Sei sulla pagina 1di 7

r I

103 ErrsasErra Snnnao

NUOVE ISCRIZIONI DA UN SEPOLCRETO GIUDAICO DI NAPOLI

Nel corso di una ricognizione del materiale -depositi epigrafico giudaico cusrodito i d"r M;;;^.J"orogico .pTessg Nazionale di Napoli "", ortre ai marmi provenienti da'a correztone borgla a suo tempo raccolti nel Corpus di J. B. Frey (l), stato evidenziato un picoro gruppo ai una ricerca,condotta presso |archivio a"ru sop.iirt".ra"rrru "pigrri""a1". Archeorogica di Napoli ha consentito di ritrovare un breve incartamento dal quale risulta che queste iscrizioni giudaiche r.r.orroli.,venure proprio nel territorio della citt di Naloh (z) iu medesima " pubblicata pre_ assegnata ad una iscrizione greca "" ::1it::11_ cedentemente come di provenienza ignota (3). . . !" epigrafi sono di notevole interesse, poich le sole iscrizioni giudaiche..sicuramente provenienti da Nrfou, rerative al sepolcreto di V sec. sito in Corso nfuft"_ i'gia Corro Orientale), sono state pubblicate nei primi anni ? ,""olo -ai-uteriale da G. A. Galante @) e ia allora nessun artro tipo
Questo articolo .e es_tr.atto, ampiamente - rielaborato, "ir della tesi di laurea su L e is*izioni Yn . giud.aich"' e- 1 a i[- lii i iheoto gico Naziona.le di Napori che o discusso nert,a.a.-tiuri'0""p."*,1., "iinn" universitario orintare di Napori. ni"g.uri ii-."i;;;'.;; p";i:". r,Istituto vattioni, trrtti :^t^1*S^glliltendenza .aile An'tichita ai Upoti- rlr".l]"'".n.".ro r permessl necessariallo stu4io e alla pubblicqzione ai -ui"rluii-i" lui: ticolare la dr.ssa E- pozzi, il dr. c. ilcei"- s;il G. cacr;u;i;i'i. modeca ^per i numerosi consigli r"g8ii-"nti -cei-L"iii G. Lacerenza e al dr. p,"r, I,:.fotografie.. Devo ar prt. " ttat"-Sobbo, -"o"."irJ; lnateriali sr e rnteressato sin dar momcnto della sopert, ir i;i;;;A: giamgnto a condurne a termine ta fubUlicazlone. (1) Fnnu, corpus l-ns-criptiiim--lud.oi"oru*, I (New york {:B^ 19752 a cura di B. Lifshitz) nrr. 312,327, SOA,,-sii', ssl," 4l6i'q0,'iti'ro'.nur. (2) Arch. pratiche.. x

sopr- icrr. i;6ii'" dr;;;i.;;rui] .r"rzro ir,tesrala Napoti'- Locatit '"ariiiiti, "iiix.nit- ru;;";;"i;r;;ertu di). (3) E. MrnaNon. Dae. iscriziii--eri"-i"4i"nr-;;i"', lponio, tn RAc. 5s (r97y 33i-341(: s.E:'ixf"o"s); l'artra iscrizione'proviene . ' da Brusciano:',Evoa ,i"i a t-il1gi-:gpa'i'Mapi^l?"* 7;;;:* (4) G'A' GrlaNrs.un seiotcizi itz"i[. -recentemente scopertoin Napori,in MemAccNaooti. odg) zr_ziifr"." (: 2 ii;.-iiEl,"t,iquirr"it in pace/ Barbarui f;hum'ct\rylii^I l Ei"tri qui vixit an/nus deposiltusidus rur'asi"a li--i'"r*1''".irli;;;.";"-cr,,ra. ptm XVIII sssl,

. f f i ,

r04

Elisabetta Serrao

archeologico o epigrafico relativo agli antichi insediamenti giudaici sembrava fosse pir venuto alla luce. In realt le nostre iscrizioni furono trovate nel lontano 1931 in zona assai prossima al sito che aveva restituito le epigrafi precedenti e, inoltre, sono a quelle coeve. Siamo informati dalla relazione inviata il 29 settembre 1931 dal Prof. sgobbo all'allora soprintendente A. Maiuri, che durante i lavori effettuati dalla ditta Salemme per gettare le fondazioni della nuova caserma di Fanteria (l'attuale Caserma Mameli), fu ritrovata una serie di sepolture site ( a circa m. 10-15dal Corso Orientale ed alla profondit di m. 3 all'incirca. Le tombe erano formate a cappuccina con tegoloni di m. 0.65 X 0.50, alcune con spallette di muratura ed altre, pi numerose, senza. Sembra che le tombe fornite di spallette avessero epigrafi ". L'inumazione in tomba 'a cappuccina' trova riscontro nelle sepolture descritte dal Galante (5). Il Prof. Sgobbo in questa occasione not cinque epigrafi, quattro delle quali si distinguevano per Ia presenza del candelabro eptalicno, tutte a suo parere non posteriori al VI sec. e cosi descritte: ( ... recano I'iscrizione in latino con brevi diciture ebraiche, una in greco. I rappresentanti dell'impresa Salemme hanno dichiarato che non si rinvennero altre epigrafi e che le tombe erano prive di suppellettile ". A. Maiuri, resosi subito conto dell'importanza della scoperta, nel comunicarla all'ingegnere capo del Genio Civile la defin " un rinvenimento di particolare interesse per la Storia, la topografia e la demografia di Napoli antica >. Fu dunque disposto il ritiro dei marmi, eseguito dall'assistente V. Ventimiglia il quale riscontr I'esistenza, insieme ad altri reperti, di sei epigrafi cos descritte: " N.o Sei lastre di marmo con iscrizioni delle seguenti mis u r e :c m : 5 X 3 i , 4 0 X 2 9 , 2 9 X 2 9 , 2 3 X 2 3 , 2 9 X 2 7 e 4 0 X 3 5 . N.o tre tegoloni grezzi in terracotta. Una mascherina di Sileno in terracotta attaccata su di un antico impasto di lapillo ". Questi materiali furono rimessi all'allora consesnatario della sezione marmi del Museo, F. Italiano Tutte le nuove epigrafi rinvenute nel museo si adattano con un minimo scarto (eccetto una) alle misure riportate dal Ventimiglia. Per comodit di esposizione sono qui presentate separatamente; le misure indicate sono, nell'ordine: altezza, larghezza, spessore, altezza media delle lettere. Hic re/quis/cit in pa/ce Here/ni filia I Thelesi/niRomei an / ptm VIIL
Di una terza epigrafe (: 911,14. 560) non restano (5) Gar-aNrs,art. cit.,23 s. tav. II.1. che poche lttere.

!i: .;i.

di Napoli Iscrizioni da un sepolcreto giuilaico

10s

di marmo (36 x 42 x 2; 1. (Fig. 1) Iscrizione greca su lastra t"f lato desffo' due fori nella lett. 3); presenta #;'^ililtuep.igrafico' quattr-o linee di testo a"r'-';;;;hit ;;;,""o:";.'" (6)' ma E i"''niJu-itttizine gi edita' e nessun simbolo ;fi;' sec' va probabilmente IV-V la datazion" ullorJ'i'iJituo con "o-" V. La iingua ne consente I'identificazionele di posticipata al da Sgobb-o'-P::tt: I'unica iscrizione gt"tu enzionata 40* 35 di ventimiglia' mensioni ,ono aut,iirt"-"rilpigrafe Non presenta numero d'inventario' EN@A KITE BENIAMIN O IPOCTATHC O KECAPEYC di Cesarea' Qui giace Beniamitt' il presidente'

s # &

ffi

& E; tr

art. () MrnaNoa., cit., 340 s'

p
p:

#',-.

10

Elisabetta Serrao

l. 1: vOax,ce,per v0a6exerau; l. 2: Bevr,ag,v; nome ap_ il pare in CIIud. 37 (Bevr,ap,ev, pannonia Roma) e 675 (Bqve'apri,, inferiore); l. 3: npoc'u&'cqq, riferisce alla funzione di capo si della comunit giudaica (7); dubbio se il titoro equivalga p'i a quello di lepououctpxq o di riplr,ouvayayoc" (8) (9). attestato in CIIud. 100 e 35, ma il Frey (p. XCIV s.)'lo considera un equivalente di patronus. Da notaie la strana forma del secondo -sigma piir piccolo, a lunetta, inciso obliquamente e chiuso sulla destra. l. 4: Keoapec,, etnico di Beniamin; appare identico in CIIud. 370 (Roma), al genitivo in CIIud. 25^ KECAPEOC, Roma) e 715 (KEcAPEoc, Atene). Nel nostro caso si tatfa di Caesarea in Palestina o in Mauritania? E. Miranda (10) ha pensato alla palestina, confortata da CIIud. 370 f f Mentre I'esistenza di giudei palestinesi a Roma non costituisce una novit, considerata la documentazione fornita dalle fonti (12), la presenza, fra le nostre iscrizioni, di un civis Mauritaniae (nr. 2) e forse di una .riunda di cirene (nr. 3) rendono plausibile specialmente se si _un'origine mauritana di Bevuapl,v, considera I'esistenza delle comunit giudaiche vi residenti (13). Gli Acta Marcianae attestano un oi,pxuouv1t-ryo6 nella cesarea The office.of_prostates the Jewish communitiesof in - q) A. Kesnsn, the Greco-Rontan Diaspo'ra, in'Zion 47 (1992) 399-406.

(8) J..Jusrpn, Les'Juif's-.dans. I'emjlre romaine, I (paris 1914) 443; . la,carica attestata presso Napori (da iarano) in cI-. -ibsi a"" si ha il latino gerusiarches-. - ^(9)cfr. sEG. xxx 969.Da notare l'arcon arcosynagogzrs dell'iscrizione da Capua CIL. X 3905. (10) Mrnauoa, art. cit., 341.
(ltl CIIud. 370: Marevrq _ Per le iscrizioni giudaiche di La ne.cropole iuiv.e d.e Csaree, de L.esaree cn Patestine, in RB. auBpeo6 (sic) xeoapeq,trlq 'cfr." Cesiea'ii Falestina in RB. 7l (964) 3g4_3g7;Id. 72 (196, 9g-107. fIa),eorv16.

B. Lrrsnrrz, Inscriptions

of Ancient Rome -(Philadelphia 1960) 35-37;E.M. Smaiiw-ood,'Th" J"*, 't1lde: ymn f rotn pompey to Diocletian, (Leiden 1976) 3g3 s.; vo. anche u. *Rute vrsMARA, citniteri ebraici di Roma, in societ romana I e impero tardoantico, (A. Giardina ed.) 2 (Rom. 1'SOI 150_ji.-" (13) Cfr. Y. Ls BoHEc,.-Ins.cription_ iuives et iudasantes d.e l,Afrique romai.nc, Ant. Alr. 17 (198D 192-195.'Tracce comunit ei,rdui.h"'in d .in ,Nlaunlanta Uesarensesono state tro\.al.c a Tipasa, Cherchl e Auzia; quest'ultima ha restituito due iscrizioni latine .ii It-; r". ieltive si a giudei che a giudaizzanti (nrr.76-77). iuttavia in Tingitutru (in particotai modo a salu e a volubilis) nelre_isciizioni giudaiche iello siss-period si,registra I'uso del greco'(nrr. 78-8r)e in"una di queste tni. n, d.a votu_Dtt$|, appare un certo Kar,xr,,r,avq ha i titoli di npotorco),wec,nar1p che e -comunit 'Iou6r,'v. rfrq -ouvalc-r1lg tv In genrale cfr. anche c. cri"^, Z" giqQqiche nell.'Africa romana. altica e tarcloantla,1"lufri"i-iomana 3 ( 1 9 8 6 ) 0 1s s . 1

cent.uries ol^the Erypir",\ Hr.20 (1s2i):4r-ss3; .J.-i,;ft, t"*, ih,

p. -"rili'' -^^,t14 ry, VqcEr.srErN, Rrpcen,Geschichte d.er Juden in Rom, I (Berlin f 896) 80-95; G. Ln prarun, Foreiign Groups in R;m; ihe First

i#,

$!c $.r 5,.

&_ ft', F

F .

WTJ

F
'ttt" t t'

Iscrizoni da un sepolcreto giudaico di Napoli

107

mauritana (14) ma un 'Iaxq Kauoapeg tipluouvrilurToq ricordato anche in un'iscrizione di Cesarea in Palestina (15). 2. (Fig. 2) Iscrizione latina su lastra di marmo (25 X 25 X 2; lett. 2). Lo specchio epigrafico, in cattivo stato di conservazione, presenta cinque linee di testo in latino e I'ultima in ebraico. Una frattura nella parte superiore ha asportato una linea di testo; nella parte inferiore sono incisi (da sinistra) i simboli del lulab,la menorah,lo shophar stTlizzatosul tipo della lettera iod (16). Priva di numero d'inventario, da identificarsi con il marmo 23 x 23 di Ventimiglia. IHIC REQVIESCIT] [GAU]DIOSVS SE 5 RITANIAE QVI BIX SIT PLVS MINVS ANNOS LXXX 'lh !;lwm lQui giace Gauldiosus l'anziano, cittadino della Mauritania che visse pi o meno 80 anni. Pace su di lui. l. 2: lGaufdiosus; nel CIIud. non sono attestati antroponimi terminanti in -iosus; un frammento di lettera che precede la i, quasi certamente una d, esclude ogni confronto con il Tineosus trovato in un'iscrizione romana del IV sec. (CIIud. 530). Si tratta dunque di Gaudiosus, nome frequente nelle iscrizioni cristiane (17). pur vero che nomi terminanti -osusf-sa, sono caratteristici dell'antroponimia nordafricana fra III e VI sec. d.C. (18), soprattutto nell'onomastica di genere femminile, ma anche al maschile in forme aggettivali quali Exitiosus, Ingeniosus, riscontrate anche altrove (19), o nominali, quali (14)H.Z. HrnscHsnnv, History of the Jews in North Africa, I A (Leiden1974) 63,83. (15)BE. 1946/47,218; B. Lrrsnrrz,Fonction titres honorifiques cfr. et

[N]roR crBrs MAV

dans les corntrtunauts juives, in RB. 7 (190) 58. (1) Per la stessa resa grafica si veda I'iscrizione di Brusciano in MrRANDA, a,"/. cit.,338 s. (qui alla nt. 3). (17) il nome del vescovo napoletano in CIL. X 1538: vd. anche ICUR. 807, 4279, 4532, 5819, 7620 (ll, SSSO. Il nome presentg nelle iscrizioni cristiane africane: CIL. VIII 1304, 13710, 13802, 25115, 25237 (Cartagine), 1639 (Aubuzza). Yd. anche f iscrizione giudaica da Turris Libisonis con una Gaudiosa infantula citata da G. Maprzre in NSc. 1964, 323 s. (: B. Lifshitz, Cllud. 60a). (18) A. Aceuarr, Note di morfologia e sntassi latino-volgare neIe iscrizioni aricane, in Acme 29 (1976) 57 s. (19) T. Moul..sen, Cognomina Africana, in EphEp. 4 (1881) 520 s.; H. G. Prrauru, Sur les traces de Th. Mommsen: Ies surnoms africains se terminant par la dsinence -osus, -a, in Ant. Afr. 14 (1979) 213 ss.

.*&ieiwt-

108

Elisabetta Serrao

Valeriosus, Iuiosus - e tali forme sono decisamente frequenti nella zona da cui il nostro soggetto proviene (Numidia e Mauritania) (20). Tuttavia non si registrano tali suffissi nelle iscrizioni giudaiche di quelle zone (21). l. 2/3: seiior distingue da un omonimo iunior; in CIIud. 526

':l:

Fig. 2. (20) Acouarr, art. cit., 58. Sull'incide-nzadei nomi in osus/-sa nelle iscriioni ciistiane cfr. I.'KlraNro, The Latin Cognomina (Helsinki 1965) 1 0 2s . . 1 2 2s . Ql\ Y. Lr Bonac, Jufs et juda'isantesdans I'Afrique romaine. Remar2 q u e o n o m a s t i q t r c sn A n t . A r . 1 7 ( 1 9 8 1 ) 1 1 - 2 1 5 ' i,

{ffi

PVTEOTT
ANSTNCA STCIRTA STVDNDT
XII-XIII

2 s A T T , L I N P T ,8.AT-Po5,f Ru,^r- o f
v. IoLARIV-I,J(E
-j, a

5.cV/l 'f v[s//


!

P".r-Y

r{ *-*HT.l-o
t
t q

.ft

I F
;

TI? t?

MCMIXXXVil - /vICMLXXXX

Potrebbero piacerti anche