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Progetto Di Costruzioni Aeronautiche
Progetto Di Costruzioni Aeronautiche
FACOLT DI INGEGNERIA
CORSO DI LAUREA IN INGEGNERIA AEROSPAZIALE
ANNO ACCADEMICO 2001-2002
COSTRUZIONI
AERONAUTICHE
SIMONE PALMERI
Costruzioni Aeronautiche
Sommario
Sommario
Progetto: 2002 4
Costruzioni Aeronautiche
1.
Specifica Tecnica
1.1 Specifica di Progetto
Pista di decollo:
o Lunghezza della pista di decollo:...................... 1700 [m]
o Quota della pista di decollo:.............................. 0 [ft]
Pista di atterraggio:
o Lunghezza della pista di atterraggio: ................ 1250 [m]
o Quota della pista di atterraggio: ........................ 0 [ft]
Impianto Propulsivo:
o Numero di Motori: ............................................ 2
o Posizione dei Motori: ........................................ Fusoliera
o Max Fuel Load @ ............................................. Wpay = 0.8 VLP
Fusoliera di riferimento:
o Lunghezza: ....................................................... 26.33 m
o Altezza: ............................................................. 2.28 m
o Larghezza: ......................................................... 2.28 m
o Tipo di fusoliera: ............................................... Circolare (C)
o Seats Single Class: ............................................ 36
o Seats Abreast:.................................................... 3
o Seath Pitch: ....................................................... 31 [in]
Progetto: 2002 4
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
Costruzioni Aeronautiche
2.
Velivolo di riferimento
Dai dati riportati sul Jane's Civil Aircraft1, si pu considerare come velivolo di riferimento l
FEATURES:
tail surfaces, flight deck and main systems; fuselage shortened by removal of two frames
ahead of wing and at rear substitution of two shorter frames.
FLYING
CONTROLS:
elevator with automatic and spring tab. Inflight and ground spoilers; two pairs of doubleslotted flaps.
STRUCTURE: As for ERJ-145 .
LANDING
GEAR:
Twin-wheel mail legs retract inward into wing/fusolage fairings; twin wheel
Jane's Civil Aircraft, pagg. 615-616. Harper Collins Publishers. Glasgow 2000.
Progetto: 2002 4
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
Costruzioni Aeronautiche
DIMENSION, INTERNAL:
Cabin, excl flight deck and baggage compartment, incl toilet:
Length ....................................................................................................... 12.95 m
Baggage volume :
Wardrobe and stowage compartment ................................................... 1.0 m3
Overhead beans .................................................................................... 1.4 m3
Underseat.............................................................................................. 1.7 m3
Baggage compartment .......................................................................... 9.2 m3
Galley volume.............................................................................................. 0.99 m3
AREAS:
Wing gross ..................................................................................................... 51.18 m2
Ailerons (total) ................................................................................................. 1.70 m2
Fin ................................................................................................................... 5.07 m2
Rudder .............................................................................................................. 2.13 m2
Tailplane ......................................................................................................... 11.20 m2
WEIGHTS AND LOADINGS:
Operating weight empty ................................................................................ 11133 kg
Max T-O weight ............................................................................................. 20000 kg
Max landing weight ....................................................................................... 18500 kg
Max zero-fuel weight .................................................................................... 15600 kg
Max wing loading ..................................................................................... 390.8 kg/m2
Max power loading ...................................................................................... 319 kg/kN
PERFORMANCE (estimated):
Max operating speed ..................................................................... 833 km/h (M 0.78)
T-O field length ................................................................................................. 1530 m
T-O field length with fuel for 800 n mile .......................................................... 1400 m
Landing field length, at max landing weight ....................................................... 1360
Progetto: 2002 4
Costruzioni Aeronautiche
3.
Dimensionamento Fusoliera
Per definire la geometria della fusoliera necessario stabilire la dimensioni della sezione
4.08 m2
2.28 cm
CLASSE UNICA
Numero Passeggeri
Sedili: Pitch
(m)
Corridoio: Larghezza (m)
Corridoio: Altezza
(m)
30
0.78
0.43
1.82
RAYMER D.P., Aircraft Design, American Institute of Aeronautics and Astronautics, 1989
Progetto: 2002 4
Costruzioni Aeronautiche
possibile porre in relazione la lunghezza delle tre parti con le dimensioni trasversali della fusoliera.
Detta AFS larea della sezione trasversale di fusoliera, si riporta tale sezione ad una
circonferenza equivalente, definendone il diametro, DFeq, tramite la relazione:
DFeq =
AFS
La lunghezza del naso e del cono di coda del velivolo possono essere ricavate dalle seguenti
relazioni:
Ln = a DFeq
Lt = b DFeq
con
con
a = 1.5 2.5
b = 2.5 3.5
Per dimensionare il velivolo, si suppone che la lunghezza della fusoliera occupata dal naso e
dal cono di coda sia identica a quella del velivolo di riferimento. Conoscendo il numero di passeggeri,
la distanza tra i sedili (Pitch) e il numero di sedili affiancati (Seat Abreast), si ricava la lunghezza della
Progetto: 2002 4
Costruzioni Aeronautiche
cabina passeggeri e da questa la lunghezza di naso e cono di coda del velivolo di riferimento essendo
Lc_rif_1 la parte di fusoliera occupata dai sedili e Lc_rif_2 la parte di fusoliera occupata dai guardaroba,
dalla cambusa e dalla toilette; ragionevolmente viste le dimensioni dellaereo di riferimento stimo
Lc_rif_2 = 3.5 m , essendo lEmbraer 135 da 12 file a 31 in. le une dalle altre risulta Lc_rif_1 = 9.45 m da
cui si ricava:
LF_rif - Lc_rif = Ln_rif+Lt_rif = 17.02 m
Dato che si intende mantenere inalterata la lunghezza totale di naso e cono di coda, ed
essendo, come riportato nel paragrafo precedente:
AFS = 4.08 m2
DFeq = 2.28 m
si ricavano i due parametri a e b, che forniscono i valori della lunghezza del naso e del cono di coda:
a = 2.01
Ln = 4.62 m
b = 3.10
Lt = 6.86 m
Per valutare la lunghezza della cabina passeggeri si segue la stessa metodologia utilizzata per il
velivolo di riferimento, ottenendo:
Lc = 8.64 m
A questa lunghezza si aggiungono gli ingombri relativi ai servizisuddetti . Il bagagliaio si
include nel cono di coda .
Quindi la lunghezza totale della fusoliera risulta essere:
LF = 23.58 m
Servizi
I servizi comprendono la toilette, le cambuse ed il guardaroba. Come previsto dalle AEA, i
servizi vengono posizionati in modo tale da ridurre le interferenze tra i movimenti dei passeggeri e le
attivit di servizio del personale di cabina.
Nella configurazione richiesta necessaria una toilette.
Si assume che lo spazio per lalloggiamento dei sedili per lequipaggio interno al naso del
velivolo.
Progetto: 2002 4
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
COSTRUZIONI AERONAUTICHE
4.
Prima approssimazione
WTO( 0 )
Scelte Progettuali
(0)
TO
(i )
TO
Modello Prestazioni
Crociera: Climb Cruise
Attesa: Max Aut. Oraria
We
WTO
Wf
( i 1)
TO
+W
2
WTO
WTO( i ) =
Specifica
W crew + W payload
Wcrew + W payload
W
W ( i 1)
1 f e
WTO
WTO
WTO( i 1)
1 > Toll
WTO( i )
WTO
10
COSTRUZIONI AERONAUTICHE
Progetto: 2002 4
11
COSTRUZIONI AERONAUTICHE
WEO:
il
Progetto: 2002 4
peso
vuoto
operativo
12
COSTRUZIONI AERONAUTICHE
=>
WP
WTO =
1
WEO W f
WTO WTO
dove:
WEO
= Frazione di peso a Vuoto Operativo (Empty-Weight Fraction)
WTO
Wf
WTO
A
dove
=
Kus =
1.02
1.00
0 06
Frazione di Carburante
Seguendo la metodologia proposta dal Raymer, per stimare la Frazione del Carburante si
suddivide la missione del velivolo in segmenti elementari e, per ogni segmento si calcola il consumo
relativo.
Progetto: 2002 4
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COSTRUZIONI AERONAUTICHE
6: Attesa
23: Salita
78: Diversione
Riscaldamento e Decollo
W3
= 0.985
W2
Salita
W5
= 0.995
W4
Atterraggio
W7
=1
W6
Salita in Diversione
Progetto: 2002 4
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COSTRUZIONI AERONAUTICHE
Wi +1
= e V ( L D )CR
Wi
Crociera e Diversione
Wi +1
= e ( L D )LOI
Wi
Attesa
dove:
R = Lunghezza della Tratta
(L/D)LOI
Efficienza
in
Attesa
V = Velocit
Da specifiche si ha inoltre:
Tratta Crociera
Tratta Diversione
Tempo di Attesa
R = 1800 (n.m.)
R = 200 (n.m.)
E = 30 (min)
Progetto: 2002 4
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COSTRUZIONI AERONAUTICHE
Per effettuare la stima dellEfficienza Massima, si valuta, per similitudine con velivoli simili,
la Superficie Bagnata, Swet/Sref, del velivolo.
Dalla conoscenza della Superficie Bagnata si ricava lAllungamento Alare Bagnato, ARwet,
con cui e possibile estrapolare, per interpolazione grafica, un valore approssimato dellEfficienza
Massima.
(L/D)LOI = (L/D)max = 19
Avendo ora a disposizione tutti i parametri richiesti, possibile valutare le frazioni carburante
per la Crociera, la Diversione e lAttesa.
Si ha quindi:
W4
= 0.892 Frazione Carburante di Crociera
W3
W8
= 0.988
W7
W6
=0.99
W4
Progetto: 2002 4
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COSTRUZIONI AERONAUTICHE
Wf
WTO
Wf
=
WTO
W
+ f
MIS WTO
RIS
dove i pedici MIS e RIS stanno a indicare la Frazione Carburante per la Missione Ordinaria e
la Frazione Carburante per le Riserve.
Da specifiche si prevede una quantit di carburante non pescato, Trip-Fuel, TF, pari al 5% del
carburante necessario per svolgere la missione ordinaria.
Si hanno le seguenti espressioni:
Wf
WTO
W
= 1 2
W1
MIS
Wf
WTO
W
= TF f
RIS
WTO
W3
W2
W4
W3
W5
= 0.152
W
4
+ 1 f
MIS WTO
W6
1
W4
MIS
W7
W6
W8
W7
= 0.0262
= 0.1782
Frazione Carburante
Progetto: 2002 4
WTO = 14166 kg
WEO = 8421 kg
WFuel = 2609 kg
17
Costruzioni Aeronautiche
5.
Seconda Approssimazione
Lo scopo di questo dimensionamento quello di determinare le grandezze fondamentali
dellala di crociera e di effettuare una stima pi accurata dei pesi del velivolo.
Per effettuare il dimensionamento si seguito il seguente diagramma di flusso:
WTO( 0 )
WTO( 0 )
Scelte Progettuali
Specifica
Modello Prestazioni
Crociera: Step Cruise
Attesa: Max Aut. Oraria
We
WTO
Wf
W ( i ) + WTO( i 1)
= TO
2
WTO( i ) =
WTO
W crew + W payload
W crew + W payload
W
W ( i 1 )
1 f e
W TO
WTO
WTO( i 1)
1 > Toll
WTO( i )
WTO
Progett0: 2002 4
18
Costruzioni Aeronautiche
S0 =
e (0)
q des
C (f 0 )
W des
~ (0) (0)
C f C SW AR e ( 0 )
W des
C sw
S1 =
~
Cf
CD0
S0 =
(S 0
+ S1 )
2
Wdes
~
q des C f C SW AR e
S1
1 > Toll
S0
S rif = S 1
Determinazione della superficie alare
La superficie alare S viene ricavata in modo da massimizzare l'autonomia chilometrica,
ovvero da minimizzare la resistenza. Al diminuire di S diminuisce la superficie bagnata Sw e quindi la
resisten-za indipendente dalla portanza, allo stesso tempo per necessario un CL pi elevato facendo
aumentare la resistenza indotta dalla portanza.
Progett0: 2002 4
19
Costruzioni Aeronautiche
1
V 2
2
con
CD0
C =
qS
S
= Cf w
S
K=
2
L
1
AR e
S w 0 = S w fus + S wnac
S=
Wdes
q des C f C sw e AR
dove Wdes il peso del velivolo valutato a met del primo step di crociera.
Nota S, si ottiene sia il coeff. di portanza relativo a Wdes:
C Ldes =
Wdes
= C f C sw e AR
q des S
AR S
M DD 0 =
M DD + 0.05 C L
LFDD
qui essenziale l'assunzione MDD = Mcruise poich altrimenti MDD non sarebbe determinabile
in alcun modo, non essendo ancora nota la geometria dell'ala.
Progett0: 2002 4
20
Costruzioni Aeronautiche
Il fattore LFDD si ricava dal grafico in funzione di CL e t/c1, poi, ottenuto MDD0, si ricava dalla
figura sottostante il valore di .
Essendo il profilo utilizzato supercritico, stato valutato il profilo convenzionale equivalente: (t/c)c=0.6(t/c)sc
Progett0: 2002 4
21
Costruzioni Aeronautiche
w = 0.26
Rapporto di rastremazione
= 0.27
Progett0: 2002 4
b = 16.09 m
25 = 22.27 deg
bk = 5.98m
LE = 25.35 deg
cr = 3.00 m
ck = 2.17 m
ct = 0.87 m
SLout = 4.67 m
crn = 2.93 m
SLin = 1.45 m
ccl = 3.52 m
FLout = 3.22 m
S = 32.37 m2
FLin = 1.85m
22
Costruzioni Aeronautiche
macTrap
1 + + 2
= 2 ccl
3 (1 + )
dove ccl e la corda alla center line del velivolo e il rapporto di rastremazione.
Da cui la mac per lala con kink si pu ottenere come media pesata dalle superfici delle mac
relativa alla parte interna e alla parte esterna al kink.
mac =
Progett0: 2002 4
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Costruzioni Aeronautiche
Dimensionamento impennaggi
Nota la mac dell'ala, si possono ottenere i volumi di coda necessari al governo del velivolo.
Per il dimensionamento preliminare si fa riferimento al Metodo del Volume di Coda, di cui le
formule e le tabelle sono tratte dal Raymer.
Impennaggio Orizzontale
Impennaggio Verticale
Costruzioni Aeronautiche
Superficie bagnata
La superficie bagnata totale del velivolo si pu calcolare come somma delle superfici bagnate
dei vari componenti: fusoliera, ala, impennaggi, gondole motori.
conveniente esprimere la superficie bagnata nella forma:
SW = SW 0 + C SW S
dove:
SW 0 = SWfus + SWnac
C SW =
da cui
S w 0 = 172.63m 2
C D0 =
(C
(i ) FF (i ) Q(i ) SW (i ) )
S
2
+ C Dmisc + C D 0
Progett0: 2002 4
25
Costruzioni Aeronautiche
termine, detto di up-sweep, che tiene presente la presenza del cono di coda posizionato in modo non
simmetrico rispetto alla fusoliera.
Il termine C D 0 = 20 counts rappresenta la resistenza donda presente per il fatto che si sta
volando a regime di Drag Rise.
Coefficiente dattrito, Cf
Il coefficiente di attrito di una lastra piana dipende dal numero di Reynolds, Re, dal numero di
Mach, M, e dalla rugosit della superficie, oltre che dalla presenza di strato limite turobolento o
laminare.
Nei moderni velivoli la presenza di strato limite laminare praticamente nulla sulla fusoliera,
mentre, sulle superfici alari, circoscritta 10-20% della superficie esposta al flusso. Con queste
premesse risulta lecito trascurare la presenza di stato limite laminare e ipotizzare che lo strato limite sia
turbolento su tutta la superficie dell'aereo.
Per il calcolo di Cf si utilizza la formula riportata dal Raymer:
Cf =
0.455
Rcutoff
l
= 44.62
k skin
1.053
M 1.16
kskin = 6.3510 m
dove :
stato di finitura superficiale "smooth paint"
= mac
= lesposta
0.6
FFWing ,Tail , Pylon = 1 +
( x / c )m
t
t
+ 100
c
c
0.28
0.18
1.34 M (cos m )
dove:
Progett0: 2002 4
t /c = 0.12
(x /c)m = 0.3
M = 0.78
Costruzioni Aeronautiche
FFFus = 1 +
con
f =
f
60
+
3
400
f
FFNac = 1 +
0.35
f
l
, dove l e d sono stati presi come:
d
Fusoliera:
Gondole Motori
l = 23.58m
lunghezza totale
l = 2.22m
lunghezza totale
d = 2.28m
diametro equivalente
d = 0.87m
diametro esterno
Fattore di interferenza, Q
La resistenza parassita aumentata dalla mutua interferenza dei vari componenti. Di seguito
si riportano dei valori tipici per il fattore di interferenza Q estratti dal Raymer.
Qfus = 1
Qwing = 1
Qnac = 1.5 se i motori sono montati direttamente in ala o attaccati alla fusoliera
Si evidenzia il fatto che un fattore di interferenza unitario indica che il componente induce un
incremento di resistenza trascurabile.
Resistenza di up-sweep, CDmisc
Per la resistenza aggiuntiva dovuta al cono di coda, il Raymer fornisce:
Dmisc
1
V 2
2
dove
Dmisc =
1
S V 2 C Dmisc
2
Dmisc
1
S V 2
2
= 3.83 u 2.5
Amax
S
Progett0: 2002 4
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Costruzioni Aeronautiche
Coefficiente di Oswald
Per valutare lincremento di resistenza indotto dalla distribuzione di portanza non ellittica,
stato necessario valutare il coefficiente di Oswald, e, posto, nella trattazione in prima approssimazione,
pari a 0.8.
Per il calcolo del coefficiente di Oswald, stato utilizzata la seguente realzione:
e=
1
C1 C 2 + AR (CVisc + TWist )
dove:
C2 = 1.13 0.0116 AR
TWist = 0.0003
28
Costruzioni Aeronautiche
La quantit di combustibile necessaria per portare a termine la missione tipica tiene conto del
profilo della missione. La tratta viene divisa in due parti uguali percorse a quota costante, il primo
tratto a 33000 ft ed il secondo ad una quota di 37000 ft.
Lattesa viene percorsa a quota costante in condizioni di massima autonomia oraria.
Il carico alare, W/S, viene ottimizzato per ridurre la resistenza:
W S = q C f C sw e AR
dove:
W = Wdes
CSW , Cf , e
x i =
2 V E max
arctg
c
Wi S Wi+1
1
Wi
q CL*
2
W S W
1 + i * i+1
qC
Wi
L
t i =
2 E max
arctg
c
Wi /S
W
1 i+1
*
Wi
q CL
2
W /S W
1 + i * i+1
qC
Wi
L
WTO = 16274 kg
Peso al Decollo
WEO = 9393 kg
b = 16.09 m
Apertura alare
WFuel = 3745 kg
25 = 22.3 deg
Progett0: 2002 4
Superficie alare
29
Costruzioni Aeronautiche
6.
tra il 60% ed il 130% del valore originale, per studiare il comportamento del velivolo alla variazione
della superficie alare.
Tra le 71 configurazioni generate stata scelta la configurazione con la minore superficie
alare che rispondesse ai seguenti requisiti:
1.
Possibilit
di
contenere
una
quantit
aggiuntiva
di
carburante
pari
a:
Carico alare tale da decollare con C LTOMAX entro i valori di specifica dati da:
C LTOMAX 2.2
Tra i due requisiti si dimostrato condizionante il valore del carico alare W/S, che ha portato
alla scelta della configurazione con superficie alare pari al 119 della superficie di minima resistenza.
Progetto: 2002 4
30
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
31
Costruzioni Aeronautiche
Freccia al 25 % di corda
Progetto: 2002 4
32
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
33
Costruzioni Aeronautiche
7.
Sensibilit ai parametri
In questa fase del progetto, una volta scelta la configurazione di base con superficie alare pari
al 124% della superficie di minima resistenza, stato effettuato uno studio di sensibilit del velivolo
alle variazioni di Mach di crociera, di Allungamento Alare e di Spessore percentuale del profilo,
mantenendo inalterata la superficie di riferimento.
A tale scopo sono stati scelti i seguenti valori dei parametri in esame:
Numero di Mach, M:
0.76
0.78
0.80
0.14
0.12
0.10
Come evidenziato i valori centrali sono stati presi identici alle grandezze utilizzate per
lanalisi del velivolo un seconda approssimazione e per lo studio della configurazione al variare della
superficie alare.
Valore
2
0.76 0.78
7
8
0.14
0.12
1
3
0.80
9
0.10
Progetto: 2002 4
34
Costruzioni Aeronautiche
111
121
131
211
221
231
311
16814
16972
17185
16599
16752
17009
16730
9283
9491
9725
9396
9643
9919
9542
3934
3886
3852
3969
3941
3928
4015
909
1104
1319
1005
1234
1487
1138
250
236
224
253
238
225
253
212
218
224
212
218
224
212
436
441
446
431
435
442
434
5,565
5,497
5,449
5,614
5,575
5,556
5,679
Vft
Vfw
Vff
7,939
7,197
6,575
7,246
6,811
6,446
7,246
5,890
5,456
5,074
5,400
5,177
4,979
5,400
2,049
1,742
1,501
1,846
1,634
1,467
1,846
Costruzioni Aeronautiche
Geometria dellala
N mat
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
111
121
131
211
221
231
311
321
331
112
122
132
212
222
232
312
322
332
113
123
133
213
223
233
313
323
333
bk
ct
ck
cr
25
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
38,52
16,42
17,55
18,62
16,42
17,55
18,62
16,42
17,55
18,62
16,42
17,55
18,62
16,42
17,55
18,62
16,42
17,55
18,62
16,42
17,55
18,62
16,42
17,55
18,62
16,42
17,55
18,62
6,06
6,32
6,56
6,06
6,32
6,56
6,06
6,32
6,56
6,06
6,32
6,56
6,06
6,32
6,56
6,06
6,32
6,56
6,06
6,32
6,56
6,06
6,32
6,56
6,06
6,32
6,56
0,99
0,94
0,91
1,02
0,96
0,91
1,02
0,97
0,94
0,96
0,91
0,88
0,99
0,95
0,91
1,02
0,96
0,91
0,94
0,89
0,85
0,96
0,92
0,88
1,00
0,95
0,91
2,65
2,45
2,29
2,53
2,39
2,27
2,53
2,36
2,19
2,73
2,55
2,39
2,63
2,44
2,28
2,53
2,39
2,27
2,81
2,63
2,47
2,73
2,54
2,38
2,61
2,43
2,27
3,40
3,25
3,13
3,51
3,32
3,15
3,51
3,35
3,24
3,31
3,15
3,02
3,41
3,27
3,14
3,51
3,32
3,15
3,24
3,07
2,93
3,32
3,16
3,03
3,43
3,28
3,15
18,03
18,31
18,66
24,12
24,40
24,85
30,82
31,16
31,52
12,77
13,00
13,33
18,75
19,27
19,03
25,35
25,76
26,19
8,25
8,38
8,48
13,24
13,49
13,56
19,88
19,70
20,11
Legenda:
- Numero della configurazione [--]
cr
LE TEout TEin
22,08
21,71
21,56
27,52
27,35
27,44
33,81
33,68
33,63
17,34
16,88
16,68
22,72
22,58
21,89
28,68
28,64
28,73
13,22
12,66
12,20
17,77
17,33
16,88
23,74
22,96
22,90
4,87
7,35
9,40
12,87
14,73
16,41
20,67
22,77
24,62
-1,72
0,73
2,79
5,79
8,57
9,90
14,28
16,27
17,91
-7,13
-4,84
-2,99
-1,15
1,31
3,09
7,26
9,17
11,18
0,38
0,27
0,28
0,14
3,35
6,15
8,60
9,84
9,75
0,35
0,27
0,29
0,33
0,24
0,04
1,64
5,00
7,77
0,26
0,39
0,03
0,40
0,39
0,18
0,37
0,01
0,62
25
LE
TEout
bk
[deg]
ct
TEin
Progetto: 2002 4
[deg]
36
Costruzioni Aeronautiche
Aerodinamica
N mat
CL
Cf
CD0
Costruzioni Aeronautiche
Costi
N mat DOC
MnC
Dep
Int
Ins
Crew
Fuel
LF
NC
GHC
1
2
3
4
5
6
7
8
9
10
11
12
13
14
15
16
17
18
19
20
21
22
23
24
25
26
27
1482,3
1495,5
1510,6
1461,2
1476,3
1493,7
1445,5
1462,9
1483,1
1488,8
1503,8
1520,8
1466,6
1482,7
1500,8
1448,9
1467,5
1489,1
1500,2
1518,0
1538,5
1476,4
1495,0
1516,3
1457,1
1477,1
1500,7
1950,0
1975,3
2003,7
1944,2
1974,0
2007,2
1943,1
1976,9
2016,3
1962,1
1991,0
2023,0
1949,4
1978,3
2020,1
1949,9
1985,6
2027,6
1981,8
2017,3
2058,9
1967,6
2003,7
2048,6
1957,4
2003,2
2049,0
1365,0
1382,7
1402,6
1360,9
1381,8
1405,0
1360,2
1383,8
1411,4
1373,5
1393,7
1416,1
1364,6
1384,8
1414,0
1364,9
1389,9
1419,3
1387,3
1412,1
1441,2
1377,3
1402,6
1434,0
1370,2
1402,2
1434,3
143,3
145,2
147,4
143,0
145,3
147,8
143,0
145,6
148,6
144,2
146,4
148,9
143,4
145,6
148,8
143,5
146,3
149,5
145,7
148,4
151,6
144,8
147,5
151,0
144,1
147,6
151,1
5248,3
5248,3
5248,3
5121,5
5121,5
5121,5
5001,0
5001,0
5001,0
5248,3
5248,3
5248,3
5121,5
5121,5
5121,5
5001,0
5001,0
5001,0
5248,3
5248,3
5248,3
5121,5
5121,5
5121,5
5001,0
5001,0
5001,0
983,6
971,6
963,1
992,2
985,3
982,0
1003,7
994,5
988,8
982,0
972,2
965,9
983,4
970,1
975,2
995,6
989,8
990,5
979,3
974,9
976,7
984,7
978,0
982,3
984,2
988,4
986,3
174,7
176,4
178,6
172,5
174,1
176,7
173,8
176,3
178,9
175,8
177,6
180,2
176,5
180,1
178,2
174,1
177,0
180,0
178,7
180,2
181,3
178,5
180,8
181,4
180,8
179,0
182,4
1147,9
1153,3
1160,5
1140,5
1145,8
1154,5
1145,0
1153,1
1161,6
1151,4
1157,2
1165,8
1153,8
1165,4
1159,4
1145,8
1155,3
1165,2
1160,9
1165,6
1169,3
1160,2
1167,7
1169,5
1167,6
1162,0
1172,8
174,7
176,4
178,6
172,5
174,1
176,7
173,8
176,3
178,9
175,8
177,6
180,2
176,5
180,1
178,2
174,1
177,0
180,0
178,7
180,2
181,3
178,5
180,8
181,4
180,8
179,0
182,4
111
121
131
211
221
231
311
321
331
112
122
132
212
222
232
312
322
332
113
123
133
213
223
233
313
323
333
0,1267
0,1272
0,1279
0,1251
0,1258
0,1266
0,1239
0,1247
0,1257
0,1270
0,1277
0,1285
0,1253
0,1261
0,1270
0,1240
0,1249
0,1260
0,1276
0,1284
0,1295
0,1259
0,1268
0,1278
0,1244
0,1254
0,1266
Legenda:
Ins
mat
Crew
Fuel
LF
Dep
- Deprezzamento [USD]
NC
Int
- Interessi [USD]
GHC
Progetto: 2002 4
- Assicurazione [USD]
38
Costruzioni Aeronautiche
8.
Bassa Velocit
In questa sezione si intendono studiare le prestazioni di bassa velocit del velivolo, comprese
Entrando nel grafico con la lunghezza della pista di decollo espressa in ft, si pu valutare il
parametro di decollo, TOP.
TDA = 1800 m = 5906 ft
Progetto: 2002-4
da cui
Costruzioni Aeronautiche
Trasformando il valore ottenuto nel sistema mks, si ottiene un TOP di 717.7 kg/m2, che
sostituito nella seguente relazione permette di valutare il valore del CL al decollo:
C LTO =
TO
WTO / S
TOP T / W
dove:
WTO / S : Carico alare al decollo, kg/m2
T/W
TOP
TO
La velocit di decollo, secondo le normative, deve essere 1.1Vstallo, quindi il C LTOMAX vale:
C LTOMAX = (1.1) 2 C LTO = 1.21 C LTO
CL massimo allatterraggio
Da specifiche di progetto, il velivolo deve essere realizzato per servire un aeroporto di
destinazione con le seguenti caratteristiche della pista:
Pista di Atterraggio
Lunghezza, LDA 1250 m
Quota
0m
Secondo le normative, il velivolo deve poter atterrare in una distanza non superiore al 60%
della pista disponibile. Questa distanza, indicata con LDR (Landing Distance Required), risulta come
somma di quattro distanze che identificano le fasi dellatterraggio:
LDR = 0.6LDA = SA + SF + SFR + SB
Dove:
SA
SF
SFR
SB
Progetto: 2002-4
40
Costruzioni Aeronautiche
WLA= 0.875WTO kg
S = S_rif m2
KVTD = 1.15
tFR = 0
KVa = 1.3
a = 3 deg
hs = 50 ft
Altezza ostacolo
= 0.4
Progetto: 2002-4
2 WLA S
2
LA VstLA
41
Costruzioni Aeronautiche
Sistema di ipersostentazione
Il sistema di ipersostentazione deve essere progettato in modo tale da permettere allala,
ottimizzata per la fase di crociera, di generare i C LMAX richiesti nelle fasi di decollo e di atterraggio.
Per il dimensionamento del sistema di ipersostentazione si fa riferimento alla prestazione
richiesta in atterraggio, in quanto tale requisito risulta pi stringente di quello di decollo.
Il coefficiente di portanza dellala pulita pu essere ricavato a partire dal valore del
coefficiente di portanza del profilo, secondo la seguente relazione:
C LClean
= 0.9 C lClean
cos( 25 )
MAX
MAX
dove si assunto il coefficiente di portanza del profilo pari a C lClean
= 1.4
MAX
La differenza tra il C LClean
e il C LLAMAX deve essere fornito dal sistema di ipersostentazione.
MAX
Per passare da questi valori a quelli che esprimono il coefficiente di portanza dellala si
utilizza, per i dispositivi dipersostentazione, lespressione fornita dal Raymer:
S flapped
C L max = C l max
S
cos( H .L. )
dove i termini H.L. e Sflapped rappresentano, rispettivamente, la freccia dellala valutata alla
linea di cerniera dei dispositivi di ipersostentazione ed la superficie alare interessata dallazione del
sistema dipersostentazione.
Poich lala presenta una discontinuit del bodo duscita nel kink, necessario applicare
separatamente la precedente relazione e valutare i contributi al CL portati dalla parte interna e alla parte
esterna al kink.
Basandosi sui dati presentati dal Raymer, sono stati presi in considerazione i seguenti sistemi
di ipersostentazione per il bordo dattacco ed il bordo duscita dellala:
Progetto: 2002-4
42
Costruzioni Aeronautiche
Sistema di
ipersostentazione1
Soluzione A
Soluzione B
Bordo dattacco
Dispositivo
Clmax
nessuno
0
Slat
0.4c/c
Bordo duscita
Dispositivo
Clmax
Double Slotted
1.6c/c
Slotted Fowler Flap
1.755
Si nota in alcune soluzioni la presenza della quantit c/c: questa rappresenta il rapporto
destensione della corda, ossia lincremento della corda ottenibile tramite lutilizzo del sistema
dipersostentazione.
Nella figura sottostante si riporta una rappresentazione schematica dei dispositivi di
ipersostentazione analizzati :
Slat
c/c = 1.35
c/c = 1.33
_ out
S TE
flapped = 0.34 S
_ in
S TE
flapped = 0.30 S
La soluzione evidenziata in grigio rappresenta il sistema dipersostantazione utilizzato nel velivolo progettato
Progetto: 2002-4
43
Costruzioni Aeronautiche
Decollo I
0.0
1
WTO
Down
Take-off
Max Rated
1.2 VstTO
Condizione di volo
Decollo II
Decollo III Atterraggio I Atterraggio II
0.024
0.012
0.032
0.021
1
1
0
1
WTO
WTO
WLA
WLA
Up
Up
Down
Up
Take-off
Up
Landing
Approach
Max Rated
Continued
Max Rated
Max Rated
1.2 VstTO
1.25 VstTO
1.3 VstLA
1.5 VstLA
* CGR (Climb Gradient Rate): pendenza della traiettoria nella condizione di volo considerata.
Per verificare le prestazione del velivolo in ogni specifica prevista dalle F.A.R., stato
necessario valutare le variazioni dei parametri CD0 ed e dovuti allabbassamento dei carrelli, estensione
dei flap in decollo od in atterraggio.
Laumento della resistenza di forma dovuta allestensione dei flaps stata valutata tramite la
relazione:
C D0 = 0.023
S flapped
S
dove f , che rappresenta langolo di deflessione dei flaps per la manovra esaminata,
riportato di seguito:
f = 0 deg
Posizione: Up
f = 25 deg
Posizione: Approach
f = 10 deg
Posizione: Take-off
f = 50 deg
Posizione: Landing
Lincremento di resistenza di forma causato dalla presenza dei carrelli in posizione estratta
stato posto, come riportato sul Raymer, pari a C D0 = 0.02.
Infine, lincremento di resistenza indotta stato valutato ricavando il nuovo valore del
coefficiente di Oswald indotto dalla variazione della resistenza di forma.2
Per ogni condizione di volo stato cos possibile determinare la resistenza CD e da essa
dedurre il valore della spinta necessaria, Tnec, per eseguire la manovra rischiesta dalle F.A.R., ossia
equilibrare le forze aerodinamiche e conservare un eccesso di spinta per ottenere i CGR richiesto.
Progetto: 2002-4
44
Costruzioni Aeronautiche
W CD
W 1
+ CGR =
+ CGR
K OEI E
K OEI C L
C LTOMAX
(1.2)2
dove 1.2 il coefficiente di maggiorazione della velocit di stallo dato delle F.A.R.
N Motori N A var ie
N Motori
Dove Tpf la spinta a punto fisso, posta pari a Tpf = 0.35WTO, e rappresenta il rapporto tra
la densit dellaria alla quota considerata e la densit a Sea-Level.
Di seguito si riportano i valori della spinta disponibile e della spinta necessaria del velivolo
progettato:
Spinta3
Tdis (kg)
Tnec (kg)
Decollo I
2393.5
1942.6
Condizione di volo
Decollo II
Decollo III Atterraggio I Atterraggio II
2393.1
2150.7
4800.7
2335
2042.7
1262.9
3009.5
1980.4
Leccesso di spinta si rende necessario per decollare con valori di CL entro i limiti di specifica.
Progetto: 2002-4
45
Costruzioni Aeronautiche
Config
Spinta
mat Dec I Dec II Dec III Att I Att II
TO
Cl
LA
Iper
Geometria
Serb
25
Costruzioni Aeronautiche
Vengono quindi considerate idonee le seguenti configurazioni che non presentano alcun parametro
fuori limite.
N
4
5
6
mat
211
221
231
Mach
0.78
0.78
0.78
AR
7
8
9
t/c
0.14
0.14
0.14
Costruzioni Aeronautiche
9.
Costi Operativi Indiretti (I.O.C.). I primi tengono conto dei costi associati alle operazioni di volo, alla
manutenzione, al deprezzamento ed allassicurazione; i secondi invece comprendono i costi associati
agli equipaggiamenti di terra, ai servizi ed allamministrazione della linea stessa. Mentre gli I.O.C.
dipendono poco dal progetto concettuale, i D.O.C. sono invece strettamente legati alla concezione
tecnica del velivolo e quindi possono essere un parametro discriminante al momento di operare una
scelta tra le varie configurazioni possibili.
Per questa analisi sono state utilizzate le seguenti procedure fornite dal docente:
AC_adp.m: fornisce ADP (Aircraft Delivery Price), MSP (Manufacturers' Standard study
Price) ed i costi, in percentuale di MSP, delle varie fasi di progettazione.
AC_cost.m: fornisce TPI (Total Purchaser Investment), ACC (Aircraft Cost per Flight Hour)
e i costi, in percentuale di ACC, di svalutazione, di interessi e dassicurazione del
velivolo per ora di volo
AC_doc.m: fornisce DOC (Direct Operating Cost), TC_FH (Total Cost per Flight Hour) e il
dettaglio dei DOC, in percentuale di TC_FH.
BT.m:
F_cost.m: fornisce MC (Mission Cost per Flight Hour) ed il dettaglio dei costi di missione.
M_cost.m: fornisce MnC (Maintenance Costs) ed il dettaglio dei costi di manutenzione in
percentuale di MnC.
Queste funzioni sono coordinate dallo script Costi.m in cui si introducono i seguenti dati
preliminari:
Numero motori .............................. 2
Equipaggio .........................2 + 1
Passeggeri .........................30
(2 motori)
Progetto: 2002 4
48
Costruzioni Aeronaut
Costruzioni Aeronautiche
Cm = HmRm 1 +
100
(2002 1986)
= 1300500000 dollari.
Cq = HqRq 1 +
100
(2002 1986)
= 191270000 dollari.
0.63
1.3
max
2.5
1 +
100
( 2002 1986 )
= 105200000 dollari.
0.621
Cmm = 11 Weo 0.921 Vmax
Q 0.799 1 +
100
( 20021986 )
= 588100000 dollari.
Avionics costs
Si fa lipotesi che gli avionics costs siano il 10% della somma dei tooling costs,
manufacturing costs, quality control costs, manufacturing material costs, avionics costs e engineering
costs.
Cav = 0.11 (Ct + Cm + Cq + Cmm + Ce) = 447530000 dollari
Flight test costs
Sia FTA = 4 il numero dei velivoli impiegati nei test di volo, i flight test costs possono
essere calcolati mediante la seguente formula:
Cft = 1243.03 We
Progetto: 2002 4
0.921
0.822
max
FTA
1.21
2.5
1 +
100
( 2002 1986 )
= 39198000 dollari
50
Costruzioni Aeronautiche
Engines costs
Sia Neng il numero dei motori e Ceng il costo del singolo motore, gli engine costs possono
essere semplicemente calcolati mediante la seguente formula:
Cte = Neng Ceng Q = 1000000000 dollari
Progetto: 2002 4
51
Costruzioni Aeronautiche
Il prezzo effettivo di vendita del velivolo si calcola maggiorando il MSP di un 6% dovuto alla
richiesta di variazioni dellallestimento base del velivolo, e di un 2.5% a causa degli interessi
capitalizzati sul pagamento rateale.
Il prezzo di consegna del velivolo ADP (Aircraft Delivery Price) dunque:
ADP = (1 + 0.06 + 0.025) MSP = 19423000 dollari
Rmis
= 3.87 ore
Vmax
52
Costruzioni Aeronautiche
I tempi medi vengono invece valutati su base statistica a seconda della lunghezza della tratta
di missione.
Con questi presupposti si ottiene quindi un BT, Block-Time, pari a:
BT =
Rmis
+ 0.25 = 4.12 ore
Vmax
dove 0.25 il fattore correttivo che tiene conto dei tempi medi citati precedentemente.
LUtilizzazione Annua, U, del velivolo si valuta con la seguente relazione basata sul valore
del Block-Time:
U = 3750 +
BT
= 3344 ore
BT + 0.5
Rmis
= 809 km/ora = 437 nodi
BT
TPI
= 473.45 dollari / ora di volo
14 U
Interessi
Gli Interessi, Int, sui pagamenti rateali si calcolano considerando un tasso annuo del 5%.
Tale voce viene calcolata con la seguente formula:
Int = 0.05
Progetto: 2002 4
TPI
= 331.41 dollari / ora di volo
U
53
Costruzioni Aeronautiche
Assicurazioni
Unaltra voce che ha un peso minore ma non irrilevante sullinvestimento dellacquirente il
premio richiesto dalle compagnie assicurative per assicurare il velivolo. Tale costo, idicato con Ins e
basandoto sul prezzo di consegna ADP, viene calcolato mediante la seguente formula:
Ins = 0.006
ADP
= 34.85 dollari / ora di volo
U
Wfuel FC
= 241.66 dollari / ora di volo
BT
7 Wto
2.5
1 +
BT 100
( 2002 - 1986 )
Costruzioni Aeronautiche
Bt
50 100
( 2002 - 1986 )
Bt 100
( 2002 - 1986 )
Labour
MnC Aircraft
350
0.09 Waf + 6.7
(0.8 + 0.68 FLT )
( 2002- 1986 )
Waf + 75
2.5
crman 1 +
=
BT
1000
dove Waf il peso a vuoto del velivolo, escluso il peso dei motori, espresso in tonnellate
metriche. Applicando la formula, si ottiene:
Labour
MnC Aircraft
= 142.13 dollari / ora di volo
Progetto: 2002 4
55
Costruzioni Aeronautiche
1.3
OPR
C2 = 0.4
+ 0.4
20
C3 = 0.032 Nshaft + 0.57
Il costo della manutenzione dei motori funzione dei precedenti coefficiente, come risulta
evidente dalla formula semiempirica riportata di seguito:
Labour
MnC Engine
= Neng 0.21 crman C1 C 3 (1 + T max )
0.4
0.25
1 +
100
( 2002 - 1986 )
100
( 2002 1986 )
da cui si ottiene:
Material
MnC Engine
= 18.87dollari / ora di volo.
Progetto: 2002 4
56
Costruzioni Aeronautiche
TCperFH
dollari / (posto km)
Rmis
Npass
BT
Progetto: 2002 4
57
Costruzioni Aeronautiche
mat
211
221
231
312
322
332
Mach
0.78
0.78
0.78
0.80
0.80
0.80
AR
7
8
9
7
8
9
t/c
0.14
0.14
0.14
0.12
0.12
0.12
Come si nota dallanalisi della precedente tabella le configurazione 16 e 17 hanno costi diretti
operativi confrontabili (1.6 $ di differenza per posto per volo).
Tra le tre stata scelta la configurazione 9, che, a fronte di un incremento del DOC e
dellADP dellordine di 1/10000, garantisce una maggiore flessibilit operativa come risulta evidente
dallanalisi dei diagrammi di flessibilit sottostanti; ci era prevedibile essendo la 9 la configurazione a
t/c maggiore che quindi permette un maggior alloggiamento di carburante.
Progetto: 2002 4
58
Costruzioni Aeronautiche
Punto B: missione con massimo carburante imbarcato (Wfuel = 3781 kg) e passeggeri
ridotti a 24 (Wp = 2280 kg), si hanno inoltre i seguenti costi operativi DOCB = 0.13049
dollari/(postokm).
Punto C: missione con massimo carburante imbarcato (Wfuel = 3781 kg) e con il solo
personale di bordo (Wp = 285 kg), per questa configurazione non ha senso parlare di
DOC.
Progetto: 2002 4
59
Costruzioni Aeronauitiche
10.
Centraggio Velivolo
In relazione al velivolo definito dalla configurazione 4 e descritto nelle sezioni precedenti, si
determinano la posizione del baricentro dei singoli elementi costituenti laeromobile e si deduce la
zona di variazione del baricentro del velivolo stesso.
Lescursione del baricentro del velivolo, assieme al dimensionamento dei piani di coda e alla
posizione relativa ala - fusoliera risulta determinante ai fini della stabilit e manovrabilit del velivolo.
Escursioni elevate comportano variazioni dei margini di stabilit e di manovra, rendendo pi
arduo il progetto dei piani di coda, con un conseguente aumento di peso e di resistenza.
Forti margini di stabilit, inoltre, comportano una apprezzabile resistenza di trim ed un
elevato carico deportante in coda che va a ridurre il coefficiente di portanza massimo. E' quindi
necessario che l'escursione del baricentro sia contenuta in una banda opportuna, tipicamente
corrispondente ad un intervallo pari a 0.10 - 0.32 mac.
Noto il peso ed il baricentro dei singoli componenti del velivolo, possibile determinare la
posizione del baricentro ed in particolare la posizione pi avanzata e quella pi arretrata lungo l'asse
longitudinale.
Indicando con XG la coordinata X del baricentro valutata prendendo lorigine del sistema di
riferimento sul naso del velivolo e con W il peso del componente esaminato, si pu ricavare la
posizione del baricentro del velivolo utilizzando la seguente relazione:
XG W
=
W
i
XGtot
10.1 Fusoliera
Il baricentro della fusoliera deve essere posto al 0.420.45Lfus , dove Lfus la lunghezza totale
della fusoliera e nel caso in esame si ha Lfus = 23.58 m.
Si assume che il baricentro della fusoliera sia posto a 0.46Lfus , quindi : XGfus = 10.85 m.
Si nota che tale valore non rientra nel campo sopracitato, ma che puo essere utilizzato considerandone
la vicinanza e dato che il tipo di velivolo in questione ha i baricentri dei componenti piu arretrati.
Il peso della fusoliera, comprensivo del peso dei vari sistemi interni e degli arredi : Wfus =
5092 kg
10.2 Equipaggio
Considerando la tipologia di velivolo si considera che il baricentro dei piloti e della hostess
sia posizionato a 0.2 Lfus quindi a 4.72 m dal naso .
Progetto: 2002 4
60
Costruzioni Aeronauitiche
10.3 Motore
Il baricentro del motore risulta essere a 0.4LEng dall'imbocco frontale, dove LEng la
lunghezza del motore stesso ed pari a: LEng = 2.22 m.
Il velivolo progettato ha inoltre i motori posizionati in fusoliera. Basandosi sul velivolo di
riferimento, il fronte del motore stato posizionato al 80% della lunghezza della fusoliera.
Quindi il baricentro del motore posto a: XGEng = 18.86 m
Il peso totale dellimpianto propulsivo : WEng = 1138 kg
10.4 Ala
Si deve effettuare la scelta della posizione verticale dellala, relativamente alla fusoliera.
Esaminando aerei da trasporto analoghi al velivolo di riferimento, si elimina a priori la soluzione ala
media, che pur presentando buone caratteristiche aerodinamiche (minima resistenza dovuta
allinterferenza ala fusoliera), risulta impraticabile perch, se da un lato impossibile realizzare
lattraversamento ala fusoliera, dallaltro impensabile la soluzione a due semiali vincolate alla
fusoliera, dati gli elevati carichi alari.
La soluzione ala alta, rispetto a quella ala bassa, consente operazioni di carico e scarico
pi agevoli ed una minore resistenza dovuta allinterferenza. Tuttavia crea notevoli problemi per la
sistemazione dei carrelli, che devono venire retratti in appositi vani, carenati ai lati della fusoliera, ed
un abbassamento del soffitto di cabina nel punto di attraversamento ala - fusoliera.
La soluzione ala bassa, oltre ad una maggiore sicurezza in casi di incidenti o atterraggi di
fortuna, beneficia di un maggiore effetto suolo, che influisce positivamente sulla resistenza, inoltre
necessita di un 20% di superficie verticale di coda in meno e comporta minori complicazioni nel
disegno strutturale. Si adotta quindi la soluzione ala-bassa.
Il posizionamento del baricentro dellala riportato nella figura sottostante:
Progetto: 2002 4
61
Costruzioni Aeronauitiche
Risulta inoltre evidente definire la posizione dellala rispetto alla fusoliera in modo da
ricavare lespressione del baricentro rispetto al naso del velivolo.
Nel velivolo realizzato lala stata posta con il bordo dattacco alla fusoliera posto a 0.45 Lfus,
questo valore puo sembrare basso relativamente ad aerei con motori in coda, ma ricordo che laereo di
riferimento ha un valore simile e che la fusoliera stata scalata eliminando una ordinata anteriormente
allala (come lEmbraer ERJ-135 derivato dalla versione 145).
Sotto queste ipotesi, si ottiene: XGWing = 12.88 m
Il peso dellala del velivolo : WWing = 1005 kg
Limpennaggio verticale stato posto con il bordo dattacco alla fusoliera posto a 0.9 Lfus e il
bordo duscita distante 0.3 m dallestremit posteriore della fusoliera.
Il baricentro dellimpennaggio verticale risulta: XGCV = 22.25 m
Il peso della coda verticale del velivolo realiazzato : WCV = 212 kg
Il posizionamento dellimpennaggio orizzontale stato realizzato tenendo presente che il
velivolo, avendo motori in fusoliera, ha la necessit di adottare una coda a T. Riferendosi al velivolo di
riferimento, limpennaggio orizzontale stato posto al 86% dellapertura alare della coda verticale.
Quindi il posizionamento della coda orizzontale influenzato anche dallangolo di freccia della coda
verticale, il che porta il baricentro dellimpennaggio orizzontale fuori dalla fusoliera.
Quindi il baricentro dellimpennaggio orizzontale risulta: XGCH = 22.41 m
Il peso della coda orizzontale del velivolo realizzato : WCH = 253 kg
Progetto: 2002 4
62
Costruzioni Aeronauitiche
10.6 Carrelli
La posizione del carrello principale, rispetto alla corda media aerodinamica dellala, deve
essere compresa tra il 50% e il 60% della mac. Si impone che esso sia posto al 50% della corda media
aerodinamica. Inoltre, dato che il peso strutturale del carrello fornito dalla procedura NASA
rappresenta il peso complessivo di tutti i carrelli, si ipotizza che il peso del carrello principale sia pari
al 80% del peso fornito.
Si ha quindi:
Baricentro del carrello principale: XGlgp = 12.99 m
Peso del carrello principale:
Wlgp = 524 kg
63
Costruzioni Aeronauitiche
10.7 Serbatoi
La posizione del baricentro del serbatoio rappresentata di seguito.
Il valore di alfa dato da:
= 0.25
S1 + 3 S 2 + 2 S1 S 2
S1 + S 2 + S1 S 2
Ord .
WFuel
= 3969 kg
Ext .
WFuel
= 4539 kg
Ord .
WPass
= 2250 kg
Ord .
Wbag
= 600 kg
Ext .
WPass
= 1800 kg
Ext .
Wbag
= 480 kg
Progetto: 2002 4
64
Costruzioni Aeronauitiche
2.
3.
4.
Condizione
TAKE-OFF
OWE
OWE+PASS
OWE+FUEL
MISSIONE ORDINARIA
XG (m)
% mac
12.30
24.48
12.33
25.55
12.24
22.35
12.37
27.33
MISSIONE ESTESA
XG (m) % mac
12.17
19.84
12.33
25.55
12.06
15.83
12.38
27.36
Gli stessi risultati vengono riproposti in chiave grafica per una pi facile consultazione.
Le linee rosse presenti nel diagramma rappresentano i limiti di specifica descursione del
baricentro, stato visualizzato anche il posizionamento del baricentro del velivolo come uscito di
fabbrica, ossia il velivolo valutato con il solo peso strutturale non operativo (MEW).
Progetto: 2002 4
65
Costruzioni Aeronauitiche
Progetto: 2002 4
66
Costruzioni Aeronautiche
11.
Verifica Carrello
Al fine di verificare il corretto posizionamento e lequilibrio al suolo del carrello si
Grandezza
XLG
XCG
HA
HP
ZCG
Descrizione
Distanza del carrello principale dal naso del velivolo
Posizione pi arretrata del C.G.
Distanza da terra del ventre della fusoliera
Distanza del centro geometrico del velivolo dal ventre fusoliera
Distanza da terra del centro geometrico del velivolo
Angolo di seduta
Margine di stabilit
Valore Numerico
13.40 m
12.30 m
1.2 m
1.3 m
2.5 m
12.5 deg
22.3 deg
Grandezza
Descrizione
Distanza tra carrello anteriore e posizione pi arretrata del C.G.
bN
Distanza tra carrello anteriore e carrello principale
d
Semi apertura carrello principale
YLG
Angolo di Turn-Over
Valore Numerico
10.42 m
11.51 m
2.73 m
45.8 deg
13.8 deg
Progetto: 2002 4
67
Costruzioni Aeronautiche
Grandezza
Descrizione
Lunghezza carrello principale
HLG
Angolo Diedro
Grandezza
bN
bM
FM
FN
W
Valore Numerico
1.17 m
5 deg
1.2 m
- NAN - NAN - NAN - NAN -
Descrizione
Valore Numerico
Distanza tra carrello anteriore e posizione pi arretrata del C.G.
18.36 m
Distanza tra carrello posteriore e posizione pi arretrata del C.G.
1.1 m
Forza agente su carrello principale
7429 kg
Forza agente sul carrello anteriore
1456 kg
Peso del velivolo
16314 kg
Progetto: 2002 4
68
Costruzioni Aeronautiche
Angolo di
seduta
Margine di
stabilit
Margine di
stabilit
Requisito da
soddisfare
>10
>
< 55
Valore
raggiunto
12.5
22.35
45.8 deg
Ripartizione del
carico Fn/W
F
0.08 N 0.15
W
0.089
Progetto: 2002 4
69
Costruzioni aeronautiche
12.
Inviluppi di volo
Le condizioni di volo ammissibili per un velivolo si definiscono imponendo, per ogni valore
di velocit compreso fra quelli minimo e massimo, i valori massimi positivi e negativi del fattore di
carico nz ai quali il velivolo stesso pu essere sottoposto. Le variazioni del fattore di carico verticale
derivano generalmente da manovre o da raffiche e tali dipendenze possono essere esplicitate
rispettivamente con il diagramma di manovra ed il diagramma di raffica. La sovrapposizione dei due
diagrammi consente poi di ricavare l'inviluppo di volo, ovvero l'insieme delle condizioni di volo
ammissibili.
N L cos + D sin
=
W
W
L
W
Le FAR 25 (subpart C, 25.337) impongono che il fattore di carico massimo vari col peso
massimo al decollo del velivolo; il legame tra questi due valori espresso dalla seguente formula:
n Z = 2 .1 +
24000
WTO + 10000
70
Costruzioni aeronautiche
Si ricorda che, data una velocit V ad una quota h, la velocit equivalente VEAS pari alla
stessa velocit valutata al livello del mare, ossia:
VEAS = V (h)
(h)
(0)
Dove (h) e (0) sono, rispettivamente, la densit dellaria valuta alla quota h di misurazione
della velocit V(h) ed al livello del mare.
Velocit VC
la massima velocit operativa di crociera, prevista per laereo. Il minimo valore di Vc deve
essere sufficientemente pi grande di /TT6 1 Tf0.0006 9 dedtBT/TT8 1 Tf0.0002 Tc -0.000. 0 0 12 00 079 172B99 Tm(Vc )
Costruzioni aeronautiche
il valore che si otterrebbe se da una condizione iniziale di volo livellato alla velocit
VC laereo viene fatto volare per venti secondi lungo una traiettoria di discesa, inclinata di
7.5 deg rispetto alla orizzontale e poi richiamato in cabrata fino ad un fattore di carico di
1.5 g.
2.
Il legame tra VC e VD varia anche al variare dalla quota: a quote inferiori ad una quota
caratteristica il velivolo non pu volare al Mach di progetto in quanto potrebbe facilmente superare le
velocit critiche di flutter, di divergenza e di inversione dei comandi, con grave danno per le strutture e
per lincolumit dei passeggeri.
In tale condizione si preferisce volare mantenendo costante la velocit equivalente al variare
della quota.
A quote superiori alla quota caratteristica possibile mantenere il Mach costante al variare
della quota, tuttavia per poter resistere alle turbolenze atmosferiche citate in precedenza, i regolamenti
prescrivono che MD MC + 0.05.
In mancanza di dati certi, per il presente progetto si ritenuto cautelativo imporre che la quota
caratteristica sia 6096 m ( 20000 ft ).
Progetto: 2002 4
72
Costruzioni aeronautiche
Le figure seguenti descrivono il legame tra VC, VD, MC e MD in funzione della quota.
Progetto: 2002 4
73
Costruzioni aeronautiche
Velocit VA
La velocit VA la minima velocit che laeroplano pu avere durante una manovra a fattore
di carico massimo. Essa non deve essere minore di:
V A VS1 nZ MAX
dove VS1 la velocit di stallo a fattore di carico unitario, a flap retratti; inoltre VA non deve
essere maggiore di VC.
Si calcolato VA nel seguente modo:
VA =
n Z MAX W
0.5 C L MAX S
dove W il peso del velivolo nel punto della missione in cui viene disegnato il diagramma di
manovra, la densit dellaria alla quota considerata, CL MAX il coefficiente di portanza massimo e
S la superficie alare di riferimento.
Si inoltre imposto che, qualora risultasse VA > VC, allora VA = VC.
Velocit VH
La velocit VH la minima velocit possibile a fattore di carico minimo. In modo analogo a
VA, la velocit stata valutata VH nel seguente modo:
VH =
n Z MIN W
0.5 C L MIN S
Velocit VF
la massima velocit che pu essere raggiunta durante una manovra a fattore di carico nZ MIN.
Essa coincide con la velocit di crociera, quindi
VF=VC
74
Costruzioni aeronautiche
Velocit VI
Le FAR 25 ( subpart C, 25.333) indicano con tale variabile la velocit di progetto a flap
estesi. Essa la massima velocit raggiungibile dal velivolo a flap estesi, a fattore di carico 2.
I regolamenti prevedono tre diverse velocit VI .
1.
VI = 1.6 VS1 con i flap in configurazione di decollo e col peso massimo al decollo
2.
3.
75
Costruzioni aeronautiche
Velocit VB
La velocit VB non viene presa in considerazione nel diagramma di manovra. Essa la
velocit minore tra quella determinata dallintersezione tra la curva di stallo e la linea rappresentante la
Progetto: 2002 4
76
Costruzioni aeronautiche
2.
3.
Tra i 20000 ft ed i 50000 ft (15240 m) tali velocit variano linearmente con la quota.
1.
2.
3.
UdeD varia tra 25 ft/sec (7.62 m/sec) e 12.5 ft/sec (3.81 m/sec)
Il legame tra le velocit di raffica equivalenti con la quota schematizzato nella seguente
figura:
Progetto: 2002 4
77
Costruzioni aeronautiche
G =
2 W / S
CL cmg g
Parametro di massa
KG =
0.88 G
5 .3 + G
nZ = 1
K G CL S V Ude
2 W
Per il calcolo del coefficiente CL si usata la seguente formula semiempirica, in cui si tiene
conto del fatto che la superficie alare interrotta dalla fusoliera con conseguente perdita della capacit
portante e che daltra parte la fusoliera genera una certa portanza a seguito di fenomeni di spill-over:
CL =
2 AR
2
AR
( AR M )2
2 + 4 +
cos 25
S exp
S
Costruzioni aeronautiche
Progetto: 2002 4
79
Costruzioni aeronautiche
12.8 Atterraggio
Il peso del velivolo W = 12829 kg e la quota dellaeroporto di arrivo h = 0 m.
Progetto: 2002 4
80
Coastruzioni Aeronautiche
13.
Distribuzione di portanza
Nel presente capitolo si intende mostrare la metodologia adottata per risolvere il problema
della distribuzione di portanza sulla semiala. I calcoli da qui in avanti presentati, si basano sullo
schema di ala trapezia equivalente.
Il calcolo della distribuzione di portanza viene effettuato in termini di coefficiente di portanza
secondo il metodo semiempirico di Diederich, derivato da quello della linea portante.
Il coefficiente di portanza locale in corrispondenza della generica sezione alare pu essere
pensato come diviso in un termine base ed in uno addizionale, ovvero:
Cl = ClB(y) + ClA(y)
Il primo, ClB(y), dipendente essenzialmente dallo svergolamento aerodinamico dellala,
indipendente dallangolo di incidenza e rappresenta la distribuzione di Cl presente sulla semiala
quando il coefficiente di portanza complessivo zero.
Il secondo, ClA(y), dipende invece dall'angolo di incidenza, mentre indipendente dallo
svergolamento.
Tali coefficienti si calcolano introducendo i parametri adimensionali di Anderson: LA e LB.
La metodologia di soluzione qui presentata stata tratta dal TOREMBEEK, Syntesis of
subsonic airplane design, Delfi University Press.
Nellapplicare il metodo DATCOM, necessario fare alcune ipotesi:
1.
2.
3.
Si ottempera alla prima ipotesi utilizzando unala trapezia, equivalente a quella effettivamente
montata dal velivolo; in tal modo si minimizzano gli errori connessi con lutilizzo di unala diversa.
La seconda ipotesi abbastanza attinente alla realt. Si pone che lo svergolamento allasse di
fusoliera sia nullo, e che tale parametro assuma al tip un valore pari a:
T = 1 deg.
La terza ipotesi una diretta conseguenza della prima.
Si infine scelto il profilo NACA 63A010 come profilo medio, in quanto le sue
caratteristiche geometriche ed aerodinamiche sono ben note, e non si discostano molto da quelle del
profilo medio reale.
Progetto: 2002 4
81
Coastruzioni Aeronautiche
25
TE
1.0189
3.2009
3.5527
2.5198
0.2868
20.338
0.412
deg
TE
Dove
langolo
m
m
m
m
formato
dal
ct
ccl
Per valutare langolo del profilo al bordo duscita, si utilizza la seguente formula:
TE
Y90 Y99
+
2
= 2 arctg 2
9
In realt la rastremazione definita come rapporto tra corda al tip e corda alla radice. Per nel presente caso si considera unala
trapezia ideale, cio senza fusoliera, per cui non ha alcun senso parlare di radice.
Progetto: 2002 4
82
Coastruzioni Aeronautiche
dove Y90 et Y99 sono gli spessori percentuali al 90% ed al 99% della corda. Una volta noto
TE, si entra con tale parametro e col numero di Reynolds nel seguente grafico, e si ricava il rapporto
tra CL reale e CL teorico.
V mace
1.05
C l
C l theory
C l theory
83
Coastruzioni Aeronautiche
2
AR (1 + )
Parametro di Jones
La formula esatta per il calcolo dello svergolamento della semiala nel punto in cui il
coefficiente di portanza base assume il valore zero la seguente:
La _ anderson d
0
T
1
01 =
dove:
La _ anderson = C1
c
4
+ C 2 1 2 + C3 f
mace
Parametro di Anderson
C1, C2, C3
Coefficienti di Diederich
Tale formula non stata usata in quanto, come risulter evidente in seguito, il legame tra il
parametro f e lascissa curvilinea molto complesso, e non noto dal punto di vista analitico.
Si pertanto preferito adottare la seguente formula, valida per unala con distribuzione di
svergolamento lineare e distribuzione di portanza ellittica:
01 =
4
3
tg 50
dove:
= 1 M 2
Si calcolano i coefficienti di Diederich per via numerica, interpolando i punti del grafico a
pagina seguente.
Progetto: 2002 4
84
Coastruzioni Aeronautiche
Si calcola il coefficiente F per via numerica, interpolando i punti del seguente grafico.
La _ anderson = C1
85
Coastruzioni Aeronautiche
mace CL La _ anderson
c
mace Lb _ anderson T CL
Clb =
E c
Cl = Cla + Clb
Cla =
Per ottenere la distribuzione di portanza sufficiente moltiplicare il Cl, ora calcolato, per la
pressione dinamica della condizione esaminata per la coordinata adimensionale.
13.3 Risultati
Sono stati effettuati i calcoli relativi alla distribuzione di portanza ed alla distribuzione di Cl
nelle seguenti condizioni di volo: decollo, inizio primo tratto di crociera, inizio secondo tratto di
crociera, fine crociera, fine diversione ed atterraggio. Inoltre, per ognuna delle condizioni predette, si
calcolato la distribuzione di portanza nei punti A,C,D dellinviluppo di volo.
Decollo
Progetto: 2002 4
86
Coastruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
87
Coastruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
88
Coastruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
89
Coastruzioni Aeronautiche
Fine crociera
Progetto: 2002 4
90
Coastruzioni Aeronautiche
Fine diversione
Progetto: 2002 4
91
Coastruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
92
Coastruzioni Aeronautiche
Atterraggio
Progetto: 2002 4
93
Coastruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
94
Costruzioni Aeronautiche
14.
condizioni di volo esaminate nel capitolo precedente, in modo da poter poi operare un primo
dimensionamento di una sezione del cassone alare.
I carichi agenti sul velivolo possono essere classificati nel modo evidenziato in figura:
Nella presente analisi si tenuto conto soltanto dei carichi in volo, dovuti a manovra e raffica,
stazionari simmetrici.
I carichi aerodinamici considerati sono unicamente quelli dovuti alla portanza, mentre non si
considerano, come da sviluppo previsto per il seguente progetto, i carichi dovuti alla resistenza ed alla
torsione.
Si considerano invece tutti gli altri carichi di massa agenti sullala. Essi consistono nel peso
strutturale, nel peso del carburante e nei carichi concentrati dovuti al carrello principale.
La distribuzione del peso del carburante stata valutata considerando il volume distribuito
uniformemente allinterno del serbatoio.
In tutte le condizioni analizzate e per ogni velocit significativa, si effettua lanalisi per 4
sezioni dellala rispettivamente: radice alare, 40%, 50% e 60% dellala.
Progetto: 2002 4
95
Costruzioni Aeronautiche
A
A
B
B
Distribuzione di portanza
Peso proprio della struttura, distribuito secondo la distribuzione di corda. Wala = 1103.6 kg
Peso del carrello principale, collocato a 2.85 m dallasse fusoliera: Wlg = 262 kg
Progetto: 2002 4
96
Costruzioni Aeronautiche
Inizio 2
Step
Fine
Crociera
Fine
Diversione
Atterraggio
Mroot
M40
M50
M60
Nm
Nm
Nm
Nm
Vel
Troot
T40
T50
T60
Va
-128580
-59825
-43282
-28205
407131 96977
54778
25577
Vc
-125037
-54674
-38906
-24978
380296 86678
48413
22353
Vd
-131004
-57363
-40727
-26033
398544 90458
50347
23116
Va
-125022
-56155
-40001
-25417
385530 88466
49125
22419
Vc
-125138
-56228
-40038
-25423
385936 88500
49113
22391
Vd
-126500
-56865
-40470
-25670
390191 89383
49559
22560
Va
-123797
-53980
-38071
-23823
373921 83611
45961
20706
Vc
-123659
-53940
-38015
-23760
373520 83415
45805
20599
Vd
-124908
-54522
-38409
-23985
377413 84220
46210
20752
Va
-123751
-53341
-37496
-23352
370890 89190
45042
20218
Vc
-123156
-52979
-37172
-23089
368527 81341
44475
19893
Vd
-124486
-53580
-37577
-23321
372592 82173
44895
20054
Va
-125833
-53492
-37494
-23268
373790 82097
44895
20110
Vc
-132999
-52022
-35542
-21449
374891 77002
41247
18047
Vd
-126328
-49639
-33892
-20415
357015 73299
39188
17082
Si riportano nelle pagine seguenti i grafici delle sollecitazioni delle varie missioni.
I contributi dei pesi strutturali (ala + carrello) sono stati uniti in un'unica rappresentazione
(linea verde ): si nota la presenza di uno scalino dovuto al carico concentrato del carrello
principale alloggiato in ala.
Progetto: 2002 4
97
Costruzioni Aeronautiche
Decollo
Progetto: 2002 4
98
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
99
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
100
Costruzioni Aeronautiche
Fine Crociera
Progetto: 2002 4
101
Costruzioni Aeronautiche
Fine Diversione
Progetto: 2002 4
102
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
103
Costruzioni Aeronautiche
Atterraggio
Progetto: 2002 4
104
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
105
Costruzioni Aeronautiche
15.
Cap.155Pannello a compressione
Pannello a compressione
Nel presente capitolo si intende mostrare la metodologia seguita per risolvere il problema del
dimensionamento a compressione del pannello dorsale, secondo il criterio a robustezza del minimo
peso. La struttura di minimo peso quella che massimizza la tensione di lavoro in modo da
minimizzare, a parit di carico, la quantit di materiale utilizzato e quindi il peso. Secondo la teoria del
Gerard tale condizione si realizzer quando tutte le forme di instabilit si verificano
contemporaneamente. Per il presente progetto si sono considerate solo linstabilit euleriana e
linstabilit locale. Non possibile adottare un approccio ad costante in quanto ci comporterebbe la
variazione continua del passo dei correnti lungo la semiapertura alare. risultato, quindi, preferibile
mantenere costante il passo dei correnti, e quindi si adottata una metodologia di progetto che
mantiene costante tale valore.
106
Costruzioni Aeronautiche
Cap.155Pannello a compressione
Il cassone alare stato schematizzato con un cassone ideale definito dai parametri riportatati
nelle figure sottostanti:
Il materiale utilizzato per la realizzazione del rivestimento e dei correnti Al 7075-T6. Si tratta
di una lega ad alta resistenza di alluminio - zinco sottoposta a trattamenti di solubilizzazione ed
invecchiamento artificiale. Le caratteristiche di tale lega sono riportate nella tabella seguente:
Al 7075-T6
Caratt.
Valore
Descrizione
72486 MPa Modulo di Young normale
E
525 MPa Tensione di rottura
u
Tensione in corrispondenza dellintersezione tra la curva - e la retta
482 MPa
0.7
per l'origine con pendenza 0.7
0.3
Coefficiente di Poisson
9.2
Coefficiente di Ramberg-Osgood
n
Vel.
Decollo
VA
m/sec
Mroot
M40
M50
M60
155394
37014
20908
9762
Nm
Nm
Nm
Nm
107
Costruzioni Aeronautiche
Cap.155Pannello a compressione
(i )
bw = hb Z CG
Nx =
M
w bw
= const
(i )
3 (n1)
= 1 +
7 0.7
3
= 1 + n
7
0.7
( n1)
(i +1) =
N x E
L
(i +1)
1 > TOL
(i )
N
( i +1)
Z CG
1 > TOL
(i )
Z CG
(i )
=
Z CG
h AS
2 A
Geometria\ Pannello
Pannello
M
w bw
108
Costruzioni Aeronautiche
Cap.155Pannello a compressione
cr =
( n 1)
= 1 + n cr
7
0.7
( n 1)
=
Per valutare il coefficiente di efficienza strutturale, , si utilizzano le curve di livello di
Farrar riportate alla pagina seguente:
109
Costruzioni Aeronautiche
Cap.155Pannello a compressione
t S AS
,
che definisce la geometria del pannello.
t bt
Imponendo che il pannello si realizzato con lefficienza strutturale massima del 95%, si
AS
= 1.5
bt
As t s
, possibile ricavare la geometria del pannello, tramite
bt t
Nx
= t 1 + S
bt
cr
tm
t=
A
1 + S
bt
t
tS = t S
t
f
t2
b = k b E
f0
cr
Spessore dellirrigidimento
Passo tra i correnti
110
Costruzioni Aeronautiche
Cap.155Pannello a compressione
AS
bt
bt
A = b tm
AS
h=
t S (1 + 2 0.3)
d = 0.3 h
w
nS =
b
h A
Z CG = S
2 A
AS =
Utilizzando questi valori per la sezione posizionata al 50% della semiapertura alare, si ricava
un pannello dorsale caratterizzato dai seguenti parametri:
Nx
MPa/m
cr
MPa
338.4
166.2
mm
--
mm
mm
--
Sezione al 50%
h
d
b nS
mm2
mm2
mm
43.3
71.4
31.63
mm
mm
--
9.49 35 29
ZCG
mm
--
9.49 0.95
Questa soluzione costruttiva, pur avendo un efficienza strutturale elevata, non realizzabile
essendo caratterizzata da un passo tra i correnti, b, molto stretto.
111
Costruzioni Aeronautiche
Cap.155Pannello a compressione
b=const
(i )
bw = hb Z CG
Nx =
M
w bw
(i )
3
= 1 +
7 0.7
( n 1)
3
= 1 + n
7
0.7
(n 1)
AS / bt
* = 3/ 2
tS / t
( i +1) =
N x E
L
( i +1)
1 > TOL
(i )
N
( i +1)
Z CG
1 > TOL
(i )
Z CG
(i )
=
Z CG
h AS
2 A
Geometria\ Pannello
Pannello
noto, dalla teoria delle strutture, che il carico critico cr di una piastra irrigidita di larghezza
b data da:
cr =
f
2k
t
b E
2
12(1 ) f 0
b
fb
costituisce un fattore di correzione, che pondera linterazione tra linstabilit
f0
A
del rivestimento e linstabilit dei correnti, ed il cui valore viene fornito in funzione del rapporto S
bt
tS
per valori fissati di , come riportato nel diagramma sottostante.
t
Il rapporto
112
Costruzioni Aeronautiche
Cap.155Pannello a compressione
La parte crescente delle curve rappresenta il comportamento di correnti poco rigidi che non
riescono a forzare la lamiera del rivestimento, venendo trascinati nella deformazione dinstabilit.
Si nota infatti che, per
AS
f
= 0, il rapporto b
bt
f0
AS
le curve raggiungono un
bt
AS
linstabilit dei
bt
linstabilit
dellirrigidimento.
Il
punto
tutte
le
forme
dinstabilit
avvengono
2 k
una quantit che dipende esclusivamente dal materiale e dalle
12 (1 2 )
b= k
fb
t2 t2
E m 2
cr t m
f0
Nx
cr
tm
A
= 1+ s
t
bt
si pu scrivere:
113
Costruzioni Aeronautiche
Cap.155Pannello a compressione
fb
N x2
1
b = k E 3
2
f0
cr
As
1 +
bt
Inoltre, dalla teoria delle strutture di minimo peso, si ha la relazione dinstabilit utilizzata
nella progettazione ad alfa costante:
cr =
N x E
L
con
b= k
posto * =
3/ 2
fb
N 2 L3 / 2
1
E 3 x
3/ 2
2
f0
(N E )
As
1 +
bt
fb f0
A
1 + s
bt
t A
dove sono state separate le dipendenze da e da S , S . Infatti il primo termine a sotto radice
t bt
f
t A
dipende da cr attraverso * , mentre il secondo termine una funzione di S , S attraverso e b .
f0
t bt
t A
Indicando la parte di b dipendente dai rapporti geometrici del pannello con Fb = f S , S , si puo
t bt
scrivere:
b = Fb k
N L3
N 1 / 2 L3 / 2 *
4
k *
F
b
E
E1/ 2
Fb =
4
N L3
k *
E
114
Costruzioni Aeronautiche
Cap.155Pannello a compressione
As t s
, associato un ben preciso valore dellefficienza strutturale .
bt t
A
coppia
As t s
, che realizza la massima efficienza.
bt t
Materiale utilizzato :
AL 7075-T6
800 mm
140 mm
3.75
Coefficiente di sicurezza:
1.1
115
Costruzioni Aeronautiche
Cap.155Pannello a compressione
cr
MPa
tm
mm
tS/t
--
t
mm
tS
mm
AS/bt
--
AS
mm2
mm2
182.5
467.6
mm
mm
mm
nS
--
ZCG
mm
--
10.31 0.745
116
Costruzioni Aeronautiche
Cap.155Pannello a compressione
cr
MPa
tm
mm
tS/t
--
t
mm
tS
mm
AS/bt
--
AS
mm2
mm2
399
mm
mm
mm
nS
--
ZCG
mm
--
9.54
0.718
nS
ZCG
cr
tm
tS/t
tS
AS/bt
AS
117
Costruzioni Aeronautiche
MPa/m
215.5
MPa
mm
Cap.155Pannello a compressione
--
mm
mm
--
mm2
mm2
320.6
mm
mm
mm
--
mm
--
7.81
0.676
118
Costruzioni Aeronautiche
Cap.155Pannello a compressione
cr
MPa
Progetto ad costante
tm
tS/t
t
tS AS/bt
mm
--
mm
mm
--
cr
MPa
--
mm
mm
--
AS
mm2
mm2
mm
43.3
71.4
31.63
AS
mm2
mm2
467.6
399
MPa
MPa
mm
mm
--
--
mm
mm
mm
mm
--
--
mm2
mm2
mm2
mm2
h
mm
Sezione al 50%
d
b nS
mm
mm
9.49
35
--
mm
mm
29 9.49
Sezione al 40%
d
b nS
mm
ZCG
--
ZCG
mm
--
0.95
--
mm
mm
mm
--
mm
mm
--
mm
--
9.54
0.718
ZCG
mm
7.81
--
0.676
Costruzioni Aeronautiche
16.
Pannello a Trazione
Per la progettazione del pannellello ventrale, sollecitato prevelentemente a trazione, sono state
Vita operativa:
60.000 h
Sezione di progetto:
SF = 2
Materiale Rivestimento:
Al 2024-T3
Materiale Correnti:
Al 7075-T6
Sezione Correnti:
La missione stata divisa in Fasi. Si suppone che le sollecitazioni che caretterizzano la fase
in esame siano applicate nel punto medio della fase stessa. Di seguito si riporta la divisioni schematica
della missione.
Secondo Step
Primo Step
Diversione
Discesa
Salita
Taxing-Out
Nome
Descrizione
Fase A Taxing-Out (Decollo)
Fase B Salita in crociera
Fase C Primo tratto di crociera
Taxing-In
Peso Velivolo
16599 kg
16154 kg
15039 kg
Quota
0 ft
16500 ft
33000 ft
Mroot a nz=1
8.63104 Nm
1.56105 Nm
1.50
M50 a nz=1
-4.48103 Nm
3.19104 Nm
Costruzioni Aeronautiche
Calcolo miglia
percorse
Divisione in
Fasi
Calcolo Mroot a
nz=1
Velocit di
raffica
Raffica: nz
Scelta delle
Eccedenze f
nella vita operativa
Palmgreen-Miner:
n
f
Dtot = i
i Ni
Calcolo
dei
Mroot
Manovra: nz
Scelta
tm(i)
Taxing: nz
Calcolo tensioni:
M
=
w h tm
Curve S-N
Valutazione
Ciclo G.A.G.
tm(i+1)>tm(i)
Si
tm(i+1)<tm(i)
Dtot - 1 > 0
No
No
Si
1. tm
2. Dtot
3. med
Il flusso di dimensionamento ha portato a selezionare per la sezione alla radice uno spessore
generalizzato pari a tm = 3.0 mm, che fornisce un danneggiamento totale Dtot = 0.948 e una tensione
media in volo med = 80.41 MPa , mentre per la sezione al 50% di semiala esposta lo spessore
generalizzato risulta tm = 0.6 mm, che d un danneggiamento totale di 0.924 e una tensione media di
78.50 MPa , un tale spessore non per tecnologicamente applicabile, quindi per questa sezione non
Progetto: 2002 4
121
Costruzioni Aeronautiche
possibile applicare la teoria utilizzata, forse a causa dei carichi bassi, e il dimensionamento viene fatto
alla sezione alla radice che quella pi sollecitata.
Per esigenze costruttive si scelto a posteriori un spessore generalizzato tm = 3.0 mm che ha
portato ai risultati presentati di seguito, per una pi completa analisi , come suggerito dal docente che
ha seguito questo progetto, riporto i risultati anche per la sezione al 50% di semiala esposta.
Progetto: 2002 4
122
Costruzioni Aeronautiche
Eccedenze
nz
max (MPa)
min (MPa)
max50 (Mpa)
min50 (MPa)
10
0.536
74.99
19.36
-18.80
-5.68
Decollo
510
102
0.461
0.428
71.10
69.39
23.25
24.97
-17.88 -17.48
-6.60
-7.00
103
0.324
63.99
30.36
-16.20
-8.27
104
0.222
58.70
35.66
-14.95
-9.52
2.5104
0.185
56.78
37.58
-14.50
-9.97
Atterraggio
5101
102
0.595
0.555
71.99
70.25
23.54
25.28
-6.09
-5.96
-2.24
-2.38
103
0.416
64.79
30.74
-5.52
-2.82
104
0.285
59.43
36.10
-5.10
-3.24
2.5104
0.236
57.49
38.05
-4.94
-3.40
Eccedenze
nz
max (MPa)
min (MPa)
max50 (Mpa)
min50 (MPa)
Progetto: 2002 4
10
0.699
75.93
19.60
-6.41
-1.93
123
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
124
Costruzioni Aeronautiche
Dalla conoscenza delle velocit di raffica, possibile ricavare la variazione del fattore di
carico utilizzando la relazione di Pratt:
n Z =
dove:
KG =
G =
K G C L S V V gust
2 W
0.88 G
5 .3 + G
Relazione di Pratt
2 W / S
CL cmg g
Parametro di massa
Fase B : Salita
Eccedenze
nz
max (MPa)
min (MPa)
max50 (Mpa)
min50 (MPa)
Eccedenze
Vgust (m/sec)
nz
max (Mpa)
min (MPa)
max50 (Mpa)
min50 (MPa)
Salita - Manovra
5101
102
0.5764 0.5327
139.59 135.49
31.26
35.37
137.7 133.88
37.00
40.82
103
0.4205
124.94
45.91
124.05
50.62
104
0.2516
109.07
61.79
109.33
65.37
2.5104
0.1972
103.96
66.90
104.57
70.12
Salita - Raffica
5101
102
103
6.2636 5.4742 3.5905
0.62
0.54
0.35
138.53 131.84 115.87
32.32
39.01
54.99
181.03 173.83 143.8
-6.33
0.87
30.90
104
2.1031
0.21
103.26
67.60
125.78
48.91
2.5104
1.5331
0.15
98.43
72.43
118.58
56.12
2.5104
0.1972
99.49
64.02
97.18
65.17
10
0.6768
149.03
21.83
146.47
28.23
1
10
8.5862
0.85
158.23
12.63
205.05
-30.35
Eccedenze
nz
max (MPa)
min (MPa)
max50 (Mpa)
min50 (MPa)
Progetto: 2002 4
125
Costruzioni Aeronautiche
2.5104
0.1972
96.44
62.06
91.73
61.51
2.5104
3.0145
0.17
93.50
64.99
89.29
63.95
104
0.2516
98.67
55.89
91.36
54.63
2.5104
0.1972
94.05
60.51
87.39
58.60
104
2.6731
0.19
92.72
61.84
92.64
53.34
2.5104
2.1763
0.162
89.85
64.71
89.62
56.37
Eccedenze
Vgust (m/sec)
nz
max (MPa)
min (MPa)
max50 (Mpa)
min50 (MPa)
Fase E : Diversione
Eccedenze
nz
max (MPa)
min (MPa)
max50 (Mpa)
min50 (MPa)
10
0.6768
134.82
19.75
122.4
23.59
Diversione - Manovra
5101
102
103
0.5764 0.5327 0.4205
126.28 122.57 113.03
28.28
31.99
41.53
115.07 111.88 103.69
30.92
34.11
42.30
Eccedenze
Vgust (m/sec)
nz
max (MPa)
min (MPa)
max50 (Mpa)
min50 (MPa)
101
8.824
0.65
128.24
26.32
133.45
12.53
Diversione - Raffica
5101
102
103
6.6477 5.7577 3.935
0.49
0.43
0.29
115.67 110.53 100.01
38.89
44.03
54.55
125.9 112.29 100.2
20.09
33.69
45.79
Progetto: 2002 4
126
Costruzioni Aeronautiche
Fase F : Discesa
Eccedenze
nz
max (MPa)
min (MPa)
max50 (Mpa)
min50 (MPa)
101
0.6768
136.7
20.02
124.65
24.02
Discesa - Manovra
5101
102
103
0.5764 0.5327 0.4205
128.05 124.28 114.61
28.68
32.44
42.11
117.19 113.94 105.6
31.49
34.73
43.08
104
0.2516
100.05
56.67
93.04
55.63
2.5104
0.1972
95.36
61.63
89.00
59.68
Eccedenze
Vgust (m/sec)
nz
max (MPa)
min (MPa)
max50 (Mpa)
min50 (MPa)
101
8.7112
0.93
151.66
5.06
182.72
-34.04
Discesa - Raffica
5101
102
6.602 5.6297
0.70
0.60
133.91 125.73
22.8
30.99
160.6 153.97
-11.92
-5.28
104
2.1306
0.22
96.288
60.43
109.73
38.95
2.5104
1.6337
0.17
92.10
64.61
103.09
45.58
Progetto: 2002 4
103
3.6424
0.39
109.01
47.71
126.32
22.36
127
Costruzioni Aeronautiche
Nel caso del velivo in esame si ha il ciclo GAG definito dalle seguenti tensioni:
GAG
min
= 36.06MPa
GAG
max
= 107.22MPa
GAG
min
50 = -6.63MPa
GAG
max
50 = 121.23MPa
Dato che il ciclo GAG si verifica una volta ogni volo e che il velivolo realizzato ha un un
Block-Time pari a BT = 4.22 ore, si stima che in una vita operativa di 60000 ore il velivolo compia un
totale di 14218 voli. Quindi in una vita operativa il ciclo GAG si presenta un numero di volte pari a:
fGAG = 14218
= 45 ksi
=2
cicli a rottura
DFR = 20
Progetto: 2002 4
128
Costruzioni Aeronautiche
f
f1
f
+ 2 + .. + n
N1 N 2
Nn
dove con f si indica il numero di volte che si presenta la sollecitazione, mentre con N si
indica il numero di cicli a rottura per la tensione in esame.
Fase A : Taxing al decollo
f
N
D
N50
D50
Taxing al decollo
5101
102
103
6
6
3.8710
4.9510
107
1.2910 6 2.0210 5
104
107
107
107
-6
-5
510
10
10-4
101
2.3510 6
4.2610-6
107
10-6
104
107
103
107
10-3
2.5104
107
2.5103
107
2.510-3
Fase B : Salita
f
N
10
9.49104
510
1.50105
Salita - Manovra
102
103
1.97105
4.33105
104
2.39106
2.5104
5.36106
Costruzioni Aeronautiche
10
1.23105
8.12105
1.99105
5.01105
f
N
D
N50
D50
101
3.88105
2.5910 5
3.89105
2.5710 5
2.5104
7.53106
3.31103
107
2.5103
2.5104
107
2.500103
107
2.510 3
Fase E : Diversione
f
N
D
N50
D50
f
N
D
N50
D50
10
1.37105
7.26105
2.47105
4.04105
1
10
2.09105
4.7610 5
1.24105
8.07105
510
2.39105
2.09104
4.2105
1.18104
1
510
5.3105
9.30105
1.96105
2.54104
Diversione - Manovra
102
103
3.10105
6.81105
4
3.2210
1.46103
5.47105
1.20106
4
1.8210
8.33104
104
3.75106
2.66103
6.61106
1.51103
2.5104
8.42106
2.96103
107
2.5103
Diversione - Raffica
102
103
8.66105
3.07106
4
1.1510
3.26104
5.28105
1.79106
1.89104
5.58104
104
107
103
5.28106
1.89103
2.5104
107
2.500103
9.20106
2.71103
104
3.52106
2.83103
6.11106
1.63103
2.5104
7.93106
3.15103
107
2.5103
104
6.63106
1.50103
7.34105
1.36102
2.5104
107
2.500103
1.46106
1.71104
Fase F : Discesa
f
N
D
N50
D50
10
1.29105
7.73105
2.28105
4.38105
510
2.24105
2.22104
3.88105
1.28104
Discesa - Manovra
102
103
5
2.9110
6.40105
3.42104
1.5610-3
5
5.0510
1.11106
1.98104
9.02104
f
N
D
N50
D50
101
9.49104
1.05104
3.05105
3.27105
5101
1.53105
3.26104
1.42105
3.44104
Discesa - Raffica
102
103
5
2.6310
1.11106
3.79104
8.94104
5
1.1110
2.05105
9.03104
4.88103
Progetto: 2002 4
130
Costruzioni Aeronautiche
10
2.23106
4.47106
107
10 6
Taxing allatterraggio
5101
102
103
3.68106
4.71106
107
1.3510 5 2.1110 5
104
7
7
10
10
107
510 6
10 5
10 4
104
2.5104
107
107
103 2.5103
107
107
10 3 2.510 3
Ciclo GAG
Ciclo GAG
1.422104
f
2.8105
N
6.58102
D
2.74105
N50
D50 5.19102
Danneggiamento totale
Il danneggiamento totale subito dal velivolo nella propria vita di 60000 ore dato dalla
somma dei danneggiamenti delle singole condizioni operative.
Dato che stato scelto uno Scatter Factor pari a SF = 2, deve risultare:
DtotSF 1
Nel caso del pannello progettato si ottiene un danneggiamento totale di 0.47436, per cui:
DtotSF = 0.94872 < 1
Progetto: 2002 4
131
Costruzioni Aeronautiche
med
MPa
lim
MPa
crit
MPa
tm
mm
tS/t
--
Pannello Ventrale
t
ts AS/bt AS
mm
mm
--
0.5
0.5
mm2
mm2
mm
mm
mm
ZCG
mm
5.83
5.83
Progetto: 2002 4
132
Costruzioni Aeronautiche
50 % semiala esposta
Progetto: 2002 4
133
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
134
Costruzioni Aeronautiche
Vista Frontale
Vista Longitudinale
Progetto: 2002 4
135
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
136
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
137
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
138
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
139
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
140
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
141
Costruzioni Aeronautiche
Progetto: 2002 4
142
Costruzioni Aeronautiche
Bibliografia
Bibliografia
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3.
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spectra, ASTM1916, Philadelphia
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