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Arte poetica (1874)

(Allora e ora, 1884)


di Paul Verlaine
La musica, prima di ogni altra cosa:
e per questo preferisci limpari,
pi vago e solubile nellaria,
senza nulla in s che pesi e posi.
necessario poi che tu non scelga
le tue parole senza qualche errore:
nulla pi caro della canzone grigia
in cui lincerto si unisca al preciso.
Sono occhi deliziosi dietro veli,
la grande luce tremula del mezzogiorno,
- in un cielo tiepido dautunno lazzurro brulicho di chiare stelle! []
Prendi leloquenza e torcile il collo!
E farai bene, in vena denergia,
a mordere un poco anche la rima.
Fin dove andr, se non la tieni docchio? []
La musica, ancora e sempre!
Il tuo verso sia la cosa che va via,
che si sente fuggire da unanima in cammino
verso altri cieli ed altri amori.

Il tuo verso sia lavventura buona


sparsa al vento increspato del mattino
che va sfiorando la menta e il timo
E tutto il resto letteratura.
(da P. Verlaine, Poesie, trad.it. di R. Minore, Newton Compton Editore, Roma, 1973)

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