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Rombo 1990 (articolo di Marco Magri).
Bella, potente, ricca: ecco com'è la Audi V8 Quattro, fresca trionfatrice nel presigioso Campionato Tedesco Turismo DTM
Rombo 1990 (articolo di Marco Magri).
Bella, potente, ricca: ecco com'è la Audi V8 Quattro, fresca trionfatrice nel presigioso Campionato Tedesco Turismo DTM
Rombo 1990 (articolo di Marco Magri).
Bella, potente, ricca: ecco com'è la Audi V8 Quattro, fresca trionfatrice nel presigioso Campionato Tedesco Turismo DTM
cr eaBella, potente,
ricca: ecco com’é
la Audi V8 quattro,
fresca trionfatrice
nel prestigioso
|| Campionato
Tedesco Turism
eT
A Misano al volante dell’Audl V8 gruppo
‘A. La trazione integrale minimizza
{problemi di aderenza sull'asfalto ancor
umido dl ploggia affrontato con le slicks.
Tutto linsiome infonde un senso94
IMMAGINE
tun impianto di condizionamento da col
Jegare alla tuta del pilota!
L’Audi V8 quattro, freschissima vincitri
ce di quel vero ¢ proprio mondiale
Turismo che @ il DTM, @ il prototipo di
questa maniera superbamente professio-
nale di intendere oggi le gare Turismo, ¢
darebbe un’ottima immagine alla Casa di
Ingolstadt anche se non lo avesse vint,
il campionato turismo tedesco. E’ un e-
sempio perfetto di quanto possono essere
‘ormai dilatati i confini di una meccanica
di altissimo livello, e fin dove possono
arrivare le prestazioni di un’auto nata pa
radossalmente non come sportiva, ma co-
‘me berlina - a quattro porte - di lusso.
Correre il DTM, dopo aver vinto nell’89
il campionato americano IMSA, & stata
una bella scommessa per 1’Audi
Affidatasi a Konrad Schmidt, che si era
fatto un bel nome preparando le mitiche
«quattro» nel mondiale rallies, I’ Audi ha
ppuntato sul pitt prestigioso dei suoi mo.
delli, la V8, e per due ottime ragioni: un
VELOCITA’
Audi V8 quattro
Audi VB quattro gruppo A ¢ bertina
uattro porte tre volumi @ telalo mo-
oscocea in accaio @ motore anterio
relongitudinale- &clindniaV di90"¢
alesaggio/corsa B1 x 86.4 ¢ clindrata
3564.8 cc @ distriuzione a 4 valvole
Per clindro @ almentazione ad iniezio
fe integrata con raccensione Bosch
Motronic @ marmitte caaltche ¢ po
tenza420 CV a 8200 ain # coppia mas
sima 360 Nm a 6000 ar @ trasmisio:
Ne integrae frizionebidscoin carbo:
‘ioe cambio a 6 marce pit retro ¢ tre
cifferenzial @ sospensioniindipenden-
ti, anteriori McPherson, posteriori a
bagnato con la vettura con cul ha vinto
11 DTM. Forse dalla foto non si vede,
‘ma vi garantiamo che @ in piena
‘accelerazione, ail'uscita dalla curva
della Quercia, percorsa tutta di traverso!
bel motore, modemo € muscoloso, ¢ la
trazione integrale
Strade pressoché inesplorate da chi (vedi
BMW e Mercedes) poteva disporre 0
dell'una (i litri nel motore) o dell'altra (la
trazione integrale). Ne & uscita una mac-
china straordinariamente omogenea, che
un surplus di cavalli (sono circa 420!)
uunisee una motricitd perfetta, quale solo
la trazione integrale pud dare, in grado di
gestire enorme coppia motrice nelle
condizioni pid proibitive, ivi compresa
naturalmente la pioggia.
Essere a fianco di Stuck, sull’asfalto ba-
‘gnato di Misano, e vederlo giocare con i
uoi dodici quintali di machina, sempre
di traverso in piena accelerazione, ha da-
to esattamente la misura di come certe
tecnologie emergano prepotentemente
‘mano a mano che Ie condizioni si fanno
difficili. L’Audi V8 non ha certo vinto
tun campionato combattuto come il DTM
perché @ una quattro ruote motrici, ma
non c’e dubbio che questa tecnologia,
‘ormai, non sia pit! controproducente nep-
Pure su pista asciutta.quooes
L’Audi V8 gruppo A sposta molto in alto i limiti
di qualsiasi berlina preparata per le corse
Volare senz’ali
MISANO - Qualche giro come passeg.
gero di Hans Joachim Stuck, che con
questa macchina ha conquistato nella ga-
ra conclusiva di Hockenheim il titolo te-
desco Turismo, & bastato a provocarmi
tun senso di frustrazione profondo - per
come guidano i piloti veri - ma anche un-
‘enorme curiositt. A vedergli fare certe
cose, I’Audi V8 non dava I’aria di essere
una vettura inaccessibile. Per lo meno,
non sino a cert livelli
Ed effettivamente una breve presa di
contatto non ha fatto che confermare una
sensazione che avevo gid avuta, e cio®
che questi «mostri» della categoria
Turismo, pitt vanno veloci, meno mostri
sono. Intendiamoci, le joni forti ci
sono tutte: pedali durissimi, cambio sec-
£0, accelerazioni possenti, quel senso di
disagio che sempre provoca un abitacolo
che non @ il tuo (il volante un pelo troppo
vvieino, i pedali un po" troppo lontani, il
sedile troppo basso o troppo alto)... Ma
niente rumori assordanti, niente puzza,
nessuna vibrazione, persino un po" di ra-
dica nel cruscotto, uno sterzo diretto ma
piacevolmente alieggerito dal servoco-
mando, un «ambiente» familiare nono-
stante la possente gabbia del roll-bar e la
panoplia di centraline Motronic, diodi,
terminali telemetrici a tappezzare I’abita-
colo.
Un’altro luogo comune da sfatare: effica-
cia non & sinonimo di rigidita. I’ Audi V8
quattro & «morbida», nel senso che - evi-
dentemente - la motricita offerta dalla
trazione integrale & tale che non & neces-
sario, per trasferire la tanta potenza a ter-
ra, assettare un’auto che rimbalza da un-
“asperita all’altra, come una tavola di
surf, E neppure di appesantime I’aerodi
namica con spoiler 0 alettoni. La scocea
& un monolite tenuto insieme da svariate
decine di metri di tubo in acciaio al cro-
‘mo-molibdeno, quindi i teenici tedeschi
si sono potuti concentrare su sospensioni
(dotate di molle a diametro delle spire
decrescente) che «copiano» I'asfalto, re-
lativamente morbid cio’, in grado di av-
vertie in tempo eventuali perdite di ade-
E questa & una qualita essenziale in un-
“auto del genere. Con Ia potenza distri-
buita sulle quattro ruote dal differenziale
centrale, pur senza carichi aerodinamici
supplementari il limite laterale della
‘Audi V8 @ altissimo. In pratica tu giri lo
sterzo e lei volta, magicamente neutra,
soprattuto sotto potenza. Insistendo, sal
ta fuori un po’ di sottosterzo - cio® tende
Di fronte c’é solo i! contagin ed un display su
‘cul compaiono, richlamate ruotando un pomello,
{tutte le prineipallinformaziont
eae
Grmal aveva smeaso dl plovere gi! uominl
{doll Aud Sport Team hanno. oa
‘Smontare le rain e a dotare la macchina
di pneumatic| slicks. Si trattava di
Dulnlop, che Audi ha utilizzato con
successo per tutta la stagione vittoriosa
ad andar via di muso - ma poi, una volta
capito che a spalancare decisamente il
‘gas non succede niente, ecco che si nota
tuna leggera preponderanza dei cavalli al
retrotreno, che contribuisce a farla leg:
germente Sovrasterzare. Ma siamo gid a
dei livelli di tenuta laterale tali che, se
non ci fosse quel po’ di rollio che diceva-
‘mo, la macchina partirebbe di colpo. EB
allora, per tenerla, sarebbero guai
1 segreto & insomma uno straordinario e-
quilibrio non solo nella distribuzione dei
pesi, ma soprattutto nella distribuzioneVOLARE
4 della potenza, Una in.
tegrale non & mai sola-
mente sovrasterzante 0
solamente sottoster-~
zante. Cambia il suo
assetto, Te sue reazioni
di curva in curva, a
meno di un grossissi
mo lavoro di affina-
mento che la renda
«sincera» nella mag.
gior parte delle occa
sioni. Ed ecco perché
per il differenziale cen-
trale, c’@ scelta fra i
solito ZF a frizioni e il
Torsen viscoso, cost
‘come per il retrotreno;
ced ecco il perché della
presenza, sulla razza
sinistra del volante, di
tun pulsante che, tram
te un servomotore elet
trico, regola in maniera
micrometrica e pro-
gressiva Ia durezza
della barra antirollio
posteriore. Non mi so
‘no azzardato a tocear~
Jo, ma Stuck assicura che & sensibilissi-
mo, ¢ l'auto reagisce immediatamente ad
‘ogni variazione. Nata con il cambio auto-
‘matico, I’ Audi 8V @ approdata solo di re-
Cente ad un cambio tradizionale, Ma sulla
«quattro gruppo A il cambio omologata
® addiritwura a sei marce. Il cambio era
quello di Hockenheim, e per Misano i
rapporti erano un po’ troppo lunghi no:
nnostante Iadozione della sesta «corta»,
Le curve pid lente si dovevano fare in
1M possent
‘carbone
lind a V iempei!vano motore: in
2 ghigllttina. I cavall sono alte 400, ma @ Ia
‘he si apprezza di pl. In I, 1a VB.
(via, sia nel
senza segreti
prima, ma non immaginate il divertimen
to di passare sei marce, a salire e a scen-
dere, azionando un cambio perfetto sotto
‘ogni punto di vista, Nel retifilo si arriva:
va, frenando ai 150 metti, a 7400 gici di
sesta, circa 230 kmh, mentre i limite de!
motore @ ad 8200.Ma il bello del motore
la sua coppia, la sua grande disponibil
di cavalli sin da regina turistici, | V8.
di 3,6 litr ha infatti una potenza specifi-
ca abbastanza bassa (116 ev/litro) per un
piano i colettort ai asprazione sdoppiati, con | dosatori
‘dl erogazione della potenza a caratterstica
‘Per contenere i pes! ¢'@ un largo uso di flbre
truturall che negli spollere paraurti
4 valvole. Il rovescio (positivo) della me-
daglia & appunto una notevole pastosita,
tuna confortante progressione. Niente a
che fare con la brutale entrata in potenza
di un sovralimentato, neppure con la rab-
bia sibilante di un16 valvole di media ci-
lindrata. Ma potenza tanta e dovungue, il
che permette di concentrarsi sulla guida,
sulle traietorie, e sulle soddisfazioni che
ne derivano.
.