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Schiuma del mare

Il Maggiore Gast Van Groot si diede unultima occhiata allo specchio, poi si mise il
cappello delluniforme in testa, nonostante fossero le quattro del pomeriggio e ci fosse
un caldo bestiale. Sul ponte si soffocava peggio che in cabina tanta era lafa. La nave
era salpata da Amburgo poche ore prima, andava in America. Gast fissava il mare, il
fatto di trovarsi in mezzo a una distesa dacqua cos grande lo inquietava un po. Si
accese uno dei suoi preziosi sigari egiziani, trovava che gli dessero un certo tono, e lo
aiutavano a cacciare indietro lansia; non come del brandy invecchiato, ma era
qualcosa. E poi basta attaccarsi alla bottiglia, stava andando in America per cambiare,
in fondo.
Vado per servire meglio il partito aveva detto ai camerati che gli avevano chiesto il
perch della decisione. Gli avevano trovato un posto come addetto allufficio stampa
dellambasciata tedesca a New York, il che, per un Maggiore che aveva fatto la guerra
non significava praticamente nulla, tuttavia lui sapeva, in via riservata, che un po
dazione non sarebbe mancata, un po di spionaggio, interventi discreti per mettere a
tacere ebrei che provavano a mettere in cattiva luce il partito agli occhi dellopinione
pubblica doltreoceano, ignorando totalmente il giuramento che avevano fatto per
ottenere i documenti despatrio. Aveva detto che sarebbe rimasto via solo qualche
mese, ma sapeva in cuor suo che cos non sarebbe stato. Non lo ammetteva manco
con se stesso, ma la verit era che stava fuggendo.
Sul ponte usc una famiglia, i genitori, una bambina e una ragazzina, la loro origine si
intuiva fin troppo bene. La zazzera nera e folta del padre, il naso adunco, gli occhi
scuri di tutti e quattro non lasciavano dubbi. Gast si irrigid. Ebrei disse una voce.
Gast si volt, accanto a lui cerano due soldati, non pi che ventenni, con i capelli e la
pelle talmente chiari da parere quasi albini. Gast pens che erano proprio lo stereotipo
dellariano dei manifesti e dei giornali del partito.
Herr Major i due batterono i tacchi, come si fa con i propri superiori, alla vista dei
gradi sulla camicia bruna. Non li aveva mai visti, ma gli sembravano pieni di energia e
di voglia di fare, quellenergia che lui aveva lasciato sul fronte orientale. Non avevano
la pi vaga idea di cosa fosse la guerra. E una vergogna che stiano sul ponte con
noi inizi uno, dando alle sue parole il tono di chi la sa lunga.
E la prospettiva dellAmerica che li rende tanto sfacciati, ne sono sicuro replic
laltro Mi chiedo perch gli diamo ancora i permessi per partire, dopo ci che hanno
fatto allesercito. Ma che emigrino, meno contaminano il nostro paese meglio ,
concluse il primo. Gast ascoltava distratto. Poi, questi uno dei due soldati indic la
famiglia alloggiano alla 231, le cabine di lusso. Gast sobbalz, lui aveva la 232.
Erano a una sola porta di distanza. Ed eccolo riaffiorare, lodio che cercava di
reprimere e dal quale scappava inizi a farsi nuovamente sentire dentro di lui,
bruciante, come a ricordargli che non si pu scappare da se stessi. Non poteva
sopportarlo. Pi tardi andr a protestare col capitano, sentenzi. I soldati lo
guardarono con tanta ammirazione che gli risultarono patetici. A cena li invit al suo
tavolo, ma era inquieto e di cattivo umore, mangiava veloce, non vedeva lora di
liberarsi dei quei due e andare a parlare col capitano. Avevano 22 anni, appena
arruolati e destinati alla sicurezza dellAmbasciata, non sapevano assolutamente nulla
della vita da militare, li attraeva di pi il fascino che la divisa aveva sulle ragazze. Alla
fine la conversazione si spost sugli ebrei, e di che altro si poteva parlare con un
ufficiale delle SA? Le conversazioni vertevano sempre su quellargomento alla fine,
Gast lo sapeva per esperienza. Parlarono della teoria della razza, ma a lui della teoria
non importava nulla. Tuttavia largomento lo rese nervoso e per scacciare
linquietudine mand gi qualche bicchiere. Un po di Brandy dopo fu lui a tornare
sullargomento, li fece ridere con battute di spirito sulle troie ebree, disse che
sarebbe stato proprio divertente prendere lebreo visto quella mattina sul ponte con la

famiglia e appenderlo a poppa per il naso, poi si inventarono mille modi originali per
uccidere un ebreo. I due soldati ridevano come se non avessero mai udito nulla di pi
divertente. Quando finalmente Gast si accorse di aver esagerato con lalcool usc sul
ponte. Allaria fresca si trov ridicolo, pass unora a riprendersi e si ricord di cosa
doveva fare. And con passo deciso verso la cabina del capitano. Entr e batt i tacchi
Major Gast Van Groot.
Espose il suo problema al capitano, sicuro di essere compreso. Quando ebbe finito ci fu
silenzio, il capitano lo fissava tranquillo, fumando la pipa. Poi disse Questa la mia
nave, luomo di cui lei mi parla un medico e paga esattamente quanto voi, e sono
sicuro che potrebbe pagare per lei e per altre 100 camice del colore della sua, che
forse per le strade di Berlino vale molto, ma non sulla mia nave . Gast gir i tacchi
furioso, ma la voce del Capitano lo ferm: E si ricordi che io ho servito nella Marina
Imperiale, Maggiore Non sarebbe finita l, avrebbe scritto delle lettere una volta a
terra, alle persone giuste e avrebbe sistemato il capitano. Era furioso, immerso nei
suoi pensieri, quando voltandosi di scatto la vide.
La ragazzina di quella mattina sul ponte, era nascosta nel vano di una porta, E,
probabilmente, aveva origliato tutto. Appena lui si volt lei si mise a correre; Gast era
furioso: Tanto ti prendo!, grid. Lei prese le scalette che portavano gi in fondo alla
nave, dove si trovavano dove stavano le stanze nelle quali gli operai gettavano il
carbone nelle enormi fornaci, dalle quali proveniva un frastuono ininterrotto e ripostigli
di ogni genere. Due porticine erano aperte, e in una di esse si infil la ragazza. Pochi
secondi dopo anche Gast raggiunse il corridoio e cap subito che poteva essere entrata
solo in uno di quei due sgabuzzini. So che sei qua! disse entrando nel primo e pass
qualche secondo cercando di individuare la ragazza alla luce pallida della luna che
entrava da un piccolo obl in alto, ma prima di riuscirvi sent la porta scattare alle sue
spalle. Qualcuno laveva chiusa da fuori. Ci si avvent e inizi a picchiare con foga
Aprite!!. Nessuno parve sentire le sue grida coperte dal frastuono dei motori.
Non ti sentiranno. Gast sapeva chi era stato a parlare. Dove sei piccola bastarda??
ringhi cercando di individuarla, ma loscurit era troppa. Sent uno sfrigolio, lei aveva
acceso un fiammifero. Nella luce pallida distinse i tratti della ragazzina, era nellangolo
destro, accanto a una scopa. Come diavolo..? Gast si port istintivamente le mani
alle tasche Ti sono caduti mentre picchiavi contro la porta, rispose lei tranquilla
mentre il fiammifero si spegneva. Dopo un attimo di sbalordimento, lui cerc di
avventarsi su di lei, ma nel buio si era spostata. Dobbiamo passare la notte qui.
Rilassati per lamor del cielo!. Gast si ricord che era chiuso in gabbia e rincominci a
picchiare sulla porta, alla ragazzina avrebbe pensato dopo. Alla fine, stanco e sudato,
si volt. Ormai i suoi occhi si erano abituati al buio e individu la ragazza che lo
guardava tranquilla, come se non avesse alcuna preoccupazione al mondo. Era
furioso, la osserv per quel che si poteva. Juden pens, capelli neri come il carbone
raccolti in due lunghe trecce, gli occhi altrettanto scuri e il naso prominente. Tutto in
lei trasudava arroganza giudea. Quindi ti piace origliare piccola strega? disse con un
tono che voleva essere di sufficienza. Sissignore, specialmente quando un Maggiore
borioso a disagio per i suoi capelli esageratamente color carota viene messo in riga da
un Capitano rispose lei. , e dal tono a Gast sembr che mentre pronunciava la frase,
la bocca le si fosse allargata in un sorriso. Si tocc istintivamente la testa Ma che
diavolo.. dopo un primo momento di sbigottimento balz verso di lei.Stammi a
sentire disse a un pelo dalla sua faccia ti consiglio di non rivolgermi la parola per il
resto della notte se ci tieni alla tua lurida pelle da giudea! mentre sibilava quelle
parole le stringeva il braccio in una morsa dacciaio e piant gli occhi nei suoi, vi vide
passare un lampo di terrore, ma poi pass e lei torn impassibile. In realt era turbato.
Non lo ammetteva neanche davanti allo specchio, ma i suoi capelli lo imbarazzavano.
Non perch tradissero le sue origini olandesi- la sua famiglia da quando era emigrata

si era perfettamente integrata nelle societ berlinese- ma perch se vi si


aggiungevano gli occhi azzurrissimi e le lentiggini che gli coprivano il volto, si
accorgeva di avere laspetto di un bambino di non pi di dieci anni. Eppure si ficcava
in testa il cappello delluniforme a ogni ora del giorno e camminava dritto nella sua
divisa e nessuno osava ridere del suo aspetto che tanto strideva col suo
abbigliamento. Come aveva fatto a indovinarlo?Era questo che lo inquietava di questa
ragazzina, era come se avesse indovinato i suoi vecchi disagi. Era ebrea e gli stava
tanto vicino in quello spazio cos ristretto; era sfacciata, indovinava le cose. La guard
di nuovo e sent che la temeva perch gli sembrava avere a che fare con i demoni dai
quali stava cercando disperatamente di scappare. Cerc di ricacciare indietro i
pensieri, troppo tardi.
Fritz, che fai? Stai gi. Polvere, grida, spari, morte. Stavano dietro la trincea, sui
cadaveri di molti compagni. Fritz si era sporto un secondo. Era caduto indietro, colpito
in mezzo alla fronte. Laveva raccolto, era strisciato fuori dalla trincea tirando Fritz che
lasciava una scia di sangue, fino allaccampamento di tende bianche a cono, tutte
uguali, fino allinfermeria. Il dottore, quellebreo, stava cercando di tirare fuori un
proiettile da un altro giovane soldato. Lui urlava e imprecava, il dottore continuava il
suo lavoro, concentrato.
Sulla nave comanda il Capitano, la ragazza tentava di sembrare disinvolta mentre
parlava, ma la sua voce tradiva la paura. Gast era diventato camicia bruna per il
timore che luniforme incuteva. Camminavi per le strade e la gente si abbassava il
cappello, ti sorrideva, le ragazze ti guardavano dietro e i negozianti ti regalavano
spesso della merce, cos, per simpatia. E allora perch diavolo quella ragazzina era
cos sfacciata? Hai detto bene, qui comanda il capitano replic Gast ma a terra no.
E questo il vostro problema, pensate di poter comandare tutto voi ariani pronunci
la parola con tono volutamente canzonatorio quanto siete arroganti e noiosi.
Fritz, sulla sua spalla, sanguinava, lo aveva trascinato con se per tutta la trincea, e ora
quel dannato medico non lo degnava di alcuna attenzione. Aveva riconosciuto il
soldato che stava operando, era ebreo anche quello, da non credersi, cera stato un
tempo in cui gli ebrei avevano servito nellEsercito Imperialeaveva iniziato a
dibattersi, a urlare, allora lo avevano portato fuori di forza. Gli avevano anche dato un
colpo perch si calmasse.
Stiamo andando negli Stati Uniti, stiamo andando verso un mondo civile, come lo era
la Germania prima che arrivaste voi. Gast trov la parola civile quasi esilarante. Da
quando Fritz era morto, nulla lo aveva pi interessato pi, non credeva pi in nulla se
mai in qualcosa aveva creduto. A persone come lui la guerra aveva portato via tutto,
tranne la vita, ma che cosera la vita senza pi nulla per cui vivere?
Fritz,dove sei? Si era svegliato su una branda dellinfermeria, aveva un forte mal di
testa, ma scatt in piedi per cercare Fritz, invece vide il medico chino su un altro
paziente, gli si avvent contro e tenendolo per la gola gli chiese dove fosse il suo
compagno. E morto. Morto?. Gast strinse pi forte Hai curato prima lebreo.
Cosa non ti va bene della nuova Berlino? Cosa ti successo? Pap non ha pi potuto
far partorire quella massa di troie ebree che mettono al mondo ebrei? Non ti sei pi
potuta comprare le scarpine nuove?. Nellultimo anno, i pochi ebrei che aveva visto
per le strade, i pochi che avevano il coraggio di uscire, tenevano la testa bassa, quasi
si vergognassero di camminare sulla faccia della terra, cos doveva essere, ma cos
sembrava non essere per quella ragazzina. Magari non era nemmeno ebrea, magari
era il fantasma della sua coscienza che veniva a fargli visita, come nel Canto di Natale
che il vecchio Dickens aveva scritto quasi 90 anni prima ti sei scolato troppi drink a
cena si disse. Le cose di cui mi importa non le puoi capire. Avete cercato di
strapparci la dignit, ma non ce lavete fatta, nossignore, ma ci avete tolto il diritto di

essere rispettati, quel diritto che ogni stato civile deve garantire. Senza i diritti civili,
cosa siamo diventati? Niente, schiuma della terra.
Avresti fatto meglio a dirlo ai tuoi correligionari, che hanno pugnalato alle spalle
lesercito durante la guerra. Questa era una delle accuse che aveva sentito in un
comizio del partito muovere agli ebrei, e non era vero forse? Non era ci che aveva
fatto il medico che aveva dato precedenza allebreo? Avevano pugnalato alle spalle
lesercito tedesco.
Pugnalato alle spalle lesercito? Mio padre ha servito sul fronte orientale, ha tirato
fuori pallottole da centinaia di soldati, ebrei e non ebrei, e voi come lo avete ripagato?
Togliendogli tutto! Che altra accusa mi muoverai adesso Maggiore? Che i miei antenati
hanno assassinato Ges Cristo? Senti questa: io credo alla Bibbia come credo alla
favola di Hansel e Gretel. Gast vide improvvisamente se stesso a 16 anni, quando
aveva annunciato alla sua famiglia che non sarebbe andato pi in Chiesa, perch non
ci credeva, perch non ci aveva mai creduto. E allora perch diavolo andava in giro
nelle notti di sbronza ad accusare lintera stirpe ebrea di quellomicidio? Questo era il
genere di domande che aveva evitato di farsi negli ultimi anni.
Davvero credi a quelle scemenze sugli ebrei e gli ariani? Per lamor del cielo!. Se
non chiudi quella dannata bocca ti imbavaglio rispose lui nervosamente Vedremo chi
mi imbavaglier in America.
Gast si alz in piedi di scatto, le si avvicin rapido, la prese per il collo e inizi a
stringere, non la sopportava pi. Poi si accorse che la ragazzina respirava a fatica e la
moll. Lei si accasci a terra e Gast si guard le mani. Fritz era inerte, su una pila di
cadaveri. Si butt su di lui, gli prese la testa tra le mani: era gelata. Gli frug le tasche:
una foto, una lettera, una moneta. La lettera era di sua madre: gli diceva che era in
ansia, lo pregava di tornare a casa sano e salvo. Lo affidava al Signore. Non cera
nientaltro, perch Fritz non aveva molto al mondo, proprio come lui. Guardando il suo
cadavere la disperazione lasci posto alla furia, e non potendo prendersela con Dio, in
cui non credeva pi, pens al Kaiser, che li aveva mandati l a combattere e poi al
medico ebreo. La mente era annebbiata da un odio cieco.
Per un attimo credette di averla uccisa. Si chiese quale fosse in quel momento la
differenza tra lei e Fritz, il suo cadavere sarebbe divenuto polvere, la sua morte
avrebbe lasciato un vuoto nei suoi cari, e poi lei sarebbe diventata dolce ricordo nelle
loro menti, nientaltro. Gast si sent esausto. Si chin su di lei con le mani che gli
tremavano e allimprovviso not che il petto della ragazza si abbassava e rialzava con
sforzo. Spalanc gli occhi, lei non era una che si arrendeva. Istintivamente si allontan
da lui a carponi, senza perderlo di vista. Gast si sent sollevato e se ne sorprese. Si
sbotton i primi bottoni della camicia perch sudava, poi si allontan, sedette su un
secchio, chiuse gli occhi esausto.
Poi lei, nel silenzio, inizi a raccontare, come se lui glielavesse chiesto, e fu come se
per la prima volta dalla morte di Fritz fu come se quel guscio dodio in cui la mente e il
cuore di Gast erano chiusi da tempo, si rompessero.
Mi chiamo Bathsheva. I miei bisnonni erano ashkenaziti polacchi, ma mio nonno port
tutti a Berlino, basta essere ebrei, voleva che la sua famiglia si integrasse. Ma mio
padre no. Vivevamo nella parte occidentale della citt, nel ghetto. Inizi nel piccolo
ospedale ebraico, poi fece carriera e inizi a lavorare in un ospedale nei quartieri altri,
per i Gentili. Non cera pi astio in quella voce. Eravamo tanto ricchi che avremmo
potuto trasferirci anche noi nei vostri quartieri, ma lui non volle. Era pieno di ebrei
ricchi che andavano a vivere nei quartieri alti della citt, e finivano per odiare gli ebrei
che restavano al quartiere occidentale; li consideravano rozzi e facevano di tutto per
non essere associati a loro, li disprezzavano forse pi dei Gentili. A mio padre sarebbe
sembrato di tradire la sua gente. Ma a un certo punto le cose sono cambiate. Sii
ebrea in casa tua e tedesca in societ mi ripeteva mio padre semplice prudenza,

ma io non credevo a una parola della Torah e capivo che non sarei mai potuta essere
una tedesca per la societ. A 11 anni, avevo ottimi voti e anche un fidanzatino. Ma
quando stavo per compierne 13 percepii il cambiamento prima per le strade e poi a
scuola. A un certo punto in classe i miei compagni smisero di parlarmi. Venni spedita
allultimo banco e quelle che erano mie amiche fino a pochi giorni prima, non mi
rivolgevano neanche lo sguardo. Nelle strade camicie come la tua cantavano canzoni
orribili, cantavano che il sangue degli ebrei sarebbe colato dai loro coltelli. Visitavano
abitualmente i negozi del mio quartiere per estorcere soldi con la forza ai
commercianti, e per divertirsi pestavano a sangue il primo che gli capitava, come
Shlomo, il macellaio. Era come uno zio per me, non ho pi riconosciuto il suo volto
Gast si ricord di s che marciava cantando, e, confusamente, anche dellepisodio di
quel macellaio. Non gli aveva fatto n caldo n freddo, anzi aveva goduto pensando a
Fritz; ora invece sent venire una fitta allo stomaco. A mio padre fu impedito di
operare i Gentili e allora torn a esercitare al piccolo ospedale del ghetto. Come tanti
altri tentava di non lasciarsi andare e di far finta che fosse una situazione passeggera,
finch non venne impedito a ogni medico ebreo di esercitare, perfino negli ospedali
ebrei. Cadde in depressione, mia sorella era troppo piccola per capire e mia madre
cercava di tenere insieme la situazione senza riuscirvi. Gli strumenti di mio padre,
perfettamente lucidati e riposti su uno scaffale in cucina, ci ricordavano che non ci era
pi dato vivere come come persone.
In quei giorni, piena di rabbia e di rancore, pensavo che nulla potesse andare peggio,
ma una mattina, entrata in classe, fui fermata sulla porta e costretta a spogliarmi dal
professor Wagner. Non capivo per quale motivo, tentai di oppormi ma non ci riuscii.
Cercavo di coprirmi con le mani senza riuscirvi, piena di vergogna. Il signor Wagner
fece spogliare anche Hans, un mio compagno figlio di un dirigente del partito, che si
era mostrato particolarmente crudele con me da quando ero stata isolata, e che lo
fece senza il minimo imbarazzo. Il professor Wagner ci mise vicini di fronte alla classe
e inizi a spiegare le differenze tra noi due facendo riferimento alla teoria della razza
ariana. Wagner posava la sua bacchetta su di me e su Hans con espressioni di trionfo.
Per la prima volta provai odio vero; giorno dopo giorno germogli e si concentr su
Hans. Non ne feci parola con i miei, ma iniziai a seguire Hans dopo che usciva da
scuola, mentre camminava in riva alla Sprea. Sapevo che non sapeva nuotare. Un
giorno lo seguii come al solito e quando fummo in prossimit del fiume, raccolsi le
trecce e mi ficcai in testa il cappello che avevo preso quella mattina a mio padre. Poi
corsi verso di lui e andandogli addosso lo spinsi dentro. Restai a guardarlo affogare e
provai piacere; poi presi a correre velocissima, le urla di Hans ancora nelle orecchie.
Gast si volt verso la ragazza con gli occhi spalancati e improvvisamente gli parve di
vedere se stesso raccontare la stessa storia, e si guard le mani come se le era
guardate alla fine di quella giornata in cui aveva perso il suo solo amico. Raccontai
tutto a mio padre, lui mi abbracci, non disse una parola, e la mattina dopo, and a
cercar di fare i documenti per lespatrio.
Fritz era morto. Gast aveva aspettato come un cacciatore in attesa della sua preda.
Era mezzanotte passata quando il medico torn alla sua tenda, era stato trattenuto in
infermeria. Gast si era accertato per lultima volta che tutti fossero a riposare nelle
loro tende, poi gli era piombato alle spalle e lo aveva stretto al collo col braccio finch
la testa non si era lasciata andare sulla spalla. Quasi ogni notte, il pensiero di quel
gesto tornava a fargli visita. Ne aveva ucciso tanti di russi in guerra, ma era diverso,
perch non li vedeva, si sparava nel mucchio. Guard Batsheva. Probabilmente il
medico ebreo che aveva ucciso, aveva lasciato una famiglia, e i suoi figli avevano
dovuto affrontare la vita senza di lui. Scoppi a piangere, a singhiozzare senza alcun
ritegno, e lei cap il dolore che anche lui si portava dentro, perch era il suo stesso, se

nera accorta in qualche modo e non provava astio verso di lui. Si guardarono per
qualche secondo e si dissero cos tanto con gli occhi, ma senza aprire bocca.
Furono svegliati da un urlo. Una ragazza in una divisa bianca smagliante. Si
guardarono smarriti, poi si ricomposero, pronti a uscire. Gast mise 2 reichsmark in
mano alla donna. Forse meglio non fare parola a nessuno di ci che successo,
Maggiore La signora terr il segretorispose lui. Batesheva lo guard per qualche
istante, poi prese le scale che portavano al ponte. Albeggiava e non voleva che i
genitori scoprissero della sua fuga notturna.
Gast le diede qualche metro di vantaggio e poi la segu. Si sent un urlo. Riconobbe la
voce di lei e corse sui gradini di ferro. Sul ponte e trov Batsheva, di spalle, che fissava
il mare, sua madre alla murata che guardava gi con una mano premuta sulla bocca.
Alla sua sinistra riconobbe i due soldati con cui aveva cenato la sera prima. E con loro
un altro, un tenente.
Maledetti! Batsheva fece per avventarsi su di loro, ma il sottotenente tir fuori la sua
pistola e gliela punt alla testa Non un altro passo ragazzina, tuo padre ha tentato di
aggredire i miei uomini, e loro si sono dovuti difendere Gast cap tutto. Ricord la
notte precedente, quei discorsi. Si ricord di quanto i due soldati fossero ubriachi gi a
met cena, e pens che forti di tutte le assurdit di cui lui e molti altri prima di lui
avevano riempito i loro cervelli, avevano buttato gi quelluomo, credendo di divertirsi
un mondo. No, non erano stati aggrediti, la colpa era solo sua. Si guard le mani,
erano di nuovo macchiate di sangue, stavolta per conosceva fin troppo bene la sua
vittima, e anche il suo volto. E il volto dei suoi cari. Guard Batsheva che cercava di
ricacciare indietro le lacrime mentre stava dritta di fronte alla pistola puntata alla sua
tempia, poi guard sua madre e comprese che ancora una volta non avrebbero avuto
giustizia, perch sarebbe stato messo tutto a tacere: In fondo la vittima non era altro
che un ebreo, questo Gast leggeva negli occhi del tenente mentre teneva la pistola
puntata contro la ragazzina. E invece era una persona, non era un ebreo pens, e gli
fu chiaro cosa avrebbe dovuto fare. Url Sieg Heil al Tenente col braccio teso e
mentre gli rispondevano meccanicamente, con un gesto fulmineo, prese la pistola e
spar in testa a tutti e tre. Si volt per un secondo verso Batsheva, che aveva la bocca
spalancata, poi guard il mare e vi si butt, come se quellacqua gelata,
abbracciandolo, potesse purificarlo. Non gli importava dove sarebbe andato, aveva
saldato il suo debito, e voleva essere libero. Fritz era morto, cos nessuno lavrebbe
ricordato, sarebbe diventato schiuma del mare. Mentre affondava,per la prima volta da
tanto tempo, fu pervaso da un senso di pace.
Batsheva, sua madre e la piccola Leah stavano in piedi dentro la sinagoga di
Manhattan. Lei ancora non credeva in Dio, ma aveva deciso che a sua madre non
lavrebbe mai detto. Quel giorno gli animi in sinagoga erano tristi, si commemoravano
le vittime delle persecuzioni, e dei parenti dei membri della sinagoga che non erano
riusciti ad emigrare in America, e non ce lavrebbero mai fatta; Il rabbino scandiva i
nomi a voce bassa, in ordine alfabetico. Quando nominarono suo padre, a Batsheva
scese una lacrima, sua madre emise un lamento. Gast Van Groot disse il rabbino alla
fine. Nessuno sapeva chi fosse, ma tutti pregavano ugualmente per lui. A Batsheva
era rimasto bene impresso il suo nome quando laveva annunciato al Capitano di
quella nave, tre anni prima. Cos laveva fatto inserire nellelenco che il rabbino
scandiva ogni anno. Perch era questo che Batsheva aveva capito, pi chiaro che mai,
quella notte, quando si erano guardati negli occhi: che non importava chi fosse il
persecutore e chi il perseguitato, non importava che si combattesse per una parte o
per laltra. Loro due, entrambi, erano vittime della guerra. E lunica persona al mondo
che port in s il ricordo di Gast finch visse, fu proprio lei, unebrea.

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