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Per rendere più comodo il calcolo e più leggibile l’informazione possiamo rappresentare le parti
sotto forma di centesimi di totali, approssimati all’unità.
Possiamo adesso osservare che l’incidenza dei consumi non alimentari nell’arco di 60 anni è
raddoppiata.
La rappresentazione delle parti sotto forma di centesimi del totale è detta anche rappresentazione in
parti percentuali ( o percentuale). Questa espressione deriva dal fatto che al posto
dell’espressione “ 27 centesimi “ (27/100) si usa spesso l’espressione “27 per cento”, scritta anche
così: 27%.
Soffermiamoci adesso sui calcoli che abbiamo fatto.
dato
(2.1) percentual e = ⋅100
totale
Oppure
100
(2.2) percentual e = dato ⋅
totale
E` evidente che (2.1) e (2.2) sono equivalenti: moltiplicando per 100 prima della divisione per
totale o dopo di essa si ottiene comunque lo stesso numero.
Una regola per eseguire gli arrotondamenti alle unità è dunque la seguente:
- se la cifra di posto inferiore a quello delle unità (cioè se la cifra dei decimi) è 0, 1, 2, 3, o 4
si prende il numero troncato alle unità,
- se è 5, 6, 7, 8 o 9 si prende il numero troncato alle unità e aumentato di uno.
ESERCIZIO
Completa la colonna centrale della seguente tabella usando una tra le formule (2.1) e (2.2) e
arrotondando le percentuali agli interi.
anno % alim. % non alim.
1926
1945
1965
1985
2008
Sapresti spiegare perché nel 1945 i consumi alimentari rappresentavano una parte così rilevante del
totale?
100
Usando (2.2) possiamo calcolare e ricopiare il risultato nella memoria della CT
totale
100 124205 (se in memoria è già registrato un dato, occorre prima pulire la memoria con
)
e poi battere 77749
1926
1945
1965
1985
2008