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IL CONSIGLIO COMUNALE DI PECCIOLI

Tenuto conto che in data 28.02.2011 la Belvedere S.p.A. ha presentato alla


Provincia di Pisa il progetto denominato Secondo ampliamento della
discarica per rifiuti urbani in Loc. Legoli nel Comune di Peccioli con il quale
stato richiesto lavvio del procedimento di VIA (Valutazione Impatto
Ambientale) e di modifica dellAIA (lAutorizzazione Integrata Ambientale),
con il successivo parere favorevole di compatibilit ambientale espresso dalla
Conferenza dei Servizi.
Considerata
la forte azione di contrasto intrapresa dai Comitati di tutela ambientale e
dalle opposizioni locali tesa a bloccare il progetto di ampliamento e lattivit
di Belvedere S.p.A., attraverso una serie di passaggi giuridico amministrativi
che qui di seguito riportiamo:
Che
in data 02.11.2012 lAssociazione Italiana per il WWF con il supporto dei
Comitati locali (Comitato Tutela Ambientale e Territorio Montefoscoli,
Comitato Emergenze Ambientali Legoli, Coordinamento Gestione Corretta
Rifiuti Valdera) e forze politiche locali (Peccioli Libera Gruppo Consiglio
Comune di Peccioli, Unione di Centro Gruppo Consiglio Provincia di Pisa) ha
avanzato ricorso al TAR Toscana (r.g. n. 1762/2012) contro la Provincia di Pisa,
Belvedere S.p.A. e nei confronti degli altri Enti coinvolti nel procedimento di
autorizzazione avverso la determinazione della Provincia di Pisa n. 2857 del
20.06.2012 ritenuta illegittima.
In conseguenza di ci
In Camera di Consiglio del 04.12.2012 viene richiesto al TAR Toscana la
sospensione degli atti impugnati: richiesta RESPINTA.
In Camera di Consiglio del 26.02.2013 viene richiesto al Consiglio di Stato di
pronunciarsi sullannullamento dellOrdinanza del TAR Toscana: richiesta
RESPINTA.
In Camera di Consiglio del 18.10.2013 il TAR Toscana si pronuncia sul ricorso
del WWF con Sentenza n. 1543/2013: richiesta RESPINTA.
In Camera di Consiglio del 18.02.2014 viene richiesto la sospensiva della
sentenza del TAR Toscana: richiesta RESPINTA.
Esito della Camera di Consiglio del 2.12.2014: siamo in attesa di deposito
della sentenza.
Premesso che
sarebbe difficile immaginarsi una sentenza diversa ai precedenti
pronunciamenti sia del Tar che dello stesso Consiglio di Stato; va ricordato

inoltre che nel frattempo - come peraltro ampiamente previsto - il nostro


impianto inserito in modo strategico nel Piano Regionale dei rifiuti e che da
oltre tre mesi stiamo conferendo nel sito ampliato grazie al termine dei lavori
e allAIA rilasciata dalla Provincia di Pisa; a tal proposito gli effetti, anche di un
pronunciamento avverso, non creerebbero sicuramente problemi insuperabili.

Nonostante
tutto ci premesso stato recentemente presentato un ulteriore ricorso al
TAR con lobiettivo di impugnare lAIA (Autorizzazione Integrata Ambientale)
per lesercizio del lotto di ampliamento, gi peraltro avviato. Con lo stesso
ricorso inoltre, viene impugnata anche lautorizzazione per la realizzazione
dellimpianto (TMB) di pretrattamento del rifiuto talquale, autorizzato con
Ordinanza del Presidente della Regione, come previsto dalle disposizioni
suggerite dalla circolare Orlando del 06/08/2013, e lAIA per lautorizzazione
allesercizio dellimpianto di trattamento. Da notare che da ben nove anni
che la Belvedere S.p.A. chiede di realizzare un impianto del genere.
Risulta
quindi chiaro e inequivocabile, a questo punto, lintento dei ricorrenti che
intendono a tutti i costi fermare lattivit della Belvedere S.p.A., con una
forma di accanimento intollerabile e con il solo intento di bloccare tutto.
Quello che appare ancora pi sconcertante che i maggiori sostenitori di
questa attivit, svolgono funzioni istituzionali allinterno del Consiglio
Comunale.
Tutto questo perch
la Belvedere S.p.A. ad oggi, con la propria attivit, riesce a distribuire circa
300 posti di lavoro di cui 70/80 direttamente sul piano locale. Con la propria
attivit garantisce al Comune di Peccioli una entrata finanziaria annua di circa
5 milioni di euro, oltre il 60% delle entrate del Comune, come ad esempio
accaduto nel 2014 anno in cui le entrate proprie sono state di circa 8 milioni!.
Si tratta di 1.000,00 ad abitante!
Considerato
pertanto che interrompere lattivit della Belvedere S.p.A. comporterebbe non
solo il blocco dei posti di lavoro ma significherebbe fermare lattivit del
Comune di Peccioli con ripercussioni gravissime sul territorio e sulla
collettivit pecciolese e non solo

Il Consiglio Comunale di Peccioli


Impegna il Sindaco e tutta l'Amministrazione Comunale affinch
continuino con tutto limpegno possibile a mettere in campo tutte le
attivit finalizzate a impedire che atti irresponsabili possano fermare
lattivit della Belvedere S.p.A e di conseguenza il lavoro di tante
persone, soprattutto in un momento molto complicato come quello

attuale e privare il Comune di Peccioli di una entrata altrettanto


determinante.

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