LA

GIUSTIZIA AL LAVORO MA LA POLITICA LATITANTE

LItalia deve molto alla Giustizia e, purtroppo, poco alla politica. cronaca di tutti i giorni. Anche nel nostro comune la giustizia si pronunciata. Il famoso Bando di Selezione Pubblico per la copertura di un posto da ISTRUTTORE CONTABILE A TEMPO INDETERMINATO stato annullato dal TAR di Salerno ritenendo illegittime le procedure del concorso. quanto noi avevamo previsto gi nel corso della campagna elettorale dellaprile 2011. Questo evento si pone a suggello di una politica clientelare che ha caratterizzato la passata amministrazione Romanelli e che sta trovando nellattuale amministrazione Di Fluri una logica continuit, il che non fa che aggravare la situazione del paese: spopolamento, degrado urbano e paesaggistico, assenza di un indirizzo alla gi magra economia, chiusura delle scuole medie e non a lungo seguir quella delle elementari, negazione della democrazia partecipata. Tutti problemi che restano irrisolti. E come potrebbe essere altrimenti se il sindaco Di Fluri svolge il suo compito istituzionale part-time, nel pomeriggio del gioved! possibile governare un comune mezza giornata alla settimana? Ma, per tornare alla questione concorso, la vicenda si configura sempre di pi come unoperazione clientelare che stata sconfessata non dallopposizione ma dal Tribunale Amministrativo Regionale della Campania sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda) che con sentenza del 29.03.2012 si pronunciato per lannullamento del concorso in oggetto a causa di illegittimit procedurali: valutazione arbitraria dei candidati e valutazione dei titoli dopo la correzione degli elaborati. In altre parole il bando del concorso consentiva alla commissione esaminatrice la possibilit di valutare i candidati in modo del tutto arbitrario, di fatto il criterio adottato era: chi figli e chi figliastri. Con tali procedure il primo posto del concorso andato al figlio di un assessore comunale riconfermato nella carica; con la Determina n2 del 25.11.2011, a ricorso inoltrato, la Segretaria del comune provvedeva allassunzione del vincitore del concorso sotto la condizione che il contratto sarebbe stato risolto in seguito ad un eventuale esito sfavorevole e definitivo di giudizio. Ma non finita qui perch in data 13.01.2011 la giunta comunale con delibera n. 55 rideterminava la dotazione organica del comune (ossia gli impiegati da utilizzare per il suo funzionamento) aggiungendo la figura di un Istruttore Direttivo senza dare alcuna giustificazione. Si autorizzati a credere, visto il sistema di potere vigente, che quel posto cos creato (ricordate la massima di Andreotti?: pensare male si fa peccato ma spesso ci si indovina) sarebbe potuto andare, passato qualche mese dalla prima assunzione, a qualche amico/a?! Ma la giustizia non si impiccia, grazie a Dio, delle manovrine dei politicanti e ha fatto saltare, con sentenza, le tattiche di chi la politica la fa ormai per mestiere. Naturalmente aspetteremo il secondo grado di giudizio per esprimerci pienamente. Per restare nel merito della dotazione organica del comune, il paese sta aspettando che siano affrontate dallAmministrazione, ci auguriamo con maggiore correttezza, altre situazioni da cui dipende il buon funzionamento dei servizi. Ad esempio: cosa si aspetta a indire un pubblico concorso per coprire il posto di Collaboratore Amministrativo resosi vacante nel lontano 01.01.2010 e tuttora occupato, non si sa pi a che titolo dato che saltato lo staff, da un impiegato in pensione?!

Cosa si aspetta a legittimare gli operai del settore ecologico che svolgono un ruolo essenziale per la pulizia del paese e che parcheggiano nel mondo della precariet per non dire di peggio?! Cosa si aspetta a potenziare lUfficio tecnico che svolge la maggiore mole delle attivit progettuali e manutentali del comune e che versa in una situazione di continuo conflitto a causa del gravoso carico di lavoro cui sottoposto?! Infine intendiamo esprimere solidariet a quei giovani che per un motivo o per un altro sono rimasti delusi nelle loro legittime aspirazioni ad un lavoro decoroso. Purtroppo al momento lAmministrazione comunale pi che mostrare impegno alla risoluzione delle difficolt che affliggono il paese si configura come un nucleo di potere interessato a presenziare il territorio e che si guarda bene dal dare impulso a processi economici che potrebbero garantire indipendenza economica e dunque autonomia di pensiero, lunico modo, noi riteniamo, per assicurare dignit ai cittadini. I consiglieri comunali di minoranza. San Mauro, 3 maggio 2012