Sei sulla pagina 1di 8
| | cui v SR. fo} — ue RIVISTA STORICA ITALIANA ANNO LXXIX - FASCICOLO 1V PODRORROREIOIOIOIIIC 9 J pipLioreca. EDIZIONE SCIENTIFIGHE ITALIANE FAC LETTER, FILOSOHA NAPOLI MCMLKXVII a boonecos LA UNA TESTIMONIANZA INEDITA SU LUDOVICO ZUCCOLO Il ben noto fondo inquisitoriale conservato presso la Trinity College Library di Dublino comprende un fascicolo «sponte comparentium » dal 16 luglio 1625 all’8 gennaio 1626. In questo fascieulo, che fa paite del ms, 1244, serie II. vol. 2, si leage alle cc. 3257-3297 (sic, per 329 rs le ce. 327 » - 328 v sono bianche) la deposizione! resa alla Congregazione romana del SanUflicio, in data 29 novembre 1925, da un gievane porto- ghese, [odo Monteiro, amico di Ludovico Zuccolo 2. In essa. il Monteiro dichiara di aver creduto «per lo spacio di 12 hore », sotto Fimpressione delle eonversazioni avute con lo Zuccolo. che Fanima fosse mortale — pur augiungendo caratteristicamente « nel determinarmi di volerla credere. [que- sta opinione] mi risolsi anche di non mostrare al di fuori segno aleano, anzi di far mostra d'esser buon eattolico ». Poi, riconosciute il proprio crrore, & andato a confessarsi. e dal confessore @ stato inviato al tribunale del Sant’Lflizio. Dopo un breve interrogatorio, il Monteiro viene dimesso. Chiamato nuovamente il 18 dicembre 1625, conferma di non aver confi- 7 Ho lett il docume taserizione ¢ stata MSS. della Trinity € alcune e (che margini sone, data la con = Nel documento dinale Gaspare Borgia Va scartata, fino a prova contraria, Videntificazione «i questo personaggio con il gesuila portoghese Joao Monteiro, che, recatosi in Cina nel 1636, vi pubblicd vari scritti di carattere religioco in cinese, ¢ vi mori nel 1648 (cfr. su di lui D. Bansosa Maciano, Bibliotheca Lusiiana historia, critica € cronologira, MM, Vishoa, 1747. p. 706; A. De Bacxex-C. Sommenvourt, Bibliotheque de le Compagnie de Jésus, V. Bruxelles-Paris, 1804, col. 1244; E.-M. Rivikne, Corrections et addictions & la Bibliothéque de la Com. pagnie de Jésus, |, Toulouse, 1911, col. 593). Anitutto. le biografie dei due persoagsi presentano alcune discordanze: il Monteiro amico dello Zuccolo risulia nato a Bar- cellos intorno al 1590 (nel 16%) aveva allineirea % anni) © figlio di un Francesco de Goria (Gouveia?) il Mouteire gesuits risulta invece nao a Mezio Frio verso il 1604 {mori nel 1618 2 11 anni) e figlio di un Francesco de Almeyda. Inoltre, nel 1625 Tamico dello Zuceolo non faceva parte, a quanto pare, della Compagnia: «vi era un toglio ua spagrola del padre Mariana, il quale trattava della riformn ¢ « (earsive mio). attra Jo3o Monteiro era entrato tra izi nel 1620, nel microfilm conservato presso la Biblioteca Vaticana, La dal signor William O'Sullivan, Keeper of Library, che ringrazio vivamente. Kgli_ mi camunics ehe un punto interrogative tra parentesi tonde) vicina ai ione della legatura, di incerta lettura. viene designata come appartenente alla « famiglia del ear- UNA. TESTIMONTANZA INED-TA SUE, ZUCCOLO 1123 dato a nessuna Te sue passeggere opinioni sulla mortalita del’anima. quarto pare, il caso non ebbe ulterior strascichi. Su im soggiorno romano dello Zuccolo intorno al 1625, subito dopo. ind, il hiennio trascorso a Madrid in qualiti di segretarin, del munzio Tnnocenza Massimi, si aveva finora soltanto una rapida notizia contenuta: in una lettera dello Zuccolo stesso. posteriore di due anni, su eni torneremo tra poco, Kesa fa parte di due gruppi di lettere inedite, pubblicate di recente, che hanno permesso di aggiungere qualche elemento alla biografia quanto mai scarna dello Zuccols®, Depo la ben nota esaltazione dellori- inalita speculative dello Zuceolo — e in particolare della sua « considera- tione » Della Ragione di stato — rispetto alla trattalistiea contemporanes, compiuta dal Croce sulle trace del Meinecke ', ¢ i tentativi posteriori di discutere e ridurre questa valutazione positiva, pur senza. arrivare a negarla sapere qualeosa di pitt sull'ambiente, gli ontri, Ie letture dellu Zuccolo, proprio al fine di valutarne meglio Peven tuale originalita di pensiero, Questo documento inquisitoriale. anche se per la sta natura invita alla cautela (fino a che punto il Monteiro av i Voluto scagionarsi di fronte ai giudiei, gettando diseredito sulle Zue lo?) getta una luce imprevista, anche se eruda e milaterale, sulla per onaliti di questo serittore, Se volessimo ricorrere a un‘immagine vieta, ma ben tipica di questo periodo, potremmo dire che @ uno Zuccolo senza maschera quello che cmerge dalla deposizione del_giovane portoghese. Le tappe fondamentali della biografia dello Zucculu sono note: Tim smamento universitario svolto a Bologna (1607-1608) ¢ a Ragusa (1617). Fntercalato dal lungo, e non felice soggiorno alla curte dei duchi di Urbino (1608-1616); i falliti tentativi volti a ottenere una cattedra universitaria a Bologna o a Padova (1618-1619), attrayerso T'intervento del Cremonini il soggiomo a Madrid, dal 1623 al 1625, al servizio del nunzio, monsisnet Macsimi; infine, gli ultimi anni trascorsi a Bologna, al seguito del legato del tutto ®, si sente il bisogno 2B, Nepuant, Dieci lewere inedite di Luovico Zaccolo ai duchi Urbina (100% 1921), in «Stati romagnoli sy VIL (1957), pp. Tez. ta, Altre di iananse lettere inadite "li Ludevice Zacrolo rijormatore politico Iaenting de! “600, ibid. XI TG. ie tSSU3IB. Vel inoltre A. Canoses, La foraazione del mito dé S. Marino, in « Rivise sorica. italiana », LXXT (1959), p. 39. Se Mrintcke, Die tee der Siacirison in der neueren Geschichte. Miinchen und Berlin, 1924, pp. 152-153; B. Cnoce, Ludovico Zucrolo. Notizie intorno a lui ¢ risteinte Tel iy atattie stalin = Region di Stato’, in «La critica x XXIV (1026), pp. 300377 (per la ristampa del tesio dello Zuccoloy cfr. ibid. VO2T. pp. 117128). ripubblicato in {brmnaunpo" diversa in Uomint e cose della vecchiu Ttulia, erie 1, Bari, 1927, pp. 18% 199; Ip, Storia deffa etd burocea in Htalia, Bari, 1929, ad indicem. Cie, R. De Marts, Introd. aL. Zvcco.o, La repubblicn @Evandria .. Mama. 19H; L. Finvo, Lutopia politica nella Controrijorma in Contribnat alfa sorte del Con- tilio di Trento e delle Contvoriforma, Firenze. 1948 (Quademi di Belfagor. 1h pp. Yo6- Tk. riprewo in Lo stato iteate della Controrijorma. Ludovico Agostini. Ball 19 (int sedi successivamente, dello stesso, I pensieca politico del Rinascimento « della Contin Forma, in Questioni di Storia Moderna, Milano, 1951, pp. 616647. love si_ritoma in sestanca al ginidizio del Croce); R. De, Marret, df problema delia = Rasion di Stato nel Seicento. S- La Zuceolo. Swot antiviparori et epigoni in « Rivisia internazionale di filosofia del diritto », a. NNVHL, = HE 95D, pp. 7052 194 CARLO CINZBURG pontificio. cardinale Spada, fino alla morte, ayvenuta nel 16306. La depo- Kizione del Monteiro si inserisce, come i é detto, subito dopo il ritorny dello Zuecolo da Madrid. Dal racconto del giovane portoghese lo Zuccolo esce carallerizzato. senza mezzi termini, come un Fgli aveva negato — ci vien detto ee Pimmortalita delfanima, richiamandosi a Epicure, « valente filosofo ». a Galeno, © a « fra’ Paolo servita venetiat itazioni Qobbligo. a prima cla seconda; quanto al Sarpi, si tratta evidentemente della tradizione diffusa negli ambienti libertini, e destinata a essere raccolta, di [i a poeo, dal Naudé durante il suo soggiomo romano". A completare il quadro. non manca un accenno all Aristotele « padovano » (sulla questione dell’immorta- Tita del'anima, anch'egli, secondo lo Zuccolo, «n’era stato in dubbio ») € alla dottrina della doppia verita: « Quando il Zuccoli mi disse » riferisce i] Monteiro « che i filosofi sodetti havevano tenuto la mortalité delf'anima. imi disse: supponiam prima che la nostra santa fede tiene per verita Vim- mortalita delPanima, e cosi lo dobbiamo credere ». Tnoltre, lo Zuceolo ‘eva sottolineato senza ambiguiti la radice esclusivamente politica della terloeutore si era convinto «che la reli- bertine religione, talché il suo giovane tone fusse um pretest de preneipi per tenere in freno i Alla luce di queste dichiarazioni, anche la notizia dei rapporti, di retti, dello Zuccolo col Cremonii di « zione dello Zuccole, aecanto a nume demia degli Incogniti (F. yi, A. Gatti, G.U, Benamati, F. Belli), alla singolare, ed equivoca, celebrazione dell’« heroica amicitie scala Barbarigo ¢ Marco Trevisan ®. Ai propri legami con eli ambienti libertini veneziani e romani lo Zuccolo aveva, del resto. alluso indiretia- mente nel corso delle conversazioni con il Monteiro, allorché, parlando di un ateista » come il Sarpi, aveva rivelato che « Venetia era piena d’huo- inini di quella setta, ¢ che maggior numero ve nerano in Roma. e che ve ne stavano anche in Fiorenza, ma piv Cogni altro luogo regnava in Lucea, et in Germania ¢ Francia ». Ma € notevole che quest atteggiamento libertino avesse indotto lo Zuccolo, per sua stessa ammissione, a un mula mento nei suoi progetti di lavoro letterariv: « Mi disse » riferi il Monteiro «ebegli cercava di comporre un‘histori . va probabilmente vista in questo contest azuio erudite >. Lo stesso si pud dire, forse. per la partecipa- i componenti della ben not aeca- er toria di questi tempi per immortalarsi, cfr, B. Neprant, Dieei fettere... e Altre diciannove lettere... eitt ‘2 di Galena in ambiente lilcriino ¢ in questo contesto. cfr. R. Pivrann. Erudit dans la premizre moisé du XVUe siécle, 1. Paris, 1943,, pp. 8! S11. Sulla, pocizione religiosa ilel Sarpi il Naudé scrisse: «De sua fide nihil dico, Car je pense quill esoit plus tst de ces anciens Epicuriens, ow au moins estoitl Lhtherien..» (eit. da R. Pivrann, op. cit. p. 261 5 Su questione cir. G. Cozzi, Una sivenda della Venezia barocca: Marca Trevisan ¢ lu sua *eroica amicitia’, in «Bolletting del Istitoro di storia della socier’ @ dello stato venezi 11 (1960), ‘pp. 61- of (studia soprattutia il si riconneltevano verositilmente le letture Gello Zuceolo in quel periodo, che il Monteiro comunicd al Sant Ufiizio fl Catechismo delle dottrine de’ padri Gesuiti, cio la traducione iteliana del Catechisme di Etienne Pasquier, posto all Indice Tanne prima, e un excerpium dal celebre Discurso del Mariana sulla riforma della Compagnia i Gest, che. dopo aver eircolato manoserilto, era stato stampato in quello stesso anno 1625 a Bordeaux, ¢ che doveva essere condannaly due anni dopo", Questo tentative di sottrarsi alle strettoie e pressioni controrifer- inatiche attraverso. [a meditazione sulle vieende contemporanee non riusci Tutavia @ conerelarsi: in ogni caso, non ce wé rimasta traccia, Analoga mente, non sappiamy se le compromettenti rivelazioni contenute nella SantUflizio a prendere provye questo deposizione del Monteiro inducessero menti nei confronti dello Zuccolo. Certo, sembra che proprie periodo lo Zuccolo abbandonasse Roma. Nel novembre 1627. infal cioe fine anni dopo Ia deposizione del Monteiro, scrivendo dopo un lun ‘ilenzio al diplomatieo urbinate Camillo Giordani, lo Zucealo accennavs a un’ in: dispositione di testa» durata appunto due anni, che Paveva colo a Roma, @ aveva poi continuato a tormentarlo a Napoli ¢ in aE. probabile che non foasero state solo ragioni di salute ad indurre lo Zuccolo ad aban donare Roma per climi migliori. CARLO GINZBURG dello Zuccolo, il Discorso weeala invert ere. Cite WM AT daca Francesco Mar tole Ubid., p. RA. lettera del 18 giugno 1606) na CUch, dat, Ml: ‘solis contra yurlgatas opi disceplati Ludoviei Zuccoli Faventini + Boesch Gajano. che ha inoltre controllato per me varie chazioni). Alcune porsi Viel, Zuceola si cnnservano presso le Biblioteca OF ceeeenn i Decaroe cls, MazzariNte-SORBELL, Inventari dei manoserits’ delle biblio teche dHialia, vol. LL F anch'essa inwiata della quantita di pressa la Bibl pp. 26. Lap parve anonima € sotto falso lwoge di stampa: ba Cate chisme des Fesuite: tamen ite feu doctrine, a Ville-franche Cin realti La Rv HN, 1402, Per Paceenno sell Zeceolo (« un libro cattive.. che patlava male ells santita di S_ Ignatia »t eff. in partic fabuleuses « fare il cap. XVIT (pp. 91 sgg):_« Ves visions gnace de Loyola, ct fables miraculeuses de Francois Xavier ». Per Vin- ‘erimento nell'Indice, efr. FH. Revsen, Der Index der verbotenen Bucher. Kin Bet- trag cur Kirchen- und Literatur-Geschichte, WM Bonn, 1885, p. 2) 1 Syl Discarso del Mariana, sulla sua cireolazione ‘sulle vicende della pubblica- gione. oft. C. Lewy. Constitutionalism and Statecraft during the Golden Age of Spain. A Sindy of the politica! Philosophy of Juan de Mariana, . Geni 1960 (Travers. Eee Renaieeance, XNXVD), phe 118-129. Per Vinserzione nell Indice, eft. FU. Revsen, Der Inder. cin Upp. 281282 TB. Nepsant, Alive diciannove lettere.. cit. p 1126 CARLO GINZRURG (Trinity College Library, Dublin, ms, 1214, 5. HL, val. per 320 1) 229 baie, Die 29 novembris 1625". personaliter sponte Rome in palatia S. Offr coram RP. fratre Constantinea ‘Testi socin ete. in meique etc. Joannes fins Franc tle Govia, Iusitanus de Barcellas, dinecesis Rraccharensis, degens Rome, in palatio # familia Tile? D, Cardinalis Borgie, aetatis swe annorum 26 cireiter, aut delato eidem Comp: n aula Congregationis inramento veritatis dicende quod [acti Diletandomi ie di core pr ete. prestitit, deposit ut infra: icitia di Ludovico Zuceoli che © havenda preso fentinan, i! quale fa Glosopho lingo tempo del Duca «Urbina, essenlo egli venue alla mia stanza ou giorni fa in circa, che non mi fusee, © tre vanda ebvio haveva fatto un certo discorso Delle cirti det prencipe, mi disse chvegli reava di comporre an‘histor tempi per immartalarsi, che non scriveva di teologa perché & cose da frate, ‘n filosofia non si potea serivere liberamente perché biwgnava andar con Ta fete. Et io allhora restai sopra dime. ¢t entrai in mpetta shregli havesse qualche sinistra opinione, facendo ie riflessione sopra ai alcuni altri ragionamenti havnti con I 225 n // fra’ Paolo di Ve mmortalita delanima, ¢ tutte Te leggi la cone L ta awentito da un rardinale che Tattione eWvhaven fatto di far il Baglione di Perugia ¥ ns Thabbiamo pottito havere per questo moda": € ‘1 detta Zuece endo che le leggi appena 10- tevano fiver gli huomt intorno a // terrogail a. Cost V come alcuni filosophi_ niega ono. Al che egli rispose che papa ia bias waa’, disse: * Ay Tascid com, sirala, ¢ aggiunse ch’Epienro valente files per ques haves negata Timmortalita, © csi Galena, atkducendone Tesempio di colui che ¢ Gubbio, Doppe questi discorsi si parti dame il Getto Zaceoli et io restai alquanto confuse con la mente consideranda questo muito ‘Jella mortalita et immortalila delanima, ¢ steesi cosh in questa coniusione Pir ane vn ine her finché, dicenilo fra nie stesso, tanti ono che hanno questa opinione dela eve cessor vera: ¢ cost mi determinai di cralere che veramente Yanina Driaca, et Aristatele n’era stato mortal aoe fieve mortale e che ka relisione fusee un yretesto de prencipi per tener in freno i popoli, E. cost per espacio mortale, tra me dicendo // 326, // che Tanima nostra moriva con il corpo iione che dallhaver fatto riffessione a quello che avhaveva det prarlanlo di fra’ Paolo servita renctiano. ciné ch'egli era atclsta, © che Venetia piena dhuomini di quella setts. e che maggior numero ¥e Werano in Roma, ¢ che eee wewano anche in Floren, ma pia dogni altro logo regnava in Lucca, et in Germavia ¢ Francia: © perché in altri ragionamenti haviti con diverse persone, oh hon mi raccordo, io haveva semito dire che molti sono i quali tengane la mortal eitanima qui in Talia, masime i prencipi, Poi, raccordevole della mia edueatione 12 hore io credei che veramente Tanima nostra fusse na non fui moseo da altra ra il deta Zuccol ra nistro del | ein caratteri mimutiz 10 (2), decembris Ut diligentive interrogetur an ore omnia protulit (2) se credere me 1 Sal margine sinistro del 1625. Decret. Titatem anime »- =) trata dell no 1 ne di Giampaolo Baglioni, swenuta la notie del 2 giu- UNA TESTIMONIANZA INEDITA SUL. ZUCCOLO 197 christiana e cattoliea, tornato in me ho conosciuto Ferrore mio; € vedendo che Topi- nione sudetta della mortalita @ Chuomini pieni di vitii, e che senza la nostra fede non si potea arrivar alla felicita che consiste nella virtit coxobbi Terror mix ¢ me andai subito a canfessare, @ dal Interra; fessore son stato mandato qua. < an alieui enuneiaverit prefatam oj ma se creditam, respondi haver eredulo la To non solamente von ho spiegaia ad ale jetta opinione ma nel determinant volerla credere // 326 // mi risolei anche di non mostrame al di fuori segno aleuno, anzi esser buon cattolieo. Interrogatus ut re fay mostra rat qualitatem di © Zuccolo, respondit To ho di dette Zecca non 20 mo” qual giorno fussc, essendalo andato a trovare sam quos habuit olim cur prefato La dos i cose di politica, et una valta mi raccordo, che a sua allhosteria della regli haveva un libro, Catia, appresso il cardinale di Savoia, dov'egli habita ', viddi aatiro dita, volgare italiano, il quale era int della dottrina de? padsi Gesuité: ma io non ne lessi se non il titolo, Viddi bene apre grande in foglio. gro olo che vi era foglic inserto dentra in ling wma della s uccoli il sudetto libro: spagrola del podre Mariana, il quale trattava della a religion; ¢ circa onto giorni depo dimandai a detto 7 hé me Io prestasse, © lui mi libro cattive, © che parlava male della samita d itornato al suo pailrwne, ma nan disse chi fusse. Subilens ex sez Quando il Zuceoli mi diss Tanima, mi disse: Supponiam // 297 ( Gr) // prima che la nostra santa fede tiene per veritd Vimmorta Tia delani i lo dobbiamo eredere, Quibus habi ‘cum iuramento, s Ignatio, © che pereid Thaveva i filosofi sodetti havevano tenuto ta mortaliti del obtenta elas subseriptione et imposito ef stlemtio. super prem it imissus. To Joanne Montiiero ho disposto come di sopra. // Tr (Die 1 decembris 1625. Comparuit personaliter iterum coram R.P. socio presente in Cancelaria Palatii Romane et Universalis Inquisitionis in meique e' Joannes Manterus lusitan qnarl tactis ete. praest San quo al que deposnit s. qui delato ei iuramento veritatis dicende Interrogatus cum in 2 spontanea comparitione alias facta in hoc Sancto Officio dixeri se credidisse per aliqu temporis spatium animam esse martalem. et hoc sec ¥ Su questa ostcria, che doveva trovarsi nei pressi del palazzo del cardinale Mau- rizio di Savoia (Vodiema palazzo Taverna), non ho trovato ulteriori notizie. E, Zant- wou, Alberghi itatiunt © viaggiutoré stranieri (sec, XHI-XVHD, Napoli, 1921, acecnna a pp. 123-24 a u » della Spada, che si trovava anch’esso vicine a monte Gior- dan. Intendo Finciso «appresso i cardinale di Savoia » come « vieino al palazzo del cardinale di Savoia »: mi parc escluso che la frase possa significare che le Zuccolo faceva allora parte della corts del cardinale di Savaia. Von mi sembra quindi che al docu a Fipowes’ certo attraente, di una Zucculo accader evan y20 del cardinale, ace Pallavicino, al Malvezii tecipante ai rad to al Maseardi 1128 CARLO GINZBURG exprimat made an verbo oris protulerit, quod. verbo mentis. sentichat respondit Quando in adhe on la mente alla falea 0 one della. mortal delVanima, + quel tempo ch'io stevso ch’ella era mortale. oi credei ssi, ma i altrimente quello che tra me stesso haveva » profe dette con la mente, Er facta sui fui cum juramento super premissis, Joannes M .. facta subseriptione eique in iuncto silentio

Potrebbero piacerti anche