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Consiglio comunale 28 aprile 2014 Risposta allinterpellanza dei consiglieri Margherita Semplici e Alessandro Capecchi sul Bando di concorso

relativo a uno spazio urbano aperto a tutti, ri uali!icazione di piazza dello Spirito Santo e approvazione della graduatoria definitiva

Signor presidente, signori consiglieri, signori della giunta, le questioni sollevate dallinterpellanza dei consiglieri Semplici e Capecchi hanno come evidente natura pressoch esclusivamente tecnica e, per questo, nella risposta sar costretto a richiamare ampi stralci dei lavori della commissione giudicatrice, alla quale era demandato il compito di attuare le previsioni del bando di gara. In vicende simili, di atti, giusto ricordare le diverse responsabilit! e competenze della politica e della tecnica, anche per evitare che il dibattito, ove mal condotto, ci porti ad immaginare soluzioni patologiche che richiedano alla politica di indebitamente ingerirsi in ambiti dai quali deve restare estranea, come sono ad esempio tutte le procedure concorsuali. "ispetto a tali procedure la politica ha un duplice compito. #a un lato, quello di scegliere ed indicare le priorit! e gli obiettivi che intende conseguire$ ed esattamente ci che l%mministrazione, anche in questo caso, ha atto. #all&altro, quello di valutare a consuntivo quanto stato atto, se le priorit! siano state rispettate e se gli obiettivi siano stati conseguiti. 'on si tratta dunque come ovvio di sottrarmi alle mie responsabilit!, che mi assumo, sempre, sino in ondo, ma di ribadire alcuni elementi ondamentali, utili ad una puntuale disamina della questione. #alla politica si originano le scelte e le conseguenti politiche attuative. Sono queste scelte che credo opportuno preliminarmente chiarire, procedimento e al dibattito pubblico che ne scaturito. Il progetto di governo, al quale come noto credo doveroso richiamarmi costantemente per limprescindibile veri ica di coerenza tra gli impegni assunti in
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ormulando alcune

considerazioni, sempre di carattere politico, intorno a come si svolto il

campagna elettorale e lazione amministrativa, individua tra le priorit! delle politiche della mobilit! quella di (puntare decisamente allestensione significativa della pedonalizzazione, da pianificare, progressivamente, per i prossimi cinque anni, ma da attivare da subito, con alcuni interventi mirati quali la liberazione dalle auto di Piazza dello Spirito Santo"# %bbiamo gi! potuto sperimentare come la liberazione dalle auto di una piazza produca immediatamente la riappropriazione dello spazio pubblico da parte dei cittadini, che tornano a godere e vivere luoghi sottratti loro, potremmo dire, dalla modernit! novecentesca. )o detto poco a degli e etti prodotti dalla restituzione ai cittadini di *iazza San +artolomeo e, quindi, non vi ritorno. ,a scelta di puntare alla pedonalizzazione di piazza Spirito Santo, in qualche modo anticipata dalla gi! avvenuta pedonalizzazione di *iazzetta delle Scuole 'ormali e di *iazza della Sapienza , dunque, iglia di un preciso impegno assunto nel progetto di governo. -d in ragione dellimportanza e della straordinaria bellezza, oggi sottrattaci, di questa piazza, rutto di una strati icazione secolare, che lamministrazione, come avevo a pi. riprese detto anche durante tutto il corso della campagna elettorale, ha creduto che la pedonalizzazione della *iazza non potesse che essere a idata ad un concorso di idee. /n concorso di idee che abbiamo voluto osse soprattutto aperto ai giovani architetti. %bbiamo, di atti, invitato gli u ici a prevedere nel bando tutte le orme incentivanti la loro partecipazione$ , per questo, che stata introdotta la clausola secondo la quale (in caso di raggruppamento di operatori economici con 4 o pi associati almeno il 50% dei firmatari della proposta ideativa avrebbe dovuto essere abilitato da meno di cinque anni allesercizio della professione0. 1 un punto questo che voglio sottolineare perch corrisponde ad un preciso indirizzo politico dell%mministrazione$ la nostra intenzione, anche acendo tesoro di questa esperienza, di promuovere sistematicamente procedure concorsuali rivolte in particolare ai giovani pro essionisti pistoiesi, italiani ed europei. 2 2 2 Il concorso di progettazione di *iazza dello Spirito Santo ha avuto uno straordinario successo$ vi hanno partecipato ben novantanove progetti. *rogetti che sono stati vagliati da una commissione esaminatrice, il cui alto pro ilo tecnico non pare revocabile in dubbio.
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,architetto

-lisa

Spilotros

ha

nominato

la

commissione,

con

propria

determinazione marted3 44 ebbraio 5647, ossia come prescritto dal bando, il giorno di scadenza per la proposta dei progetti. ,architetto ha raccolto la disponibilit! dei membri immediatamente prima di procedere alla nomina, quando la ase di presentazione delle proposte progettuali si era sostanzialmente gi! conclusa. ,architetto Spilotros, vorrei dire anche qui ovviamente, ha agito in totale autonomia ed ha, in atti, costituito la commissione, coinvolgendo, oltre allingegner Carosella, dirigente del Servizio ,avori *ubblici e Sport, tre pro essionisti esterni di chiara ama, che tra loro un elemento che mi pare particolarmente rilevante non si conoscevano a atto personalmente, e dei quali merita ricordare, in maniera necessariamente sintetica, per chi non lo conoscesse il curriculum$ 1# Adol!o $atalini, nato a *istoia il 46 maggio 4874, si laureato nel 4899 a :irenze e, nel medesimo anno, ond il Superstudio con Cristiano ;oraldo di :rancia e altri. ,&esperienza del Superstudio, che termin dopo circa venti anni, trov ampio risalto sulle riviste specializzate. 1 considerato uno degli iniziatori dell&architettura radicale, una delle avanguardie pi. signi icative degli anni Sessanta e Settanta. %lla ine degli anni sessanta, con "oberto +arni, /mberto +uscioni e <ianni "u i stato membro della Scuola di *istoia. *roseguendo l&attivit! autonoma, 'atalini ha elaborato una serie di progetti in Italia, <ermania e =landa. #ocente presso l&/niversit! di :irenze, nel 4884, assieme a :abrizio 'atalini, ha creato lo studio >'atalini %rchitetti>. ;ra i progetti realizzati ricordiamo il centro annonario di *istoia ?48@5A4886B, ;eatro della Compagnia a :irenze, +oscotondo, )elmond, *aesi +assi, ampliamento del Cuseo dell&=pera del #uomo di :irenze ?5668B, *olo universitario di 'ovoli di :irenze, polo universitario di *orta ;u i a Siena, progetto per i 'uovi / izi. 2# %ianluca &elli, pro essore associato di Storia dell%rchitettura preso l/niversit! di :irenze. Il campo prevalente di ricerca con studi su <iuliano da Sangallo, <iulio "omano e +artolomeo %mmannati riguarda l&architettura italiana del Duattro e del Cinquecento, indagata anche attraverso la storia delle tecniche costruttive. )a condotto studi anche sullarchitettura ottocentesca e novecentesca, tra i quali, si segnalano quelli su Earl :riedrich SchinFel, su Gohn Soane, su <iuseppe Canetti, sull&architettura toscana del 'ovecento.

'# (ittorio Corsini nato a Cecina ?,iB nel 48H9.Iive e lavora a :irenze ed unartista di chiara e meritata ama. )a partecipato alla JIII Duadriennale ?4889B ed ha esposto in numerosi musei in Italia come il Cuseo *ecci di *rato, *alazzo :abroni a *istoia, la <alleria d%rte CodernaAIilla delle "ose a +ologna, il C%C"= Cattatoio a "oma, il *alazzo delle *apesse a Siena. )a realizzato opere pubbliche permanenti a ;orino, Duarrata, *eccioli, *oggibonsi, *ontassieve. 2 2 2 Iengo alle puntuali domande poste dagli interpellanti per le quali ripeto mi avvalgo della documentazione predisposta dalla commissione e degli ulteriori chiarimenti che ho richiesto non appena ho appreso dei dubbi espressi circa il corretto svolgimento della procedura avanzati da un anonimo su un blog, segnalatomi gi! il 48 marzo dalla mia portavoce, Carta Duilici. )# ,a commissione si riunita, in prima seduta pubblica, il 12 !ebbraio per esaminare i plichi pervenuti e veri icare se vi ossero, come stato in tre casi, di ormit! dal bando, implicanti lesclusione. In un caso, un partecipante ha inserito il codice identi icativo sulla busta %, in un altro caso, tra la documentazione da esaminare nella seduta stata rivenuta una attura che ha pregiudicato lanonimato del candidatoK nel terzo caso, si preso atto della tardivit! della consegna del plico. 'el corso dello svolgimento della seduta pubblica sono poi stati segnalati altri tre casi di di ormit! ?i concorrenti avevano indicato il progetto con un codice al abetico, anzich al anumericoB, per i quali la commissione ha previsto l&esclusione. Ioglio altres3 in ormare che, dopo aver letto la notizia su ReportPistoia domenica 9 aprile, ho subito richiesto un ulteriore chiarimento circa la denunciata, presunta, irregolarit! relativa al posizionamento del codice identi icativo sulle tavole di progetto riscontrata per il primo classi icato. ,uned3 L aprile sono stato in ormato che otto progetti, con modalit! diverse, non avrebbero rispettato le indicazioni relative allimpaginazione del codice identi icativo al anumerico e della numerazione delle tavole di progetto, pre erendo soluzioni gra iche coerenti con limpaginazione degli elaborati progettuali. ,a commissione ha evidentemente ritenuto che tali di erenze siano state cos3 requenti e modeste da non essere pregiudizievoli del principio dell&anonimato, come avrebbe potuto essere, in astratto, qualora solo un candidato non avesse seguito le indicazioni del bando.
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,a commissione si poi riunita, in seduta riservata, per lesame dei progetti, il 2* !ebbraio. ,a seduta durata lintera giornata, dalle ore @ alle ore 4@.56, senza soluzione di continuit!$ come si legge dal verbale$ (alle ore 14 !0 il Presidente dic"iara c"e i lavori della commissione giudicatrice non saranno interrotti per una pausa pranzo, ma i commissari consumeranno del cibo in loco, continuando le loro valutazioni0. 'el corso di questa lunga seduta la commissione ha svolto una disamina di tutti gli elaborati, che ha sottoposto ad ulteriore veri ica nella successiva seduta riservata convocata per il + marzo 2014# Sempre il + marzo, si svolta la seduta pubblica nella quale la commissione ha comunicato la graduatoria provvisoria, in seguito con ermata come de initiva. In ultimo, il 21 marzo, la commissione tornata a riunirsi, in una seduta straordinaria, al ine di appro ondire i pro ili connessi alleventuale incompatibilit! dei membri della commissione stessa, utili tra laltro anche a rispondere come sto acendo allinterpellanza presentata dai consiglieri Semplici e Capecchi. In risposta ai consiglieri, dunque, posso in ormare che lesame dei progetti si svolto nel corso di due sedute riservate della commissione, la quale ha potuto lavorare con relativa rapidit! e non senza detrimento di unattenta valutazione dei singoli progetti, grazie soprattutto alle riconosciute competenze tecniche, alla disponibilit! dei commissari e alla sintonia che si tra loro instaurata intorno agli obiettivi, cos3 come esplicitati nel bando, che l&amministrazione intendeva perseguire. ))# #a quanto sin qui ri erito, ho gi! dato risposta agli interpellanti con ri erimento alla seconda domanda posta$ la commissione esaminatrice ha redatto come prescritto dal bando il verbale di ogni seduta, esprimendo un giudizio motivato per ciascun progetto. )))# 1 stato poi sollevato il tema dellattribuzione del punteggio di quarantanove centesimi a settantotto progetti. ,a Commissione ha intanto chiarito, sempre come desumibile dai verbali, di aver individuato, interpretando coerentemente limpostazione del bando, alcuni obiettivi primari del concorso$ aB la piazza come spazio unico, luido e articolato da riquali icare e rendere disponibile a diverse attivit!K bB la valorizzazione degli elementi architettonici della piazza ?la chiesa, i palazzi e le caseBK cB nonch degli

elementi di arredo storici ?la statua e la palmaB mettendo in discussione anche la loro collocazione. ,a qualit! esteticoA unzionale, acilmente rilevabile dalle tavole gra iche, ha costituito il primo elemento di giudizio. ,a sostenibilit! e la attibilit! tecnicoA economica, enunciate nella relazione tecnicoAillustrativa, e le proposte per lorganizzazione della partecipazione, indicate nellallegato, erano invece pi. di icilmente veri icabili. ,a commissione si legge sempre nei verbali ha proceduto alla valutazione, prendendo le mosse da una prima analisi e relativo studio volti a raggruppare idealmente quelle che meglio hanno saputo interpretare lobiettivo del concorso e ha terminato il suo lavoro con lelaborazione di giudizi analitici e descrittivi, accompagnati da un punteggio numerico, a seguito della comparazione inale tra gli elaborati. Il processo valutativo stato svolto contemporaneamente da tutti i commissari in contraddittorio, alla luce dei singoli parametri e della relativa ponderazione predeterminata dal bando, che erano cos3 declinati$
,ualit- estetico.!unzionale/ qualit! estetico percettiva delle proposte progettuali, in ri erimento alle soluzioni spaziali, distributive e unzionali previste 0attibilit- tecnico.economica/ attibilit! e coerenza tecnicoA economica delle proposte in relazione alle normative vigenti, ai caratteri del contesto entro cui si opera, alle necessit! rilevate e al costo complessivo stimato per lintervento Sostenibilit-/ rispondenza del progetto alle necessit! di risparmio energetico, miglioramento ambientale e contenimento dei costi di gestione 1roposta operati2a di incontri e3o laboratori al ine di promuovere la partecipazione attiva dei cittadini, per valutare ed orientare la progettazione successiva sulla base dei contributi e delle richieste dei cittadini CaM H6 punti

CaM 46 punti

CaM 56 punti

CaM 56 punti

,a Commissione ha dunque considerato insu icienti i progetti non appropriati al luogo, ridondanti, di icilmente realizzabili e di costi eccessivi ?malgrado i modesti preventivi presentatiB. I progetti insu icienti sono stati suddivisi in due gruppi cui attribuire punteggi e#$aequo ?il bando escludeva le#$aequo solo per il primo classi icatoB. ,a Commissione, di atti, ha ritenuto penalizzante evidenziare con una graduatoria le posizioni di progetti insu icienti, ma comunque apprezzabili per la generosit! dellimpegno pro uso. Si trattato di una scelta discrezionale della commissione che come stato ribadito pubblicamente anche venerd3 7 aprile nel corso della con erenza stampa di presentazione dei progetti ha inteso, in questo modo, rispettare maggiormente
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tutti i partecipanti che non avevano ottenuto una valutazione su iciente, risparmiando di segnalare il grado di tale insu icienza. Si trattato, dunque, di una scelta meditata ed ispirata da ragioni di rispetto, cio il contrario di un comportamento super iciale, rettoloso e sprezzante. Credo opportuno dare atto che, a conclusione della propria attivit! valutativa, la Commissione ha espresso un giudizio complessivo sullandamento del concorso di idee, cos3 verbalizzato agli atti di gara$ (%a commissione "a apprezzato la qualit& grafica delle tantissime proposte presentate, anc"e se, non di rado, non pienamente sufficienti sotto il profilo ideativo ' concorrenti "anno attentamente considerato la natura dei luog"i, la loro particolarit& e rilevanza allintero del contesto storico %a presenza dei due elementi monumentali (la palma e la statua del )orteguerri* "a spesso distolto lattenzione dalle arc"itetture c"e circondano e creano la Piazza e forse larredo urbano "a giocato una parte eccessiva nella maggioranza delle proposte %attenzione alla sostenibilit& e ai processi di partecipazione + stata spesso maggiore di quella dedicata alla qualit& del disegno urbano0. )(# *er descrivere le caratteristiche del progetto vincitore, dal momento che chiunque abbia voluto ha potuto apprezzarle direttamente nel corso della mostra inaugurata nellambito della mani estazione %eggere la citt& e durata ino a *asquetta, richiamo il giudizio critico ormulato dalla commissione giudicatrice$ ('l progetto interviene sulla piazza in modo leggero e sapiente ,antiene inalterata la spazialit& articolata dellinvaso con una pavimentazione omogena in pietra 'ntervento interessate, soprattutto per la semplicit& del disegno e dei materiali, caratterizzato da due semplici segni- un inserto lineare di marmo bicromo (evocazione dei rivestimenti di tante facciate di c"iese pistoiesi* e un moderno inserimento di ceramic"e colorate (disegnate da un artista* per le sedute delle panc"ine .i distingue per il rispetto della natura dei luog"i mantenendo aperte tutte le possibilit& di utilizzazione senza sovraccarico di immagini e di oggetti/ (# Il costo preventivato per la realizzazione del progetto coerente con le indicazioni del bando, che quanti icavano lintervento in N 966.666,66. ,%mministrazione ha comunque previsto a bilancio, per maggiore sicurezza, un importo di N L66.666,66, con il quale ar ronte agli oneri per la sicurezza, agli eventuali incarichi di progettazione e ai possibili imprevisti. ()# Come anticipato, la commissione giudicatrice ha svolto, nella seduta riservata del 54 marzo scorso, un appro ondimento circa la sussistenza o meno di ipotesi di
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incompatibilit! di cui allart. 9 del bando, giungendo ad una conclusione negativa sulla base delle seguenti motivazioni. ,eggo ancora, e quasi integralmente, il verbale su questo punto$ (0onsiderato c"e, ai fini della suddetta verifica di incompatibilit& i concorrenti erano tenuti, a pena di esclusione, entro e non oltre dieci giorni dalla data di pubblicazione sul profilo del committente della determinazione dirigenziale di nomina della 0ommissione stessa, a ricusare il membro o i membri della 0ommissione ritenuti incompatibili 0"e nel bando di concorso si prevedeva, quale ulteriore clausola, l1esclusione del concorrente nell1ipotesi in cui quest1ultimo non avesse prontamente ricusato, ai sensi dellart 2 1 del succitato bando, il membro incompatibile, essendone venuto necessariamente a conoscenza in una fase anteriore rispetto a quella della 0ommissione 0"e l1accertamento della condizione di incompatibilit& svolto da parte dei commissari nell1ultima seduta pubblica deputata agli abbinamenti delle proposte ideative con i nominativi dei concorrenti, seppur postumo, data l1obbligatoriet& del perdurare dell1anonimato per tutta la procedura concorsuale, rappresenta infatti l1unico momento in cui il 0ollegio viene posto nella condizione necessaria di conoscere le generalit& dei partecipanti 0"e, a seguito della pubblicazione sul profilo del committente della determinazione dirigenziale di nomina della 0ommissione giudicatrice, non + pervenuta al Responsabile del procedimento, nei termini, alcuna comunicazione scritta da parte dei concorrenti in merito alla sussistenza di condizioni di incompatibilit& con uno o pi 0ommissari nominati 3utto ci4 premesso, la 0ommissione giudicatrice OPQ esclude la sussistenza di detta incompatibilit& sulla base di due ordini di considerazioni- da un lato, viene nuovamente accertata l1assenza di comunicazioni da parte dei concorrenti nei dieci giorni utili successivi alla pubblicazione sul profilo del committente della determinazione di nomina della commissione giudicatrice5 dall1altro, i commissari, nell1ultima seduta pubblica deputata agli abbinamenti dei nominativi dei partecipanti con le proposte ideative correlate, "anno verificato, contestualmente all1apertura delle buste 678 contenenti la documentazione amministrativa e le generalit& dei candidati, la sussistenza, allo scorrere di detti nominativi, di eventuali

condizioni di incompatibilit& tra commissario e partecipante, ma non "anno rilevato alcuna situazione di incompatibilit& tale da inquadrarsi nella fattispecie legale I commissari difatti, confortati anche dalla giurisprudenza amministrativa, hanno ritenuto privo di quel carattere di dipendenza, assunto a motivo di incompatibilit, l'attivit professionale che oramai si sia svolta e si sia esaurita Irrilevanti pertanto ai fini dell'incompatibilit i rapporti di

collaborazione saltuaria od occasionale, nonch! i rapporti relativi a pregressa e comunque episodica, non qualificata e assolutamente marginale

collaborazione, ivi inclusa quella di lavori scritti e pubblicati Sarebbe quindi incongruo imporre che colui che ha avuto rapporti d'affari professionali con un altro soggetto debba poi astenersi per un numero indeterminato di anni "e consegue che la stabilit e#o la sistematicit di un rapporto professionale si pongono, secondo la giurisprudenza, come requisito necessario e sufficiente affinch! possa operare il criterio sintomatico dell'incompatibilit Sotto altro profilo argomentativo, anche in considerazione di quel principio giurisprudenziale, recepito dal legislatore nell'art $%, comma &, ' (gs )*+#,*, in forza del quale si applicano ai commissari le cause di astensione previste dall'art -) c p c , i .ommissari richiamano quella giurisprudenza che ritiene non sussistere il dovere di astensione in assenza di rapporti stabili e formalmente instaurati, in assenza di rapporti diretti e patrimonialmente rilevanti o in assenza di un sodalizio professionale nel senso sopra evidenziato. Per questi motivi la .ommissione esclude che nel caso di specie possa configurarsi l'incompatibilit lamentata"# Duesta stata, dunque, la valutazione tecnica della Commissione, alla quale l%mministrazione non pu che rimettersi. #altronde, l&%mministrazione svolgendo la sua unzione con rigorosissima attenzione a tutti i pro ili di opportunit! e di massima trasparenza ha dettato tutte le indicazioni possibili, recepite dall&art. 9 del bando, che aceva divieto di partecipare al concorso $ (1* ai componenti la 0ommissione 9iudicatrice, i loro coniugi e i loro parenti ed affini fino al ''': grado compreso5 ;* agli amministratori dell<nte banditore, i loro coniugi, parenti ed affini fino al ''': grado5 !* ai dipendenti dell<nte banditore, anc"e con contratto a termine ed i consulenti dello stesso ente con contratto continuativo5 4* ai datori di lavoro e coloro c"e abbiano qualsiasi rapporto o collaborazione di tipo continuativo e notorio con membri della 0ommissione 9iudicatrice5 5* a coloro c"e
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"anno rapporti di lavoro dipendente con enti, istituzioni o amministrazioni pubblic"e, salvo c"e essi siano titolari di autorizzazione specifica5 =* a coloro c"e partecipano alla stesura del bando e dei documenti allegati >* a coloro c"e si trovino nelle condizioni di esclusione previste dallart !?, @ %gs 1=!A;00= e dellart ;5!, commi 1,;,! del @PR ;0>A;0100. ,o stesso art. 9 del bando estendeva (le condizioni di incompatibilit& ed i motivi di esclusione OPQ anc"e ad eventuali consulenti eAo collaboratori 0. %ggiungo che essendo io intimamente persuaso che lo strumento della concorsualit! debba essere maggiormente utilizzato nellottica di avorire la partecipazione alla progettazione della citt!, a partire dai pi. giovani tra i pro essionisti intendo tener conto di questesperienza, ri lettendo tra laltro come ar pi. appro onditamente in vista delle prossime occasioni circa lopportunit! di richiedere in uturo che nella composizione delle commissioni giudicatrici si scelgano, quando consentito dalla legge, esperti almeno altrettanto autorevoli ma al di uori della ;oscana, poich altrimenti come nel caso del pro essor 'atalini del tutto evidente come sia statisticamente pi. alta la possibilit! che partecipino alla selezione candidati che possano aver avuto relazioni saltuarie con i membri della commissione. Si tratterebbe di un&ulteriore garanzia che potr! eventualmente concorrere ad evitare o almeno attenuare il rischio che in uturo simili, importanti, occasioni siano svilite in discussioni che iniscono per distoglierci dal con ronto sul merito delle scelte amministrative che investono la citt!. In questo senso, credo di poter raccogliere anche la disponibilit! dell=rdine degli architetti a collaborare a queste iniziative dell%mministrazione, che mi sembra di poter dire sono condivise nellindirizzo essenziale. Iorrei aggiungere ancora che simili discussioni, spesso strumentalmente alimentate, sono purtroppo una costante che accompagna in questo *aese quasi ogni procedura concorsuale. #obbiamo allora sempre saper discriminare il grano dal loglio, guardando il merito delle singole vicende, per evitare di gettare un generico discredito, magari palesemente in ondato, su tutto e tutti. ())# )o letto come voi che alcuni concorrenti stanno ri lettendo sulla possibilit! di presentare unimpugnativa. 1 orse utile precisare che ad oggi non risultano noti icati ricorsi all-nte.

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)o letto anche la lettera aperta sottoscritta da alcuni giovani pro essionisti ?-milio +aria, 'icola Cantini, "iccardo Cosco, :abio :orlizzi, <iovanni Cucci, Ilaria "autR, 'icola Ielluzzi e #iletta IignaliB, che voglio sinceramente ringraziare per aver posto pubblicamente, in buona puntuali richieste. % loro voglio per dire che non credo sia stato un comportamento asettico e burocratico quello tenuto dall%mministrazione dopo il H marzo, perch stato come doveva un comportamento rispettoso al contempo delle diverse competenze interne al Comune e delle sedi istituzionali. *er o rire una risposta unitaria ed esaustiva, ho in atti ritenuto doveroso attendere che linterpellanza presentata dai consiglieri Semplici e Capecchi osse iscritta allordine del giorno di questa assemblea, sicuro di non ar loro cosa sgradita, avendo voluto cogliere loccasione, come sto acendo, per rispondere anche ai cittadini che sullo stesso tema mi hanno posto domande. Ioglio in ultimo, per, a rontare in modo chiaro e aperto, come mio costume, la questione di ondo, di natura politica, sottesa anche a questa lettera, ossia la tesi, allusa da molti e detta cos3 esplicitamente da nessuno, che, al di l! delle questioni di orma, il concorso si sia sostanzialmente risolto in una classica storia allitaliana, nella quale abbia prevalso la logica detestabile degli amici degli amici. Sinceramente non penso sia cos3, perch se lo pensassi, dovrei ritenere plausibile che i membri della commissione due dirigenti pubbliche, che conosco direttamente come persone perbene, e altri due esperti, con i curriculum che vi ho sinteticamente illustrati siano stati, alternativamente, o conniventi con il pro essor 'atalini, guidando lesito del concorso nel nome di un vero pactum sceleris, oppure siano stati plagiati e condizionati da timore reverenziale nei con ronti del pro essore, tanto da adeguarsi passivamente al suo giudizio. Senza contare che anche in questultimo caso dovrei assumere lintenzionalit! del pro essor 'atalini. Ii sarebbe stata, comunque, unazione volta a indirizzare lesito del concorso e, dunque, a condizionare la scelta del possibile uturo progettista della piazza. Si tratta bene ricordarlo di accuse gravi, che da nessuno tantomeno dal sindaco possono essere prese con leggerezza, anche quando siano solo ventilate. ede e assumendosene personalmente la responsabilit!, alcune questioni alle quali credo di avere gi! ornito le risposte

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Credo davvero e, sino a prova del contrario, devo anche credere che i membri della commissione abbiano convenuto unanimemente sulla bont! dellidea progettuale che risultata vincitrice. ' posso sostituirmi alle valutazioni che ho sopra richiamate svolte dalla commissione sui pro ili di compatibilit! e di opportunit!. Sapete bene, tuttavia, e lo dico ai pro essionisti che mi hanno scritto soprattutto a loro anche allarchitetto veneziano, %ndrea *ennisi, che invito a partecipare con iducia ai uturi concorsi che si terranno in Italia e certamente a *istoia, che sono da sempre persuaso che l%mministrazione debba essere esigentissima nel valutare tutti i pro ili di opportunit!. *enso poi, come ho gi! detto in altre circostanze, che sia un dato della realt! da considerare anche la percezione che, a torto o a ragione, pu maturare intorno alle cose. 'aturalmente, bisogna sempre giudicare la natura della percezione e mai con onderla con la realt! delle cose stesse, che non pu non essere il punto di ri erimento essenziale per il giudizio e, soprattutto, per il governo. Ioglio, dunque, dopo aver risposto puntualmente a tutto, licenziare anche la pi. insigni icante delle possibili ombre residue. Siamo persuasi, di atti, che la trasparenza e limparzialit! anche percepite siano le ondamenta sulle quali poggiano lautorevolezza della *ubblica %mministrazione e il prestigio dei pubblici poteri e, per questo, valuteremo, in uturo, se vi siano altri strumenti, rispetto ai molti che gi! abbiamo messo in campo, per ra orzarli ancor pi.. In questo caso, abbiamo bandito, non casualmente, non un concorso di progettazione, bens3 un concorso di idee per acquisire pi. suggerimenti progettuali per la sistemazione della piazza un obiettivo che il Comune porter! avanti con assoluta convinzione e nei tempi gi! annunciati A, riservandoci la acolt! di a idare lincarico della ulteriore progettazione al vincitore, il cui progetto, insieme a quello dei soggetti selezionati, divenuto di propriet! dell%mministrazione. Credo pertanto opportuno in ormare che non sar! a idato alcun incarico$ saranno i tecnici interni all-nte, che ha per ortuna pro essionalit! quali icate al suo interno, a curare la progettazione della piazza e il laboratorio partecipativo che la deve accompagnare. Segnalo tra laltro che gi! giunto, prima ancora che iniziasse, un primo, importante, contributo$ la pro essoressa +elliti, dirigente del ,iceo
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'iccol :orteguerri, ha u icialmente candidato la scuola ad SaccogliereT la statua dellillustre concittadino, eponimo dellistituto, nel cortile interno ovvero nel cortile cintato dove si trova l=ratorio del Santissimo Croci isso. ()))# In ine. *er rispondere anche allultima domanda posta dagli interpellanti, ribadisco, come anticipato in premessa, che la pedonalizzazione di *iazza Spirito Santo e la sua riquali icazione costituiscono un obiettivo speci ico del progetto di governo, che, anzi, le individua come una delle azioni prioritarie da compiere nellambito delle politiche della mobilit!. 'e consegue che come si intuir! e come non pretendo certo sia condiviso dallopposizione con ermiamo pienamente, anche oggi, la priorit! di questa scelta, persuasi come siamo che possa contribuire a rendere *istoia un luogo pi. vivibile e bello di quanto gi! non sia, e ancora di pi. a renderla, davvero, citt! di tutti. In ultimo, super luo dire che prima della pedonalizzazione della piazza, come abbiamo pi. volte ribadito, saranno individuate e ovviamente comunicate ai residenti le aree nelle quali saranno recuperati gli stalli di sosta attualmente loro riservati nella piazza. Con idando di aver o erto una risposta esaustiva, resto a disposizione per ulteriori chiarimenti.

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