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Lezione 2
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Il sistema nervoso
Il sistema nervoso costituito da un complesso di organi il cui compito quello di
mettere in relazione tutte le parti dell'organismo tra di loro e con l'ambiente esterno. Esso
suddiviso in sistema nervoso centrale e sistema nervoso periferico.
Il SNC ( o nevrasse) costituito da due porzioni fondamentali:
l'encefalo (enkefalos = tutto ci che sta dentro la testa), accolto nella scatola cranica, e
il midollo spinale, situato nella parte assile del corpo, cos chiamato perch contenuto nel
canale della colonna vertebrale, anche detta spina.
Il SNP costituito da gruppi di cellule nervose (gangli), da fibre nervose (soprattutto
assoni e dendriti funzionalmente modificati). Tali fibre sono di solito raccolte insieme a
formare fasci che costituiscono i nervi. Fanno parte del SNP anche delle strutture dette
paragangli (dal greco: simili ai gangli).
stesse ed iniziano a formarsi delle estroflessioni che, nel caso del prosencefalo, sono
rappresentate dalla vescicole ottiche che sono i primordi della retina e dei nervi ottici i quali
prenderanno contatto con i placidi ottici.
Da un punto di vista macroscopico, l'encefalo pu essere suddiviso in tre parti: il
cervello (costituito dal telencefalo che sovrasta il diencefalo), cervelletto e tronco encefalico.
Quest'ultimo costituito da mesencefalo (seconda vescicola originaria che non si segmenta),
ponte (porzione ventrale del metencefalo) e midollo allungato o bulbo (l'originario
mielencefalo). Il cervelletto si trova posteriormente al ponte ed al midollo allungato.
APPUNTI DI NEUROANATOMIA
Le meningi
Le meningi (in greco: membrane) sono involucri connettivali che avvolgono il nevrasse.
Esse derivano dal mesoderma che diventa ectomesoderma per l'induzione esercitata dalle
creste neurali che si sviluppano per migrazione dal tubo neurale.
Le meningi sono tre: la dura madre, l'aracnoide e la pia madre.
La dura madre la meninge pi esterna: essa ha un carattere fibroso e resistente. Al
livello del cranio, aderisce al periostio formando una unica unit, l'endocranio.
La pia madre la pi interna delle meningi ed a contatto diretto con il nevrasse. Essa
ricca di vasi sanguigni.
L'aracnoide la meninge intermedia, simile ad una tela di ragno (dal greco
aracnoide=ragno) ed bagnata dal liquido cefalo-rachidiano, contenuto nello spazio
subaracnoideo tra aracnoide e pia madre.
Questo liquido viene continuamente prodotto dai plessi corioidei e riassorbito attraverso
delle formazioni chiamate granulazioni aracnoidali (o del Pacchioni, dal nome
dell'anatomico che le ha scoperte).
Sono inoltre presenti zone dell'encefalo in cui si raccolgono delle quantit notevoli di
liquido: le cisterne, una delle quali quella lombare; esse non sono altro che larghi spazi
subaracnoidei dovuti al fatto che mentre la pia segue i rilievi e le depressioni della superficie
del nevrasse, l'aracnoide rimane applicata alla dura madre. Il liquor prodotto dai plessi
corioidei e dai ventricoli laterali, mediante il foro del Monro, passa nel terzo ventricolo; da qui
attraverso l'acquedotto del Silvio arriva nel quarto ventricolo, per poi passare nello spazio
sottoaracnoidale.
A livello dei vasi cerebrali esiste una barriera emato-encefalica, formata dalle
giunzioni serrate delle cellule endoteliali, che permette il passaggio selettivo di alcune
sostanze e che impedisce ai metaboliti prodotti di entrare in circolo nell'organismo. Perch
un farmaco agisca a livello del SNC, necessario che oltrepassi questa barriera. Unaltra
barriera meno selettiva esiste, come si detto, a livello delle cellule ependimali dei plessi
corioidei.
Allo scopo di studiare il liquor si pratica la puntura lombare, che consiste
nell'estrazione del liquido mediante puntura a livello dello spazio intervertebrale, tra terza e
quarta o tra quarta e quinta vertebre lombari (senza il rischio di ledere il midollo, che
nell'adulto arriva al margine superiore della seconda vertebra lombare). Il liquido che viene
estratto quello accumulato nella cisterna lombare.
Questo esame non deve essere effettuato in caso di aumento della pressione del
liquido cefalo-rachidiano, che causa cefalea, nausea e vomito. Lo stato di ipertensione pu
essere rilevato attraverso il fundus dell'occhio, visita che permette di stabilire la eventuale
compressione del nervo ottico, prolungamento dell'encefalo circondato da meningi e
contenente i vasi retinici. Nel caso sia presente un aumento della pressione endocranica,
questi vasi sono costretti e la papilla assume un aspetto edematoso. Un aumento di
pressione tende a sollevare l'encefalo; perci se viene effettuata la puntura lombare in
queste condizioni, la pressione diminuisce bruscamente e una parte dell'encefalo pu urtare
rovinosamente contro le ossa della parete del cranio, subendo seri danni. Se il liquor,
durante lo sviluppo, non viene riassorbito a livello delle granulazioni aracnoidali, si verificano
delle terribili alterazioni che portano ad una situazione patologica detta idrocefalo, che si
manifesta con l'aumento della circonferenza cranica. Attualmente questa patologia pu
essere bloccata sul nascere verificando se la fontanella del cranio del bambino presenti
durezza al tatto; in tal caso vi una quantit eccessiva di liquido, con conseguente
idrocefalia, che pu portare ad un aumento del volume della scatola cranica. Il problema
pu essere risolto chirurgicamente deviando il liquido in eccesso con un catetere a valvola.
La superficie interna della dura madre encefalica (che guarda verso la cavit durale che essa
circoscrive) origina dei sepimenti e degli sdoppiamenti rivestiti da endotelio, i seni venosi in
cui circola sangue venoso.
I sepimenti sono:
la falce del cervello, sepimento mediano che si interpone tra i due emisferi cerebrali; il
tentorio del cervelletto, sepimento trasversale che separa una porzione sopratentoriale
(telencefalo e diecenfalo) da una porzione sottotentoriale (mesencefalo, ponte, midollo
allungato, cervelletto); diaframma della sella (lamella quadrangolare), attraversata dal
peduncolo ipofisario. Il margine libero del tentorio (concavo) circoscrive l'incisura del tentorio
che delimita, insieme alla lamina quadrilatera dello sfenoide, il foro ovale (del Pacchioni),
grosso foro in cui passa il tronco encefalico. Anteriormente il tentorio prende contatto con lo
sfenoide.
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APPUNTI DI NEUROANATOMIA
SNP
MIDOLLO SPINALE
Lobi cerebrali
Durante lo sviluppo dell'encefalo si formano numerose solcature dette scissure
cerebrali che delimitano, sulla superficie degli emisferi, i lobi cerebrali. Nell'ambito dei
diversi lobi sono quindi presenti dei rilievi (circonvoluzioni cerebrali) dati dalla presenza e di
scissure e di solchi (solcature meno profonde). Questi elementi conferiscono alla superficie
esterna degli emisferi una topografia particolare. Il solco di Rolando (o centrale) decorre
grosso modo verticalmente a met distanza circa tra il polo occipitale e quello frontale
dell'emisfero. Anteriormente ad esso (al solco di Rolando) si estende il lobo frontale, sede
delle funzioni motorie. Posteriormente al solco di Rolando presente il lobo parietale sede
della percezione ed interpretazione delle sensazioni. Il lobo occipitale sito posteriormente
al lobo parietale; in esso sono presenti le localizzazioni della vista. Il lobo temporale posto
al di sotto dei lobi frontale e parietale ed da essi separato dalla scissura del Silvio; in
questo lobo presente la corteccia uditiva. Il lobo dell'insula, sito internamente al di sotto
della scissura di Silvio, ha forma grossolanamente triangolare. Essa la sede delle
emozioni; ha funzione viscero sensitiva o viscero motoria.
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Sistema di moto
Sistema di senso
Sistema viscerale
Dagli appunti di Giuseppina Frau, Laura Perra, Roberta Pitzus, Cinzia Solinas e Danila Torrente.
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