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30 Terra e Vita [ LEGGI, LAVORO E FISCO ] n.

38/2010
25 settembre 2010

Fabbricati, il sistema catastale


non ha rilevanza sulla ruralità
Dopo le recenti sentenze urge un intervento legislativo per colmare le lacune
[ DI LUCIANO BOANINI ]

P
er chi si occupa di contenzioso no, di fatto, applicate. Pensate ad esem­
tributario diviene sempre più pio nel comune di Monteroni d’Arbia
difficile sostenere la ruralità dei (Si) l’agenzia del Territorio non ha inseri­
fabbricati nella difesa tributaria del con­ to la categoria “A/9” sebbene esistano
tribuente di fronte alle continue ed insi­ dei castelli e non pensa di mettere a po­
stenti richieste dei Comuni in materia di sto tale situazione. Per non parlare della
Ici. Infatti, nei giorni scorsi sono state categoria A/6 che viene raramente rico­
depositate una lunga serie di sentenze nosciuta in quanto oggi è fatto obbligo
”fotocopia” nelle quali le sezioni tributa­ per i fabbricati abitativi di alcuni stan­
rie della Corte di Cassazione ritengono dard non previsti nell’originaria catego­
che la ruralità dei fabbricati ai fini del­ ria (non si può utilizzare la categoria
l’applicazione dell’Ici sia applicabile so­ A/6 “perché desueta per le primitive do­
lo per i fabbricati censiti in categoria tazioni impiantistiche e finiture”);
“D/10” per i non abitativi strumentali e tutte le complesse norme del nostro ordi­ ­ la terza lacuna è nei D/10, fabbricati
nella categoria “A/6” per i fabbricati ru­ namento ed afferma alcuni principi nor­ non abitativi strumentali, se il concetto
rali abitativi, e che i requisiti dell’articolo mativi di orientamento della giurisdizio­ della ruralità deve esse applicato solo
9 del Dl 557/93 siano applicabili solo per ne. Dopo tale nota si pensava che i giudi­ per i suddetti serve che effettivamente
le unità non censite. ci della suprema Corte a sezioni unite l’Agenzia non crei difficoltà al loro ac­
Ricordo che la Corte di Cassazione a rivedessero la loro posizione. Invece nul­ campionamento e non tenga delle posi­
sezioni unite in tema di ruralità di un la è stato aggiunto se non le sentenze zioni rigide sui fabbricati che possono
fabbricato ha sancito che “la classifica­ sopra citate nella quali le varie sezioni avere una duplice attitudine.
zione catastale” è “elemento determi­ della Corte di Cassazione si uniformano Di contro se non si vuole stravolgere
nante per escludere o affermare l’assog­ alla Sentenza delle sezioni unite. il sistema catastale forse basta dirlo in
gettabilità ad Ici di un fabbricato”. Per­ A questo punto urge un intervento modo univoco: il sistema catastale non
tanto, per assurdo, solo per i fabbricati legislativo per colmare alcune lacune: ha alcuna rilevanza sulla ruralità e attri­
ancora non censiti può ritenersi legitti­ ­ la prima lacuna che è stata già se­ buire ad esempio ai Comuni o alle Pro­
ma l’applicazione dei criteri di ruralità gnalata nel corso degli anni dai Collegi e vincie l’obbligo di censire tutti i fabbrica­
più volte richiamati dell’art. 9 su citato e degli Ordini professionali è legata al fat­ ti rurali con oggettivi criteri. Ribadisco
che di fronte all’accampionamento ad to che l’attuale sistema catastale, sia per i criteri oggettivi: sono rurali tutti i fabbri­
esempio del fabbricato nella categoria terreni che per i fabbricati, non è legato cati ad uso agricolo condotti sia con tito­
catastale “A/2” dovevasi ricorrere in­ alla configurazione urbanistica del terri­ lo di proprietà o affitto (purché registra­
staurando un contenzioso. torio. Infatti, nei terreni, se una determi­ to) da titolari di partita Iva con attività
L’agenzia del Territorio, direzione nata particella del catasto terreni è agri­ agricola (cod. Atecofin). Oppure sono
centrale catasto a cartografia, di fronte cola o meno, se è edificabile o meno, se fa rurali tutti i fabbricati condotti sia con
all’affermazione del suddetto principio, parte di un centro abitato o meno, non è titolo di proprietà o affitto (purché regi­
che ovviamente avrebbe stravolto tutta rilevabile dal nostro catasto. Per i fabbri­ strato) da soggetti che esercitano l’attivi­
la logica di accampionamento catastale cati soprattutto abitativi non è dichiarato tà agricola di cui all’art.2135 c.c. e produ­
dei fabbricati che non tiene conto della lo status di fabbricato rurale o meno ecc; cano al Comune il certificato di iscrizio­
posizione urbanistica (rurale, urbano ­ la seconda lacuna è sulle categorie ne al Registro delle imprese (Cciaa). Solo
ecc.) degli stessi con una propria nota catastali. Mancano adeguate categorie così, una volta per tutte, potremmo scri­
(Prot. n. 10933 del 26/2/2010) ripercorre ed alcune sebbene presenti non vengo­ vere la parola fine sulla questione. n

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