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Cinematografo cerebrale

di Edmondo De Amicis
i

[i]

PARTE PRIMA
Il Cavaliere (come lo chiamavano in casa le persone di servizio) accompagn fino alluscio la
moglie e le figliuole che andavano al !ea!ro poi rien!r nella sala da desinare sadagi sur una
pol!rona davan!i al camino incroci le mani sul pe!!o e pens" # Come far ad ammazzare $ues!e
!re ore%
&a mol!i anni non gli era pi' accadu!o di dover risolvere una difficol!( di $uella na!ura) Il lavoro
dellufficio le faccende di casa le cure mari!ali e pa!erne e gli amici e i giornali gli avevano sempre
occupa!a la giorna!a cos* pienamen!e chegli non si ricordava dessere s!a!o mai unora come si
suol dire solo con se s!esso e non sapeva perci che cosa fosse il pensare per pensare senza uno
scopo de!ermina!o e !an!o meno lanalizzare i propri pensieri il fare spe!!acolo della propria men!e
a se medesima) I giornali $uella sera gli aveva gi( scorsi di legger li+ri non aveva la+i!udine e il
sonno non gli veniva che verso la mezzano!!e) Pens dun$ue che il miglior modo di passare $uelle
!re ore fosse $uello di non pensare a nien!e)
E ci si prov su+i!o non du+i!ando della facili!( di riuscirvi)
Ma ricono++e +en pres!o che il non pensare non era possi+ile fuorch, scacciando lun dopo lal!ro
!u!!i i pensieri confusi che gli si presen!avano- alcuni dei $uali resis!evano come impor!uni che
volessero esser ricevu!i a ogni cos!o- e che $ues!a era una maggior fa!ica men!ale di $uella chegli
voleva scansare) E allora pens che gli conveniva meglio pensare a $ualche cosa)
# .issiamoci # disse !ra s, # in un pensiero piacevole e il !empo passer( rapidamen!e) # E si fiss
nel pensiero del pranzo di /a!ale a cui invi!ava ogni anno paren!i e amici) Ma $uasi su+i!o al!ri
pensieri non piacevoli si frammischiarono a $uello" la mor!e dun commensale dellanno scorso un
amico che non po!eva pi' invi!are perch, gli aveva fa!!o un +ru!!o !iro la cuoca che si sare++e
u+riaca!a come soleva a !u!!e le fes!e di famiglia)
Cerc di raccogliersi in al!ri pensieri lie!i" gli segu* lo s!esso" ciascuno di $uelli dopo un poco si
sviava si confondeva con al!ri figlia!i da lui od s!ranei di !u!!al!ra na!ura che di dolce lo
rendevano insipido o amaro)
# 0i( # pens scrollando il capo" # +isognere++e che la men!e fosse come una casa di cui
po!essimo chiudere le por!e e le fines!re per !ra!!enerci non dis!ur+a!i con chi ci piace- e invece 1
una casa aper!a da ogni par!e senza +a!!en!i e senza impos!e come un edifizio non fini!o dove
en!ra chi vuole) 2ues!o 1 il busillis)
E s!e!!e un po pensando su $uel Busillis.
A un !ra!!o comparve a una di $uelle fines!re il viso dun suo an!ico compagno di collegio che lo
meravigli poich, da lunghissimo !empo da ven!anni forse egli non ci aveva pi' pensa!o) Per
!u!!o $uel !empo era rimas!o sommerso come annulla!o nella sua men!e) 3 in che modo era risor!o%
E come $uello chiss( $uan!e al!re persone e cose e fa!!i erano sepol!i nella sua memoria) C1
dun$ue un cimi!ero nella nos!ra !es!a pens) 2uando ricorriamo col pensiero la nos!ra vi!a e
crediamo di ricorrerla in!era ne ricordiamo una par!e sol!an!o" unal!ra par!e e chi sa $uan!a 1
scomparsa perdu!a come se non lavessimo vissu!a- una par!e di noi 1 gi( mor!a4 E cosa s!rana di
$uel viso risusci!a!o egli non vedeva che la fron!e gli occhi e il naso- la par!e inferiore mancava
come in una maschera lacera!a) 5i mise a cercarla- si s!anc inu!ilmen!e in $uello sforzo e !ir uno
s+adiglio sonoro) 2uel suono !ermin al suo orecchio in una no!a da cui $uasi spon!aneamen!e gli
si svolse nel capo il mo!ivo della Marsigliese ed egli vide in!orno a s, uomini feri!i sangue picche
+u!!a!e a !erra e lon!ano mol!i!udini urlan!i generali impennacchia!i reggimen!i che passavano sur
un orizzon!e oscuro flagella!i dalla pioggia fra i lampi) E dopo un momen!o sen!* una voce come
duna persona sedu!a accan!o a lui che gli domand" # E se avessero ragione i socialis!i%
Aveva al!re vol!e fa!!a a s, $uella domanda) # 0i( e se avessero ragione i socialis!i% # ripe!, e
alzando gli occhi vide la faccia zazzeru!a e +ar+u!a di Carlo Mar6 sopra il pendolo del camine!!o)
Ma dallin$uie!udine che gli soleva dare $uel pensiero lo dis!rasse su+i!o limmagine del +el fianco
duna operaia chegli aveva osserva!o anni addie!ro in un 7cor!eo8 popolare del Primo Maggio e di
cui aveva segui!o con locchio il movimen!o grazioso e procace fin che era scomparso a una
can!ona!a) 5i richiam alla men!e il viso delloperaia che aveva vedu!o di sfuggi!a e in $uello con
sua sorpresa ri!rov la par!e inferiore del viso del suo compagno di collegio) # 5!rano4 # pens) #
Eppure non si somigliano) # Ripens al compagno" un +uon figliuolo che si rodeva le unghie !u!!o
il giorno" ed egli rivide come in una mano che gli passasse davan!i agli occhi una di $uelle unghie
mezze mangia!e) Ma die!ro a $uello gliene comparve un al!ro dagli occhi loschi del $uale
scacciava sempre limmagine perch, gli ricordava una !ris!e figura chegli aveva fa!!a per cagion
sua) 9a scacci anche allora) Ma $uella ri!orn) Per li+erarsene pens al suo ufficio" ci vide in un
angolo $uella faccia) Pens a unopera in musica che aveva sen!i!o mesi avan!i" cera $uel +ru!!o
muso sul palco scenico) Corse col pensiero allArsenale della 5pezia nella +asilica di 5an Pie!ro in
mezzo a un ghiacciaio delle Alpi che aveva a!!raversa!o da giovane" in ogni luogo vide scin!illare
$uegli occhi loschi) /e e++e dispe!!o e $uasi sgomen!o) 5i ricord duna formica che un giorno
aveva vis!o correre dispera!amen!e $ua e l( rim+uccarsi uscir dalla +uca rinascondersi e
ricomparire con una formica pi' piccola sempre a!!acca!a alla !es!a che pareva non le dovesse dar
re$uie mai pi') /on si sare++e pi' li+era!o da $uellimmagine odiosa% Era forse $uello il principio
di una fissazione che lavre++e fa!!o amma!!ire% A che pensare per li+erarsene%
5i chin appoggiando i gomi!i sulle ginocchia e si mise a osservare le ceneri del camine!!o) A poco
a poco in $uel +reve spazio egli vide mon!agne valli pianure la faccia dun mondo arso dove non
res!ava pi' !raccia di vi!a) E $uello spe!!acolo di desolazione dandogli !ris!ezza volle pensare a un
paese a+i!a!o e florido ma lon!ano in cui il suo pensiero non fosse !ur+a!o da alcuna immagine del
mondo dovegli viveva) # 5cegliamo # disse !ra s,) E pens la :olivia) Perch, la :olivia% /on
sapeva nulla di $uel paese ecce!!o che era nellAmerica) Perch, aveva scel!o $uello e non un al!ro%
;n perch, ci era senza du++io" $ualche legame nascos!o con le cose che pensava prima) 2uello e
non un al!ro gli si doveva presen!are alla men!e) &un$ue non aveva scel!o) &un$ue egli non
pensava a $uello che voleva- ma a $uelle cose a cui era condo!!o a pensare) Che cosera $uindi la
spon!anei!( la li+er!( del pensiero% Che cosa la volon!(% E che era lui se non una macchina
pensan!e che si moveva secondo che i suoi congegni volevano e di cui egli non era che spe!!a!ore%
E men!re faceva $ues!e riflessioni nella men!e che gli si cominciava a confondere gli suon
dis!in!amen!e un nome" # Alci+iade4 Ripe!, meraviglia!o" # Alci+iade4 #
2ues!o nome gli era usci!o da un ripos!iglio della memoria improvvisamen!e aper!o- ma non aper!o
da lui) Alci+iade4 ;n granduomo un greco chegli conosceva poco" un personaggio del mondo
scolas!ico) E fra i ricordi che su+i!o gli si rides!arono dei primi del 0innasio # visi +anchi li+ri la
camere!!a dovegli s!udiava # vide una sua cugine!!a +ionda e rie++e la sensazione della prima
vol!a chegli aveva !enu!a s!re!!a la mano di lei die!ro il cuscino dun sof( su cui fingevano di
giocare in presenza dei paren!i" una sensazione sconosciu!a vivissima dolcissima un
rimescolamen!o profondo di !u!!o lessere come il principio duna nuova vi!a) E si ricord daver
ricorda!o unal!ra vol!a cos* !u!!a un !ra!!o e riprova!o $uella sensazione mol!i anni addie!ro in una
via er+osa e soli!aria della ci!!( di .errara dovera s!a!o di passaggio)
.errara4 Il nome dun suo collega dufficio di $uando era a .irenze" un caro +uon!empone con un
naso enorme che aveva un ciuffe!!o di peli sulla pun!a) E vide la s!anza della !ra!!oria dove
desinavano insieme e il neo che aveva sul men!o la figliuola del !ra!!ore) Che s!ranezza4 2uel neo
lo fece pensare a una macchie!!a nera chegli aveva vis!o in un pia!!o $uella ma!!ina a colazione e
$uel pia!!o al pia!!ino che !eneva il suo giornalaio davan!i al fines!rino del chiosco dove i
compra!ori me!!evano i soldi) ;na curiosa faccia +uffa di vecchio sa!iro $uel giornalaio4 Ci fiss il
pensiero ed e++e unillusione singolarissima) 5en!* nel viso proprio la forma di $uel viso e la sen!*
in modo da parergli che se in $uel pun!o egli si fosse specchia!o avre++e vis!o nello specchio il
giornalaio riden!e con $uella gran +occa s$uarcia!a come soleva ridere- e come egli aveva vis!o
ridere cen!o visi anni avan!i alla s!azione di Roma per una osceni!( irresis!i+ilmen!e comica de!!a
da un operaio affaccia!o a uno spor!ello del !reno che par!iva per .rasca!i)
2ues!ul!imo ricordo aperse nella sua men!e una +!ola da cui sal! fuori la sua cameriera # una
fresca ragazza !u!!a curvilinea # che in presenza di sua moglie egli non guardava mai- e gli apparve
non pi' ves!i!a che la <enere dei Medici con un par docchi indiavola!i) Egli si lasci andare a poco
a poco e si chiuse in unimmaginazione dalla $uale si riscosse poi +ruscamen!e come un uomo
col!o in flagran!e deli!!o e pensando a sua moglie si guard in!orno con occhio in$uie!o) Ma per
$uale conca!enamen!o didee egli era venu!o a $uella dal ricordo gen!ile e poe!ico della sua
cugine!a% Cerc risal* col pensiero fino al giornalaio- ma l* sarres!) 5en!iva in cer!o modo nella
sua men!e la !raccia lascia!avi dallidea preceden!e- ma $uale fosse $ues!a non ricordava) #
Cerchiamo ancora # disse) Ma come cercare% &a che par!e volgersi% 5i !rovava nelloscuri!(
davan!i a un vuo!o) E poi= e perch, cercare% Po!eva un uomo ragionevole perdersi in simili vani!(%
Era la prima vol!a che il suo pensiero vaneggiava a $uel modo) Che gli seguiva dun$ue%
Ridiven!ava fanciullo% 5i vergogn) <ol! il pensiero a cose serie) Pens a una villa un piccolo
paradiso che egli e sua moglie avre++ero volu!o comprare- ma non po!evano) 5e avesse avu!o
cen!omila lire4 Immagin di !rovarle per caso- di guadagnarle a una lo!!eria- deredi!arle da un
paren!e) Poi domand a se s!esso se po!endole prendere ad al!ri con la cer!ezza assolu!a che non lo
risapesse nessuno le avre++e prese) 5i vide aper!a dinanzi una cassa for!e) 9o!! un poco con la sua
coscienza) Ru+) Rimase male) /on era dun$ue un galan!uomo%
E pens" # ma che cosa son dun$ue $ues!i pensieri +am+ineschi pazzi vergognosi che non son
nos!ri che la nos!ra coscienza riprova e che scopriamo improvvisamen!e in noi come malfa!!ori
rimpia!!a!i nella nos!ra casa% Che cosa 1 dun$ue anche la !es!a dun uomo ones!o se ci possono
nascere mille immaginazioni scellera!e !urpi mos!ruose che ci vergogneremmo di confessare
allamico pi' fida!o e pi' indulgen!e% # Poco dopo scroll una spalla e disse fra s," # /on ci
a++iamo colpa insomma- non pi' colpa che nelle parole immonde e nei proposi!i malvagi che
sen!iamo $ualche vol!a per la s!rada dalla +occa della gen!e che passa) # 0li res! un du++io non di
meno che gli richiam alla men!e una frase le!!a) # Lhomme est incomprhensible ds quon veut
connatre dans ses plus lgres penses. 5!up* e si compiac$ue di $ues!a reminiscenza) Ma dove
mai aveva le!!o $uella frase%
>)))?
CINEMATOGRAFO
di Ada Negri
(@Corriere della 5era@ AB novem+re CDAE)
F una piccola da!!ilografa pi' sui $uaran!a che sui !ren!a) /on svel!a e fur+a come !an!Gal!re della
sua classe) ;n poG ingo++i!a nelle spalle ves!e invaria+ilmen!e di color grigioHferro o marrone
scuro col fel!rino +en calca!o sulla fron!e a coprir dGom+ra gli occhi $uasi senza ciglia) 5G1 fa!!a
anchGella !agliare i capelli alla maschie!!a- ma solo perch, de+oli e incolla!i alla cu!e $uali sono il
codino di !opo !roppo so!!ile per esser fissa!o dalle forcine non le scenda pi' nel collo a farla
vergognare) 9e ves!i cor!e non le s!anno +ene la !radiscono per via delle gam+e !roppo magre"
sulle $uali specie alle caviglie le calze fanno os!ina!amen!e $ualche piega- e non cG1 nulla che
im+ru!!isca una figura di donna e la impoverisca pi' delle calze che facciano piega sulle caviglie)
<ive sola" i geni!ori le son mor!i" a nessun giovano!!o 1 mai piaciu!a la sua smun!a faccina di mela
rene!!a che par na!a con le grinze) 9o s!udio commerciale dove lavora 1 !e!ro con le lampade
ele!!riche accese anche di giorno a li!igar col pallore vischioso en!ran!e dalle fines!re che d(nno su
un vicolo del cen!ro- e sa di car!a vecchia e nuova di cifre dGinchios!ro copia!ivo di vi!a magra e
ris!re!!a +asa!a sullGorario giornaliero e sul ven!ise!!e del mese) I pochi impiega!i non hanno occhi
che per la seconda da!!ilografa adolescen!e per modo di dire rasa ella pure alla maschie!!a ma con
le la++ra lacca!e le ciglia pesan!i di !in!ura nera e per ves!i!o una specie di maglie!!a da +agno
che non arriva alla r!ula del ginocchio e sui piccoli seni sullGanche flessuose sem+ra +agna!a
!an!o 1 aderen!e)
9a sera del gioved* e del sa+a!o e $ualche vol!a anche il pomeriggio della domenica
lGimpiega!uccIa dal faccino di mela rene!!a va al cinema!ografo)
0li al!ri giorni della se!!imana ripensa a $uello che ha vedu!o al cinema!ografo- e si prepara alla
gioia del prossimo spe!!acolo)
<a senza amiche perch, non ne possiede) /on ne ha mai cerca!e n, !rova!e" nemmeno $uando
ragazze!!a andava a scuola) ;nGinvinci+ile !imidezza lGha sempre !ra!!enu!a" forsGanche un senso
oscuro della propria inferiori!( un divie!o organico di spiegarsi di confidarsi di chiedere) CG1 chi
nasce col fluido che a!!ira" chi col fluido che scos!a" chi senza lGuno e senza lGal!ro- ed 1 il pi'
misero e disereda!o di !u!!i) Anche il nome di lei 1 misero" :igia" che in lom+ardo 1 corruzione di
9uigia- e sa di ne++ia di crepuscolo di pioggia)
<uole le sale migliori dove si d(nno le @rappresen!azioni@ migliori" me!( dello s!ipendio lo finisce
l*) Ma non si !ra!!a di viaggi% &i viaggi magari in!orno al mondo% :ene e con !u!!i i comodi non
si viaggia che in prima classe) 9a novi!( la dis!ensione cominciano allGen!ra!a nel ves!i+olo che in
generale 1 ampio a colonne illumina!o da grevi lampadari di lusso orna!o da grevi fascioni di
s!ucco e da manifes!i r,clame con dici!ure gigan!esche e disegni allGennesima po!enza del colore
della grossolani!( espressiva) 2uasi sempre lo spe!!acolo 1 gi( comincia!o e la pla!ea nellGom+ra
pi' nera le sem+ra vuo!a" solo popola!a da un immenso respiro sospeso) 9e accade spesso sedendo
al +uio di sfiorare il +raccio dGuna persona invisi+ile- ogni vol!a ne risen!e lo s!esso +rivido) /on sa
se sia donna o uomo) F un essere viven!e del $uale avver!e la presenza senza vederne pel
momen!o il viso o esserne vedu!a" $ues!o non le dispiace) 2uando nella sala si fa per
lGin!ermezzo) improvvisa la luce ella pu vedere il profilo del vicino o della vicina- ma non
lGin!eressa pi') 0uardare vuol dire essere guarda!i) Conosce lei la propria meschini!( e +ru!!ezza)
5e nella vi!a si po!esse sempre esser vicini senza vedersi4
Predilige sullo schermo i drammi nei $uali le pi' inverosimili avven!ure sGin!recciano e girano in
vor!ice in!orno al nucleo del pi' meraviglioso amore) .orse dalla s!essa aridi!( e avarizia del suo
des!ino nasce in lei un !al +isogno del fan!as!ico) Ricca is!rui!a andre++e a !ea!ro" cos* comG1 al
suo is!in!o greggio alla sua men!e incol!a il !ea!ro sia lirico sia di prosa non po!re++e dare il
nu!rimen!o del $uale il cinema!ografo la sazia) /u!rimen!o disordina!o es!roso e spesso
avvelena!o) /on si rende con!o di come avvenga" ma sin dai primi $uadri ella !rasmigra nella
persona della pro!agonis!a en!ra nel suo mondo" ama odia pecca arrischia gioisce pa!isce
!rionfa immedesima!a in lei) Per due o !re lunghissime e rapidissime ore cariche dGavvenimen!i ella
possiede il dolce viso fra!erno di MarJ PicKford i dora!i capelli ad aureola e le larghe narici
!riangolari di Mae MurraJ il fluido corpo lGam+igua grazia i pallidi e magici occhi di 0re!a 0ar+o)
F Pola /egri 1 :a+J &aniels" non in $uan!o sono $uelle che sono ma in $uan!o vivono il
personaggio che rappresen!ano)
Per due o !re lunghissime e rapidissime ore vive in paesi che non ha mai vis!i ma che riconosce al
primo colpo dGocchio e dove si !rova +ene come ci fosse sempre vissu!a" li a!!raversa in lussuose
au!omo+ili in !reni fulminei oppure li sorvola in aerei velivoli" vi discende in al+erghi degni di
regine e di re" riceve dame e gen!iluomini in salo!!i pieni di cose preziose ella s!essa orna!a
ingioiella!a come un idolo" oppure in guarnello succin!o con un fazzole!!o $uadriglia!o al collo e
un garofano in !es!a accoglie in una +e!!ola americana al margine delle pra!erie avven!urieri
cerca!ori dGoro avanzi dGergas!olo) Palpi!a e com+a!!e nellGin!rigo sapien!e gioca la vi!a e la
riprende scompare e ricompare) 5e non 1 un coLH+oJ alla .air+anKs o un !eppis!a alla 0hione
lGuomo che lGama ha di soli!o no+ile por!amen!o no+ili maniere viso gla+ro e corre!!o sorriso
enigma!ico con smorfia e s!iramen!o nervoso delle la++ra a sinis!ra o a des!ra) Tipo
angloamericano" somiglia vagamen!e al giovine principale del suo ufficio) Ma cos!ui le 1 lon!ano le
mille miglia anche $uando non li separa che lo s!re!!o spazio !ra la scrivania e il !avolino della
macchina da scrivere" men!re lGal!ro oh lGal!ro le 1 cosi addosso che sen!e il calore del suo fia!o e
con lui pu fuggire in capo al mondo)
.uggire fuggire sul mare) /on cG1 mai s!a!a) 9Gunico chGella conosca 1 il mare del cinema!ografo"
cos* +ene che ne ode il ri!mico frangersi sulla spiaggia ne respira la salsedine ne assapora la
li+er!() 5olo la !ur+a $uella con!inua furia dellGonde nellGinseguirsi" 1 sempre cos* in$uie!o il mare
anche in !empo di +onaccia% Tu!!o sullo schermo 1 rapido" il ges!ir delle persone andare il venire
il pian!o il riso il ri!mo del lavoro lGamplesso il deli!!o) Tu!!o si svolge in veloci!() Ai pun!i
culminan!i dello spe!!acolo se il salone non fosse immerso nel +uio la :igia vedre++e in pla!ea
file di facce al!era!e dallGaccelerazione del sangue dallGecci!azione dei nervi) Anche la propria in
uno specchio se la vedre++e cosi)
.osse davvero la vera vi!a simile a $uella del cinema!ografo4 Por!e che si spalancano da sole vie
dGac$ua di !erra dGaria l* e a me!!ere in salvo chi si !rova in pericolo" le dis!anze rido!!e a un pun!o"
nulla di vie!a!o !u!!o reso possi+ile e leggero asservi!o ai folli capricci della fan!asia della
passione)
Ma non sono menzogne% Ma la menzogna non 1 un male% 5e la mamma di :igia fosse ancor viva
se ne spaven!ere++e" le dire++e" @0u(rda!i)@ Ma le ragazze di adesso non ascol!ano la mamma"
dicono" H Io guadagno" dun$ue faccio $uel che voglio) H E poi la mamma di :igia non cG1 pi'"
nessuno cG1 pi' per la :igia n, ci sar() E $uellGardore che la +rucia den!ro mai confessa!o neppure a
se s!essa e del $uale nemmeno lGaria sG1 accor!a glielo placano glielo incanalano per mille s!rade le
fan!as!iche vicende godu!e e pa!i!e nello schermo) &ue esis!enze parallele conduce" due anime
dis!in!e possiede) 5enonch, da $ualche !empo le parallele deviano si raggiungono sGin!ersecano"
le anime si cozzano) Al suo ri!orno dallo spe!!acolo ha la pelle che le sco!!a il celere +a!!i!o del
polso a in!ermi!!enze della fe++re nervosa" non riesce ad addormen!arsi" il suo cervello lavora
lavora die!ro immagini che hanno la ni!idezza lGin!ensi!( la crudel!( dGin!aglio delle allucinazioni)
<erso lGal+a affran!a si assopisce- ma nel sonno rivive in sogno la favola della !essi!rice che per
magia dGamore diven!a duchessa o della miliardaria che fugge dagli splendori del suo palazzo per
seguire il +el cavaliere di ven!ura o della donnaHmacchina che 1 pi' seducen!e dGuna donna di carne
e !rascina alla perdizione le mol!i!udini)
.a!icoso 1 il risveglio con la lingua grossa la memoria aggroviglia!a la volon!( floscia) In ufficio
si dis!rae rimane immo+ile alla macchina sognando ad occhi aper!i" s+aglia cifre ripor!i e
classifiche" non 1 pi' lei) Ma forse 1 mala!a- solo $ues!a riflessione !ra!!iene il principale dal
licenziarla)
Esce un sa+a!o sera verso le undici dal Cinema Melios con le pupille a++acina!e un confuso ronzio
nelle orecchie il faccino di mela rene!!a assor!o nella fiss*!( dGun pensiero che lo !rasfigura) /el
piazzale viavai di gen!e che sfolla dai ri!rovi" incrociarsi s!rom+e!!ar dGau!omo+ili" ossessionan!e
+ar+aglio di scri!!e luminose +ianche purpuree !urchine a nas!ro a zampillo a girandola) I fanali
dei veicoli si rifle!!ono nellGasfal!o +agna!o) 9uci sopra luci so!!o) Irreali!() Ella non riconosce il
luogo ove si !rova) /on riconosce se s!essa) Il momen!o dramma!ico della roman!ica s!oria che or
ora lGha esal!a!a non fa che ripe!ersi nella sua re!ina e nel suo cervello) Ella ha nome 0inevra"
ven!Ganni" innamora!a" dispera!a" in un +oulevard di Parigi a!!ende che passi lGau!omo+ile del suo
aman!e per +u!!arcisi so!!o e farsi schiacciare) Il suo aman!e" che non lGama pi' perch, non le crede
pi') Il suo aman!e" che dolcezza che spasimo avere un aman!e soffrire dGamore piangere per lui
dirsi" @Adesso ecco io mi uccido per lui)@ Ma non morire na!uralmen!e) &a lui s!esso essere
raccol!a da lui s!esso salva!a- e ricredu!a e riama!a) Muoiono forse le eroine dei drammi da
cinema!ografo%

9a scena si svolge come sullo schermo) 0en!e che passa e non guarda indifferen!e rapida" luci
che +rillano ve!!ure che corrono rapide" !u!!o in fre!!a senza os!acoli come in sogno) :igiaH
0inevra sa dGesser +ella" elegan!issima" una figurina di porcellana in una pelliccia di pe!i!Hgris dai
mor+idi riflessi dGargen!o con le gam+e vela!e da una ragna!ela dGargen!o e scarpe!!e di camoscio
grigioperla che sem+rano gioielli sul fango) E non ha nulla in capo" una gran zazzera +ionda
ricciu!a" chi le ha da!o $uella zazzera +ionda% E come pu vedersela se non ha specchie!!o e non ci
sono ve!rine aper!e%
Ma lei +ella elegan!e innamora!a 1 l* per uccidersi)
;no s!erzo violen!o dellGau!omo+ile in corsa che non fa in !empo a scansare la vi!!ima volon!aria" un
urlo H due vigili che pie!osamen!e raccolgono da !erra un corpo di donna a cui nello scempio
lGumile ves!i!uccio marrone scuro 1 risali!o fino alle spalle lasciando pressoch, ignudi il !orso
feri!o le gam+e spezza!e) 9a !raspor!ano via allGospedale nella s!essa au!omo+ile dalla $uale 1 s!a!a
inves!i!a" la mandra dei curiosi la segue con lo sguardo poi si scioglie e riprende in varie direzioni
il cammino) ;no sospira" H Povera crea!ura4 H E un al!ro" H Chi sar(%
/essuno) 2uasi nessuno) ;na piccola da!!ilografa che viveva sola e non aveva che una passione" il
cinema!ografo)
9uigi Pirandello
da Quaderni di Serafino Gubbio operatore

2uaderno primo
I
5!udio la gen!e nelle sue pi' ordinarie occupazioni se mi riesca di scoprire negli al!ri $uello
che manca a me per ogni cosa chGio faccia" la cer!ezza che capiscano ci che fanno)
In prima s* mi sem+ra che mol!i lGa++iano dal modo come !ra loro si guardano e si salu!ano
correndo di $ua di l( die!ro alle loro faccende o ai loro capricci) Ma poi se mi fermo a guardarli un
poG adden!ro negli occhi con $ues!i miei occhi in!en!i e silenziosi ecco che su+i!o sGaom+rano)
Taluni anzi si smarriscono in una perplessi!( cos* in$uie!a che se per poco io segui!assi a scru!arli
mGingiuriere++ero o mGaggredire++ero)
/o via !ran$uilli) Mi +as!a $ues!o" sapere signori che non 1 chiaro n, cer!o neanche a voi
neppur $uel poco che vi viene a mano a mano de!ermina!o dalle consue!issime condizioni in cui
vive!e) CG1 un oltre in !u!!o) <oi non vole!e o non sape!e vederlo) Ma appena appena $ues!Gol!re
+aleni negli occhi dGun ozioso come me che si me!!a a osservarvi ecco vi smarri!e vi !ur+a!e o
irri!a!e)
Conosco anchGio il congegno es!erno vorrei dir meccanico della vi!a che fragorosamen!e e
ver!iginosamen!e ci affaccenda senza re$uie) 3ggi cos* e cos*- $ues!o e $ues!Gal!ro da fare- correre
$ua con lGorologio alla mano per essere in !empo l() H /o caro grazie" non posso4 H Ah s*
davvero% :ea!o !e4 &e++o scappare))) H Alle undici la colazione) H Il giornale la +orsa lGufficio la
scuola))) H :el !empo pecca!o4 Ma gli affari))) H Chi passa% Ah un carro fune+re))) ;n salu!o di
corsa a chi se nG1 anda!o) H 9a +o!!ega la fa++rica il !ri+unale)))
/essuno ha !empo o modo dGarres!arsi un momen!o a considerare se $uel che vede fare agli
al!ri $uel che lui s!esso fa sia veramen!e ci che sopra !u!!o gli convenga ci che gli possa dare
$uella cer!ezza vera nella $uale solamen!e po!re++e !rovar riposo) Il riposo che ci 1 da!o dopo !an!o
fragore e !an!a ver!igine 1 grava!o da !ale s!anchezza in!rona!o da !an!o s!ordimen!o che non ci 1
pi' possi+ile raccoglierci un minu!o a pensare) Con una mano ci !eniamo la !es!a con lGal!ra
facciamo un ges!o da u+riachi)
H 5vaghiamoci4
5*) Pi' fa!icosi e complica!i del lavoro !roviamo gli svaghi che ci si offrono- sicch, dal riposo
non o!!eniamo al!ro che un accrescimen!o di s!anchezza)
0uardo per via le donne come ves!ono come camminano i cappelli che por!ano in capo- gli
uomini le arie che hanno o che si d(nno ne ascol!o i discorsi i proposi!i- e in cer!i momen!i mi
sem+ra cos* impossi+ile credere alla real!( di $uan!o vedo e sen!o che non po!endo dGal!ra par!e
credere che !u!!i facciano per ischerzo mi domando se veramen!e !u!!o $ues!o fragoroso e
ver!iginoso meccanismo della vi!a che di giorno in giorno sempre pi' si cmplica e sGacc1lera non
a++ia rido!!o lGumani!( in !ale s!a!o di follia che pres!o proromper( frene!ica a sconvolgere e a
dis!ruggere !u!!o) 5are++e forse in fin deG con!i !an!o di guadagna!o) /on per al!ro +adiamo" per
fare una vol!a !an!o pun!o e daccapo)
2ua da noi non siamo ancora arriva!i ad assis!eRe allo spe!!acolo che dicono fre$uen!e in
America di uomini che a mezzo dGuna $ualche faccenda fra il !umul!o della vi!a !ra+occano gi'
fulmina!i) Ma forse &io aNu!ando ci arriveremo pres!o) 5o che !an!e cose si preparano) Ah si
lavora4 E io H modes!amen!e H sono uno degli impiega!i a $ues!i lavori per lo svago)
5ono opera!ore) Ma veramen!e essere opera!ore nel mondo io cui vivo e di cui vivo non vuol
mica dire operare)
Io non opero nulla)
Ecco $ua) Colloco sul !reppiedi a gam+e rien!ran!i la mia macchine!!a) ;no o due appara!ori
secondo le mie indicazioni !racciano sul !appe!o o su la pia!!aforma con una lunga per!ica e un lapis
!urchino i limi!i en!ro i $uali gli a!!ori de++ono muoversi per !enere in fuoco la scena)
2ues!o si chiama segnare il campo)
9o segnano gli al!ri- non io" io non faccio al!ro che pres!are i miei occhi alla macchine!!a
perch, possa indicare fin dove arriva a prendere)
Apparecchia!a la scena il dire!!ore vi dispone gli a!!ori e suggerisce loro lGazione da svolgere)
Io domando al dire!!ore"
H 2uan!i me!ri%
Il dire!!ore secondo la lunghezza della scena mi dice approssima!ivamen!e il numero dei me!ri
di pellicola che a++isognano poi grida agli a!!ori"
H A!!en!i si gira4
E io mi me!!o a girar la manovella)
Po!rei farmi lGillusione che girando la manovella faccia muover io $uegli a!!ori pressGa poco
come un sona!ore dGorgane!!o fa la sona!a girando il manu+rio) Ma non mi faccio n, $ues!a n, al!ra
illusione e s,gui!o a girare finch, la scena non 1 compiu!a- poi guardo nella macchine!!a e annunzio
al dire!!ore"
H &icio!!o me!ri H oppure" H !ren!acin$ue)
E !u!!o 1 $ui)
;n signore venu!o a curiosare una vol!a mi domand"
H 5cusi non si 1 !rova!o ancor modo di far girare la macchine!!a da s,%
<edo ancora la faccia di $ues!o signore" gracile pallida con radi capelli +iondi- occhi ciles!ri
argu!i +ar+e!!a a pun!a gialliccia so!!o la $uale si nascondeva un sorrise!!o che voleva parer
!imido e cor!ese ma era malizioso) Perch, con $uella domanda voleva dirmi"
H 5ie!e proprio necessario voi% Che cosa sie!e voi% Una mano che gira la manovella) /on si
po!re++e fare a meno di $ues!a mano% /on po!res!e esser soppresso sos!i!ui!o da un $ualche
meccanismo%
5orrisi e risposi"
H .orse col !empo signore) A dir vero la $uali!( precipua che si richiede in uno che faccia la
mia professione 1 lGimpassibilit di fron!e allGazione che si svolge davan!i alla macchina) ;n
meccanismo per $ues!o riguardo sare++e senza du++io pi' ada!!o e da preferire a un uomo) Ma la
difficol!( pi' grave per ora 1 $ues!a" !rovare un meccanismo che possa regolare il movimen!o
secondo lGazione che si svolge davan!i alla macchina) 0iacch, io caro signore non giro sempre allo
s!esso modo la manovella ma ora pi' pres!o ora pi' piano secondo il +isogno) /on du+i!o per
che col !empo H sissignore H si arriver( a sopprimermi) 9a macchine!!a H anche $ues!a macchine!!a
come !an!e al!re macchine!!e H girer( da s,) Ma che cosa poi far( lGuomo $uando !u!!e le macchine!!e
gireranno da s, $ues!o caro signore res!a ancora da vedere)
II
5oddisfo scrivendo a un +isogno di sfogo prepo!en!e) 5carico la mia professionale
impassi+ili!( e mi vendico anche- e con me vendico !an!i condanna!i come me a non esser al!ro
che una mano che gira una manovella)
2ues!o doveva avvenire e $ues!o 1 finalmen!e avvenu!o4
9Guomo che prima poe!a deificava i suoi sen!imen!i e li adorava +u!!a!i via i sen!imen!i
ingom+ro non solo inu!ile ma anche dannoso e divenu!o saggio e indus!re sG1 messo a fa++ricar di
ferro dGacciaNo le sue nuove divini!( ed 1 diven!a!o servo e schiavo di esse)
<iva la Macchina che meccanizza la vi!a4
<i res!a ancora o signori un poG dGanima un poG di cuore e di men!e% &a!e da!e $ua alle
macchine voraci che aspe!!ano4 <edre!e e sen!ire!e che prodo!!o di deliziose s!upidi!( ne sapranno
cavare)
Per la loro fame nella fre!!a incalzan!e di saziarle che pas!o po!e!e es!rarre da voi ogni giorno
ogni ora ogni minu!o%
F per forza il !rionfo della s!upidi!( dopo !an!o ingegno e !an!o s!udio spesi per la creazione di
$ues!i mos!ri che dovevano rimanere s!rumen!i e sono divenu!i invece per forza i nos!ri padroni)
9a macchina 1 fa!!a per agire per muoversi ha +isogno di ingoNarsi la nos!ra anima di divorar
la nos!ra vi!a) E come vole!e che ce le ridiano lGanima e la vi!a in produzione cen!uplica!a e
con!inua le macchine% Ecco $ua" in pezze!!i e +occoncini !u!!i dGuno s!ampo s!upidi e precisi da
farne a me!!erli s' uno su lGal!ro una piramide che po!re++e arrivare alle s!elle) Ma che s!elle no
signori4 /on ci crede!e) /eppure allGal!ezza dGun palo !elegrafico) ;n soffio li a++a!!e e li r!ola gi'
e !al al!ro ingom+ro non pi' den!ro ma fuori ce ne fa che H &io vede!e $uan!e sca!ole sca!ole!!e
sca!olone sca!oline% H non sappiamo pi' dove me!!ere i piedi come muovere un passo) Ecco le
produzioni dellGanima nos!ra le sca!ole!!e della nos!ra vi!a4
Che vole!e farci% Io sono $ua) 5ervo la mia macchine!!a in $uan!o la giro perch, possa
mangiare) Ma lGanima a me non mi serve) Mi serve la mano- cio1 serve alla macchina) 9Ganima in
pas!o in pas!o la vi!a dove!e dargliela voi signori alla macchine!!a chGio giro) Mi diver!ir a
vedere se perme!!e!e il prodo!!o che ne verr( fuori) ;n +el prodo!!o e un +el diver!imen!o ve lo
dico io)
0i( i miei occhi e anche le mie orecchie per la lunga a+i!udine cominciano a vedere e a sen!ir
!u!!o so!!o la specie di $ues!a rapida !remula !icche!!an!e riproduzione meccanica)
/on dico di no" lGapparenza 1 lieve e vivace) 5i va si vola) E il ven!o della corsa d( unGansia
vigile ilare acu!a e si por!a via !u!!i i pensieri) Avan!i4 Avan!i perch, non sGa++ia !empo n, modo
dGavver!ire il peso della !ris!ezza lGavvilimen!o della vergogna che res!ano den!ro in fondo) .uori 1
un +alen*o con!inuo uno s+ar+(glio incessan!e" !u!!o guizza e scompare)
Che cosG1% /ien!e 1 passa!o4 Era forse una cosa !ris!e- ma nien!e ora 1 passa!a)
CG1 una moles!ia per che non passa) 9a sen!i!e% ;n cala+rone che ronza sempre cupo fosco
+rusco so!!o so!!o sempre) Che 1% Il ronz*o dei pali !elegrafici% lo s!risc*o con!inuo della carr'cola
lungo il filo dei !ram ele!!rici% il fremi!o incalzan!e di !an!e macchine vicine lon!ane% $uello del
mo!ore dellGau!omo+ile% $uello dellGapparecchio cinema!ografico%
Il +(!!i!o del cuore non sGavver!e non sGavver!e il pulsar delle ar!erie) 0uaN se sGavver!isse4 Ma
$ues!o ronz*o $ues!o !icche!!*o perpe!uo s* e dice che non 1 na!urale !u!!a $ues!a furia !ur+inosa
!u!!o $ues!o guizzare e scomparire dGimmagini- ma che cG1 so!!o un meccanismo il $uale pare lo
insegua s!ridendo precipi!osamen!e)
5i spezzer(%
Ah non +isogna fissarci lGudi!o) &are++e una smania di pun!o in pun!o crescen!e
unGesasperazione a lungo insoppor!a+ile- fare++e impazzire)
In nulla pi' in nulla in mezzo a $ues!o !ramen*o ver!iginoso che inves!e e !ravolge
+isognere++e fissarsi) Cogliere a!!imo per a!!imo $ues!o rapido passaggio dGaspe!!i e di casi e via
fino al pun!o che il ronz*o per ciascuno di noi non cesser()
III
/on posso levarmi dalla men!e lGuomo incon!ra!o un anno fa la sera s!essa che arrivai a Roma)
&i novem+re sera rigidissima) MGaggiravo in cerca dGun modes!o alloggio non per me uso a
passar le no!!i allGaper!o amico delle no!!ole e delle s!elle $uan!o per la mia valige!!a chGera !u!!a la
mia casa lascia!a in deposi!o alla s!azione- allorch, mGim+a!!ei per caso in un mio amico di 5assari
da mol!o !empo perdu!o di vis!a" 5imone Pau uomo di cos!umi singolarissimi e spregiudica!i) ;di!e
le mie misere condizioni egli mi propose dGandare a dormire per $uella sera nel suo al+ergo)
Acce!!ai e ci avviammo a piedi per le vie $uasi deser!e) Cammin facendo gli parlavo delle mie
mol!e disgrazie e delle scarse speranze che mGavevano condo!!o a Roma) 5imone Pau alzava di
!ra!!o in !ra!!o la !es!a scoper!a su cui i lunghi capelli grigi lisci sono spar!i!i in mezzo da una
scrimina!ura alla nazzarena ma a zigHzag perch, fa!!a con le di!a in mancanza di pe!!ine) 2ues!i
capelli poi !ira!i di $ua e di l( die!ro gli orecchi gli formano una curiosa zazzere!!a rada ineguale)
Cacciava via una grossa +occa!a di fumo e res!ava un pezzo ascol!andomi con lGenorme +occa
!umida aper!a come $uella di unGan!ica maschera comica) 0li occhi sorcigni fur+i vivi vivi gli
guizzavano in!an!o $ua e l( come presi in !rappola nella faccia larga rude massiccia da villano
feroce e ingenuo) Credevo rimanesse in $uellGa!!eggiamen!o con la +occa aper!a per ridere di me
delle mie disgrazie e delle mie speranze) Ma a un cer!o pun!o lo vidi fermare in mezzo alla via
veglia!a lugu+remen!e dai fanali e gli sen!ii dir for!e nel silenzio della no!!e"
H 5cusa e come so io del mon!e dellGal+ero del mare% Il mon!e 1 mon!e perch, io dico" Quello
un monte) Il che significa" io sono il monte) Che siamo noi% 5iamo $uello di cui a vol!a a vol!a ci
accorgiamo) Io sono il mon!e io lGal+ero io il mare) Io sono anche la s!ella che ignora se s!essa4
Res!ai s+alordi!o) Ma per poco) Mo anchGio H ines!irpa+ilmen!e radica!a nel pi' profondo del
mio essere H la s!essa mala!!ia dellGamico mio)
9a $uale a mio credere dimos!ra nel modo pi' chiaro che !u!!o $uello che avviene forse
avviene perch, la !erra non 1 fa!!a !an!o per gli uomini $uan!o per le +es!ie) Perch, le +es!ie hanno
in s, da na!ura solo $uel !an!o che loro +as!a ed 1 necessario per vivere nelle condizioni a cui
furono ciascuna secondo la propria specie ordina!e- laddove gli uomini hanno in s, un superfluo
che di con!inuo inu!ilmen!e li !ormen!a non facendoli mai paghi di nessuna condizione e sempre
lasciandoli incer!i del loro des!ino) 5uperfluo inesplica+ile chi per darsi uno sfogo crea nella na!ura
un mondo fi!!izio che ha senso e valore sol!an!o per essi ma di cui pur essi medesimi non sanno e
non possono mai con!en!arsi cosicch, senza posa smaniosamen!e lo mu!ano e rimu!ano come
$uello che essendo da loro s!essi cos!rui!o per il +isogno di spiegare e sfogare unGa!!ivi!( di cui non
si vede n, il fine n, la ragione accresce e cmplica sempre pi' il loro !ormen!o allon!anandoli da
$uelle semplici condizioni pos!e da na!ura alla vi!a su la !erra alle $uali sol!an!o i +ru!i sanno res!ar
fedeli e o++edien!i)
9Gamico 5imone Pau 1 convin!o in +uona fede di valere mol!o pi' dGun +ru!o perch, il +ru!o
non sa e si con!en!a di ripe!er sempre le s!esse operazioni)
5ono anchGio convin!o chGegli valga mol!o pi' dGun +ru!o ma non per $ues!e ragioni) Che giova
allGuomo non con!en!arsi di ripe!er sempre le s!esse operazioni% 0i( $uelle che sono fondamen!ali e
indispensa+ili alla vi!a deve pur compierle e ripe!erle anchGegli $uo!idianamen!e come i +ru!i se
non vuol morire) Tu!!e le al!re mu!a!e e rimu!a!e di con!inuo smaniosamen!e 1 assai difficile non
gli si scoprano pres!o o !ardi illusioni o vani!( fru!!o come sono di $uel !al superfluo di cui non si
vede su la !erra n, il fine n, la ragione) E chi ha de!!o al mio amico 5imone Pau che il +ru!o non
sa% 5a $uello che gli 1 necessario e non sGimpaccia dGal!ro perch, il +ru!o non ha in s, alcun
superfluo) 9Guomo che lGha appun!o perch, lGha si pone il !ormen!o di cer!i pro+lemi des!ina!i su la
!erra a rimanere insolu+ili) Ed ecco in che consis!e la sua superiori!(4 .orse $uel !ormen!o 1 segno e
prova (speriamo non anche caparra4) di unGal!ra vi!a ol!re la !errena- ma s!ando cos* le cose su la
!erra mi par proprio dGaver ragione $uando dico chGessa 1 fa!!a pi' peG +ru!i che per gli uomini)
/on vorrei esser frain!eso) In!endo dire che su la !erra lGuomo 1 des!ina!o a s!ar male perch, ha
in s, pi' di $uan!o +as!a per s!arci +ene cio1 in pace e pago) E che sia veramen!e un di pi' per la
terra $ues!o che lGuomo ha in s, (e per cui 1 uomo e non +ru!o) lo dimos!ra il fa!!o chGesso H $ues!o
di pi' H non riesce a $uie!arsi mai in nulla n, di nulla ad appagarsi $uaggi' !an!o che cerca e chiede
al!rove ol!re la vi!a !errena il perch, e il compenso del suo !ormen!o) Tan!o peggio poi lGuomo vi
s!a $uan!o pi' vuole impiegare su la !erra s!essa in smaniose cos!ruzioni e complicazioni il suo
superfluo)
9o so io che giro una manovella)
2uan!o al mio amico 5imone Pau il +ello 1 $ues!o" che crede dGessersi li+era!o dGogni superfluo
riducendo al minimo !u!!i i suoi +isogni privandosi di !u!!e le comodi!( e vivendo come un
lumacone ignudo) E non sGaccorge che proprio allGoppos!o egli cos* riducendosi sG1 annega!o !u!!o
nel superfluo e pi' non vive dGal!ro)
2uella sera appena giun!o a Roma io ancora non lo sapevo) 9o conoscevo ripe!o di cos!umi
singolarissimi e spregiudica!i ma non avrei po!u!o mai immaginare che la singolari!( sua e la sua
spregiudica!ezza arrivassero fino al pun!o che dir)
Da ECCE BOMBO film di Nanni Moretti!
MICME9E /o veramen!e non mi va=ho anche un mezzo appun!amen!o al +ar con gli al!ri=no=
sen!i=ma che !ipo di fes!a 1% /on 1 che alle dieci s!a!e !u!!i a +allare i giro!ondi e io s!o +u!!a!o in
un angolo% /o% Ah no se si +alla non vengo) /o allora non vengo) Che dici vengo% Mi si no!a di
pi' se vengo e me ne s!o in dispar!e o se non vengo per nien!e% <engo) <engo e mi me!!o cos*
vicino a una fines!ra di profilo=in con!roluce=voi mi fa!e" 7Michele vieni di l( con noi dai48 e io
75* anda!e anda!e vi raggiungo dopo8) <engo=ci vediamo l(=/o4 /on mi va) /on vengo=
no=s*=Ciao) Arrivederci) :uonasera)
"n dialogo tratto dal film di Nanni Moretti La palombella rossa!
MICME9E Mi ricordo il movimen!o degli indiani cicorioni mi dissero che dovevo re$uisire due
aerei per por!are il loro movimen!o in Per' alla .es!a del 5ole) Poi dovevo convincere il Par!i!o a far
dis!ruggere lAl!are della Pa!ria per far pos!o a una comuni!( a cui avre++ero aderi!o !u!!e le pian!e
e gli animali della zona avre++ero aderi!o spon!aneamen!e=
0I3R/A9I5TA 5* ma io vorrei sapere $ualcosa di oggi perch, lei mi ha parla!o di $uel periodo
che poi in fondo 1 il periodo del femminismo e !u!!o il res!o=
MICME9E Tu!!o il res!o%4 Tu!!o il res!o=no il femminismo 1 venu!o dopo perch, in $uegli anni
le ragazze dicevano che in I!alia le donne non erano oppresse come in America per cui in I!alia non
ave=
0I3R/A9I5TA E s!upenda $ues!a +a!!u!a eh=
MICME9E non era una +a!!u!a)
0I3R/A9I5TA /o=
MICME9E /on era una +a!!u!a=
0I3R/A9I5TA =/o io non lo so io non lo so per senzal!ro lei ha un ma!rimonio alle spalle a
pezzi=
MICME9E Ma che dice%4
0I3R/A9I5TA /o forse ho !occa!o che non=che non andava=
MICME9E /o non=1 lespressione non 1 largomen=non 1 largomen!o non 1 largomen!o 1
lespressione" ma!rimono a pezzi ma come parla%
0I3R/A9I5TA /o preferisce preferisce=Ecco preferisce" 7rappor!o in crisi8 per 1 cos*
Ki!sch=
MICME9E 7Ki!sch8 ma do=dove le anda!e a prendere $ues!espressioni%4
0I3R/A9I5TA 5en!a=
MICME9E &ove le anda!e a prendere $ues!espressioni%
0I3R/A9I5TA Io non sono alle prime armi=
MICME9E 7alle prime armi8 ma come parla%4
0I3R/A9I5TA Anche se il mio am+ien!e 1 mol!o 7cheap8=
MICME9E Il suo am+ien!e 1 mol!o%)))
0I3R/A9I5TA E mol!o cheap)
(5chiaffo di Michele alla giornalis!a)
MICME9E Ma come parla%4
0I3R/A9I5TA 5en!a ma lei 1 fuori di !es!a=
Al!ro schiaffo)
MICME9E E due44Come parla% Come parla% 9e parole sono impor!an!i44 Come parla%4 Come
parlaaaa44
Dall#addattamento teatrale La strada di T"lio $inelli e Bernardino %a&&oni!
MATT3 Era la no!!e e il suo s!ella!o velo
Chiaro spiegava e senza nu+e alcuna
E gi( spargea rai luminosi e gelo
&i vive perle la sorgen!e luna)))
sen!a transi!ione riprende a dire
MATT3 Io sono ignoran!e ma $ualche li+ro lho le!!o) Tu!!o $uello che c1 in $ues!o mondo
serve a $ualcosa) Tu non ci crederai) Perfino !u so che servi a $ualcosa) Ecco)))2uel sasso l* per
esempio)))
0E953MI/A 2uale%
MATT3 2ues!o)))2uello))));no $ualun$ue) Ecco (raccoglie il sasso) anche $ues!o serve a
$ualcosa)
0E953MI/A E a che cosa serve%
MATT3 E che ne so4 (+u!!a il sasso) 5e lo sapessi sai chi sarei%
0E953MI/AChi%
MATT3 Il Padre!erno che sa !u!!o) 2uando si nasce $uando si muore) /o a cosa serve
$ues!o sassolino non lo so ma a $ualcosa deve servire perch, se $ues!o , inu!ile allora 1 inu!ile
!u!!o)))anche le s!elle)))
FRANCE'CO CANGI())O* Ritorner+
A!!o I
;nan!icamera
C
) ;na cameriera col piumino spolvera
A
) Pausa) Trilla il campanello) ;n signore
dallaspe!!o normale)
I9 5I0/3RE O Per favore 1 in casa il Commenda!ore%
9A CAMERIERA O /o" il Commenda!ore 1 fuori casa)
I9 5I0/3RE O 0razie) Ri!orner)
A!!o II
9a medesima
P
scena) 9a medesima ora) 9a Cameriera col piumino spolvera) Pausa)
I9 5I0/3RE O Per favore 1 in casa il Commenda!ore%
9A CAMERIERA O 5* il Commenda!ore 1 in casa) Chi de++o annunziare
Q
%
C
Ingresso di un appar!amen!o
A
Toglie la polvere
P
s!essa
Q
Chi devo annunciare% Roga !re+a da naNavim%
I9 5I0/3RE O Pardon) Chiedo scusa signorina) <eda perch, io mi facessi annunziare
+isognere++e che il Commenda!ore non fosse n, in casa n, fuori casa) Perci" ri!orner)
9A CAMERIERA O Come crede4
FRANCE'CO CANGI())O* )#ora &recisa
&ue 5ignori passeggiano a +racce!!o e incrociano un Terzo)
I9 TERS3 (a uno dei due) O 5cusi po!re++e dirmi lora precisa%
;/3 &EI &;E O Mi dispiace" vado avan!i)
I9 TERS3 (allal!ro) O 9ei%
9A9TR3 O <ado indie!ro)
I9 TERS3H E gi( $ualche cosa=Io non vado n, avan!i n, indie!ro)
I &;E O :enissimo) Avr( lora precisa)
I9 TERS3 O /o" non ce lho)
;M:ERT3 :3CCI3/I Il corpo che sale
;na s!anza $ualun$ue del A piano di un grande casamen!o
T
) In fondo una grande fines!ra aper!a)
9I/2;I9I/3 &E9 A PIA/3 (s!a fumando vicino alla fines!ra sedu!o in una pol!rona) 5ca!!a di
soprassal!o
U
$uando davan!i alla fines!ra passa rapido
B
dal +asso in su un corpo allunga!o)
;rlando si precipi!a
E
alla fines!ra saffaccia guarda in su) In!an!o si sen!e +ussare alla por!a) Corre
ad aprire) O 3h &io4 Aiu!o4)))Corre!e4)))Ave!e vis!o%)));n corpo 1 sali!o su dalla s!rada=
I/2;I9I/3 &E9 P PIA/3 (en!rando affana!o) O Anche voi ave!e vis!o%%44 ;na specie di nuvola
grigia 1 passa!a sfiorando
D
la mia fines!ra=Io a+i!o al P piano)
I/2;I9I/3 &E9 C PIA/3 (sopraggiungendo
CV
) O 3 sono impazzi!o o $ui c1 del
sopranna!urale4)))2ualche cosa 1 passa!a davan!i alla mia fines!ra del C piano=;n corpo solido
peloso
CC
che saliva ver!iginosamen!e4)))
I/2;I9I/3 &E9 Q PIA/3 (en!rando !errifica!o
CA
e aggrappandosi
CP
ai mo+ili) O Anchio anchio
T
palazzo
U
sKoWi
B
veloce
E
3+ruXi se
D
Rasen!are!iK uz- oKrznu!i
CV
Arrivando allimprovviso
CC
Ricoper!o di peli
CA
spaven!a!o
CP
Tenersi for!e con le mani
ho vis!o4)))Ma mi 1 sem+ra!o un corpo molle
CQ
come li$uido4)))
I/2;I9I/3 &E9 C PIA/3 O Ma no4)))Ma se era lungo e peloso4)))
I/2;I9I/3 &E9 P PIA/3 O /o4no4no4)))<i assicuro=Era evanescen!e
CT
come un gas=
I/2;I9I/3 &E9 A PIA/3H 9a por!inaia avr( vis!o=Chiamiamola4
09I A9TRI (in coro) O 5*4 5*4)))chiamiamola4)))Por!inaia4)))Por!inaaaaaiaaaaa4)))
(En!ra la por!inaia)
T;TTI 09I I/2;I9I/I (con gran confusione) O Ave!e vis!o% Ave!e vis!o%)))Cosa 1 sali!o dalla
s!rada%
9A P3RTI/AIA (calma con un sorriso di compassione) O Calma!evi4 Calma!evi4)))/ien!e di
s!raordinario4 E la signorina del T piano che ogni giorno si succhia laman!e collo
CU
sguardo=0i(
dalla scala non passa $uel sporcaccione
CB
4)))Ci !engo io allonore del casamen!o4
:R;/3 C3RRAHEMI9I3 5ETTIME99I "tto negativo
(ntra un signore# a$$accendato
%&
# preoccupato# si leva
%'
il soprabito
()
# il cappello# passeggia
$uribondo
(%
dicendo)"
H ;na cosa fan!as!ica4 Incredi+ile4
(si volge verso il pubblico# si irrita nel vederlo
((
# poi venendo al proscenio
(*
# categorico)
H Io=non ho proprio nien!e da dirvi4)))0i' la !ela4
H TE9A
Achille Campanile ( da Tragedie in due +a!!u!e)
CAPRICCIO
Personaggi"
I9 PICCI/3
CQ
Cio che e mor+ido soffice
CT
E!ereo vago
CU
Con lo
CB
;no che si compor!a in modo osceno e vizioso
CE
indaffara!o
CD
5i !oglie
AV
man!ello
AC
Infuria!o arra++ia!issimo
AA
2uando lo vede
AP
Par!e an!eriore del palco !ea!rale- prosceniNum
5;3 PA&RE
I9 PICCI/3
Papa io non ho mai ammazza!o nessuno) Po!rei ammazzare il signor 0iuseppe%
I9 PA&RE
<a +ene ma il signor 0iuseppe sol!an!o)
(5ipario)
IL POETA NELLINTIMITA
Personaggi"
&A/TE
9A M309IE &I &A/TE
9A M309IE &I &A/TE
5ono gelosa !erri+ilmen!e gelosa di :ea!rice) 9a odio)
&A/TE
Andiamo non ce mai s!a!o nulla fra me e $uella donna)
(5ipario)
$irandello, (no stra&&o nel cielo di carta
- 9a !ragedia d3res!e in un !ea!rino di marione!!e4 O venne ad annunziarmi il signor Anselmo
Paleari) O Marione!!e au!oma!iche di nuova invenzione) 5!asera alle ore o!!o e mezzo in via dei
Prefe!!i numero cin$uan!a$ua!!ro) 5are++e da andarci signor Meis)
- 9a !ragedia d3res!e%
- 0ia4 &apr1s 5ophocle dice il manifes!ino) 5ar( lEle!!ra) 3ra sen!a un po che +izzaria mi
viene in men!e4 5e nel momen!o culminan!e proprio $uando la marione!!a che rappresen!a
3res!e 1 per vendicare la mor!e del padre sopra Egis!o e la madre si facesse uno s!rappo nel
cielo di car!a del !ea!rino che avverre++e% &ica lei)
- /on saprei H risposi s!ringendomi nelle spalle)
- Ma 1 facilissimo signor Meis4 3res!e rimarre++e !erri+ilmen!e sconcer!a!o da $uel +uco nel
cielo)
- E perch,%
- Mi lasci dire) 3res!e sen!ire++e ancora glimpulsi della vende!!a vorre++e seguirli con smaniosa
passione ma gli occhi sul pun!o gli andre++ero l* a $uello s!rappo donde ora ogni sor!a di
mali influssi pene!rere++ero nella scena e si sen!ire++e cader le +raccia) 3res!e insomma
diven!ere++e Amle!o) Tu!!a la differenza signor Meis fra la !ragedia an!ica e la moderna
consis!e in ci creda pure" in un +uco nel cielo di car!a)
i[i]
F" &"bblicato &er la &rima -olta dall#.Ill"stra/ione Italiana0 il 12 dicembre 1345, &&6 789:788, e
ri&"bblicato a Milano nel 1343 dai Fratelli Tre-es, in "na raccolta di scritti di De Amicis edita do&o la
s"a morte e c;e &orta identico titolo* Cinematorafo !erebrale e, come sottotitolo* "o##eti umoristi!i e
letterari6 Gli altri scritti di De Amicis conten"ti in <"esto -ol"me sono* Complimenti e !on$ene$oli, La
fa!!ia, Pi!!olo epistolario popolare, Quanti anni %a&, 'ra due mos!%e, Let( penultima, Pi!!ola piet(,
Aiunte e !ommenti al Galateo, Quello !%e a$$errebbe, Caserma domesti!a, Camerieri e a$$entori, Il
professor Granditratti, Le memorie di "en$enuto Cellini, In difesa dei !riti!i, Il dialoo nellarte e nella
realt(, I lettori di manos!ritti, La tenta#ione del teatro, Le )Po!%ades*, Le la!une e le miserie della fama,
La $o!e dun libro6
In <"esta edi/ione, &er escl"si-a comodit= del lettore, il racconto > stato di-iso in d"e &arti e "na frase
significati-a, estra&olata dal testo, &recede ogn"na delle d"e &arti6

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