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Capitolo IV

Citt Stato e colonie Lettura in aula con commento professore.


Prefazione
vista e spiegata in una logica parzialmente diversa, vista come la risposta ad una
dinamica, interna alleconomia di mercato, che in assenza di trasformazioni profonde
della propria struttura produttiva, oppure dellarticolazione complessiva della rete di
scambio, finisce per scontrarsi con una situazione che Hicks chiama di rendimenti
decrescenti.
Passo 1 Pag.[49]
Punto di avvio interessante sotto il profilo metodologico. Nellultima frase del passo
Hick si riferisce direttamente a quella particolare metodologia nello studio tra i
rapporti tra teoria e storia che stato discusso nei capitoli precedenti. Espressione
quasi paradigmatica della sua metodologia : la teoria serve per individuare e studiare
casi paradigmatici radicati nella struttura del sistema, questa struttura ci consente di
derivare delle implicazioni, se poi nella storia effettiva queste implicazioni non si
verificano ci dovremmo chiedere il perch. Dovrebbe essere lo stesso schema teorico
a dirci il perch.
Passo 2 Pag.[50] Fino a studio
In questo punto Hicks mette in evidenza un aspetto molto interessante. Storicamente
una citt stato pu resistere a lungo se non inserita in un sistema di citt stato; che
non necessariamente politico ( abbiamo avuto anche sistemi politici con le
confederazioni delle citt Stato : Atene nellet classica; la ***min 56:48 nel medioevo)
non necessario che facciano lega tra loro a livello politico, per necessario che si
consolidi un sistema di rapporti commerciali; si sostengono reciprocamente attraverso
una rete di scambi.
Passo 2 Pag.[50] Anche in mondo esterno
Arricchimento di questo modello che Hicks sta costruendo (modello della citt Stato).
Oltre al fondamentale sistema economico delle citt stato, c un secondo elemento
fondamentale, i rapporti tra citt stato che servono per formare le stesse non sono di
per s sufficienti; deve anche avere rapporti allesterno.
Passo 2 Pag.[50] Proponiamoci buono profitto.
Viene spiegato perch un sistema di citt stato abbia bisogno di rapporti con
lesterno. Fondamentale perch la genesi di un commercio specializzato, avviene
attraverso il consolidamento di una funzione di intermediazione. Questa funzione di
intermediazione riguarda il singolo commerciante, la singola citt stato e anche il
sistema formato da esse stesse (sistema di gerarchizzazione che sarebbe interessante
studiare con la teoria dei sistemi complessi). Prendendo un sistema di citt stato,
questultimo per funzionare in modo adeguato e soprattutto per persistere nel tempo,
deve a sua volta svolgere una funzione di intermediazione. La funzione classica di
intermediazione a livello pi ampio riguarda quella del commercio internazionale. Qui
Hicks considera un caso specifico di intermediazione nel commercio internazionale,
dove il sistema delle citt stato fa da intermediario tra due aree esterne. Con
lesempio delle due aree (una ricca di olio e una ricca di grano), lautore sposta
lattenzione a un aspetto che costitutivo della persistenza di commercio
specializzato, e cio di commercio specializzato nellesercizio di una particolare

funzione di intermediazione negli scambi. La funzione di intermediazione negli scambi,


si pu radicare nel tempo, a condizione che esistano margini di profitto. Questo
margine, una situazione di puro scambio, pu avvenire soltanto sul differenziale di
prezzo : beni che in un area sono a basso prezzo, in unaltra area sono a prezzo
elevato. In questo caso il sistema delle citt stato pu estrarre profitto da questa
funzione specializzata di intermediazione tra le due aree esterne proprio perch pu
giocare sul differenziale di prezzo. Ci troviamo in presenza di un esigenza
fondamentale delle economie di mercato che quella di ricreare continuamente
differenziali di prezzo : occasioni di profitto.
Pag.[53] Per ottenere profitto.
C lidea dei rendimenti decrescenti dellintermediazione commerciale. Al di l di un
certo livello, suggerisce Hicks, il sistema delle citt stato che intermedia tra queste
due aree (area grano, area olio), deve poter estrarre un maggiore prodotto da una
delle aree e nello stesso tempo deve convincere i consumatori dellaltra area ad
acquistare il maggiore prodotto. Per persuadere i produttori della prima area ad
aumentare il livello di produzione, occorre aumentare il prezzo che viene offerto ai
produttori, per persuadere i potenziali consumatori dallaltra area, presumibilmente
occorre diminuire il prezzo di vendita del bene ai soggetti in questione. Il risultato la
graduale contrazione del differenziale di prezzo su cui si basava il profitto
dellintermediazione commerciale.
Pag.[53] tendenza rendimenti decrescenti
Non sono i rendimenti decrescenti di cui parlava David Ricardo (collegate da fertilit
decrescente delle terre) ma sono rendimenti decrescenti, che hanno luogo anche in
modello di puro scambio, dovuti sostanzialmente ad una saturazione della domanda.
chiaro che qui Hicks, tramite le esemplificazione che abbiamo riscontrato nelle righe
precedenti, suggerisce anche la necessit di offrire un prezzo pi elevato ai produttori,
e si potrebbe ritenere che lesigenza di offrire un prezzo pi elevato ai produttori
rifletta una tendenza ai rendimenti decrescenti nella produzione. una tendenza ai
rendimenti decrescenti generale.
Pag.[53] Dobbiamo invocare canali di traffico
Esiste un limite. Limite dovuto a questa presenza dei rendimenti decrescenti. Man
mano che ci si avvicina a questo limite superiore abbiamo un declino nella
convenienza della (min. 39:48) commerciale. possibile pensare a delle modalit per
fare fronte a questo processo. Una possibile modalit quella di cercare nuove vie
dinvestimento del capitale; che sono essenzialmente di due tipi : 1- estensione del
commercio ad altre zone, coinvolgere altre aree esterne nella procedura
dintermediazione; 2- conversione delle loro giacenze in nuove merci, che pu
condurre allattivazione da parte degli stessi mercanti (estranei ai processi di
produzione fino ad adesso) ai processi produttivi, tramite linserimento di un capitale
commerciale allinterno dei processi produttivi. Trasformazione da capitale
commerciale a capitale industriale.
Pag. [54] Si deve tuttavia rendimenti decrescenti
In questo punto il discorso si arricchisce e si complica allo stesso tempo. L autore
mette in evidenza la necessit di aprirsi a nuovi canali di traffico, per fronteggiare la
tendenza ai rendimenti decrescenti; ma allo stesso tempo porta dei rischi. Non detto
che le nuove aree (soggetti esterni) fossero affidabili sotto il profilo di quelle due
condizioni che abbiamo visto nel capitolo precedente: tutela della propriet e rispetto

dei contratti. Hicks sottolinea la necessit di una pluralit di citt stato o anche di una
pluralit di sistemi di citt stato, dal momento che i differenziali di prezzo possano
continuare a sussistere ma nello stesso tempo rapporti sistematici tra di esse, possano
presuppore a condivisione di certi criteri normativi fondamentali.
Pag.[55]
Lelemento delle economie esterne centrale. Sono dei processi di rendimenti
crescenti che si contrappongono ai rendimenti decrescenti che abbiamo prima
analizzato, e che derivano dal fatto di considerare delle attivit economiche messe in
rete, fa si che ciascuna attivit specializzata possa trarre vantaggio dallesercizio
efficiente da parte di altri operatori specializzati. Cosi facendo qualora si trovi di
fronte a degli aggregati di attivit, dove avviene in modo efficiente un sistema di
divisione del lavoro, noi riusciamo ad attivare un processo di rendimenti crescenti che
contrasta quello di rendimenti decrescenti, almeno fino ad un certo punto.
Pag.[58]
Min. -28:50

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