Lista Civica Camminando verso il nostro futuro

Castello di Fiemme, 5 marzo 2012

Signor Sindaco, Per la seconda volta stato convocato un consiglio addirittura durgenza, in cui per nuovamente la nostra richiesta legittima di discussione e proposta di approvazione del PRG, assieme alle nostre mozioni e interrogazioni non sono state inserite, confermando ancora una volta di quanto poco sia il suo rispetto nei confronti delle prerogative e dei diritti dei consiglieri comunali e non pu che non fa che confermare lo scarso interesse e linsufficiente sensibilit nei confronti dei problemi del paese e dei suoi cittadini. E triste per un paese osservare come il Suo sindaco comunica con i consiglieri comunali, ma soprattutto triste per il paese constatare quali siano le modalit con cui Lei sta guidando, anzi non stia governando affatto il nostro comune. Pur avendo la consapevolezza di non disporre della necessaria maggioranza per votare questa surroga, invece di dimostrare un po di umilt e convocarci per confrontarci assieme a riguardo, come dovrebbero essere nella normalit dei rapporti tra le diverse forze politiche, Lei con la sua solita indifferenza si solamente limitato a minacciarci sulla stampa, additando leventuale voto contrario come fatto di denuncia penale. Ci ritroviamo in questa aula nuovamente per discutere della surroga del consigliere Ambrosi e per la seconda volta Lei evidentemente afferma che siamo di fronte ad un

atto dovuto al quale il Consiglio Comunale dovrebbe solamente accettare e prenderne atto. Inoltre questa convinzione sembra essere rafforzata dalle istituzioni provinciali che attraverso lassessore Gilmozzi in prima persona tendono a rimarcare come appunto latto della surroga sia un atto tipicamente dovuto, finalizzato a ricostituire lintegrit dellorgano consiliare e di riflesso consentire cos la legittima e doverosa prerogativa di governo di unamministrazione pubblica. Noi non possiamo che essere daccordo con questo nobile intento e principio di salvaguardia delle istituzioni; peccato per che lamministrazione di cui Lei ne a capo non corrisponde pi a quella uscita dalle urne e la fantomatica maggioranza che sta tentando di sorreggerla non riflette pi la volont popolare, ma soprattutto Lei signor Sindaco, attraverso il cambio di amministrazione ha rinnegato il programma elettorale che ha sottoscritto e le ha fatto vincere le elezioni! Per questo sig. Sindaco, gli stessi organi consiliari sono completamente svuotati dei basilari principi democratici sulla base dei quali sono stati progetti e regolamentati, pertanto non ci riconosciamo pi nelle istituzioni che Lei rappresenta, n come consiglieri, n tanto meno come cittadini. Votare questo punto avrebbe inoltre il significato politico di sostenere questa pseudomaggioranza che per nulla riconosciamo. Per questi motivi annunciamo ancora una volta con tutta la nostra convinzione, il nostro voto contrario e Le rinnoviamo per lennesima volta il nostro invito a presentare al pi presto le sue dimissioni.

I consiglieri: Mich Giancarlo Bortolotti Graziano Tallandini Marco Wohlgemuth Lorenzo