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Interventi dell'oratore PLACIDO Roberto della seduta n.

114 del 31/05/2011


Comunicazioni della Giunta regionale inerenti a "Problematiche della sanit" (seguito)

PLACIDO Roberto Grazie Presidente e Colleghi. Presidente Cota, qualche giorno fa abbiamo fatto un bilancio della sua Presidenza e i risultati erano clamorosamente chiari, in quanto brillava non solo per la sua assenza non solo nelle sedute del Consiglio, ma anche per le assenze come Presidente della Giunta impegnato in giro per l'Italia e in programmi televisivi. Oggi stato costretto a presentarsi in quest'Aula non per sua scelta o per sua volont, ma costretto dalla drammaticit dei fatti. Un anno, come ogni anniversario, normalmente si festeggia e questo il modo peggiore per festeggiare: con un'indagine della Magistratura. Aspettiamo fiduciosi distinguendo fra - l'hanno gi detto il Presidente Reschigna ed altri colleghi - la parte giudiziaria e quella politica. Per, Presidente - lo dico perch altrimenti si ipocriti ed un difetto che sicuramente non ho e cito un autorevole collega della maggioranza che ha detto: "Tanto tuon che piovve". Come dire: era diventato una barzelletta, una chiacchiera, un chiacchiericcio da bar. E lo sapeva anche lei e lo si evince dalle intercettazioni, al massimo la sorpresa stato l'argomento. Non poniamo limiti alle indagini e mi permetto di poter dire come dissi quando voi, con una scelta politica, avete smantellato la Commissione sulla psichiatria sanitaria, togliendo tutti i responsabili per mettere quelli vicini con uno spoil system imbarazzante, che ne avremmo discusso in quest'Aula e magari anche da qualche altra parte, come si ricorderanno i colleghi Mastrullo, Spagnuolo ed altri. E noi ci ritorniamo, sono passati pochi mesi e non si esclude - aspettiamo il prosieguo delle indagini - che non si debba fare qualche atto ulteriore rispetto a quella che l'azione ispettiva dei Consiglieri regionali, che penso d'ora in avanti debba essere inflessibile, in attesa di vedere gli sviluppi fino a richiedere altre iniziative. Presidente Cota, lei venuto qua con una dichiarazione imbarazzante, da notaio. Succede quello che successo e lei fa un intervento pi stringato di un comunicato Ansa. Ma non si imbarazza con tutto quello che successo? Non una dichiarazione politica rispetto alla situazione! Lei il Presidente della Giunta regionale, tenga le deleghe - non c' problema - ma deve sapere che, se ha fastidio a venire in Consiglio regionale, lei dovr venire tutte le settimane in Commissione sanit, perch una responsabilit dell'Assessore o di chi ha le deleghe. Non pensi di avere altri impegni in qualche ristorante per iniziative della Lega Nord o in qualche talk show o in qualche programma televisivo, perch lei dovr venire in Commissione. Lo sa? Lo sappia: lei dovr venire tutte le settimane in Commissione, altrimenti la Commissione non si tiene. giusto che lo sappia. E adesso veniamo alla parte pi sostanziosa. Con un disegno preciso - l'ha detto gi qualche collega - chiaro che voi volete smantellare e distruggere la sanit pubblica per favorire la sanit privata e gli interessi ad essa collegati. Aspetto fiducioso, ma con preoccupazione; non si mai contenti quando interviene la Magistratura, perch la sconfitta della politica. Non c' da gioire, ma la Magistratura interviene quando ci sono reati clamorosi come in questo caso. Non passato neanche un anno, al contrario si potrebbe dire che il cadavere ancora caldo, tanto che alcuni autorevoli colleghi della maggioranza sono arrivati a dire: "Tanto tuon che piovve". Era diventato vox populi e lei cosa fa? Non si assume le sue responsabilit di verificare?

Interventi dell'oratore PLACIDO Roberto della seduta n. 114 del 31/05/2011


E adesso veniamo al progetto, che quello dello smantellamento della sanit pubblica. Sarete travolti elettoralmente, l'ho gi detto in un dibattito televisivo a qualche collega della sua maggioranza: voi sarete travolti. Quello di ieri e l'altro ieri solo l'antipasto. Voi avete abbandonato il primo obiettivo, che la difesa del bene comune e del bene pubblico, in questo caso della sanit pubblica, e degli interessi dei pi deboli e dei pi bisognosi per rispondere ad interessi chiari ed evidenti. E saranno ancora pi evidenti nel prosieguo di queste settimane. Avete bloccato i lavori di manutenzione in tutti gli ospedali ed ambulatori, cosa fatta funzionalmente in termini di bilancio dalla Giunta precedente. Era un errore? Ma perch non lavete modificato? E sa cosa vuol dire? Bloccare la manutenzione? Vuol dire bloccare gli ospedali, vuol dire bloccare gli ambulatori. il metodo per abbandono, per far chiudere l'Amedeo di Savoia: si chiude perch non si fanno i lavori; come la cardiochirurgia alle Molinette. Cos, un elenco lunghissimo. Basta parlare con chi, come mia madre ottantatreenne, va all'ambulatorio e trova il terminale bloccato e allora, essendo una convinta utilizzatrice delle strutture pubbliche, va ad un altro ambulatorio ma anche l non funziona e le dicono di andare in una certa struttura privata. Anche l la coda, ma se paga Siamo alla coda degli accreditati. Questo quello che avete creato voi. Oppure il blocco delle cure domiciliari, che ha portato ad un drammatico risultato: le barelle in corridoio, c'erano solo sotto Natale, Capodanno ed Epifania. Adesso le abbiamo gi a maggio. Girate negli ospedali. Non auguro a qualche vostro caro di averne necessit. Non siamo all'Epifania o a Capodanno, siamo a maggio, vada a fare un giro negli ospedali, non un giro dove si tagliano i nastri, e provi a vedere. Siamo arrivati al blocco dei ricoveri programmati. Questa la vostra riforma sanitaria. Il blocco del personale in maniera indifferenziata, quando la situazione del personale infermieristico si era appena normalizzata. Il blocco indifferenziato, lo sa benissimo, colpisce principalmente gli infermieri, con l'obiettivo di dimostrare che gli ospedali pubblici non funzionano e c' quindi la necessit dell'intervento privato. Stiamo vedendo che ci avviene in alcune province piemontesi, dove si effettuano sopralluoghi negli ospedali e nelle ASL, per l'ingresso dei privati. Non lo permetteremo mai, e non solo noi, non lo permetteranno i piemontesi. Sarete travolti, altro che il risultato di Novara! Complimenti, tra l'altro. E allora, di fronte a questi grandi tagli, a cosa assistiamo? (Commenti del Consigliere Carossa) PLACIDO Roberto Consigliere Carossa, sono contento che sia tornato, gliel'ho detto anche prima e mi fa veramente piacere (ci siamo anche messaggiati), perch le posizioni politiche sono una cosa, il rispetto personale un'altra. E noi, mentre ci sono tagli drammatici e drastici, a cosa assistiamo? Che i 12 autisti delle Molinette, com' scritto sui giornali, non possono fare gli straordinari. Alcuni vengono richiamati mentre si trovano a Caselle per trasportare un organo destinato ad un trapianto, che invece arriver alle Molinette con un taxi. In compenso, il Commissario che ha messo lei, suo concittadino, aumenta di un'unit gli autisti a disposizione sua e di altri direttori delle Molinette: si fa portare alla Fiera del Libro, avanti ed indietro, da Novara. Ma non si vergogna? Un organo deve arrivare in taxi e un direttore sanitario va alla Fiera del Libro con gli autisti, che sono otto pi uno

Interventi dell'oratore PLACIDO Roberto della seduta n. 114 del 31/05/2011


aggiunto! E invece di aggiungerne uno sulle ambulanze, ne aggiunge uno a sua disposizione! questa la riforma sanitaria? questo l'intervento sugli sprechi? Un po' di decenza! Altro che quell'intervento da notaio che ha fatto all'inizio. Questi sono i problemi. Negli ospedali non ci sono le lenzuola: vada chiedere ai parenti cosa devono portare da casa. Questo lo stato in cui avete ridotto la sanit piemontese nel corso dell'ultimo anno. E allora, Presidente Cota, l'aspettiamo in Commissione sanit tutte le settimane. Non marchi visita e non abbia qualche altra cosa da fare, perch altrimenti la Commissione non si svolger. Non pensate di smantellare la sanit pubblica perch non ve lo permetteremo mai: saremo inflessibili nel controllo e anzi, per quanto mi riguarda, spietati.

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