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Uno degli argomenti più dibattuti dalla giurisprudenza e che lasciano spesso gli addetti ai
lavori molto confusi, riguarda l’applicazione del Decreto 81 al settore delle Associazioni
Sportive Dilettantistiche.
Innanzitutto è necessario sottolineare che l’art. 2 del D.Lgs. 81/08, così come modificato
con il D.Lgs. 106/09, stabilisce che il lavoratore è il soggetto che “indipendentemente
dalla tipologia contrattuale, svolge un'attività lavorativa nell'ambito dell'organizzazione di
un datore di lavoro pubblico o privato, con o senza retribuzione, anche al solo fine di
apprendere un mestiere, un'arte o una professione (…omissis…)”. Da qui emerge, in
modo inequivocabile, che l’istruttore/allenatore che percepisce dalla società un rimborso
forfetario per le sue prestazioni (rimborsi a piè di lista esclusi), ai fini del succitato art. 2,
viene assimilato ad un lavoratore subordinato in quanto svolge la propria attività
attraverso l’organizzazione di “datore di lavoro” (il Presidente ed il Consiglio Direttivo) a
fronte di un rimborso forfettario che difficilmente si può configurare come puro rimborso
spese e che, a tutti gli effetti, si configura come compenso per il lavoro svolto. Secondo
quanto sopra esposto è chiaro che il Presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica
in cui operano soggetti che percepiscono un qualsivoglia riconoscimento economico per
le prestazioni svolte, deve ottemperare a tutti gli obblighi previsti dagli artt. 17 e 18 del
D.Lgs. 106/09.
Per quanto concerne i volontari, invece, l’art. 2, comma 1 della Legge 266/91, stabilisce
che “l’attività di volontariato deve intendersi quella prestata in modo personale,
spontaneo e gratuito, tramite l'organizzazione di cui il volontario fa parte, senza fini di
lucro anche indiretto ed esclusivamente per fini di solidarietà”.
Sempre in merito ai volontari è necessario sottolineare che l’art. 12bis del D.Lgs. 106/09
prevede che “ove il volontario svolga la propria prestazione nell’ambito
dell’organizzazione di un datore di lavoro, questi è tenuto a fornire al volontario
dettagliate informazioni sui rischi specifici esistenti negli ambienti in cui è chiamato ad
operare e sulle misure di prevenzione e di emergenza adottate in relazione alla propria
attività. Egli è altresì tenuto ad adottare le misure utili ad eliminare o, ove ciò non sia
possibile, ridurre al minimo i rischi da interferenze tra la prestazione del volontario e
altre attività che si svolgano nell’ambito della medesima organizzazione”. Anche in
questo caso il legislatore ha investito il Presidente, in qualità di “datore di lavoro”, di
tutta una serie di obblighi relativi alla sicurezza che in qualche misura prevedono una
organizzazione interna della sicurezza definita e riscontrabile, anche attraverso la stesura
di idonei documenti.
In definitiva, sia nel caso di Associazioni sportive tradizionali che nel caso di Associazioni
in cui gli operatori sono puri volontari, in capo al Presidente ed al Consiglio Direttivo
ricadono gli obblighi stabiliti agli artt. 17 e 18 del D.Lgs. 81/08 (così come modificato
con il D.Lgs. 106/09) con i quali si deve garantire l’applicazione dei principi di
salvaguardia e di sicurezza dei soggetti che all’interno delle stesse Associazioni operano.
Pi l l o l i n a s u l M o d e l l o E A S
Modello EAS da trasmettere emtro il 31 marzo. Una scadenza per pochi. Avete inviato il
Modello EAS nel 2009 e ci sono state sempre nel 2009 delle variazioni rispetto ai dati
comunicati? In questo caso potreste essere obbligati ad inviare un nuovo modello EAS
entro il 31 marzo 2010.
Ricordiamo che tutti gli arretrati del Notiziario Sportivo, compresi gli speciali, sono
consultabili e scaricabili dal sito istituzionale dei Servizi Sportivi del Comune di Venezia -
www.comune.venezia.it/sport.
15° Festa dell'Atletica Veneziana , sabato 27 marzo 2010 alle ore 16.00 presso la Sala
S.Giorgio , Piazza Castello a Noale.
Ennesimo titolo italiano per Daniele Mainenti e Andrea Faccioli, della sezione judo del
CUS Venezia conquistato a Ciserano di Bergamo. I due atleti hanno vinto il quinto titolo
consecutivo di kata. Per Daniele e Andrea, già campioni europei e campioni del mondo,
una netta superiorità tecnica. A maggio saranno impegnati a Budapest per il campionato
mondiale.
Finale di "Coppa Città di Venezia 2010" in programma allo Stadio "P.L. Penzo" di
Venezia il 3 aprile 2010 alle ore 16.00. A giocarsi il titolo l'ASD Nuovo San Pietro e
i l C a l c i o C a te n e 2 0 0 8 .
3 2 ° S u e Z o p e r i Po n t i
Si corre Domenica 18 aprile p.v. la 32° edizione della marcia non competitiva tra calli e
ponti di Venezia. Una manifestazione che sin dalla prima edizione del 1975 ha voluto
coinvolgere giovani e meno giovani, famiglie, scuole e gruppi sportivi e non in una
simpatica camminata nel segno dell'amicizia e della solidarietà. Grazie al lavoro di oltre
600 volontari e all'instancabile lavoro di Gianfranco Mandruzzato (vera anima della
manifestazione) gli oltre 10.000 partecipanti sono letteralmente "coccolati" lungo il
percorso con punti di ristoro e assistenza. Tutte le informazioni sono visibili sul sito dei
Servizi Sportivi del Comune di Venezia (www.comune.venezia.it/sport) o sul sito del
TGS Eurogroup (www.tgseurogroup.it/suezo).
Grande successo ottenuto dalla piccola atleta della VIS Favaro Daniela
Mogurean (nella foto) che a soli 8 anni ha conquistato la Medaglia
d'Argento al campionato nazionale di Categoria di Ginnastica Ritmica a
Terranuova Bracciolini. Dimostrando tenacia e determinazione la
piccola allieva di Olga Zosymenko e Anna Merkoulov, è stata
ricompensata del duro lavoro fatto durante gli allenamenti. Anche
l'altra piccola atleta della VIS Favaro, Asia Taccetti, ha saputo
conquistare l'ottavo posto. Alle giovani atlete e ai direnti e tecnic della
VIS, un nostro caloroso ringraziamento per lo spendido successo e un
"in bocca a lupo" per il futuro.
To p Tr i v e n g a s 2 0 1 0
Lunedì 19 aprile alle ore 20.20, presso il PalaPlip (Via San Donà a Mestre) si svolgerà la
22° Edizione della premiazione, organizzata dalla Polisportiva Gazzera Olimpia
Chirignago ( www.calciogazzerachirignago.it) che ogni anno vede sfilare atleti, dirigenti,
arbitri e giornalisti che danno lustro ed eempio al calcio minore. Tra i premiati del nostro
Comune vi sono i calciatori Jerry Basso (Edo), Omar De Polo (Favaro 1948), Christian
Vio (Real S.Marco), Alberto Fuin (GazzeraChirignago) e la calciatrice Jenny Camilli ( ACF
Mestre). I dirigenti Cecchi Umberto (Pool Alviasiana), gli arbitri Andrea Marton (Sezione
Mestre) e Castellani Easmo (Sezione Venezia) e i giornalisti Giacomo Garbisa
(Gazzettino) e Cristiano Gregolin ( Nuova). L'entrata è libera.