L'industria siderurgica inglese si diffuse rapidamente, e il suo sviluppo andò di pari
passo con l'accelerazione della rivoluzione industriale. Questo grazie allo stretto rapporto tra l'industria del ferro e le altre di differenti industrie. Infatti la maggior parte dei nuovi macchinari erano costruiti completamente in ferro. Nonostante la domanda per il ferro continuava ad aumentare, quest'industria incappò in una prolungata crisi. Questo da quando si era passati dall'utilizzo del carbone di legna, a quello del carbone coke, che non era in grado di far salire i forni ad una temperatura tale da purificare il ferro , che quindi venne importato dalla Svezia, che disponeva di un minerale più puro di quello inglese. La soluzione a questo problema fu l'utilizzo della macchina a vapore di Henry Cort, che permise di purificare il ferro, e produrre ghisa di ottima qualità. La produzione di ghisa crebbe molto tanto che venne utilizzato, non solo per i macchinari , ma anche per l'edilizia, infatti servì alla costruzione dei primi ponti in ghisa in Inghilterra.