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infinite in cartellone Gli Amleti di Carmelo Bene RO BERTANL anti son colpi di maglio igjento si completa nell ultimo atto che dal 1961.80 Inert inabile e spossante rieerca del vuoto a: della phoné ~ in un “utterar del CB autore, a lel stono etemato - megl Ihimitato e traversante nacchina attoriale (1 aNelVimibar pera autoroferenziale specialmente, auloeritieayGB-non.ba-sol-domatoil cavalla lis det prand'attor!. iL principe Danimaren, epito ne dello seBrtente © delle tialines finns, comeronu #37 oné.mai, penesser spruzzavendbtalon e:neroves poiche ha commensurato alla propri uid (vanes: funerali da vivo) di “Amleto del Novecento” un ealtissimo col- : ture vertical ha intagliato i lage-pastiche a pun che, per i costorni nudo cuore di un'assenza amletics ‘oto inqualifieabile, espandendo are Amleio, cindy ifafesteeter te sererti shemeno arricehitl®. Lo studio certasino gia sera dato a mon- ‘te (comincid chera finital, come tutto sera imparato gia al sellar Baiardo, nellincameramenta forse adolescenziale, 2 bocca disc nava iglierse un second tempo - disapprendere stavolta a bocca aperta, da asini gSoor 4iaisi a1 dell upera, del: testoydianostT tied anciiines sansnigien et esse at tronllipimpars’ pereid = bispenava disarcionatt. A do ce lo cons puntata be za la precedente, senz: si trova al cospetto di moi Sannientano, di una tragedia che sfiorisce nel frou-frou d'una vestaglia 12), negli ssistici di un artistoide passivasinadatto all'zzione, -occuipato-piu-a-dar-donte del proprio spleen-che-del-t coneiude Hamlet Suite on u voce: Perch ok ginceehi, Peeehe ro sel ‘rel pie. Saret degli spon conte i fou see 3 modell Opere Borin, Milan va» (3), che, sempre in ritardo, ci si insegue a perdifiato, s@ eceduti dai suoni generati, come uns eco allincontrario, glia che genera sua madre, voce che genera (e pesantementé sopporta) Fottundimento di un corpo “ripescato alla fogna’. Hi cammino degli Amileti di CB € una strada che entra nel bbuio, a mano a mano che le figure e gli orpelli teatrali e sceno- grafici vengono abbandonati per via, e che Ja parola prima dela parola soppianta a gradi la serittura seeniea gia prima cata, allinizio ch’era fa fine, sulla scorta del teatro della, crudelta di Artaud. Esaminare la combinatoria degli Amleti c consente di poter comprendere Yopera di CB nel suo analfate- tismo di ritomno, Ogni fase di questa regressione ~ culminan- te, se ci stiamo, nei latrati animaleschi del Macbeth Horror Suite ~ e delloblio generantesi dalla perdita di se, dei testi autori, prosceni, pubblici, spettacoli finanche; & documenta: ta dalla’ comparsa in cartellone dell’ Amleto ee ritorna, ogni qualvelta sha da. dire “di meno” qualcosa su Lui, quind: negandolo alla schiera impatridita in begli annali da teatran- ti di mestiere, Ogni epoca, ogni fase beniana, ha inventato © xtato il suo Ambeto, de quel Jo celle cantine romane a quello lla. stagione cinematografi ro televisive degh a Settanta, traversato dall he concertistica, fjno-elie-eiasie ynmatiche del periodo post m ‘attoriale! "Git Aue an potato sspc chiare lo stadio dell: metamorfo i alla rovescia che @ della vita iea di CB. C’ stato un pro: gressive impoverimento. della Scena, non solo per ragioni di diversita del mezzo espressivo owio che dal cinema al teatro alla radio, le componenti sceni- chee musicali cambino), ma anche perché pit: si discett meno sagguanta, pid si seava men si trova, La performance critica sullopera shakespeariana sera gia compiuta da pri ipio nelfimbastive il collage, nutrite del rifacimento critico di ules Laforgue (4), affinato poi da programmi di dimagrimen- jo sempre pill incisivi, conditi con echi musical! operistii ici (gli inserti de 5 m fata voce al. disfacimento del testo - minato gi al proprio interno, e i cui passi celebri (cEssere o non essere-) son blascicati con disgusto da Orazio, leggiucehiati su frammenti di carta consegnatigli da Amleto ~ s€ operato un affollamento di idee, come un cratere visivo di invenzioni che nascono dal bianco degli sfondi, Un Amieto dl meno, i film del 1973, emerge e simmerge nel lenzuolo elet: tronico bianco, un fascio inorganico che lascis affiorare le for- me, La testa del nuovo re é una maschera senza volto, bianca, Dal nitore seaturisce il diluvio dei colori saturi, dei costumt igen! dei paliorl mortuari, delle battaglie eavalieresehe, del le‘armature eopulanti. I fim é Pultimo della earriera di CB, quasi un passo indietro dopo le tempeste linguistiche di Don iovanni (1970) e Salone (1972). Paragonato a tali preced ti, esso segna il passo dello sfinimento del gesto, dell’ mento delfimmagine al colno del riverbero su se stessa, solo amigrata dalla voce. Ultimo film per necessita (5), dunque, Lin Aneto di meno parrebbe il compimento di un obbligo nei con: fronti delf'archetipo teatrale, abbozeato da Shakespeare ma “perfezionato” e “riempito” da altri, non ultimo CB. Virtual- mente conclusosi coi citati eapalavori, i einema di CB non ha potuto che traversare ill testo shakespeariano come una “re ad arte del sonora, a wauesieate u¢ vUUe suUr stNerONO nel menziona: to diluvio, facendola passare come un filo di lama sotto le immagini, avviate al macero in pellicola, funerarie pur vive in quanto segnate dalla mortalita dell’mmagine cmemato: grafica - restaurabile ma marcescente, sbiadente, lang: Ii suono parrebbe accompagnare, pitt he generare, le inm. ni, La vivezza del profilmico ~ i eostumi, 1 gesti troncati, il ‘trucco ~ alfina un microcosmo indaffarato sul nulla: ed ecco allora Vaccozzaglia di easse e valige, di infermiere che sper amor dellarte» © a sedere scoperto accudiscono, prepara ripigano stofle. In spregio allo sfaccendare del vile teatro di rappresentazione, e ad infarcire lo sguardo di motivi ed inna: moramenti, a pienezza eromatica del film si avvale del eorpo- voce per impaleare un doppio registro ch vera, i stifien malgrado il ventaceio, i disturbi della psiche, le stortu- uses ice che pers partir iFmeno.non ci sia stato bisogno di gene- li, 0-e0ow ing aceattiva giraze—a_Elsinore Le immagini si sono addensate secondo una rete di derisioni, nom omaggi gratuiti né esibizioni di sapere fini a se stesse; ma una rete che, pur nel sineretismo del le fonti, Sirrobustisee in un’elabo- vocale di U1 alle: compagnie di-corte. Il trambusto visivo e sonoro si sde- bita con Timmagine, eon la con- cessione che ad essa si fa, IL film @ un coagulo di forme bizzare che mace! @ il lenzuolo della verita sul null Sla-volta di Amletain tv scliannidelia-comparsa—_ nero. 1 ve le cortesie, Sf sa, sono atti in sco dunque chy i idee in Opere:o. it. pas 9. ormita ingen i Jules Lafogue dal tratto delle prima A in Jules Lafarge “Poe ie prone Sloniadr lia, 19. 5) Ostagen dela ensira dela dieiborion, Un Alto di meno wei in ard cnn ssiment ef acolo dal Morini el ero come os ee fz ramen atc, Sativa etna tM Gr dene sao fect della matron

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