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ANZIANI: “LA REGIONE MANTENGA GLI IMPEGNI SULLE POLITICHE A FAVORE DELLA

NON AUTOSUFFICIENZA”

Le Segreterie regionali pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL, alla luce della riduzione dei
trasferimenti operati dal Governo Nazionale e dello svuotamento di gran parte dei Fondi Nazionali
a sostegno delle politiche sociali (che passeranno de 2,5 miliardi nel 2008 a 350 milioni nel 2011) e
con la cancellazione del Fondo per la non autosufficienza, denunciano le forti criticità del
sistema socio-sanitario marchigiano, che stanno generando sempre più disservizi e disagi
per i cittadini, in particolare per gli anziani e i non autosufficienti.

Con il crescente invecchiamento della popolazione assistiamo ad un progressivo aumento delle


situazioni di cronicità diffusa (malattie che si curano ma da cui non si guarisce), che richiedono una
diversa risposta dal modello adottato per le acuzie ed una presa in carico continuativa
e di qualità attraverso una rete adeguata di servizi assistenziali socio-sanitari.

Nonostante la questione anziani sia aperta da annil sistema dei servizi registra inspiegabili ed
immotivati ritardi non riuscendo a decollare e a fornire interventi strutturati, integrati ed omogenei
in tutto il territorio regionale.

I sindacati dei pensionati sollecitano pertanto la Regione ad uscire da questa fase di stallo
che impedisce di dare risposte concrete a partire dal potenziamento della rete dei servizi territoriali
nella logica di una reale presa in carico e di un’efficace continuità assistenziale. Auspicano, altresì,
una concreta integrazione tra sociale e sanitario, facendo chiarezza e rafforzando, attraverso il
Dipartimento per la salute e le politiche sociali, recentemente istituito dalla modifica della
L.R.13/03, le funzioni integrate tra Ambito sociale territoriale e Distretto sanitario, individuando
nelle asimmetrie dei due livelli gravi limiti funzionali, ritenendoli luoghi principe dell’integrazione
socio-sanitaria e più prossimi ai cittadini.

Reputano imprescindibile a tal fine il recepimento della filosofia della legge quadro di riforma del
sistema integrato dei servizi sociali (328/00) con una nuova legge regionale che vada ad
aggiornare la vecchia legge regionale 43/88 sui servizi sociali.

Le Segreterie regionali dei pensionati, ribadiscono l’urgenza di dare reale attuazione, e non
solo formale, a quanto previsto dall’accordo per l’allineamento alla normativa vigente
delle tariffe delle residenze protette convenzionate che prevede un incremento graduale
della quota dell’assistenza sanitaria a carico del servizio sanitario regionale ed il relativo
abbassamento delle rette a carico degli ospiti, fino ad arrivare nel 2013 agli standard assistenziali
previsti dalla normativa regionale; oltre a mantenere l’attenzione su tutti quei non autosufficienti
esclusi da questo primo provvedimento, perché ospiti in posti letto non convenzionati e che
pertanto non hanno garantito, anche per un problema di risorse, il diritto di essere assistiti a
carico del SSR.
Infine sottolineano i persistenti disagi che i cittadini, soprattutto anziani, continuano a subire nel
prenotare una prestazione sanitaria attraverso il Centro Unico di Prenotazione.
Pur condividendo l’obiettivo di facilitare l’accesso alle prestazioni attraverso l’integrazione e
l’utilizzo di tutti i terminali, dalle farmacie ai medici di medicina generale, esprimono forte
preoccupazione per il perdurare di situazioni riconducibili ad uno scollamento tra lo sportello del
call center ed il servizio richiesto, a difficoltà per gli anziani con patologie invalidanti, a rincorrere
le prestazioni su tutto il territorio regionale.
Situazioni che rischierebbero di incentivare il ricorso alle prestazioni in regime privato, caricando
così i cittadini oltre che dei disagi anche degli ulteriori costi.

Per tutte queste ragioni le Segreterie Regionali dei Pensionati SPI-CGIL, FNP-CISL e UILP-UIL, in
sinergia con le Confederazioni Cgil Cisl e Uil e le rispettive Categorie del Pubblico Impiego ,
daranno avvio, a partire dal 13 gennaio p.v. con la convocazione degli Esecutivi Unitari, ad una
serie di iniziative per denunciare le inefficienze e richiamare l’attenzione della Regione alle
proprie responsabilità e agli impegni assunti.

Le Segreterie Regionali

SPI CGIL FNP CISL UILP UIL


E.Celani E.Renzaglia A.Marini

Ancona, 28 Dicembre 2010

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