Sei sulla pagina 1di 4

Comitato Parco Segantini

Proposte non dispendiose per un uso sicuro provvisorio ma immediato del Parco Segantini e delle aree di via Segantini

2 maggio 2012

Comitato Parco Segantini 2 maggio 2012

Come noto entro giugno si prevede il termine dei lavori delle aree finalizzate ad urbanizzazioni in fregio alla via Segantini, destinate in Convenzione a parcheggi e verde, e di quelle destinate al Parco Segantini. E prevista la consegna, al Comune da parte del Fondo immobiliare, con la gestione di Fabrica sgr, di opere che si limitano allo stato vegetale primordiale del terreno e la assoluta mancanza di altre opere essenziali per lutilizzo delle stesse, quali: alberature, percorsi pedonali e ciclabili, giochi per bambini, aree per cani, illuminazione e quanto altro duso. Chi ha acquistato gli immobili, come peraltro i residenti delle aree limitrofe e pi in generale i residenti del quartiere dei Navigli, hanno fatto conto sul valore di utilit derivante dalluso della prevista disponibilit di un Parco Pubblico e confidato nellincremento della vivibilit nella pi estesa zona dei Navigli. E a tutti noi nota la situazione finanziaria del Comune di Milano, che prevedibilmente non permetter la realizzazione delle costose opere, quindi non ci attendiamo che nel breve periodo possano essere completati i lavori. Riteniamo per indispensabile che almeno si mettano in sicurezza le aree e si realizzano provvisoriamente le opere minime essenziali per la loro fruibilit, per evitare che diventino luoghi abbandonati, in cui si possano svolgere attivit illegali, peraltro gi presenti nelle vicina via Gola, e che gi furono svolte per anni nella Cascina Argelati, e che quindi mettano a rischio la qualit della vita delle famiglie e dei bambini residenti nel perimetro abitativo ricompresso fra le vie Segantini, Romolo, Argelati, Magolfa e Gola. Pensiamo quindi di suggerire di adottare soluzioni provvisorie, in attesa che il miglioramento delle condizioni economiche permetta al Comune di eseguire gli interventi definitivi. A nostro parere il percorso operativo da seguire potrebbe essere per sommi capi il seguente: 1. La sicurezza: dopo labbattimento delle recinzioni di cantiere, il Fondo immobliare dovr porre barriere provvisorie agli accessi del Parco, come gi fatto sulla via Segantini, recintandolo ed impedendone laccesso a chiunque, assumendone la custodia, in quanto possessore delle aree fintanto che non verranno cedute al Comune. Dopo la consegna il Comune manterr la perimetrazione e assumer la custodia. 2. La fruibilit: in via provvisoria e a breve termine le aree in fregio a via Segantini saranno destinate a verde pubblico, senza realizzare alcun manufatto, con semplice 2

Comitato Parco Segantini 2 maggio 2012

perimetrazione, a mezzo di siepi perimetrali, aree per cani e alcune sedute con panchine con la realizzazione della minima ma fondamentale illuminazione notturna e linserimento dellordinaria cartellonistica per divieti. Non si contrasteranno cos le norme del PGT. Si ritiene che limpatto della mobilit prodotto dallutilizzo serale delle aree prospicienti i Navigli vada diluito ampliando le zone destinate allo svago, scoraggiando luso dellauto, rendendo inutile la riduzione delle aree destinate a verde per realizzare ulteriori parcheggi. 3. La vivibilit: in attesa di rivedere lattuale dispendioso progetto di realizzazione del Parco Segantini, riteniamo opportuno mantenere la destinazione a Parco Pubblico e al contempo prevedere lutilizzo immediato di parte delle aree per interventi promossi e realizzati da privati, fra cui societ non profit, che gi hanno manifestato la disponibilit a partecipare a bandi pubblici, in concorso nella gestione anche con i residenti, per la piantumazione di frutteti e orti in un progetto che si relazioni con alcuni produttori del Parco Sud e nella predisposizione di un area per lintrattenimento dei bambini e per le attivit di artisti di strada, anche in base alla recente delibera della Giunta comunale. E prevedibile la realizzazione di vivai e ad attivit compatibili, che verranno nel tempo suggeriti. Per le restanti parti si pu prevedere la sistemazione provvisoria a verde con le essenziali opere di base, a carico del Comune, anche in concorso con i residenti confinanti, quali: essenziali alberature di percorso sulla viabilit principale, gli indispensabili percorsi pedonali e ciclabili in terra battuta e senza cordoli, giochi per bambini, aree per cani, illuminazione. Non si render necessaria perci la realizzazione dopere edilizie, n tantomeno di manufatti destinati ad attivit sportive e di servizio al Parco. Tali funzioni di servizio al Parco sono gi previste dalla Convenzione, che le individua in: bar, ristoro, servizi ricreativi e culturali, ecc, da insediarsi nella Cascina Argelati, di cui imminente il recupero da parte di privati con la modalit di risanamento conservativo per il 70% di superficie, mentre per il restante 30% prevede la locazione gratuita per 15 anni per linsediamento di attivit sociali, culturali e di interesse pubblico, svolte da enti e persone giuridiche senza fine di lucro. 4. I Parchi dei Navigli: nel corso della revisione del PGT e in attesa che il Comune reperisca le risorse necessarie e definisca gli interventi pi generali, che verranno realizzati complessivamente sulle aree dei Navigli, in previsione di Exp 2015, e si ridefiniscano i limiti delle aree destinate all Isola Pedonale, ZTl , si auspica che si possa giungere finalmente alla realizzazione di una rete dei Parchi dei Navigli, che parta dal Baden Powell e giunga tramite via Argelati, Romolo e il Parco Segantini, al al Moncucco, alla cascina Monterobbio, al verde della Barona , evidenziando e promuovendo il gi esistente collegamento fisico tra i percorsi dacqua dei Navigli e

Comitato Parco Segantini 2 maggio 2012

lOlona. Si creer cos unimportante area verde pedonale dattraversamento del quartiere nel suo complesso, poco costosa, ma molto apprezzabile e utilizzabile.

5. E necessario dare lavvio alla sperimentazione di un nuovo percorso, che permetta a tutti i cittadini interessati di partecipare alla progettazione della sistemazione delle aree in oggetto, formulando idee, proposte operative e contribuendo a definire la soluzione finale che verr poi presa dagli organi istituzionali. Abbiamo anche lambizione di andare oltre e porre le premesse per avviare nuove relazioni sul territorio tra cittadini innanzitutto e tra cittadini e organi istituzionali, sar necessario creare un rapporto di fiducia reciproca, perci riteniamo indispensabile che voi vi esprimiate preliminarmente e con chiarezza su le seguenti questioni che ci riguardano: .lesigenza di essere considerati attori fondamentali del processo di progettazione, alla stregua di tutti quelli che vorranno rappresentare interessi e proporre soluzioni. . darci garanzie sui due temi che riteniamo prioritari: - operare immediatamente per dare sicurezza ai luoghi - adottare il principio di provvisoriet nel definire le soluzioni, per giungere in tempi brevi a implementare soluzioni operative condivise. Soddisfatte queste premesse la nostra disponibilit ad avviare lattivit di progettazione non potr che essere totale, anticipandovi che gi abbiamo messo a punto le nostre proposte di merito, nella certezza di poter ottenere positivi risultati.

Al Comitato aderiscono Consiglieri di condominio e rappresentanti di 750 gruppi familiari dei condominii di : .via segantini 20, 22, 24 e 26 .viale Liguria, 23,25 .viale Romolo, 2 .via Argelati 44,30,35 . Via Magolfa 16/4, alzaia Naviglio Pavese, via Gola .via Fumagalli, 7 e 9 .via Valenza 5 .Naviglio Pavese 44 Riferimento per contatti: Dott.ing. Riccardo Casalegno Tel .335 201742 riccardo.casalegno@tin.it e-mail:

Potrebbero piacerti anche