19 27 Aprile 2010

VIAGGIO IN PALESTINA E ISRAELE

con Luisa Morgantini

1
 Premessa importante
Tutti gli incontri con associazioni, comitati, istituzioni palestinesi si sono aperti con un vivo ringraziamento per
la nostra visita e per la nostra presenza in Palestina e con un particolare affettuoso ringraziamento a Luisa
Morgantini considerata da tutti grande amica della Palestina; si sono chiusi con linvito a tutti noi ad essere
loro ambasciatori e a testimoniare le difficolt da loro vissute.
Per evitare ripetizioni, non riporteremo lapertura e la conclusione di tali incontri, ma vi preghiamo di tenerle
sempre presenti.

Luned 19 Aprile

PARTENZA da Roma Fiumicino alle 22. Allaeroporto ci incontriamo con Cecilia Dalla Negra, nostra
assistente, e con tutti coloro che sono riusciti a raggiungere Roma, la maggior parte sostituendo voli con
viaggi in treno, causa blocco degli aeroporti per la nube vulcanica.
Larrivo alle 2,30 al Ben Gurion di Tel Aviv e, dopo controlli (molto limitati!), ritiro bagagli, qualche disguido,
alle 5 allalbergo Capitol di Gerusalemme Est, dove troviamo Luisa che ci aspetta, un po in ansia. Poi 3-4
ore di meritato riposo.

Marted 20 Aprile
GERUSALEMME

Alle 9,30 incontro con Luisa Morgantini che illustra il programma della settimana e pi in particolare quello
della giornata odierna.
Ore 11 visita a OCHA, UN Office for Coordination of Humanitarian Affairs in the Occupied Territory, agenzia
dellONU per il monitoraggio delle questioni umanitarie nei Territori Occupati.
Ray Dolphin, funzionario delle Nazioni Unite, presentando il lavoro dellagenzia, ci propone una sintesi
generale della situazione dei Territori Occupati. Gli uffici dellOCHA sono a Gerusalemme, Ramallah,
Hebron, Gaza.

- Gaza
Non si pu visitare; i dati raccolti danno lidea di quello che sta succedendo.
Popolazione: 1,33 milioni, molto giovane, con una media di 18 anni
l80% sotto il livello di povert, dipende esclusivamente dagli aiuti.
Estensione: 45 Km x 6 Km (centro e nord) / 12 Km (sud).
Densit: 3881 ab/kmq
Fino al 2005 erano presenti degli insediamenti: il cosiddetto ritiro non ha portato nessun miglioramento per
i Palestinesi.
Hamas controlla la Striscia dal 2007. Da allora c il blocco per terra, mare, cielo.
Il mare navigabile solo per 3 miglia marine, mentre laccordo di Oslo parlava di 20 miglia.
Terra: per tutto il confine 1 Km di larghezza terra vuota.
Punti di accesso a Gaza:
- il passaggio di Eretz chiuso ai palestinesi, con leccezione di alcuni (pochi!) malati
- passaggi di Karni e Rafah con lEgitto
Non ci sono esportazioni possibili da Gaza. Cosa pu entrare: cibo, medicinali, prodotti per ligiene, ma ora
solo il 20% di quello che entrava nel 2007. Come conseguenza si sviluppata leconomia dei tunnel sul
confine con lEgitto (ne sono stati scavati circa 1.000): tutto il carburante, sigarette, animali vengono da l e
Hamas nei tunnel fa pagare le tasse.
Dal 2007 non si pu importare materiale da costruzione, pezzi di ricambio e ci rende la situazione
insostenibile perch nel corso delloperazione Piombo Fuso 4.000 case sono state distrutte e 17.000
danneggiate, a tuttoggi non ancora sistemate. Solo da due mesi permesso far entrare il vetro. Nessuna
ricostruzione possibile.