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"Varese è stata scelta come simbolo di tutto Nord, geografico e politico - dice Andrea Civati,
portavoce del movimento - per il suo valore simbolico: è la sede originale del fenomeno
leghista, un importante polo economico del paese, oltre che territorio di confine ed
immigrazione". Il 22 gennaio, quindi, ogni partecipante all'assemblea indetta dai "dissidenti"
sarà chiamato a presentare "in non più di cinque minuti" la propria idea di città e di nord. "Una
moderna Agorà - dice Civati - in cui condividere contenuti, storie, racconti dei nostri luoghi. Una
prova di ascolto e di democrazia, a cui possono partecipare tutti: cittadini, associazioni,
professionisti". Lo scopo dell'iniziativa è raccogliere le proposte in un "libro bianco" delle idee
per Varese e per il suo territorio. "Per questo - continua Civati - abbiamo dato alla nostra
iniziativa un sottotitolo evocativo, in tempi di compravendite di parlamentari e di strane alleanze:
Ascoltare la città, cambiare la politica".
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Pd, i rottamatori: Varese simbolo del Nord
Il 22 gennaio, quindi, vuole essere una prova di esistenza per il movimento, ormai diventato
ufficiale con il nome "Prossima Fermata Nord". Una nuova realtà che vuole farsi portavoce delle
istanze del popolo della sinistra, che chiede sicuramente un cambio di mentalità, per
riavvicinare la politica alla realtà del Paese. Anche a Varese, simbolo del Nord.
CF
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