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N. 00259/2014 REG.PROV.CAU.

N. 02254/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia


(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente
ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 2254 del 2013, proposto dal Sig. Claudio
CARUSO, rappresentato e difeso dall'avv. Pasquale Foti, con domicilio eletto
presso Segreteria TAR in Palermo, via Butera, 6;

contro
Comune di Isola delle Femmine in Persona del Sindaco P.T.;

per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
a) del provvedimento n. 14 del 6/6/2013, con la quale il Comune
di Isola delle Femmine dichiarava

l'avvenuta

decadenza

della

concessione

assentita di cui alla comunicazione prot. n. 5537 del 30/3/2011 ai sensi dell'art. 2
L.R. 17/94;
b) di ogni altro atto connesso, presupposto e/o consequenziale.
Visti il ricorso e i relativi allegati;

Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato,


presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Nominato Relatore nella camera di consiglio del giorno 21 marzo 2014 il Cons.
Avv. C. Modica de Mohac e udito lAvv. A. Agueci in sostituzione e per delega
dell'avv. P. Foti;
CONSIDERATO che risulta per tabulas che il ricorrente ha iniziato i lavori oltre il
termine di un anno dalla data di perfezionamento del titolo edilizio; e che,
conseguentemente, linteressato deve chiedere, ai sensi dellart.36 della L. reg. n.71
del 1978, il rilascio di una nuova concessione;
RITENUTO,

pertanto,

che

seguito

del

decorso

del

termine

in

questione, correttamente lAmministrazione ha dichiarato lintervenuta decadenza del


titoloprecedentemente formatosi;
RITENUTO, in definitiva, che il ricorso non sia assistito da sufficiente fumus boni
juris e che pertanto non sussistono i presupposti per laccoglimento della invocata
domanda cautelare,
RITENUTO, infine, che la mancata costituzione in giudizio dellAmministrazione
intimata esima il Collegio da ogni pronunzia in ordine alle spese relative alla
presente fase processuale;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia (Sezione Seconda), respinge la
domanda cautelare.
Nulla statuisce i ordine alle spese.

La presente ordinanza sar eseguita dall'Amministrazione ed depositata presso la


Segreteria del Tribunale che provveder a darne comunicazione alle parti.
Cos deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 21 marzo 2014 con
l'intervento dei Signori Magistrati:
Filippo Giamportone, Presidente
Carlo Modica de Mohac, Consigliere, Estensore
Anna Pignataro, Primo Referendario
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 24/03/2014
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
https://www.giustiziaamministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocnam
e=EVYJLPQI4XEUY7I4INNYO2MO5M&q=ISOLA%20or%20DELLE%20or%20FEMMINE

N. 00345/2013 REG.PROV.CAU.
N. 01503/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia


(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente
ORDINANZA

sul ricorso numero di registro generale 1503 del 2012, proposto dai Sig.ri Daniele
Caruso e Claudio Caruso, rappresentati e difesi dall'avv. Pasquale Foti, con
domicilio eletto presso lo studio dellAvv. Danilo Giracello in Palermo, via E.
Fermi 58;

contro
Comune di Isola delle Femmine in persona del Sindaco p.t., non costituitosi in
giudizio;

per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
- del provvedimento n. 97 del 24.4.123, con il quale stato negato il rilascio della
C.E. in sanatoria richiesta ai sensi del DL 30.9.2003 n. 269;
- di ogni altro atto connesso, presupposto e conseguenziale;
Visti il ricorso e i relativi allegati;
Vista la domanda di sospensione dell'esecuzione del provvedimento impugnato,
presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l'art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 22 maggio 2013 il Cons. Avv. C.
Modica de Mohac e uditi per le parti l'Avv. A. Agueci in sostituzione e per delega
dell'Avv. P. Fonti;
Considerato che il pregiudizio paventato dai ricorrenti non appare immediato (n
comunque attuale);
ritenuto, pertanto, che la domanda cautelare non meriti accoglimento; e che la
mancata costituzione del Comune esima il Collegio da ogni pronunzia sulle spese.
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P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia, Sez. II^, respinge la domanda
cautelare.
Nulla statuisce in ordine alle spese.
La presente ordinanza sar eseguita dall'Amministrazione ed depositata presso la
Segreteria del Tribunale che provveder a darne comunicazione alle parti.
Cos deciso in Palermo nella camera di consiglio del giorno 22 maggio 2013 con
l'intervento dei Signori Magistrati:
Filippo Giamportone, Presidente
Carlo Modica de Mohac, Consigliere, Estensore
Sebastiano Zafarana, Referendario
DEPOSITATA IN SEGRETERIA
Il 22/05/2013
IL SEGRETARIO
(Art. 89, co. 3, cod. proc. amm.)
https://www.giustiziaamministrativa.it/cdsintra/cdsintra/AmministrazionePortale/DocumentViewer/index.html?ddocnam
e=4WKU6SGJYJV6DXENHRPZBN5NF4&q=ISOLA%20or%20DELLE%20or%20FEMMINE
A CURA DEL COMITATO CITTADINO ISOLA PULITA DI ISOLA DELLE FEMMINE
http://nuovaisoladellefemmine.blogspot.it

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