Consulente per lo sviluppo Suggerimenti Per Essere Ascoltato e Compreso in un Mondo in cui Ogni Parola Centra
Testo di: Carina Rabelo
Illustrazioni: Marcelo Braga Traduzione e adattamento: ESTEVAM MARQUES Pubblicazione: ISTOE’ Independente Relazioni affettive sostituire il "perché" dal "che cosa" o "come" Il marito arriva a casa stanco dopo un giorno di lavoro. Durante la cena, senza appetito, lascia il piatto a metà. La moglie, dopo ore in cucina a preparazione il pasto, interpreta l'atteggiamento del marito con una domanda-accusa:
"Perché ti non piace il mio cibo?", conclude lei.
La parola "perché" crea un ciclo di questioni irrisolte, di non agire, e di solito viene accompagnata da una breve interpretazione di fatto (per la moglie, l'unica possibile spiegazione per la mancanza di appetito del marito è il sapore del suo cibo). SOLUZIONE "Che cosa è ti successo oggi?" e , "come posso aiutarti a risolvere il problema?"
Le parole "che cosa" espande le
possibilità di interpretazione del fatto. La parola "come" suggerisce un interesse ad entrare in azione per aiutare gli altri. Fa un esercizio 1) Non pensare in uno sfondo nero di palle bianche.
2) Non ascoltare la suoneria del tuo
cellulare. Sicuramente tu appena ha visto il fondo di palle bianche e immaginato di ascoltare il suono del telefono cellulare.
Perché? Questo perché il nostro cervello non riconosce la parola "no" e elabora ciò che succede immediatamente.
È per questo che molti organi della pubblica
amministrazione, sulla avvertenza "non fumare“ hanno sostituito con "divieto di fumo".
Allo stesso modo, quando si dice
"non voglio ricordare", ricordiamo proprio quello che vogliamo dimenticare. Questi sono alcuni dei molti esempi di come la nostra mente può essere programmata da parole e influenzare la percezione che abbiamo del mondo. Osservate cose pensavate sul Veneto. Sempre state suggerendo il vostro cervello che il Veneto è così, è cos’altro … e infine, mai la vostra percezione selettiva vedrà il Veneto in modo diverso. Osservate cosa determinate al vostro cervello sull’amministrazione del tempo. Voi state sempre dicendo e influenzando le vostre abitudini con ordini basati sul pensiero che voi “mai” avete tempo da perdere. Che il tempo è corto. Che l’Italia è in corsa, che gli altri popoli non lavorano … e cosi via. Ma è un ordine al vostro cervello, e che fa avere una visione distorta del proprio mondo. Il mondo ha le stesse 24 ore che da noi.
Dovete capire che l’Italia non è
così, neanche il Veneto.
Dovete capire che VOI siete
così, e per questo percepite le cose in modo selettivo in modo da sostenere i propri pensieri. Ma in fatto, il mondo è diverso.
Se non fosse diverso, solo
l’Italia sarebbe in crescita, perché la premessa è che qui si lavora, invece nel resto del mondo no. Ma non è vero, anche perché l’Italia in fatto cammina molto più lenta che molti paesi del mondo che sono considerati paesi dove non si lavora tanto.
Invece, alcune di questi sono
già con un’economia molto superiore all’italiana. Ma perché tutto questo?
Per vizio.
Vizio di linguaggio che deve
essere cambiato per un uso adattato del linguaggio per la crescita e non per la scusa Sulla base di questa teoria ha la programmazione neuro-linguistica (PNL).
Una tecnica che è emerso negli anni 70
negli Stati Uniti, è stato utilizzato sempre più spesso in psicoterapia di cure, corsi di formazione in gestione e di leadership e anche in discipline accademiche. Permette il raggiungimento di elevati tassi di soddisfazione e di fornire risultati veloci. PNL si propone di mostrare come la lingua può interferire nei nostri modelli di comportamento e di come sia possibile "riprogrammare" il cervello attraverso le parole. Tutto è una questione di