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LA SEDIA DI LILLA` FORTIS

ALBERTO

DO

FA

SOL

DO

DO

FA

SOL

DO

DO

FA

SOL

DO

Stava immobile nel letto, con le gambe inesistenti FA SOL DO

e una piaga sulla bocca, che seccava il suo sorriso FA SOL DO

mi parlava rassegnato, con la lingua di chi spera FA di chi sa che SOL DO

prenotato, sulla sedia di lill.

DO

FA

SOL

DO

DO

FA

SOL

DO

FA

SOL

DO

Ogni volta che rideva, si stracciavano le labbra FA SOL DO

e il sapore che ne usciva, era di stagione amara FA SOL DO

le sue rughe di cemento, lo solcavano di rosso FA SOL DO

prontamente diluito, da una goccia molto chiara.

DO

FA

SOL

DO

DO

FA

SOL

DO

FA

SOL

DO

"Penso troppo al mio futuro", ripeteva delirando FA SOL DO

"penso troppo al mio futuro, penso troppo e vivo male FA SOL DO

penso che tra pi di un anno, cambieranno i miei progetti FA SOL DO

penso che tra pi di un anno, avr nuove verit. FA SOL DO

Ma tu non farmi questo errore, e vivi sempre del momento FA SOL DO

col giorno e tanto amore, cogli i fiori di lill."

DO

FA

SOL

DO

DO

FA

SOL

DO

FA

SOL

DO

"Oh quanti amici hanno tradito", continuava innervosito FA SOL DO

"quanti amici hanno tradito per la causa dell'amore". FA SOL DO

Sono andato a casa sua, sono andato con i fiori FA SOL DO

m'hanno detto che era uscito, che era andato a passeggiare FA SOL DO

ma vedevo un'ombra appesa, la vedevo dondolare FA SOL DO

l'ombra non voleva stare, sulla sedia di lill.

DO

FA

SOL

DO

DO

FA

SOL

DO

(ad ibitum)

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