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Ricorderete certamente che nella sezione Vajrayana abbiamo aperto non molto tempo fa un post che

specificava le differenze tra i diversi tipi di mente, tra cui la mente sottile ed estremamente sottile.
Nella tradizione ermetico alchimica egiziana esistono gli stessi tipi di distinzione.
1) Il Ka generato alchemicamente corrisponde alla mente sottile.
2) Il Ba corrisponde alla goccia indistruttibile del tantra tibetano o vajrayana.
3) Il Ba contiene l'akh o luminosit-radianza primodiale che corrisponde al contenuto della goccia
indistruttibile.
Nel punto 1) stato specificato che solo il ka alchimico la mente sottile perch l'uomo nasce con un
abbozzo informe di Ka, privo di fissit, stabilit e luminosit-radianza, che alla morte si dissolve,
affrontando quello che i filosofi ermetici alessandirni chaimavano la seconda morte, alla quale
sopravvive solo l'iniziato. Solo la pratica alchimica gli conferisce questi attributi e lo rende in grado di
sopravvivere alla seconda morte, quella dell'anima, che sede della nostra identit-coscienza.
Nel Vajrayana, il grande Arya Nagarjuna afferma nel suo commentario al tantra Guya Samaja, che
l'uomo nasce con un seme potenziale del corpo illusorio. Tzong khapa a sua volte chiarsce
ulteriormente questo punto oscuro, nel trattato dei cinque lumi spiegando che esso si sviluppa
attraverso la pratica del kied rim commentandone le modalit operative.
La mente sottile legata all'esperienza del Ka o doppio. Il ka generato e potenziato attraverso tecniche
specifiche alchimiche equivale, anche se in modo non assoluto, al gyud lus o corpo illusorio. La
differenze rispetto al gyud lus tantrico che il Ka alchimico puo' vivere di vita propria e
simultaneamente parallela alla coscienza oridnaria del corpo fisico mentre il corpo illusorio tantrico
no. Infatti mentre quest'ultimo penetrato dalla mente sottile solo in alternativa al momento in cui la
coscienza-mente esperisce le informazioni dei sensi rivolti all'esterno, o coscienza di veglia oridinaria (
o sei cosciente di cio' che accade stando nel corpo fisico o di quello che accade proiettandoti nel copro
illusorio) il Ka alchimico vive invece anche di vita propria. Il ka alchimico attivo e autocosciente
anche quando non vi si proietta la coscienza dentro.
Nella nostra scuola il Ka alchimico viene generato fin dall'inizio attraverso l'energia della radianza
primordiale contenuta nel Ba, che in egiziano antico viene definita Akh, che la luce primordiale di Ra,
cio' che i tibetani chiamano chiara luce, venti estremamente sottili e mente di illuminazione. Il ka
alchimico della tradizione predinastica stellare utilizza come mezzi abili ulteriori la radianza stellare,
cosignificante di diversi gradi di luminosit primordiale, come viene anche indicato in modo oscuro in
Tibet da Marpa nel suo commentario a Kalachakra, detto il Re di tutti i Tantra (in quanto indica la
visione piu' profonda e piu' elevata ripsetto a tutti gli altri).
E' interessante notare come il Tantra kalachakra, agli occhi degli adetti ai lavori pi attenti, stato
volutamente manomesso per renderlo assolutamente complicato e quasi impraticabile (visualizzare
nel kied rim un mandala con centinaia di divinit) per nascondere gli yoga segretissimi delle
iniziazioni interne (mai date in pubblico n dal dalai lama n da altri lama) che invece venivano
praticati direttamente dagli antichi mahasiddha vista la loro potenza....
Questi yoga segretissimi permettono la creazione di esseri- doppi teurgici attraverso tecniche simili,
ma non uguali a quelle egiziane predinastiche. Ma pochissimi oggi le praticano in tibet
A proposito della radianza della natura della mente primordiale di Ra nella tradizione egizia, possiamo
trovare deis riscontir anche nella tradizione Fzog Chen indo-tibetana. Infatti esiste un tantra molto
segreto della serie Dzog Chen Upadesha, in tibetano Dra Thal Gyur, che contiene il canto del Vajra, un

carme sillabico scritto nella lingua delle dakini di consapevolezza primordiale, esseri illuminati delle
dimensioni superne. Esso fondamentale non per le parole in esso contenute, ma per la trasmissioni
del suono che conduce alla conoscenza dello stato naturale primordiale della mente. Namkahi Norbu lo
considera importantissimo per scoprire lo stato ultimo della natura della mente. Il canto del Vajra
finisce con 3 sillabe ripetute, che indicano lo stato ultimo di illuminazione. Queste 3 sillabe sono Ra Ra
Ra.
Nella tradizione predinastica egizia Ra rappresenta lo stato ultimo della luminosit- radianza
primordiale della natura della mente.
A livello ultimo i suoni primordiali sono gli stessi. Ma in egitto lo hanno scoperto molte migliaia di anni
prima della venuta di Garab dorje che rivelo' i tantra di Dzog Chen.

Il Ka alchimico funge da corpo sottile immortale in cui proiettare la propria mente sottilissima o Ba per
manifestarsi come Akhu, o coprpo di gloria, una volta penetrato ed esperito l'Akh.

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