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Il Castello di Medusa
Perda Liana
Perda Liana
Perda Liana, monumento naturale, un tacco di roccia che caratterizza il paesaggio di questa
parte dOgliastra. In questa escursione possibile ammirare anche il massiccio del Gennargentu,
la porta dargento della Sardegna.
Percorso in auto
Punto di partenza il paese di Seui.
Da Cagliari in direzione nord, superare Monastir e prendere la S.S. 128 in direzione Mandas, da
qui la S.S. 198 direzione Sadali e Seui.
Parcheggiare la macchina nella stazione ferroviaria di Seui, che si raggiunge con la salita che
parte dal distributore di benzina posto all'ingresso del paese verso Ussassai.
Percorso in bici
(ST ) Risalire per 1 km lungo le vie del paese che conducono alla sterrata (A) che dopo 2,3 km
porta poco prima della chiesetta di S.Sebastiano dove svoltare a destra (B) proseguendo in
discesa a sinistra sino a passare il rio e riprendere a salire lasciando alle spalle la vecchia miniera
di Corangiu (C).
La salita si fa ripida lungo un sentiero pietroso che, trascurata una deviazione sulla destra (D) si
inerpica con stretti tornanti sino a superare un recinto. Il sentiero sale ancora sino ad "Arcu
Tradalei" dove, superata una recinzione tramite una scaletta di legno, si arriva a un incrocio a X
(E) occorre trascurare i sentieri verso destra, prendendo la salita che si inerpica decisa a sinistra
per poche decine di metri.
Svoltare a sinistra riprendendo a pedalare in leggera salita sino a Genna Isili (F), dove inizia una
larga sterrata che verso destra continua a salire sino ad Arcu Peppi Loi (G) da cui si pu ammirare
uno spettacolare panorama sul gruppo montuoso del Gennargentu, che domina su tutta la
Sardegna con la vetta pi alta di P.ta La Marmora (1834).
Con una veloce discesa si arriva a Genna e Medau (H), svoltare a sinistra nell'incrocio con la
strada asfaltata proveniente dalla S.S. 198.
Dopo 900 metri il percorso lambisce il villaggio Nuragico di Ardasai per poi snodarsi in un lungo
saliscendi che passa sotto gli imponenti strapiombi dei tacchi della Foresta Demaniale di
Mont'Arbu, dove spicca Pitzu Margiani Pobusa (1324), mentre, in lontananza si staglia
l'inconfondibile sagoma del tacco isolato di "Perd'e Liana" (1293).
L'ultimo tratto di asfalto in salita e porta all'incrocio con la sterrata che, svoltando a destra oltre
una sbarra (J), porta dentro l'area della Foresta Demaniale di Mont'Arbu.
Si sale sino allArco de Pirastru Trottu (K) dopo il quale inizia una lunga e veloce discesa che dopo
5,4 km porta alla C.ma F.le M. Falchi (L)
Percorsi due stretti tornanti la sterrata inizia a risalire di quota, mentre a sinistra si ergono le
impressionanti pareti rocciose di Perda Genni Acca (M).
Qui si trascura una deviazione a sinistra proseguendo in leggera salita per 2 km sino ad una curva
a gomito a sinistra (N) in corrispondenza della quale un sentiero svolta a sinistra per passare sotto
il ponte della ferrovia del Trenino Verde.
Proseguire in discesa superando una confluenza da sinistra (O), da qui per 4,2 km lungo un tratto
di sali scendi che termina a Genna Idissa dove, dopo un tornante in discesa a sinistra, si risale
sino ad incontrare la ferrovia (P). Qui trascurare la deviazione a sinistra che precede i binari, per
svoltare sempre a sinistra nel sentiero che si trova poco dopo i binari stessi.
Si tratta di un'altro tratto in salita di 1,6 km che percorre uno strettissimo tornante a destra che
giunge ad una strada asfaltata dove, superato un cancello, si svolta a sinistra (Q).
Dopo poche decine di metri, tenere la destra ad un bivio ad Y sempre su asfalto e proseguire per
qualche centinaio di metri sino a quando si scorge un sentierino (R) che svolta a destra e scende
con qualche tornante ed un fondo che diventa presto molto tecnico. Si passa di fianco ad un ovile,
per poi giungere sino all'asfalto della S.S. 198 (S), qui svoltando a destra si risale per 2,4 km sino
a Seui.
Il Castello di Medusa
Alla scoperta di una valle ricca di memorie del passato, in cui emergono i ruderi del castello di
Medusa, sorto presumibilmente nel V secolo e avvolto ancora oggi da leggenda e mistero.
Percorso in auto
Punto di partenza lagriturismo Genna e Corte.
Da Cagliari prendete la 131 in direzione nord, poco prima di Sanluri prendete la 197 in direzione
Villamar Barumini - Laconi. Entrati a Laconi salite lungo la strada principale sino a incontrare le
indicazioni per l'agriturismo, a 9 km dal paese.
Percorso in bici
(ST) Partendo da Genna e Corte scendere per i 500 mt fino al cancello.
Svoltare a sinistra percorrere la strada del rettifilo fino al bivio, dunque svoltare a sinistra (AB),
e percorrere la strada che costeggia il bosco di querce da sughero per circa 2 km fino allincrocio a
X (AA) dove bisogna proseguire dritti immettendosi nella strada lastricata.
Lantica strada per Castel Medusa prosegue per una serie di tornanti per 6,1 km, quando dalla
curva a gomito si scorgeranno dallaltra parte del costone le imboccature delle miniere e di fronte,
sul costone roccioso, si noteranno bene le rovine del castello (X).
Proseguire in direzione Asuni per 3,9 km sino allincrocio a X (T), dopo 500 mt (S) ci si immette
nella strada provinciale che congiunge Asuni a Nureci, girare a sinistra e proseguire percorrendo la
salita per 3,1 km, arrivando allincrocio con la sterrata da sinistra (R)
Immettersi in questa sterrata e percorrerla per 1,5 km (P), tenersi sulla destra e proseguire per 1,2
km sino allincrocio a Y (O), qui tenere la sinistra e proseguire per 0,6 km sino allincrocio plurivia
(N), curvare a destra e proseguire per 4,1 km sino allincrocio a T (J), attraversarlo e proseguire
per 500 metri arrivando alla chiesetta di S.Daniele (I).
Superare la chiesa e percorrere lo sterrato tenendosi a destra, dopo labbeveratoio immettersi
nella strada asfaltata, girando verso sinistra (H).
Percorrere questa strada di tornanti per circa 7 km fino al cancello dellagriturismo per percorrere
lultima salita fino alla meta.
Opzione dal punto (S)
(S) ci si immette nella strada provinciale che congiunge Asuni a Nureci, girare a sinistra e
proseguire percorrendo la salita per circa 5,5 km, arrivando allincrocio con la strada statale 442.
Girare a sinistra e percorrere la S.S. 442 per circa 4,5 km, quindi svoltare a sinistra per la strada
asfaltata che porta nellagro di San Daniele.
A circa 2 km si trova un incrocio a x, proseguire dritti e dopo una curva a gomito si trova un bivio,
girare a destra nella stradina sterrata della chiesetta di San Daniele (I)
Superare la chiesa e percorrere lo sterrato tenendosi a destra, dopo labbeveratoio immettersi
nella strada asfaltata, girando verso sinistra (H).Percorrere questa strada di tornanti per circa 7 km
fino al cancello dellagriturismo per percorrere lultima salita fino alla meta.
Genna e Corte
Deviazione per Genna e Corte
Incrocio a X
Incrocio a Y
Incrocio su passo
Castello di Medusa
Ponte
Innesto su strada asfaltata
Sentiero vicino a curva
Incrocio a 4 vie
Deviazione per azienda agricola
Innesto strada asfaltata
Dominariu marchese di Laconi
Svolta a sinistra
Incrocio a Y
Incrocio plurivia
Innesto su sterrata
Funtana ortigiana
Incrocio a Y
Incrocio a T
Chiesetta di S.Daniele
Innesto su sterrata
Sentiero nel bosco
Incrocio a 5 vie
Area boscata
Tornante a destra
Localit Bau Eassi
Incrocio a Y
Incrocio a X