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ho esitato a lungo prima di mettere questa teoria in pratica.

sapevo bene che rischiavo la morte; per ogni droga che controllata in modo potente e turba la vera forza dell'identit, pu essere l'ultimo scrupolo di un overdose o almeno l'inopportunit nel momento dell'esibizione, improvvisamente asciugo il tabernacolo che cercavo per cambiarlo. ma la tentazione di una scoperta cos singolare e profonda, alla fine a sopraffatto le suggestioni di allarme. ci ho messo un p per preparare la mia tintura; ho comprato per prima cosa, da una ditta all'ingrosso medicine, un grande quantitativo di un particolare sare che sapevo, dai miei esperimenti, che sarebbe stato l'ultimo ingrediente richiesto; e pi tardi la stessa notte, ho composto gli elementi, li ho guardati bollire e evaporare insieme nel bicchiere, e quando l'ebollizione arrivata, con una grand dose di coraggio, ho bevuto tutta la pozione. le fitte pi opprimenti arrivarono: un logorio alle ossa, nausea mortale, e un orrore dello spirito che non pu essere superato dall'ora della nascita o della morte. poi queste agonie hanno iniziato velocemente a calmarsi e sono tornato me stesso come se fossi uscito da una grande malattia. c'era qualcosa di strano nelle mie sensazioni, qualcosa di incredibilmente nuovo e, per la sua novit, incredibilmente dolce. mi sentivo giovane, illuminato, felice nel corpo; senza ero conscio di un impetuosa temerariet, una forza di immagini sensuali disturbate scorrevano come una grande corsa nella mia fantasia, una soluzione alle catene degli obblighi, una sconosciuta ma non innocente libert dell'anima. conoscevo meglio me stesso, al primo respiro di questa nuova vita, per essere pi maligno, dieci volte pi maligno, ho venduto uno schiavo al mio diavolo originale; e il pensiero, in quel momento, mi ha sostenuto e allietato come il vino. ho disteso le mie mani, esultando nella freschezza di quelle sensazioni; e nell'agire, ero improvvisamente cosciente di aver perso in altezza. Il lato oscuro della mia natura, alla quale era ormai trasferito l'efficacia stampaggio, stata meno robusta e meno sviluppata il bene che avevo appena deposto. Ancora una volta, nel corso della mia vita, che era stato, dopo tutto, i nove decimi una vita di impegno, la virt e il controllo, era stato molto meno allenato e molto meno esaurito. E quindi, come credo, avvenne che Edward Hyde era molto pi piccola, pi leggera e pi giovane di Henry Jekyll. Anche se buona brillava sul volto di uno, il male stato scritto ampiamente e chiaramente sul volto dell'altro. Male oltre (che devo ancora credere di essere dalla parte letale dell'uomo) aveva lasciato sul quel corpo un'impronta di deformit e di degrado. Eppure, quando ho guardato su quella brutta idolo nel bicchiere, io ero consapevole di non ripugnanza, anzi di un salto di accoglienza. Anche questo, ero io. Sembrava naturale e umano. Ai miei occhi si portava una immagine vivace dello spirito, sembrato pi rapido e singolo, che il volto imperfetto e diviso ero stato fino ad allora abituati a chiamare mia. E nella misura in cui ero senza dubbio ragione. Ho notato che quando ho indossato le

sembianze di Edward Hyde, nessuno poteva venire vicino a me in un primo momento, senza un dubbio visibile della carne. Questo, come io lo prendo, perch tutti gli esseri umani, come li incontriamo, siano mescolate fuori del bene e del male: Edward Hyde e, da solo, nei ranghi del genere umano, era il male puro.

Mi sono soffermato, ma un momento allo specchio: l'esperimento seconda e conclusiva doveva ancora essere tentato, ma restava ancora da vedere se avessi perso la mia identit al di l di rimborso e deve fuggire prima dell'alba da una casa che non era pi mio, e fretta Torna al mio gabinetto, ho ancora una volta preparato e bevuto il calice, ancora una volta ha subito i morsi della dissoluzione, ed venuto a me stesso ancora una volta con il personaggio, la statura, e il volto di Henry Jekyll.

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