Sei sulla pagina 1di 3

11/11/12

Giulia.globalist.it | Guida ragionata all'uccisione del padre

Globalist:

Addio ad Arminio Savioli

prev

News
I pedofili occidentali che stuprano
le bambine in A mazzonia
(5298)

News
Vendola, la violenza sulle donne
un fatto politico
(938)

next

stop

A ttualit
Goliarda, l'inno alla libert
femminile
(815)

Cerca

[ Adesioni a Giulia | Chi siamo | Contatti | Login ]


Attualit / O pinioni / Galle ria im m agini / Vigne tte / Docum e nti / Le ggi / R e te de lle donne / Ne ws

Attualit

Guida ragionata all'uccisione del padre


Anatomia della ragazza zoo: intervista a Tenera Valse sul
suo nuovo romanzo, che demolisce - da dentro - la famiglia
borghese. Di [Barbara Romagnoli]

0
Mi piace

33

redazione
sabato 3 novembre 2012 18:54
Commenta

Pi lette
del giorno

della settimana

Tw eet

Argomenti simili

del mese

1. Ester Castano, il
riconoscimento dei colleghi

L'altraitalia: la
pasticciera ukraina
Obama si tinge di
rosa
Il no delle donne di
Calabria
Paestum dopo
Paestum
La terra riconquistata
dalle donne
Te ne ra Valse

Torniamo a Tenera Valse. Torniamo a parlare di lei, scrittrice


irriverente, sex worker per scelta e per passione. Con il suo Portami
tante rose [Cooper, 2011] ha fatto discutere, anche negli ambienti
progressisti e femministi, su quel nodo che la prostituzione libera e
consapevole.
Torniamo a Tenera e alla sua scrittura evocativa e colta, limpida e
fantasiosa, cos come lei torna a parlare di corpi, umori, sessualit,
donne e bambini. Ma, soprattutto, di cultura maschile e potere, di
relazioni familiari che viste da vicino non sono per nulla normali, di
una liberazione possibile e necessaria.
Il suo nuovo romanzo [Anatomia della ragazza zoo, Il Saggiatore,
2012] la storia di una famiglia medio borghese, simile a tante altre,
in cui crescono due femmine e un maschio, adolescenti negli anni
Settanta, dove il padre l'uomo colto che porta i soldi a casa e la
madre la depositaria del sapere della tradizione, dell'economia
domestica per far tornare i conti.
Un destino segnato per tutti, soprattutto per le figlie femmine. Per
giulia.globalist.it/Detail_News_Display?ID=39832&typeb=0

1/3

11/11/12

Giulia.globalist.it | Guida ragionata all'uccisione del padre


volere del padre, ma anche della madre, custode, non cos
inconsapevole, della cultura maritale. Poi accade che l'equilibrio salta:
una figlia sparisce nel nulla, o quasi; il figlio si rif una vita
oltreoceano; l'altra si accontenta, e forse gode; la moglie si ammala
di quelle malattie 'femminili' al limite fra esaurimento, depressione,
demenza senile o semplice abbandono ad un potere pi forte. Ad un
certo punto il romanzo si tinge di noir, ma non sveleremo certo la
trama, lasciamo che a parlare sia Tenera.

Perch non fa notizia una sposa di 6


anni?
349 people recommended this.
I pedofili occidentali che stuprano le
bambine in Amazzonia
219 people recommended this.
Vendola, la violenza sulle donne un
fatto politico
644 people recommended this.
Il ritorno di Goliarda, inno alla libert
femminile
254 people recommended this.
Pas, la testimonianza di una madre
264 people recommended this.

Connetti
Ute nte :

Password:

Connetti
Nuovo utente
Dimenticata
la password?

Hai scritto un romanzo per demolire, da dentro, la famiglia


borghese cos come si realizza nei suoi aspetti peggiori. La
protagonista, Alea, fugge da tutto questo e si rinchiude in una
"gabbia", seppur scelta. Sembra che l'unica alternativa al
modello borghese sia la fuga e la solitudine. Non possono
esistere altre forme di genitorialit e/o figlitudine?
Se ti cadono le bombe in testa, tu non ti rifugi da qualche parte? Si
chiama istinto di sopravvivenza, un istinto sano, genuino, animale
se contrapposto all'educazione dentro la famiglia media nazionale
italiana che crea animaletti da zoo, o bioparco nel politically correct!
Ma se chiamo lo zoo bioparco, gli animali in gabbia stanno meglio?
Alea la ragazza zoo finch non compie un proprio percorso di critica
radicale dell'educazione ricevuta. Nella sua sfera familiare incontra una
madre succube del maschile, una genitrice femmina che rinuncia al
proprio simbolico per l'ordine maschile a cui si adegua, anche in
epoca protratta di emancipazione. Certo, possono esistere altre
forme di genitorialit. Ma ti sembra normale che le donne facciano di
tutto per piazzare i figli dove e comunque (corsi di violino, di nuoto,
etc) esattamente come facevano i maschi sino alla met del
novecento? Solo perch ancora un tab per una donna ammettere
che non le va di occuparsi dei figli? Molti maschi ormai sanno svolgere
benissimo il ruolo di mammi e le donne possono benissimo liberarsi di
questo rapporto primordiale di maternit che si portano dietro.
giunto il momento che le donne si liberino dei primitivi modelli
femminili della maternit e si rendano conto che la tutorialit
genitoriale non esclusivamente donna. Il prossimo passo sarebbe la
tutorialita genitoriale effettiva, la legge invece sostiene ancora la
primariet della madre e la sua insostituibilit: non questa ancora
una trappola per chiunque voglia essere genitore, maschio o femmina
che sia? Perch una donna ancora definita 'contro natura' se
rinuncia alla maternit?
La ragazza zoo resta sospesa fra le pagine e disseziona se
stessa in maniera complessa.
La scelta stilistica che hai fatto ricercata anche nel nominare i
capitoli. Come ci sei arrivata?
Anatomia della ragazza zoo costruito come un atlante anatomico di
ogni donna che non ha dimenticato i suoi istinti. Alea ripercorre la
sua vita come un passaggio dallo stato minerale a quello umano,
tutta l'evoluzione della specie. Allo stesso tempo la sua discesa nel
profondo fatta come un'autopsia, scendendo sempre pi dentro di
s lei rinomina tutto il mondo che conosce e che la rappresenta. Uno
dei primi lavori logici che il bambino compie nominare il mondo, dare
un nome alle cose, quegli straordinari titoli che ho trovato mi sono
venuti spontanei quando provavo a nominare le cose del vissuto
infantile senza ricorrere a paradigmi patriarcali: i maschi usano la
nominazione per dividere e per creare campi di potere, noi donne per
figurare il mondo. Il libro si riferisce a questa nominazione positiva,
come un catalogo dei nuovi miti di oggi, e fa al contempo la parodia,
il verso (animale) allo scientismo medico e illuministico che cataloga
ogni cosa. Non a caso l'ultimo capitolo lascia la nominazione, non
nomina pi le cose ma le numera, e si chiama "capitolo zero": perch
quando cresce il bambino comincia a far di conto, comincia a valutare
l'economico, a misurare il mondo e perch quello zero l'inizio di una
vita nuova che Alea, la ragazza libera e non pi zoo, ha ricreato dalle
fondamenta. Di questo abbiamo bisogno noi donne, di rifondare la
realt nominando nuovamente le cose e abbandonando i paradigmi
patriarcali, patrimoniali, paterni, padronali a cui restiamo ancora
sottomesse. Il discorso riguarda a buon diritto uomini e donne, non
solo le donne.

giulia.globalist.it/Detail_News_Display?ID=39832&typeb=0

2/3

11/11/12

Giulia.globalist.it | Guida ragionata all'uccisione del padre


Anche chi non sa nulla di te o del tuo primo libro, penserebbe
che c' dell'autobiografico in queste pagine. la scrittura che
rende nudi o una scelta consapevole e per certi aspetti
autocurativa?
Ho scritto il racconto del bambino/a mentre sottoposto agli
stereotipi di genere, alla configurazione maschile di dio e della
religione, alla distorsione delle sue vocazioni e dell'istinto polimorfo
dell'amore: in tutti questi processi la natura totemica del padre resta
il punto di partenza e noi donne non facciamo granch per limitarlo
perch ci troviamo immersi tutte e tutti nel bagno di un sistema di
potere che, anche se i padri sono finiti, resta paternalistico. S
scrivere pu essere curativo, ma anche andare a farsi una
passeggiata curativo, ogni gesto che facciamo per rigenerarci lo .
Alea tutte le donne che smettono di rifugiarsi dietro i pantaloni del
maschile. Paradossalmente i maschi stanno abbandonando i clich a
cui erano associati pi velocemente delle donne, che al contrario
spesso sono le maggiori conservatrici o scope del sistema
paternalistico. Dovremmo rileggere Carla Lonzi, Sputiamo su Hegel,
per capire chi la ragazza zoo, o Luisa Muraro, Dio violent, Simone
weil, L'Iliade o il poema della forza, o anche Hannah Arendt, Sulla
violenza. Siamo stati governati con la violenza e continueremo ad
esserlo se non facciamo, come donne, una critica radicale dei sistemi
famiglia con cui ci rappresentiamo.
In chiusura del libro proponi un'immagine della tradizione
rivoluzionaria: "Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo avr
un'avanguardia bambina, lo guideranno donne con le pance a
sfera
ridondanti
per
fierezza
e
allegria
che
avanzando sorridenti sfonderanno l'illusione del quadro e ci
partoriranno nello sguardo". Secondo te, com' lo stato di
salute dei femminismi in Italia? Riusciremo a sradicare il
maschilismo e paternalismo della nostra cultura?
Di recente una donna ha letto Portami tante rose (a novembre uscir
in lingua inglese, n.d.r.) e mi ha detto che far leggere il libro a sua
madre che una "femminista istintiva": cosi dovremmo ridiventare,
tutte, femministe spontanee non solo colte e politicizzate, perch
anche l'uso della cultura che facciamo come donne non resti di
genere paternalistico e maschile ma versato all'azione e alla
resistenza attiva, e gli esempi nella storia non mancano.

Aggiungi Commento
Per la tua pubblicit sul Globalist: Websystem

giulia.globalist.it/Detail_News_Display?ID=39832&typeb=0

Powered by:

3/3

Potrebbero piacerti anche