Di f endi mi dal l e f or ze cont r ar i e, l a not t e, nel sonno, quando non sono cosci ent e, quando i l mi o per cor so, si f a i ncer t o, E non abbandonar mi mai . . . Non mi abbandonar e mai ! Ri por t ami nel l e zone pi al t e i n uno dei t uoi r egni di qui et e: E' t empo di l asci ar e quest o ci cl o di vi t e. E non mi abbandonar e mai , , . Non mi abbandonar e mai ! Per ch, l e gi oi e del pi pr of ondo af f et t o o dei pi l i evi anel i t i del cuor e sono sol o l ' ombr a del l a l uce, Ri cor dami , come sono i nf el i ce l ont ano dal l e t ue l eggi ; come non spr ecar e i l t empo che mi r i mane. E non abbandonar mi mai . . . Non mi abbandonar e mai ! Per ch, l a pace che ho sent i t o i n cer t i monast er i , o l a vi br ant e i nt esa di t ut t i i sensi i n f est a, sono sol o l ' ombr a del l a l uce, 1agi na p