Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
L'invecchiamento articolare, così come quello cutaneo, si associa ad un decremento nella produzione di
liquido sinoviale.
Possiamo paragonare l'azione dell'acido ialuronico a quella dell'olio motore di una automobile. Con il passare
del tempo il calore e l'attrito diminuiscono la viscosità dell'olio, rendendolo meno efficace nel proteggere le parti
meccaniche. L'acido ialuronico si comporta allo stesso modo all'interno delle articolazioni. Una diminuzione
eccessiva di tale sostanza, legata ad eventi traumatici o all'avanzare dell'età, aumenta infatti gli attriti tra le
superfici articolari.
L'acido ialuronico è particolarmente efficace nella cura e nella prevenzione dell'artrosi, una patologia
degenerativa che coinvolge la cartilagine. Infiltrazioni intraarticolari di tale sostanza possono infatti ridurre il
dolore accelerando al tempo stesso i processi riparativi. La terapia a base di acido ialuronico si è dimostrata
efficace soprattutto nelle lesioni di media e modesta entità.
Anche in questo campo, come in quello estetico, la sua azione non è definitiva e ciò rende necessaria la
ripetizione della cura ogni 6-12 mesi.
ULTERIORI APPLICAZIONI
L’acido ialuronico trova applicazione anche nella chirurgia oftalmica, otologica, oculare e nei processi di
cicatrizzazione e rigenerazione tissutale.
http://www.cliccami.info/a49357