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Frau Ilaria

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A.S 2013/2014

Unit IV Lordine di Vienna

1 La Restaurazione (1815-1831) 1.1 Il Congresso di Vienna Dopo la sconfitta di Napoleone (1813), i paesi vincitori (Austria, Russia, Inghilterra e Prussia) insieme alla sconfitta rancia si riunirono a !ienna dal 3 novem"re 181# al $ giugno 181%, per decidere l&assetto politico che gli stati europei avre""ero dovuto assumere' I criteri utili((ati dal )ongresso furono* il principio di legittimit+ e il principio di e,uili"rio' -econdo il primo "isognava rista"ilire la situa(ione politica esistente nei paesi prima della Rivolu(ione francese, infatti l&epoca successiva al )ongresso di !ienna viene chiamata . et+ della Restaura(ione/' In "ase al secondo principio si tent0 di formare un assetto politico pi1 sta"ile e sicuro, perch2 "ilanciato' I paesi confinanti alla rancia vennero raffor(ati per evitare una possi"ili espansione del regno francese' Al regno d&Italia furono date la -avoia e la Repu""lica genovese mentre all&3landa fu annesso il 4elgio' Alla Prussia furono aggiunte alcune parti della regione del Reno e della -assonia mentre la Russia allarg0 i suo territori in inlandia e in Polonia' Il principio di e,uili"rio prevalse sempre su ,uello di legittimit+ ogni ,ualvolta i due entratavano in conflitto, come nel caso della Repu""lica vene(iano che non riac,uist0 la sua indipenden(a ma venne assegnata all&impero as"urgico' 1.2 LAustria e la Santa Alleanza Il )ongresso di !ienna riusc5 a costruire un sistema sta"ile ma alcuni aspetti introdotti si presentarono violenti e oppressivi' Per evitare la diffusione di innova(ioni politiche che mettessero in discussione la monarchia assoluta, ritenuta di origine divina, il sovrano austriaco, russo e prussiano si riunirono nella -anta Allean(a' 1.3 La repressione dei moti del 1820-1821 Il principio di e,uili"rio venne rispettato in ,uanto non si considerarono le aspira(ioni na(ionali all&unit+ o all&indipenden(a dei diversi paesi' Nel 186781861 in -pagna, in Piemonte, a Napoli e a Palermo si tent0 di ottenere una )ostitu(ione attraverso dei moti rivolu(ionari' In Italia tutti i tentativi fallirono in ,uanto gli insorti non avevano nessun legame con la popola(ione, rimanendo isolati e incapaci di resistere all&esercito austriaco'

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1.4 La Costituzione di Luigi VIII Nel 181# divenne re di rancia 9uigi :!III, che "en presto fu consapevole dell&impossi"ilit+ di un semplice restauro della monarchia assoluta' Infatti il # giugno dello stesso anno, 9uigi :!III promulg0 una )ostitu(ione, nella ,uale il re affermava di aver limitato il suo potere mantenendo per0 il potere per diritto divino' Nel pream"olo il sovrano cerc0 di esporre i termini del compromesso politico' Il monarca concesse l&uguaglian(a di fronte alla legge, la li"ert+ di culto e l&inviola"ilit+ della propriet+ privata limitando per0 la li"ert+ d&opinione, di stampa, di associa(ione e di riunione' ;rano previste due camere, una era composta dagli aristocratici di nomina regia mentre i componenti dell&altra erano eletti per suffragio censitario' 1.! le insurrezioni degli anni 1830-1831 Nel 1837 il re francese )arlo :, sostenitore del potere regio per volont+ divina, eman0 ,uattro ordinan(a che sospendevano la li"ert+ di stampa, scioglievano la )amera dei deputati ed al(avano i parametri censitari riguardanti il diritto di voto' 9a popola(ione perci0 si ri"ell0 fino a ,uando il re non e""e a"dicato' Nel 1837 divenne re 9uigi ilippo d&3rleans, il ,uale si nomin0 re dei francesi accettando il potere conferitogli dal popolo, utili((0 il tricolore come vessillo na(ionale e cancell0 il pream"olo della costitu(ione vista ora come un contratto sociale tra il re e il popolo' Il regime non era democratico in ,uanto il suffragio era censitario' Il 4elgio, seguendo l&esempio della rivolta parigina del 1837, si ri"ell0 e si proclam0 indipendente dall&3landa ottenendo, gra(ie all&aiuto diplomatico inglese, il riconoscimento della propria autonomia e la ratifica dell&avvenuta secessione dall&3landa' Non e""ero successo, invece, le insurre(ioni in Polonia e in Italia in ,uanto non ricevettero l&appoggio francese' 1." #iuseppe $azzini e la #io%ane Italia Dopo il fallito tentativo di rivolta e la decisione di non intervenire della rancia, <iuseppe =a((ini decise di affrontare, attraverso un nuovo programma, i pro"lemi dell&Italia, frammentata in numerosi stati legati tutti politicamente all&Austria' Il Ducato di =odena e Parma insieme al <randucato di >oscana erano affidati a sovrani imparentati con gli As"urgo, la 9om"ardia e il !eneto erano controllati direttamente dall&Austria mentre il regno di -ardegna, lo -tato della )hiesa e il Regno delle due -icilie erano governate da sovrani assolutisti e rea(ionari' =a((ini voleva unificare politicamente l&Italia e per fare ci0 si serv5 di un nuovo movimento politico, la <iovane Italia, che aveva come scopo l&unit+ na(ionale attraverso il popolo italiano'

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1.& Il pensiero politi'o di #iuseppe $azzini -econdo =a((ini, l&uomo aveva ricevuto da Dio la missione di vivere in pace e in giusti(ia e riteneva la vita un dovere dedicata, su richiesta di Dio, alla costru(ione di un mondo li"ero e giusto' 9&Italia doveva indicare agli altri stati la via per la li"era(ione dall&oppressione e dal dominio straniero' Per =a((ini era fondamentale l&idea di na(ione, reputando tutti i popoli di pari dignit+ e diritto alla li"ert+? volendo ri"adire ,uesto concetto fond0, nel 183#, la <iovane ;uropa che avre""e dovuto coordinare la lotta di tutti i popoli oppressi gettando, cos5, le "asi di una conviven(a rispettosa della li"ert+ e dei diritti di ciascun gruppo etnico' 9o stato che voleva fondare =a((ini doveva essere unitario, repu""licano e democratico' Rifiutava ogni solu(ione federale insieme alla monarchia in ,uanto riteneva che se un popolo fosse stato capace di con,uistare la propria li"ert+ sare""e riuscito a governarsi da solo sen(a l&aiuto di un sovrano' 9&Italia, a suo giudi(io, doveva essere democratica introducendo, perci0, il suffragio universale' =a((ini riteneva fondamentali i doveri della persona verso la comunit+, concepita come ,ualcosa di sacro'

2 LEuropa delle classi e delle nazioni 2.1 Il (allimento del progetto polito demo'rati'o >utti i tentativi proposti dalla <iovane Italia tra il 1837 e il 18#7 fallirono' Dopo tutti gli insuccessi =a((ini port0 avanti un@intensa campagna idiologica "asata sul concetto di martirio, nel ,uale coloro che venivano sconfitti da un tiranno divenivano divulgatori di un nuovo !er"o na(ionale' >ent0, anche, di introdurre una nuova religione civile, secondo la ,uale si doveva dedicare se stessi alla patria e all@indipenden(a na(ionale ma tutti i suoi propositi non e""ero alcun successo' !incen(o <io"erti, nel suo .Del primato morale e civile degli italiani/(18#3), propose l@idea secondo cui il papa potesse porsi a capo di una confedera(ione di stati italiani, pensiero che sem"r0 avverarsi ,uando divenne papa Pio : (18#A)' 2.2 Lo Statuto al)ertino Nel 18#8 a Palermo scoppi0 una rivolta che si diffuse in tutta l@Italia meridionale' I sovrani di >orino, iren(e e Roma, per niente aperti a riforme e a rinnovamenti, furono costretti a concedere una costitu(ione' 9o -tatuto al"ertino, concesso da )arlo Al"erto di -avoia nel 18#8, divenne la )ostitu(ione del Regno di -ardegna fino al 1$#A' Anche la )ostitu(ione del Regno sardo era una carta concessa nella ,uale i poteri non erano separata in modo chiaro visto che i giudi(i e i ministri dipendevano dal re' Il potere legislativo era esercitato da due camere* il senato, di nomina regia, e la camera

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dei deputati, eletta dal popolo per suffragio censitario' 9o -tatuto al"ertino era una costitu(ione modidifica"ile con una legge ordinaria approvata dal Parlamento' 2.3 La ri%oluzione del 1848 in *ran'ia Nel 18#8 a Parigi scoppi0 una rivolta per ri"ellarsi al suffragio censitario e ottenere la li"ert+ di discussione e di associa(ione' 9uigi ilippo fu costretto ad a"dicare e successivamente venne proclamata la seconda repu""lica che istitu5 i la"oratori na(ionali, manifatture statali che davano lavoro agli operai disoccupati' <li operai parigini insorsero ,uando gli elementi conservatori del governo permisero solo ai lavoratori ammogliati di far parte dei la"oratori' 9a rivolta fu fermata dopo tre giorni e successivamente venne varata una nuova costitu(ione che affidava ampi poteri al presidente' Nel 18#8 furono indette ele(ioni a suffragio universale che portarono all@ele(ione di 9uigi Napoleone 4onaparte, nipote di Napoleone 4onaparte' Nel 18%1 4onaparte, con un colpo di stato, divenne imperatore dei francesi con il titolo di Napoleone III' 2.4 La prima guerra d+indipendenza in Italia Diffusasi la noti(ia della rivolta del 18#8, scoppiarono in tutta ;uropa delle insurre(ioni' Il 1# mar(o 18#8, il ministro austriaco =etternich fu costretto a rinunciare alla sua carica a causa di timulti a !ienna' Di conseguen(a insorsero Praga e 4udapest mentre in Italia la prima a ri"ellarsi fu !ene(ia, che riusc5 a proclamare la Repu""lica veneta, insieme a =ilano, che riusc5 a sconfiggere l@esercito austriaco' Il Regno di -ardegna, per evitare che la rivolta si estendesse anche a >orino, dichiar0 guerra all@Austria' 9a )hiesa , il <randucato di >oscana e il Regno delle due -icilie inviarono rinfor(i allo stato sardo che riusc5 ad annettere temporaneamente la 9om"ardia e il !eneto' 9@o""iettivo di )arlo Al"erto era ,uello di formare un vasto regno d@Alta Italia sfruttando il momento di difficolt+ dell@Austria, che per0 riusc5 a reprimere la rivolta viennese' !isto che Pio :, il granduca di >oscana e il re di Napoli ritirarono le loro truppe, )arlo Al"erto rimase da solo e, dopo aver vinto a Peschiera, fu sconfitto a )usto(a' Il conflitto si concluse con lo s"araglio delle truppe piemontesi a Novara nel 18#$ in seguito al ,uale divenne re il figlio di )arlo Al"erto, !ittorio ;manuele II' Nel 18#$ a Roma si instaur0 una repu""lica democratica guidata da =a((ini, che avvi0 numerose riforme' Nel 18#$ le truppe francesi occuparono Roma che fu espugnata' Il 6# agosto anche !ene(ia si arrese'

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