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Valutazione Del Flusso Di Nutrienti in Un Tratto Di Un Collettore Scolante Nella Laguna Di Venezia (Fiume Dese)
Valutazione Del Flusso Di Nutrienti in Un Tratto Di Un Collettore Scolante Nella Laguna Di Venezia (Fiume Dese)
RIASSUNTO
Nella parte superiore del fiume Dese, un piccolo corso dacqua
scolante nella Laguna di Venezia, stato individuato, sulla base delle sue
caratteristiche ecologiche e idrauliche, un tratto della lunghezza di circa 5,8
km; nelle sezioni che delimitano a monte e a valle tale tratto sono state
condotte misure di campagna e di prelievo sistematico di campioni nellanno
idrologico 1994-1995.
Il monitoraggio ha interessato parametri idraulici, chimico-fisici e
chimici; questi ultimi si riferiscono alle diverse forme dellazoto (N-NH4 , NNO2 , N-NO3 , disciolto e totale) e del fosforo (P-PO4 , disciolto e totale).
Obiettivo di questo lavoro era quello di valutare le variazioni del
flusso di tali nutrienti lungo il tratto in esame, ponendole in relazione alla
capacit autodepurativa dellambiente fluviale.
I risultati relativi alla speciazione chimica dimostrano che i nitrati
predominano tra le forme dellazoto, mentre gli ortofosfati, e secondariamente
la forma particolata, costituiscono la maggior parte del fosforo presente nel
fiume.
1. INTRODUZIONE
Gli ambienti fluviali hanno da sempre rappresentato per luomo la
principale soluzione allo smaltimento dei propri rifiuti liquidi, poich le acque
correnti erano in grado di assolvere a due importanti funzioni:
1) una funzione di trasporto, allontanando dal punto di sversamento i
rifiuti;
Figura Errore. L'argomento parametro sconosciuto.: Tratto del fiume Dese in esame e
localizzazione delle stazioni di monitoraggio.
3. MATERIALI E METODI
3.1 Misure idrologiche
A supporto delle indagini sulla qualit delle acque nel fiume Dese si
sono strumentate le due sezioni estreme del tratto in studio per valutare in
modo continuo i principali parametri idraulici della corrente: livello
idrometrico, portata liquida e velocit media. Su ciascuna sezione si
installato un misuratore di livello ad ultrasuoni collegato ad una unit di
acquisizione e registrazione dei dati idrometrici. Lunit stata impostata in
modo da acquisire i dati di livello con un cadenza temporale di 15, intervallo
che si ritenuto ampiamente sufficiente a descrivere levoluzione anche delle
eventuali onde di piena. Le misure idrometriche sono state accompagnate da
una serie di misure correntometriche volte alla determinazione delle relazioni
funzionali fra il livello idrometrico strumentale e lentit dei deflussi (scale
delle portate e delle velocit). In molti casi le misure di velocit sono state
condotte in concomitanza dei campionamenti chimici.
Il metodo di calcolo delle portate liquide ha seguito la classica
procedura che prevede preliminarmente la determinazione delle velocit medie
sulle verticali di misura (per integrazione del profilo di velocit misurato)
quindi il calcolo della portata complessiva come sommatoria delle portate
parziali che transitano tra due verticali successive (Ghetti, 1981).
Nel caso specifico delle misure condotte sul fiume Dese lerrore di
stima della portata liquida pu raggiungere lordine del 10-15%, ed
imputabile, oltrech ad una qualche imprecisione strumentale (dellordine del
5% per il mulinello correntometrico utilizzato), alla presenza sul fondo di
alghe che NON hanno condizionato la posizione delle verticali di misura.
3.2 Chimica
Per una prima valutazione della qualit dellacqua in esame sono stati
considerati i seguenti parametri: temperatura, pH, conducibilit, potenziale
redox e ossigeno disciolto. Le misure sono state eseguite sia con
strumentazione portatile, per acquisire dati istantanei contemporaneamente ai
prelievi per le analisi chimiche, sia mediante una sonda multiparametrica, per
misurazioni in continuo nelle campagne di monitoraggio di 24 ore.
Nel caratterizzare la qualit di acque correnti inoltre risulta importante
anche la misura dei solidi sospesi, poich questi consentono di valutare i
processi di trasporto; tale misura stata eseguita secondo lusuale metodica
(Standard Methods e IRSA-CNR).
Il campione per le analisi chimiche relative ai nutrienti veniva
suddiviso in due parti: una filtrata, utilizzata per le misure dei parametri in fase
disciolta (ammoniaca, nitrito, nitrato, azoto totale disciolto, ortofosfato e
fosforo totale disciolto), laltra tal quale, su cui stato valutato lazoto totale e
il fosforo totale. Per quanto riguarda le forme inorganiche disciolte, le
metodiche analitiche impiegate sono quelle riportate sia in Standard Methods
for the Examination of Water and Wastewater - 18th Edition (1992), che in
Metodi analitici per le acque dellIRSA-CNR (1994); le diverse forme di
totale invece sono state analizzate secondo il metodo proposto da Valderrama
(1981), modificato.
Nel campionare lacqua del fiume sono state applicate due differenti
metodologie: quella duso pi frequente consisteva nel prelevare nelle stazioni
di misura almeno due campioni consecutivi, in modo tale che tra il
campionamento di monte e quello di valle fosse trascorso un intervallo di
tempo pari a 4-5 ore; tale operazione avveniva sempre nelle ore di luce. I
valori analitici ottenuti venivano poi mediati, cos da avere un unico valore per
ciascuna sezione. Nellaltro caso, impiegato nelle cosiddette 24 ore, si
raccoglieva invece un campione a monte e, dopo il prefissato intervallo di
tempo di 4-5 ore, un campione a valle; tale procedura veniva ripetuta per un
intero ciclo giorno-notte in occasione del campionamento del 12-13 luglio
1995, mentre il 30 novembre dello stesso anno il periodo temporale coperto fu
limitato alle sole ore di luce.
4. RISULTATI
4.1 Portate
Le misure di portata (fig.2) variano nella sezione di monte da un
minimo di 0,195 a un massimo di 0,49 m3*s-1, mentre a valle la variazione
contenuta nellintervallo compreso tra 0,336 e 0,641 m3*s-1. Confrontando le
due sezioni si evidenzia che a valle la portata sempre superiore, e che
lincremento maggiore del 50% rispetto al valore della sezione di monte;
unica eccezione rappresentata dal caso registrato il 28 aprile 1994.
72%
72% 63%
97%
75% 67%
60%
19-apr-95
0.7
06-apr-95
0.8
31% 52%
53%
m3 / s
0.6
0.5
0.4
0.3
0.2
0.1
Monte
Valle
30-mag-95
24-mag-95
28-apr-95
23-mar-95
08-mar-95
23-feb-95
06-dic-94
30-nov-94
24-nov-94
09-nov-94
13-ott-94
0.0
Figura Errore. L'argomento parametro sconosciuto.: Misure di portata nelle due sezioni
e percentuale di variazione monte-valle.
30 novembre 1995
0.8
0.8
82%
82%
0.6
m3 / s
16.00
21.00
19.30
74%
78%
23.30
8.20
70%
0.6
12.10
0.4
11:40
14:50
16:30
19:00
3:45
71%
70%
70%
6:45
13.25
m3 / s
77%
15.20
14.25
70%
16.40
77%
17.00
0.4
8:00
9:00
10:00
11:15
11:35
0.2
0.2
0.0
0.0
Monte
Valle
Monte
Valle
Figura Errore. L'argomento parametro sconosciuto.: Misure di portata nelle due sezioni
e percentuale di variazione monte-valle nei campionamenti di 24 ore. Su ciascun
istogramma riporata lora della misura.
50
25000
10%164% 64% 56% 36% 122% 2% -57% -97%-45% 30% -18%
Monte
Valle
Monte
Valle
30-mag-95
28-apr-95
24-mag-95
06-apr-95
23-mar-95
08-mar-95
06-dic-94
24-feb-95
30-mag-95
28-apr-95
24-mag-95
06-apr-95
23-mar-95
08-mar-95
06-dic-94
24-feb-95
30-nov-94
0
24-nov-94
5000
13-ott-94
10
30-nov-94
10000
24-nov-94
20
15000
13-ott-94
30
09-nov-94
mg S.S.T. / s
20000
09-nov-94
mg S.S.T. / L
40
1800
2%
12%
100
1200
11%
1000
2%
Carico (mg / s)
10%
1400
Carico (mg / s)
1%
3%
1%
1600
2%
8%
93%
800
77%
600
400
80
7%
14%
60
79%
79%
Monte
Valle
40
20
200
0
Monte
N-NO3
N-NO2
Valle
N-NH4
(a)
D.O.N.
P.N.
P-PO4
D.O.P.
P.P.
(b)
Nel caso in cui una sostanza venga veicolata in varie forme chimiche e
non si disponga di risorse sufficienti ad analizzarle tutte, consigliabile
misurare solo quelle che si presentano in concentrazioni maggiori. Per
esempio lazoto nei fiumi normalmente presente in forma di ione nitrato;
questa forma sufficiente a determinare la grande maggioranza dellazoto
totale veicolato consentendo cos di trascurare inizialmente la determinazione
delle sue forme ammoniacale, nitrosa, organica e sospesa. Sia nel caso di un
grande fiume, il Po (Tartari et al., 1991), quanto di un piccolo fiume, il Dese
(Bendoricchio et al, 1995), i controlli analitici effettuati hanno evidenziato che
le forme particolate ed organiche dellazoto sono inferiori al 20% dellazoto
totale trasportato dai fiumi e pertanto secondarie rispetto a quelle inorganiche
solubili.
1.75
mg N-NH4 / L
1.50
-90% -41% -26% -79% -82% -68% -93% -91% -58% -74% -19% -86%
1.25
1.00
0.75
0.50
0.25
Monte
Valle
30-mag-95
24-mag-95
28-apr-95
06-apr-95
23-mar-95
08-mar-95
24-feb-95
06-dic-94
30-nov-94
24-nov-94
09-nov-94
13-ott-94
0.00
12-13luglio1995
30novembre1995
0,16
0,06
20%
-92%
mg N-NH3 / L
16.30
0,04
-93%
357%
281%
19.00
0,12
11.40
0,03
12:10
19:30
14.50
-62%
-85%
8:20
0,04
6.45
21:00
23:30 3.45
0,00
-90%
9.00
10.00
0,08
11.35
11.15
0,06
16:00
-89%
8.00
0,10
0,02
0,01
-80%
0,14
mg N-NH3 / L
-73%
0,05
14:25
13:25
0,02
15:20
16:40
17:00
0,00
(a)
(b)
-83%
2%
13-ott-94
09-nov-94
800
20% -59% -66% -46% -88% -83% -31% -65%
23% -79%
600
400
200
30-mag-95
24-mag-95
28-apr-95
06-apr-95
23-mar-95
08-mar-95
24-feb-95
06-dic-94
30-nov-94
24-nov-94
30novembre1995
12-13luglio1995
-53% 118% -86% -87% 715% 548%
15
11.40
10
5
12:10
19:30
19.00
16.30
21:00 23:30
3.45
8.00 -67%
30
6.45
-35%
9.00
-75%
-81%
-82%
10.00
14:25
20
8:20
14.50
16:00
40
mg N-NH3 / s
mg N-NH3 / s
20
11.15
11.35
13:25
10
15:20
16:40
17:00
(a)
(b)
-13% -18%
0%
0%
3%
2%
-8%
30-mag-95
-27% -6%
24-mag-95
mg N-NO3 / L
28-apr-95
5
4
3
2
1
Monte
Valle
06-apr-95
23-mar-95
08-mar-95
24-feb-95
06-dic-94
30-nov-94
24-nov-94
09-nov-94
13-ott-94
12-13luglio1995
30novembre1995
6
-27%
-25%
-15%
-20%
-19%
-23%
11.40
14.50
4
3
-12%
5
19.00
16.30
16:00
19:30
21:00
3.45
23:30
6.45
8:20
mg N-NO3 / L
mg N-NO3 / L
12:10
8.00
-10%
13:25
-10%
10.00
9.00
14:25
-10%
11.15
15:20
16:40
-8%
11.35
17:00
3
2
(a)
(b)
66%
53%
06-dic-94
24-feb-95
08-mar-95
57% 37%
34%
55%
40%
30-mag-95
79%
24-mag-95
61%
28-apr-95
41%
06-apr-95
61%
30-nov-94
26%
24-nov-94
2500
09-nov-94
3000
2000
1500
1000
500
23-mar-95
13-ott-94
30novembre1995
12-13luglio1995
30% 37% 55% 40% 44% 31%
2000
16:00 19:30 21:00 23:30 8:20
12:10
1500
11.40 14.50
16.30 19.00 3.45 6.45
1000
2500
mg N-NO3 / s
mg N-NO 3 / s
2500
2000
1500 8.00
9.00
10.00
11.15
11.35
1000
500
0
500
0
(a)
(b)
4.0
3.5
-47%
-1%
-64%
-27%
45%
-100%
-95%
-38%
mg D.O.N. / L
3.0
2.5
2.0
1.5
1.0
0.5
0.0
24/11/94 30/11/94 06/12/94 24/02/95 08/03/95 23/03/95 06/04/95 28/04/95
Monte
Valle
1200
-14%
95%
-36%
22%
139%
-100%
-91%
-19%
mg D.O.N. / s
1000
800
600
400
200
0
24/11/94 30/11/94 06/12/94 24/02/95 08/03/95 23/03/95 06/04/95 28/04/95
Monte
Valle
1,9
1.0
-21% 17%
3%
mg P-PO4 / L
0.8
0.6
0.4
Monte
Valle
30-mag-95
24-mag-95
28-apr-95
06-apr-95
23-mar-95
08-mar-95
24-feb-95
06-dic-94
30-nov-94
24-nov-94
09-nov-94
0.0
13-ott-94
0.2
12-13luglio1995
30novembre1995
0,14
0,25
1%
7%
8%
2%
-3%
-2%
0,12
23:30
21:00
19:30
16:00
8:20
19.00
11.40
6.4512:10
3.45
16.30
14.50
0,10
-1%
-3%
-3%
8.00 13:25
9.00 14:25
10.0015:20
0,15
mg P-PO4 /L
mg P-PO4 / L
0,20
-9%
11.15
16:40
-6%
11.35
17:00
0,08
0,06
0,10
0,04
0,05
0,02
0,00
0,00
21%
39%
43%
30-mag-95
44% 112%
24-mag-95
99%
28-apr-95
06-apr-95
700
500
400
300
200
100
Monte
Valle
23-mar-95
08-mar-95
24-feb-95
06-dic-94
30-nov-94
24-nov-94
09-nov-94
13-ott-94
30novembre1995
12-13luglio1995
60
mg P-PO 4 / s
mg P-PO 4 / s
120
78% 94% 97% 78% 72% 67%
100
21:00 23:30
16:00 19:30
8:20 12:10
80
6011.40 14.50 16.30 19.00 3.45 6.45
40
20
0
50
40
30 8.00
9.00
10.00
11.15
11.35
20
10
0
5. DISCUSSIONE E CONCLUSIONI
Il primo dato interessante che, a dispetto delle aspettative, lungo il
tratto in esame si verificano delle immissioni laterali, tali da far aumentare
costantemente la portata a valle. Questo daltra parte giustificato
considerando la natura risorgiva del territorio in esame. Pertanto si ha un
effetto diluente delle sostanze misurate, e questo particolarmente evidente
per lammoniaca, meno per i nitrati e i fosfati; al tempo stesso per il carico
aumenta anche in modo consistente come avviene per i nitrati. Ci
dimostrerebbe che le immissioni laterali contengono azoto e fosforo,
particolarmente nitrati. Dalle analisi delle falde profonde da -60 a -300 m della
zona intorno a Piombino Dese, risultano concentrazioni di nitrato fino a 20
mg*L-1, confermando quindi che nel tratto in esame potrebbero esserci
infiltrazioni di falda con alti contenuti in azoto nitrico. Ai fini di questa ricerca
quindi tali infiltrazioni rendono pi difficile la misura della capacit di
autodepurazione del fiume.
Nitrati
References
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