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Colaone

Forme nella continuit dello spazio


Galleria Schubert
2 0 1 2 9 Mi l a n o v i a Si r t o r i 11 t e l e f o n o +3 9 0 2 5 4 1 0 1 6 3 3
www.schubert.it
G a l l e r i a Schuber t
Ot t o b r e 2 0 1 4
Colaone
Forme nella continuit dello spazio
Claudio Colaone
Forme nella contnuit dello spazio
di Lorenzo Bonini

Il ciclo di opere che Claudio Colaone espone appartene a quest ultmi anni di lavoro e buona
parte di esse sono state realizzate avendo presente tale temporanea destnazione.
La possibilit di poter vedere opere appartenent a unartcolazione contenuta, e non di pi
ampio e diverso respiro, occasione di un certo interesse tenendo conto oltretuto che Colaone
ha in qualche modo voluto disciplinare la propria vena espressiva rispeto a un disegno pi
vasto e generale in un percorso che si snodasse omogeneamente.
Lobiettivo principale di tale scelta di permettere una lettura senza particolari salti o
discrepanze, di una ricerca espressiva originale per qualit e per modalit operatve. Occorre,
infat, dire che Colaone realizza le proprie opere agendo con un materiale comune a tut e di
uso, oserei dire, domestco come il rame, lavorato a martellatura per conseguire consistenze e
cromie diverse. Fogli di base sagomat in forme piane futuriste e spaziali che anatomizzat uno
ad uno sono a prima vista senza corpo.

Il procedimento il fruto di una personale esperienza che pu avere avuto esordio nella giovanile
ricerca, a esso egli atribuisce lo scopo costrutvo fondamentale del suo studio sulla corporeit e
della metamorfosi. Per chi gi conosce questo modo di procedere dellautore, latuale personale
costtuisce un altro approfondimento di una ricerca ormai defnita negli anni, nella conquista di
una rappresentazione essenziale ed energica. Realizzata con un materiale inconsueto nellarte
della scultura, testato e scelto per la sua pregnanza plastica che non include ritocchi o
ripensament, pronto e istantaneo che ofra ed esalt in modo defnitvo labilit tecnica, dove
forza e vigore si coniughino con lequilibrio costrutvo dellopera fnita.
Ora si potrebbe indicarne le tappe principali senza svelare alcun segreto di laboratorio, con lo
scopo di rendere evidente il partcolare e complesso percorso progetuale, ma in sintesi sul piano
operativo, si pu aggiunge che in principio sono visioni, poi conceto e infne disegno.
Significativamente in questo recente ciclo di lavori Claudio Colaone, ha forzato le diferenze
diformit per sotrazione, operando fra la capienza (spazio) che cinge e permea la corporatura
fsionomica della sagoma che con azione energica, si artcola dentro lestendersi, dei recisi
moviment. A questo punto la fsionomia di massima della scultura determinata, ora si passa
al fssaggio dei segment atraverso luso di ribatni e rivet. E un agire fortemente disciplinato
in una sfda costante per otenere il massimo dellefeto. In questo frangente com visibile,
gioca in qualche modo la memoria e la percezione dellidea iniziale, attraverso il progetto
che progressivamente si rende concreto e in questo come fattore determinante proprio
lesperienza di Claudio Colaone che, in quest anni ha rafnato il suo distnguersi nellopera.
Anche la dialetca sui materiali tagliat e segmentat pu presentarsi come tpologia genuina
del metodo operatvo e di trasformazione, nulla toglie al nostro bravo scultore friulano,di
riconoscergli quella retfca sulloperativit efficiente e dinamica dei risultati conseguiti e
portata ai limit di un nuovo: Spaziale Futurismo con chiara visione della realt fsionomica che
volteggia, sveta, leva e vola, incorporandosi nello spazio circostante, Umberto Boccioni:Forme
uniche nella contnuit dello spazio. Fino al momento in cui Cesare Pavese, ci disse: In arte
non si deve partre dalla complicazione. Alla complicazione bisogna arrivarci. Non partre dalla
favola simbolica di Ulisse, per stupire; ma partre dallumile uomo comune e a poco a poco dargli
il senso di un Ulisse.

CARMEN
h cm 195 (senza basamento cm 150) x 80 x 85
rame 2014
FEDERICA
h cm 185 (senza basamento cm 150) x 80 x 75
rame 2013
AUZRA h cm 92
alluminio 2014
KAIMA
h cm 175 (senza basamento cm 140) x 100 x 40
rame 2014
KALIA MADRA h cm 78
alluminio 2014
KIMITI h cm 60
alluminio 2014
MARIO h cm 30
alluminio 2014
OKA HARA h cm 50
alluminio 2014
RE NUDO h cm 73
alluminio 2014
LUNA h cm 600
ferro 2006 Levico
Terme (Stabilimento
termale)
TRA TERRA E CIELO
h cm 570
acciaio inssidabile
2008 Pergine Valsu-
gana (polo scolastico)
RAS-
TRELLO
COSMICO
h cm 700
rame e
acciaio in-
ossidabile
2002 Pero
LE TRE LUCERTOLE
cm 350 circa luna
acciaio inossidabile e rame 2007 Trento
(biblioteca comunale)
Claudio Colaone nasce a Gonars (Udine) il 22 Ottobre 1959.
Da giovane studia musica e frequenta il liceo scientifco.
Comincia la sua attivit artistica negli anni '90 dedicandosi alla pittura, scultura e musica.
Nel 1998 soggiorna a New York dove ha modo di incontrare e conoscere vari artisti
americani e di altre nazionalit.
Nel 2000 Inizia una profcua collaborazione con la galleria Gallery 33th che lo
presenta in diverse esposizioni negli State.
Nel 2001 espone presso le fere dArte Contemporanea di New York, Atlanta e Chicago.
Nel 2004 invitato a Lahore in Pakistan,dove crea sul posto delle sculture per il Festival
dArte Internazionale.
2005 Partecipa come musicista con artisti pakistani e indiani (World Performing Arts
Festival).
Vincitore in Concorsi Pubblici per sculture monumentali, tra cui si ricorda:
Nel 2000 Udine due sculture per il Nuovo Teatro.
Nel 2002 a Pero opera posta allingresso di Milano arrivando da Pero(Nuova Fiera).
Nel 2006 opera scultuorea per il parco delle Terme di Levico (Trento).
Nel 2007 scultura per la Biblioteca Comunale di Trento.
Nel 2008 scultura per il Polo scolastico Marie Curie di Pergine Valsugana (Trento).
Esperto e appasionato musicista suona il sax con altri musicisti jazz nel
sestetto:Dmod".
Nel 2011 Il tema China Boid da lui composto incluso nel Cd Dmod assieme ad
altri tre brani.
Nel 2014 il sestetto invitato alle serate Jazz del Festival dellUnit di Bologna.
Elenco mostre personali:
1989 Murnik (Milano)
1990 Sbaiz (Lignano Sabbiadoro)
1991 Usmis (Udine)
1992 Smidhiln Art (Milano)
1993 Usmis (Udine)
1997 Villa Manin (Codroipo, Udine)
1999 Gallery 33th (New York)
2000 Gallery 33th (New York)
2002 Artstudio (Milano)
2005 Galleria Polin (Treviso)
2006 Galleria Polin (Treviso)
2009 Galleria Studio Il Torchio Albenga (Savona)
2011 Stucki Shopping Basel (Basilea )
Stampato in 100 copie in occasione della
mostra personale presso la Galleria Schubert
di Milano
Esemplare ___/100
5,00

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