Sei sulla pagina 1di 1

La Repubblica italiana riconosce il giorno 27 gennaio, data dell'abbattimento dei cancelli di Auschwitz, "Giorno della Memoria", al fine di ricordare

la Shoah (sterminio del popolo ebraico), le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subto la deportazione, la prigionia, la morte, nonch coloro che, anche in campi e schieramenti diversi, si sono opposti al progetto di sterminio, ed a rischio della propria vita hanno salvato altre vite e protetto i perseguitati. [1] . Commenta ed esponi le tue riflessioni.
Non c dubbio che larticolo 1 della legge n. 211 sia uno dei pi legittimi della nostra costituzione. Forse potr sembrare ripetitiva, ma per la nostra societ fondamentale ricordare le pene subite dai deportati durante la Shoah. La tragedia europea del novecento resta, soprattutto, un momento di doverosa memoria collettiva. Indicare gli avvenimenti, e il modo in cui si sono svolti, dellOlocausto pare superfluo a mio avviso: non una sola persona che si rispetti ignora la barbarie e la crudelt dellodio nazifascista. Il genocidio dellOlocausto uno degli avvenimenti della nostra storia pi ricordati in assoluto, per il fatto che sembra impossibile che si possa essere arrivati a tanto. Parlando di deportazione e dei campi di concentramento, non facciamo riferimento soltanto ai milioni di ebrei sterminati a cause delle leggi antisemite, che furono allincirca 6 milioni, ma anche ai 5 milioni di civili che insieme a loro persero la vita, per la guerra o per il semplice fatto di essere dei diversi. Tra i gruppi assassinati e perseguitati dai nazisti e dai loro collaboratori, vi erano: zingari, membri dell'intellighentia polacca, oppositori della resistenza di tutte le nazionalit, tedeschi oppositori del nazismo, omosessuali, testimoni di Geova, delinquenti abituali, o persone definite "anti sociali", come, ad esempio, mendicanti, vagabondi e venditori ambulanti. Sembra pi che legittimo, pertanto, rendere loro omaggio dedicando una giornata dellanno alla commemorazione dei delitti del regime fascista. In ogni luogo in Italia, il 27 gennaio, si organizzano eventi per mantenere vivida la memoria di quellorribile periodo, grazie anche alla preziosa testimonianza di pochi e fortunati superstiti. I loro racconti sono ci che pi aiuta a ricordare: chi meglio di loro, per esperienza diretta, pu far capire alle persone il vero orrore della Shoah? Stiamo parlando di personalit come Liliana Segre, Natalia Tedeschi, Mario Spizzichino Nomi sconosciuti che a primo impatto non dicono niente, ma che dovrebbero essere considerati come eroi. Purtroppo, nonostante le commemorazioni e il rendere noti gli orrori di questa vicenda, vi ancora una certa leggerezza sullargomento, da parte soprattutto dei giovani. Lodio antisemita sempre stato radicato nella societ sin dal Medioevo, e rimangono alcune persone che non abbandonano le loro idee sullinferiorit degli ebrei. Sto parlando di neofascisti giovanissimi che, soprattutto per ignoranza, invocano il ritorno di una personalit come il Fhrer che continui il percorso intrapreso da Hitler per eliminare zingari ed extracomunitari. La cosa che mi sembra pi disgustosa che alcuna gente trova persino il modo di ridere per quello che successo durante lOlocausto, facendone motivo di barzelletta. Cosa fa un ebreo con un portacenere in mano? Guarda l'album di famiglia. Questo solo un esempio delle crudeli battute che si fanno in proposito. Un evento del genre non andrebbe ridicolizzato in alcun modo, specie in maniera cos frivola e spensierata. Limpassibilit in queste situazioni la cosa peggiore, perch non interessarsi di questi fatti pu essere considerato tanto grave quanto appoggiarli. Marta De Vivo, classe IV D

Potrebbero piacerti anche