meglio, una somministrazione graduale di alcuni passaggi strepitosi. C in cantiere una prossima pubblicazione intitolata Perle del Concilio (EDB), nella quale cardinali, vescovi, teologi, laici impegnati faranno un breve commento di 10 righe a 366 citazioni (perle) del Concilio. Sar unoccasione formidabile per una lettura dei passi cruciali del Vaticano II e per un acclimatamento con la sua straordinaria lezione teologica, spirituale e pastorale.
Sei tra gli animatori del sito internet www.vivailconcilio.it. Da dove nasce questa esperienza e quale l'obiettivo? Di un sito non si deve parlare. Bisogna fare la prova del budino: aprirlo, assaggiarlo e gustarlo. Viva il Concilio nato per reazione al fatto che sul web imperavano siti tradizionalisti, reazionari, negazionisti. Questi si chiedono: che cosa andato storto con il Vaticano II? Noi partiamo precisamente dalla parte opposta: che cosa andato dritto con il Vaticano II? E, lasciamelo dire, ci sono ancora un bel po di cose da raddrizzare nella nostra Chiesa, usando come filo di piombo lultimo Concilio. Martino Incarbone
Questo numero stato chiuso in redazione e consegnato alla tipografia il giorno 14 luglio 2012
Caro diario
Speciale programma 2012-2013
ate loro voi stessi da mangiare la Parola tratta dal Vangelo di Luca che da il l al cammino associativo 20122013. La chiamata in gioco dei discepoli sprovvisti di cibo racconta della nostra pochezza a tutti i livelli, personale, associativo, ecclesiale sociale. Il desiderio di far succedere cose belle, dar forma profonda alla quotidianit, combattere ci che ingiusto si imbatte con lentezze, fragilit morali e materiali, ritardi, rinvii , una crisi che non finisce. Rassegnarsi ? No,e non per orgoglio, ma nell accorgersi con stupore e gratitudine che siamo nelle mani di Dio, che ci chiede di renderci disponibili cos come siamo, senza vagheggiare condizioni inesistenti. e senza rinunciare a giocare la nostra parte qui ed ora. Siamo consapevoli che: lo Spirito c, anche oggi, come al tempo di Ges e degli Apostoli: c e sta operando, arriva prima di noi, lavora pi di noi e meglio di noi;(). C e non si mai perso danimo rispetto al nostro tempo; al contrario sorride, danza, penetra, investe, avvolge, arriva anche l dove mai avremmo immaginato (Card. C.M.Martini) La sua Parola realizza ci che promette: la fede in Lui ricchezza inesauribile, fonte di gioia e pace che sorreggono il nostro cammino quotidiano e si rendono visibili in un volto di Chiesa radicato nel mistero della Trinit e umanamente accogliente Senso di inadeguatezza e insieme ampiezza di orizzonti testimoniano che il Vangelo non prodotto dellumano ingegno, ma dono dallalto dato per tutti e invito a non trattenere nulla. LAzione Cattolica Italiana ha riassunto tutto ci con lespressione che d il titolo agli orientamento triennali: Ecco ora il momento favorevole. Questo tempo di grazia si raccoglie in tre coordinate e una parola - la celebrazione del 50^ del Concilio Vaticano II - lanno della fede - la cura per leducazione delle giovani generazioni
La parola Corresponsabilit Le linee 2012-2013 scaturiscono inoltre dalle indicazioni assembleari e dalle scelte per il triennio che confermiamo (cura del quotidiano, cura dellAC), dallo straordinario evento di Milano family2012 culminante con la visita del Papa e dalle indicazioni espresse dal nostro Arcivescovo che ci sprona a rilanciare il carisma dellAC come fattore di comunione. In questa direzione e nel solco delle scelte tematiche dellanno continuano il cammino delle famiglie, i percorsi AC-migranti e lAC fitness per la cura dei responsabili.
lenne celebrazione diocesana promossa dallAC con altre realt ecclesiali, aperta a tutti e da cui partir il pellegrinaggio dei giovani. Segnaliamo il ricco programma della Fondazione Lazzati sui temi conciliari
Allinterno
Il calendario diocesano ufficiale dellAC, da staccare e appendere I programmi di ogni settore
Il 50 ^ del Concilio Dalla rinnovata, serena e tranquilla adesione a tutto linsegnamento della Chiesa nella sua interezza e precisione, () lo spirito cristiano, cattolico e apostolico del mondo intero, attende (dal Concilio ndr) un balzo innanzi verso una penetrazione dottrinale e una formazione delle coscienze; (Giovanni XXIII, Discorso di apertura, 11 ottobre 1962). Questa citazione tratta dal discorso di apertura del Concilio pu dare il tono e il senso di questo cinquantesimo: esprimere gratitudine per il balzo innanzi avvenuto a livello dottrinale e nella formazione delle coscienze, impegnarci a edificare la Chiesa nel terzo millennio secondo il Concilio Vaticano II.. Tutte le iniziative associative di tipo formativo, culturale, spirituale parleranno la lingua del Concilio, per farla conoscere alle generazioni di oggi ai fini di edificare la Chiesa popolo di Dio, in cammino nella storia, radicata nel mistero , rivelato in Ges Cristo. La sera dell11 ottobre viviamo in comunione con tutta lAC Italiana e la Chiesa una so-
Anno della fede E necessario che questa dottrina certa e immutabile, che deve essere fedelmente rispettata, sia approfondita e presentata in modo che risponda alle esigenze del nostro tempo. Altra cosa infatti il deposito stesso della fede, vale a dire le verit contenute nella nostra dottrina, e altra cosa la forma con cui quelle vengono enunciate, conservando ad esse tuttavia lo stesso senso e la stessa portata. (Ibidem)
Contenuto e forma: due parole chiare e distinte ma inseparabili nello scorrere della vita, nel cammino di ogni giorno. Proprio il rischio di un ovvia e debole comprensione della fede come contenuto e come atto ha indotto Benedetto XVI a indire lanno della fede. Dobbiamo lasciarci di nuovo evangelizzare per essere evangelizzatori credibili.. Le scelte formative per ogni fascia det andranno nella direzione di una ripresa consapevole del dono della fede. Accanto a tutto ci lassociazione intende rilanciare nuovi cammini di annuncio della fede con linguaggio e forme aggiornate e tramite laboratori di evangelizzazione nelle citt. Per vivere un momento alto di questo anno della fede ci incontreremo tutti con lArcivescovo e rilanciamo la camminata del s per dire il nostro s di fede.
Lo stile della corresponsabilit Proprio il Concilio ha richiamato la centralit della dignit dei battezzati. Appellandoci ad essa desideriamo partecipare alla vita della Chiesa in spirito di autentica corresponsabilit. Perch ci avvenga ognuno invitato a praticare il metodo associativo nel frequentare i gruppi locali e nel partecipare ai luoghi della edificazione della Chiesa locale (consigli, consulte), nel non lasciare nessuno da solo nel vivere il cammino di fede. Valentina Soncini e don Gianni Zappa
Date importanti per i soci e aperte a tutti 11 ottobre Celebrazione diocesana in SantAmbrogio 18 maggio camminata del s - 2^ edizione per tutti i responsabili - AC Fitness 21 ottobre 10 febbraio Per i responsabili di decanato e zona unitari 20 ottobre 3 novembre incontri nelle zone Per i presidenti 20 aprile 3 maggio incontri nelle zone
Educazione Bisogner attribuire molta importanza a questa forma e, se sar necessario, biso-
luglio 2012
nche questanno lACR prospetta un cammino pieno di esperienze originali e vivaci da progettare e da vivere con i ragazzi. La categoria che il percorso nazionale di questanno ci indica quella della Novit: gli incontri parrocchiali e diocesani sono orientati a creare le condizioni perch anche i pi piccoli possano scoprire sempre di pi la bellezza dellincontro con Ges, che rende sempre nuova la vita quotidiana. I ragazzi sono invitati a mettersi in ascolto dellAmore che cerca e che custodisce, per essere aiutati a sentirsi amati.... e scoprirsi amati da Lui cambia la nostra vita! Inoltre, lincontro con le persone che ci vogliono bene genera gioia e permette di far maturare in noi il riconoscerci dono per gli altri: dono unico e originale. Anche lo slogan dellanno affascina e invita a mettersi in gioco: IN CERCA DAUTORE allude infatti allambientazione che ci accompagner lungo il cammino, quella del teatro. Si vogliono sottolineare non tanto le luci della ribalta, quanto la possibilit dei ragazzi di mettersi in gioco e alla prova in prima persona nella capacit di donarsi agli altri attraverso le loro qualit e limpegno condiviso. Inoltre, il teatro un gioco di squadra che riesce pienamente attraverso la libera partecipazione di tutti i componenti del gruppo. Le Fasi del cammino saranno ritmate dalla ricerca e assegnazione delle parti (fase I); dalle prove, consapevoli delle difficolt di amalgamare i diversi personaggi, i tempi e gli spazi (fase II); dallandare in scena (fase III) e dal backstage in cui si tirano le somme e si riparte per una nuova avventura (fase IV).
In cerca dautore
Attenzione al CONCILIO
- anche i bambini e i ragazzi sono invitati a fare memoria del Concilio attraverso un percorso diocesano e parrocchiale che condurr una rappresentanza di loro a un incontro nazionale a Roma I ragazzi raccontano la fede. - lEdr (equipe diocesana dei ragazzi) del 27 ottobre , inoltre, incentrata proprio sul Concilio, con lobiettivo di realizzare una mostra da far girare negli oratori sul tema dei ragazzi e il Concilio.
Come evidenziamo in particolar modo il protagonismo dei ragazzi, lanno della fede, il Concilio e la cura educativa? A partire dal Documento finale dellAssemblea diocesana e dalle proposte dellEquipe dei Ragazzi, questanno ci impegniamo ad avere queste attenzioni:
proprio a partire dalla scelta di vivere la messa anche in un giorno feriale. - infine, gli esercizi spirituali del 15-16 dicembre sono orientati per gli educatori.
Cura dellINTERIORIT
- riproponiamo con slancio lesperienza del Tabor, esercizi spirituali (9-10 marzo) a misura di ragazzo ed esperienziali, sul brano evangelico dellanno, a livello di zona. - una Regola da pregare: anche questanno vogliamo porre una sottolineatura speciale alla regola! I gruppi sono invitati nei periodi di avvento e quaresima a passare in centro diocesano per un pomeriggio di preghiera davanti allicona e di festa insieme. - in questo anno dedicato alla fede e alla centralit delleucarestia, come educatori vogliamo sentirci uniti
- rafforziamo la qualit delle cordate, incontri mensili territoriali di formazione, amicizia, confronto e programmazione tra educatori (anche con unesperienza di vita comune ad aprile chiamata Tabgha)
- invitiamo le associazioni a mettere in piedi un ACR open day, cio un pomeriggio in pieno stile ACR per far scoprire il di + dellAC alle parrocchie che non ci conoscono (c un modulo gi strutturato e sperimentato). - diamo un gran rilievo ai 14enni, proseguendo lesperienza avviata lanno scorso dellavventurosa Notte dei passaggi, il 15 settembre. - innovativa invece la Festa RiDESTATE LA GIOIA con tutti i ragazzi (e le loro famiglie) che hanno partecipato ai campi estivi ACR a S. Caterina, in coda allIncontraci del 16 settembre.
- capicordata (che garantiscono le peculiarit della vita associativa dei diversi gruppi sul territorio) con una due giorni di inizio anno riservata a loro. - responsabili parrocchiali ACR, a cui questanno dedichiamo maggiori attenzioni - i nuovi responsabili, con il percorso Tobia insieme al settore Giovani.
- vogliamo dedicare maggior attenzione al sito, per renderlo pi ordinato e con la possibilit di materiale aggiornato da condividere.
- sono in programma nuove sinergie con il Settore Adulti e le famiglie di AC, soprattutto con il progetto In cordata per (4 incontri previsti per i genitori sulle 4 fasi del cammino, da fare in contemporanea al gruppo ACR parrocchiale) - progettiamo un deciso coinvolgimento delle catechiste di AC attraverso un percorso sul Mese della Pace che appassioni gli oratori, per concludersi con i Meeting zonali della Pace (2-3 febbraio) - incoraggiamo ad avviare nuove sperimentazioni ACR nella fascia 4-6 anni (post-battesimale) Unesperienza spettacolare e nuova sar infine lattuazione di una particolare richiesta dellAssemblea dei Ragazzi del febbraio 2011: un GEMELLAGGIO! Andremo a fare amicizia con con la Diocesi di Massa, a inizi maggio; al posto del Meeting degli Incontri... andremo appunto a conoscere la realt di unaltra Chiesa con giochi, testimonianze, attivit. Un grande augurio a tutta lACR diocesana, perch possa tenere alti i propri desideri e possa con coraggio e fantasia accompagnare tanti ragazzi a scoprire il gusto sempre nuovo della vita assieme a Ges! Pronti ad andare in scena???! Buon cammino! Chiara, Ilaria & don Luca
Sono attesi tutti i ragazzi, con le loro famiglie, che hanno partecipato alle bellissime esperienze estive a S. Caterina con ACR, per rivedersi tutti insieme e guardare le foto. Si terr in Centro diocesano iniziando con la festa per don Ivano (ore 14.30 segue Messa) e proseguendo fino a fine pomeriggio.
luglio 2012
on lappuntamento del 21 ottobre 2012 riparte AC FITNESS, secondo il programma triennale gia noto a tutti i responsabili. Non si rinuncia ad un allenamento speciale scelto per dare forma al responsabile eletto o nominato a tutti i livelli, dal presidente parrocchiale al responsabile di zona fino al membro delle commissioni diocesane. La proposta riguarda lACR, il settore giovanile e tutto il mondo adulto dellassociazione, sottolineando in modo speciale il lavoro solidale e fraterno tra le generazioni. Se il cappello generale della prima annata e stato scegliere lAC, ora ci si avvia ad intraprendere un percorso annuale dal titolo semplice quanto denso: fare lAC. Al centro dellattenzione ci saranno i contenuti e i modi per rendere viva, presente e operativa lesperienza dellAssociazione. Dal laicato ci si aspetta molto, e una risposta matura dellAC - anche oggi, anche nella Chiesa Ambrosiana - non deve farsi attendere. Come da schema ormai consolidato, i responsabili saranno chiamati a raccolta perunintera giornata formativa a ottobre e a marzo. Questi due incontri saranno alternati ad altri due momenti, altrettanto impegnativi, organizzati nelle zone pastorali
in stretta collaborazione con la commissione diocesana. Il filo rosso dei due incontri diocesani e riassumibile con il profilo del responsabile che interpreta i segni dei tempi. Ispirandosi al cinquantesimo del Concilio Vaticano II che ricorre proprio nel 2012, una giornata sara dedicata allo scenario ecclesiale e unaltra allo scenario culturale. Nelle zone si lavorera invece per approfondire la capacita progettuale del responsabile, chiamato a pensare ad una casa per il laicato sul terri-
torio (primo incontro nelle zone), ovvero allAC come promotore di comunione, e ad un laboratorio di evangelizzazione (secondo incontro nelle zone), ovvero allAC come luogo di primo annuncio della fede. Lo slancio sara garantito dalla personalita e dallesperienza gia ricca dei partecipanti, coloro che hanno accettato di impegnarsi in una responsabilita, consapevoli del tempo difficile e profondamente mutevole che stiamo vivendo. Il metodo sara incentrato sul-
Il comitato degli affari economici dellassociazione chiede un contributo a tutte le associazioni per una quota parrocchiale non obbligatoria
l Consiglio Diocesano, su proposta del Comitato per gli Affari Economici, nella riunione di domenica 10 giugno 2012 ha approvato la proposta di mantenere invariata anche per lanno 2012-2013 la quota di adesione nelle sue diverse quantificazioni per settori e rispetto alle attuali agevolazioni. Decisione non certo facile, pur nella linea assunta anche a livello nazionale di non procedere ad aumento alcuno, che ci impone qualche riflessione, meglio che ci deve corresponsabilizzare in qualche azione alternativa di sostegno alle diverse nostre iniziative. Non tempo di dati di bilancio anche se, per noi Associazione, avendo gi completato 9 mesi dellesercizio corrente, alcuni valori si possono gi considerare quasi come definitivi: cos
Non vuole essere questa una richiesta obbligatoria o sottoposta a qualche vincolo impositivo ma, proprio nello stile dellappartenenza fraterna ed appassionata, si traduce in una raccomandazione motivata e condivisa a cui si aggiunge per ognuno di noi limperativo per una convinta opera di rilancio della nostra Associazione orientata ad accogliere Nuovi Soci testimoniando loro lafflato di quella Nuova Evangelizzazione che lormai prossimo Anno della Fede mette al centro nella memoria viva ed attuale del Concilio Vaticano II nel Cinquantesimo Anniversario del Suo Inizio. Comitato Affari economici Alfio Regis con Pia Bellinato, Mauro Gattinoni, Enrico Padoan, Mauro Terragni
CALENDARIO 2012-2013
settembre
1S 2D 3L 4M 5M 6G 7 V 3gg Responsabili ACR e Giovani 8 S 3gg Responsabili ACR e Giovani 9 D 3gg Responsabili ACR e Giovani 10 L 11 M 12 M 13 G 14 V 15 S Giornate di studio adulti a Varese (pomeriggio) - notte dei passaggi ACR 16 D IncontrACI - Festa Saluto don Ivano (pomeriggio) Giornate di studio adulti a Milano (mattina) 17 L 18 M 19 M 20 G 21 V 22 S Giornate di studio adulti a Lecco (pomeriggio) 23 D Giornate di studio adulti a Monza (pomeriggio) 24 L Consiglio Diocesano Presentazione Cenacolo 25 M 26 M 27 G 28 V 29 S 30 D
OTTOBRE
1L 2M 3M 4G 5 V Redditio symboli Datti una regolata per neogiovani 6 S Datti una regolata per neogiovani 7D 8L 9M 10 M 11 G 50esimo Concilio celebrazione diocesana Pellegrinaggio giovani 12 V Pellegrinaggio giovani 13 S Pellegrinaggio giovani 14 D Convegno insegnanti nazionale AC Pellegrinaggio giovani Spiritualit familiare 15 L 16 M Formazione catechiste 17 M 18 G 19 V 20 S Percorso SOCRATE 2gg Cenacolo Assemblea dei LXX 21 D 2gg Cenacolo AC Fitness 22 L 23 M 24 M Incontri presidenza RUD nelle quipe di zona 25 G 26 V 27 S Percorso SOCRATE Equipe dei Ragazzi 28 D avvio campagna promozione associativa incontro adulti giovani 29 L Consiglio Diocesano 30 M 31 M
novembre
1G 2V 3S 4D 5L 6M 7M 8G 9V 10 S veglia maturandi no panic Formazione zona 3 Formazione zona 4 Formazione zona 5 11 D Spiritualit familiare Formazione zona 6 12 L 13 M Formazione catechiste 14 M 15 G 16 V weekend educatori Giovani Assemblea Spazio Famiglia 17 S Bethlem weekend educatori ACR e giovani Formazione zona 1 18 D 1 AVVEnTO Bethlem weekend educatori ACR e giovani Ritiro Adulti Rho 19 L 20 M 21 M 22 G 23 V 24 S Eremo giovani Formazione zona 7 25 D 2 AVVEnTO Ritiro adulti Triuggio Eremo giovani 26 L Consiglio Diocesano 27 M 28 M Ritiro Adulti Triuggio 29 G 30 V
dicembre
1 S Esercizi Avvento Studenti, Ado, 18enni 2 D 3 AVVEnTO Esercizi Avvento Studenti Formazione zona 2 3L 4M 5M 6G 7 V S. Ambrogio 8 S Giornata dellAdesione Festa Immacolata 9 D 4 AVVEnTO 10 L 11 M Formazione catechiste 12 M 13 G 14 V Convegno nazionale educatori ACR-giovani 15 S Bethlem (Oasi) Convegno nazionale educatori ACR-giovani Eremo giovani 16 D 5 AVVEnTO Bethlem (Oasi) Convegno nazionale educatori ACR-giovani Eremo giovani 17 L 18 M 19 M 20 G 21 V 22 S 23 D 24 L 25 M nATALE 26 M S. Stefano 27 G 28 V 29 S 30 D 31 L
gennaio
1M 2 M Esercizi Adulti Eremo S.Salvatore 3 G 4gg ACS - ADO e 18enni Esercizi Adulti Eremo S.Salvatore 4 V 4gg ACS - ADO e 18enni Esercizi Adulti Eremo S.Salvatore 5 S 4gg ACS - ADO e 18enni Esercizi Adulti Eremo S.Salvatore 6 D 4gg ACS - ADO e 18enni 7L 8M 9M 10 G 11 V 12 S 13 D Esercizi Assistenti Convegno fidanzati 14 L Esercizi Assistenti 15 M Formazione catechiste Esercizi Assistenti 16 M Esercizi Assistenti 17 G Esercizi Assistenti 18 V Esercizi Assistenti 19 S Bethlem 20 D Bethlem Convegno 18 enni 21 L Consiglio Diocesano 22 M 23 M 24 G 25 V 26 S Convegno regionale 27 D Convegno regionale 28 L 29 M 30 M 31 G
febbraio
1V 2 S Meeting pace ACR 3 D Meeting pace ACR 4L 5M 6M 7G 8V 9 S 2gg no panic per maturandi 10 D AC fitness 2gg no panic per maturandi 11 L 12 M Formazione catechiste 13 M 14 G 15 V 16 S Bethlem 17 D 1 qUARESIMA Bethlem Ritiro Adulti Rho 18 L 19 M 20 M 21 G 22 V Esercizi 18enni 23 S Eremo giovani Esercizi 18enni 24 D 2 qUARESIMA Eremo giovani Spiritualit familiare Esercizi 18enni 25 L 26 M 27 M Ritiro adulti Triuggio 28 G
www.azionecattolicamilano.it
presidenza@azionec
marzo
1V 2 S 2gg adulti giovani Esercizi ADO 3 D 3 qUARESIMA 2gg adulti giovani Esercizi ADO Formazione zona 6 4L 5M 6M 7G 8V 9 S Tabor - Esercizi ADO 10 D 4 qUARESIMA Ritiro Adulti Triuggio Tabor Esercizi ADO 11 L 12 M Formazione catechiste 13 M 14 G 15 V Eremo giovani 16 S Bethlem (Oasi) Eremo giovani 17 D 5 qUARESIMA Bethlem (Oasi) Eremo giovani 18 L Consiglio Diocesano 19 M 20 M 21 G 22 V 23 S no panic - maturit e lavoro Incontro ADO 24 D 6 qUARESIMA - Palme Incontro ADO 25 L 26 M 27 M notte Ulivi 28 G Giovedi santo 29 V Venerdi santo 30 S Sabato santo 31 D Pasqua
aprile
1L 2M 3M 4G 5 V Tabgha 6 S Tabgha no panic - maturit e lavoro Evento famiglia e associazioni a Cernobbio 7 D Tabgha Evento famiglia e associazioni a Cernobbio Formazione zona 2 8 L Percorso Giovani e Lavoro 9 M Formazione catechiste 10 M 11 G 12 V 13 S Formazione zona 1 Formazione zona 3 Formazione zona 7 14 D Spiritualit familiare 15 L Percorso Giovani e Lavoro 16 M 17 M 18 G 19 V 20 S Bethlem Formazione zona 4 2gg Cenacolo 21 D Bethlem 2gg Cenacolo Formazione zona 5 22 L Percorso Giovani e Lavoro 23 M Incontri presidenza con i rud e presidenti nelle quipe di zona 24 M 25 G 26 V Convegno nazionale presidenze 27 S Convegno nazionale presidenze 28 D Convegno nazionale presidenze Giornata parrocchiale AC 29 L 30 M
maggio
1M 2G 3 V Gemellaggio ACR 4 S Esercizi fidanzati Gemellaggio ACR 5 D Esercizi fidanzati Gemellaggio ACR 6L 7M 8M 9G 10 V 11 S Sacro Monte 14enni Assemblea dei LXX 12 D 13 L Consiglio Diocesano 14 M 15 M 16 G 17 V 18 S Camminata del SI 19 D 20 L 21 M 22 M 23 G 24 V 25 S 26 D 27 L 28 M 29 M 30 G 31 V
giugno
1S 2D 3L 4M 5M 6G 7V 8S 9 D Consiglio Diocesano 10 L 11 M 12 M 13 G 14 V Inizio Viaggio ai confini ACS 15 S 16 D Inizio S. Caterina ACR 17 L 18 M 19 M 20 G 21 V 22 S 23 D 24 L 25 M 26 M 27 G 28 V 29 S Inizio S. Caterina ADO 30 D
luglio
1L 2M 3M 4G 5V 6S 7D 8L 9M 10 M 11 G 12 V 13 S 14 D 15 L 16 M 17 M 18 G 19 V 20 S Inizio Santa Caterina 18enni Inizio Settimana itinerante Adulti 21 D 22 L 23 M 24 M 25 G 26 V 27 S 28 D 29 L 30 M 31 M
agosto
1G 2V 3 S Inizio Vacanza famiglie 4D 5L 6M 7M 8G 9V 10 S 11 D Inizio Settimane giovani pellegrinaggio Biblico 12 L 13 M 14 M 15 G 16 V 17 S 18 D 19 L 20 M 21 M 22 G Esercizi adulti 23 V Esercizi adulti 24 S Esercizi adulti Inizio Campo di Volantariato ACS 25 D Esercizi adulti 26 L 27 M 28 M 29 G 30 V 31 S
cattolicamilano.it
segreteria@azionecattolicamilano.it
luglio 2012
distanza di 50 anni da un evento cos importante come stato per la storia della Chiesa il Concilio Vaticano II, come vento dello Spirito che spinge al largo la Chiesa nellimpegno di una nuova evangelizzazione, non ci stupiamo di essere quasi solo allinizio di un processo epocale. Di fronte alla sua grandezza ci riconosciamo come costruttori di cattedrali chiamati a portare il nostro contributo perch ledificio cresca, rispetto a come lo abbiamo ricevuto dalle generazioni passate e consapevoli di consegnarlo ancora incompiuto alla nuova generazione. Questa consapevolezza unita a quella che lega in modo essenziale la storia dellAC alla storia del Concilio e della sua ricezione ci responsabilizza a tenere alta la conoscenza di ci che stato nelle generazioni che allora non erano ancora nate e ad adoperarci per concorrere alla continuazione dellopera iniziata. LAzione Cattolica Italiana ha cos posto lanniversario di questo evento alla base del cammino formativo e della vita associativa del triennio in corso. Attraverso eventi, convegni,percorsi , seminari si lavorer pazientemente per permettere che
accompagner i giovani in pellegrinaggio diretti tra l11 e il 14 ottobre a Sotto il Monte e a Concesio per incontrare i due grandi papi del Concilio. Mobiliteremo anche i ragazzi dellACR a fare qualche gesto simbolico nelle celebrazioni liturgiche di domenica 14 per diffondere questa attenzione allanno della fede e al Concilio. Entro fine agosto sar pron-
to il programma preciso della serata e delle iniziative collegate ad essa. Siamo dunque tutti invitati a questo solenne momento che poi potr essere ripreso con momenti di preghiera e di approfondimento nelle singole comunit parrocchiali fin dalla domenica successiva. . Valentina Soncini
Programma Fuci
a formazione che offre la Fuci ci ha ricordato il Card. Scola nel recente incontro con il gruppo FUCI si basa su unattenzione integrale alla persona. Il percorso 20122013 metter al centro lapprofondimento spirituale sulla Parola, fonte e punto di partenza per ogni cristiano che voglia vivere con slancio missionario i luoghi che abita quotidianamente. Al centro lascolto del Vangelo con un ciclo di lectio divina a cadenza mensile insieme allassistete don Luca Ciotti e con lausilio visivo di unopera darte. Attingendo slancio da ci, lanno prossimo il gruppo Diocesano della Fuci sar molto impegnato an-
che nella realizzazione di un corso di teologia in Universit Statale per gli studenti. Non mancheranno poi degli incontri di tipo culturale e di approfondimento pubblico durante lanno, a cominciare da quello del 22 ottobre sulla libert di informazione. LA Lectio divina sar lossatura anche per il percorso anche per il gruppo FUCI G. Lazzati della Cattolica. Il gruppo rivolger poi proposte a tutta la realt accademica per creare momenti di preghiera, meditazione e silenzio allinterno della frenetica vita da studenti universitari. I due gruppi continueranno lattivit di riviste di approfondimento Universitas per la cattolica eFuoriorario per la
Statale. Per lanno prossimo nascer un gruppo anche presso lUniversit degli Studi di Milano Bicocca con un ciclo di incontri di commento e confronto sulla Parola di Dio e su temi educativi. Il programma del Circolo Romano Guardini M.E.I.C. di Milano e della Cattolica per il 2012-2013 si articola in due percorsi: uno di taglio spirituale e uno di impegno culturale. Il primo percorso consiste in due ritiri spirituali, in Avvento (1-2 dicembre) e Quaresima (2-3 marzo), e in una serie di incontri mensili di Lectio Divina presso le suore Orsoline di via Lanzone a Milano (13 ottobre, 10 novembre, 12 gennaio, 9 febbraio, 13
aprile, 18 maggio veglia di Pentecoste e 8 giugno). Il percorso culturale questanno incentrato sul tema della ricchezza vedr due momenti pubblici: una giornata interdisciplinare tra teologia e saperi alla Cattolica (14 marzo) e un ciclo di incontri a carattere socio-culturale in via S. Antonio a Milano (9, 16, 23 maggio). Nellautunno 2012 si terr un convegno per il centenario della nascita di Carlo Bianchi, ex presidente della FUCI di Milano e martire della Resistenza. Altre informazioni su www.circologuardini.it. Giacomo Perego, presidente diocesano FUCI
Ricordiamo nella preghiera Maria Casiraghi, mamma di Ambrogio Perego, gi consigliere diocesano, scomparsa improvvisamente il 7 luglio 2012. Ricordiamo Egidio Melotti, pap di Lorenza, per anni redattrice di In dialogo e dipendente della Fondazione Ambrosiana, recentemente scomparso.
Il 17 aprile scorso la comunit della Parrocchia di San Giuseppe e Santa Marcellina alla Certosa stata in festa per il 60 delle nozze di Ugo Bergamini e Giuseppina Cogliati. LAzione Cattolica Ambrosiana ricorda la lunga militanza associativa degli sposi: Giuseppina prese il testimone dal padre, Siro Cogliati, membro della segreteria Diocesana dellUnione Uomini dAzione Cattolica, fu per diversi anni presidente parrocchiale nella sua parrocchia e attiva in decanato e insieme a Ugo continuarono limpegno associativo privilegiando le tematiche riferite allambito familiare e comunitario, offrono tuttora il loro impegno nel servizio pastorale che continua anche con i figli e i nipoti. Ringraziamo insieme il Signore per la lunga e continua testimonianza di fede e damore di questi sposi: possa ancora e per lungo tempo elargire la sua benedizione.
luglio 2012
rosegue il viaggio tenda e bicicletta intrapreso nel 2011. Lobiettivo di questanno raggiungere ancora di pi il territorio della nostra Diocesi. Vogliamo infatti portare avanti la scelta del territorio facendo nascere nuovi gruppi di adolescenti, 18enni, giovani, nuovi percorsi nelle scuole superiori e sostenendo il cammino di coloro che gi si ritrovano con regolarit, perch ciascuno possa vivere una intensa e significativa vita associativa.
GIOVANI E FORMAZIONE In questo senso unattenzione particolare rivolta agli educatori ai quali proponiamo due percorsi di formazione specifica: Socrate e Aristotele. Socrate, aperto a tutti gli educatori dei gruppi adolescenti parrocchiali e decanali, prevede due mattinate di formazione (20 e 27 ottobre) e una due giorni residenziale insieme a tutti i responsabili del Settore (1718 novembre). Aristotele invece il percorso di accompagnamento per educatori ado e 18enni che vogliono condividere la loro esperienza, confrontandosi tra loro e con la guida di un pedagogista. GIOVANI E SFIDE DELLA VITA QUOTIDIANA Abbiamo un sogno: che i giovani possano vivere la scelta associativa nella loro quotidianit e non solo come una serie di appuntamenti sporadici. Per questo vogliamo proporre loro di
ritrovarsi insieme nei luoghi di vita, di studio e di lavoro tutti i luned per pregare insieme a tutti i giovani dItalia con Adoro il luned. Sempre nei luoghi di vita quotidiani, contestualmente ad adoro il luned o secono le possibilit di ogni gruppo, invitiamo i giovani a riflettere su questioni dattualit che li chiamano in causa da vicino come giovani, come credenti e come cittadini, attraverso liniziativa Vangelo (e) quotidiano. Inoltre, a partire da ottobre sar possibile scaricare dal sito le schede di approfondimento delle tappe dellitinerario giovani per declinare i principi della nostra formazione nellesperienza di vita di noi giovani.
Giovani e lavoro (8-15-22 aprile) invece il secondo passo dellattenzione che il Settore dedica in questo triennio al tema del lavoro. Dopo lindagine dellanno scorso puntiamo ad approfondire alcune delle tematiche pi sensibili che sono emerse.
GIOVANI E CONCILIO Ai cinquantanni dal Concilio, il Settore dedica due appuntamenti speciali: il pellegrinaggio (11-14 ottobre) da Sotto il Monte a Concesio, seguendo le orme dei due Papi del Concilio e un convegno sul tema in primavera. Il pellegrinaggio inizier con la celebrazione diocesana unitaria la sera dell11 stesso a Milano.
Azione Cattolica Studenti larticolazione del settore giovani che si occupa della scuola. In questo triennio in cui lassociazione ha deciso di sbilanciarsi in direzione degli ambienti di vita, ci siamo sentiti chiamati in causa da questa sfida e ci stiamo muovendo per poter renderci ancor pi missionari nel mondo della scuola in cui i nostri ragazzi passano gran parte della loro giornata. Cosa fa lACS? Possiamo distinguere 3 percorsi dellACS: 1- PROGETTI NELLE SCUOLE. Lobiettivo dei progetti stimolare la partecipazione degli studenti attraverso attivit che li vedano a vario modo protagonisti. In ogni progetto viene sottolineato il legame tra i normali percorsi didattici e temi dattualit che riguardano pi da vicino il mondo che i ragazzi vivono e conoscono come leconomia, la legalit, i diritti umani In questo modo si accresce negli studenti linteresse per lo studio perch le materie scolastiche non vengono pi viste come un insieme nozionistico slegato dalla vita reale. Al momento siamo presenti in 6 scuo-
luglio 2012
PROPOSTE ESTIVE
Abbiamo ancora negli occhi limmagine della Chiesa popolo di Dio radunata attorno al Santo Padre Benedetto XVI lo scorso giugno a Milano e a Bresso e nel cuore tutti ci sentiamo consolati dalla visita che ha fatto alla nostra citt e alla diocesi tutta: con questa gioia vorremmo continuare il nostro impegno associativo dellanno di mezzo del triennio 2011-2014. Il tema che il centro nazionale propone di grande aiuto in questo senso: Date voi stessi da mangiare (Lc 9,10-17) vuole essere un forte richiamo a tutti i soci a scegliere con pi decisione la strada della completa donazione di se allaltro. Ogni anno siamo attenti a offrire opportunit di formazione, preghiera e approfondimento culturale che possano sostenere ogni aderente a proseguire nel cammino di fede, ma che possano anche essere proposte a chi socio non ma cerca ugualmente opportunit di questo tipo. Lattenzione per questo 2012-2013 posta sulla dimensione spirituale ecclesiale civile che la celebrazione del 50^ dellapertura del Concilio nella provvidenziale concomitanza dellavvio dellANNO DELLA FEDE ci ripropongono con forza. La vita di ogni singolo gruppo trova linfa e sostegno dallapprofondimento che il testo formativo offre a partire dal punto di riferimento fondamentale che il Progetto formativo unitario dellAzione Cattolica Italiana Perch sia formato Cristo in voi, mentre i punti chiave della proposta sono la concretizzazione dei contenuti e del metodo associativo presentati in Sentieri di speranza. Linee guida per gli itinerari formativi. Anche il testo di questo anno PASSwOR(L)D, vuole accompagnare la vita degli adulti, in un per-
corso di discernimento comunitario, che dia forma allimpegno missionario tipico dellet adulta: - interiorit e cura della spiritualit; - fraternit e pratica del dialogo; - responsabilit ed esercizio della laicit; - ecclesialit e consuetudine alla sinodalit. Raccontare chi siano gli adulti oggi unimpresa difficilissima, la complessit sociale e le dinamiche interpersonali mettono di fronte ad un universo variegato. Cercando di guardare oltre le diverse definizioni, c forse un elemento esistenziale a cui ci si potrebbe riferire, che proprio di ogni persona: lessere in relazione, con se stessi e con laltro. Ladulto si relaziona soprattutto rispetto a se stesso: in una ricerca continua, di incontri con laltro che assumono nomi diversi nelle diverse et della vita (un figlio/a, un marito/moglie, nel lavoro/professione, negli ambiti sociali e anche per la salute ) . E questo ladulto che immaginiamo per questo percorso: che oggi rischia di perdersi, di annullarsi, di lasciarsi vivere, che ha bisogno di sostegno e affetto, che generoso, gioioso, fiducioso, affaticato, ammalato, sofferente, e che accetta ancora una volta la scommessa da adulto di mettersi in relazione con altri adulti e, anche se avanti negli anni, vive come un dono la possibilit di incontrarsi, di fare gruppo. Il percorso del testo scandito in cinque tappe da considerare come passi di un cammino formativo permanente, di cui lassociazione annualmente propone ai propri soci un segmento, e che sottintendono alcune scelte di fondo. La dimensione del GRUPPO parrocchiale/decanale la prima dimen-
sione che invitiamo a vivere senza per dimenticare quella pi vasta dell Associazione diocesana senza la quale il gruppo rischia lasfissia! La proposta della Lectio (il cui testo consegnato a ogni socio al momento delladesione) deve diventare opportunit di incontro con la Parola da offrire in modo pi esteso a tutte le comunit parrocchiali: una modalit tipica dellAC per vivere linvito Date voi stessi da mangiare. Legato allascolto della Parola la dimensione spirituale che trova nei tempi forti della liturgia le tappe con cui scandire la crescita di ogni socio. Per favorire questo approfondimento confermiamo le giornate di spiritualit (presso i padri di Rho e a Triuggio, Betlhem), oltre ai tradizionali esercizi di agosto. Segnaliamo con particolare attenzione un nuova proposta di esercizi spirituali: dal 2 al 5 gennaio presso lEremo di s. Salvatore per riscoprire una dimensione importante che caratterizza lessere laico di AC. In alcune condizioni particolari della vita la dimensione spirituale assume caratteri specifici come ad esempio nella realt della coppia. Da alcuni anni lattenzione alla famiglia si esprime nelle giornate di spiritualit famigliare che si svolgono a Milano e Varese (in attesa di nuovi luoghi da abitare...) oltre alla proposta del testo preparato dalla Commissione famiglia di AC quale strumento per i gruppi famigliari, centrato sul tema della trasmissione della fede in famiglia. Per la famiglia lanno sar caratterizzato dalla presentazione dellIcona della Famiglia che vuole diventare segno dello stile che ogni famiglia (specie se di Azione cattolica) vuole testimoniare. Questa realt di diverse proposte spirituali verr portata a una sintesi unitaria attraverso una riscrittura
della regola spirituale delladulto, che la renda pi attuabile, a cui il Consiglio Adulti sta lavorando intensamente da tempo La quotidianit della vita associativa non deve farci dimenticare la necessit di avviare nuovi gruppi come lo stesso cardinale Scola ha ricordato nel suo incontro con il Consiglio Diocesano lo scorso mese di giugno: per questo vorremmo sviluppare nuovi rapporti con il settore Giovani e lACR al fine di essere di reciproco sostegno gli uni agli altri. A questo proposito i tradizionali incontri di inizio anno che riuniscono i responsabili adulti (e in loro assenza i presidenti o altri soci sensibili) saranno occasione per approfondire questa sinergia oltre alla presentazione del sempre pi ricco testo formativo nazionale. Ci sentiamo pertanto di invitare a questi momenti (15 - 16 - 22 - 23 settembre) oltre ai responsabili anche quei soci che possono diventare riferimento per la proposta dellAssociazione. Paola Panzani, Gianluigi Pizzi
Il dettaglio delle diverse iniziative sar pubblicato anche sul sito e riassunto con un volantino programmatico che verr distribuito nelle giornate di inizio anno. Da ultimo, ma non per questo meno importante, vogliamo rinnovare il nostro grazie ad Ivano per i 12 anni che ha condiviso con noi il suo ministero mentre diamo un caloroso benvenuto a don Gianni a cui auguriamo un periodo, se non cos lungo, senzaltro ugualmente fruttuoso per vivere il suo ministero tra noi!