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Universidad de Sevilla
Giuseppe Guida
Durata e storia
Aspetti di una nuova percezione del tempo
agli inizi del Novecento
Copyright MMXIII
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I edizione: settembre zos,
A mio glio Enrico
Indice
Introduzione
zs Capitolo I
Mitologie progressiste
s.s. Hegel, Comte e la storiograa dellOttocento, zs s.z. Moderati e
rivoluzionari, ,z s.,. Lotta per lesistenza e lotta di classe: le interpre-
tazioni conittuali del progresso, oz s.. Democrazia e socialismo, ,,
s.,. Imperialismo e progresso, s, s.o. La diagnosi della malattia
storica , ,.
sss Capitolo II
Il bergsonismo come terapia contro la malattia storica
z.s. La losoa di Bergson e la febbre del nuovo secolo, sss z.z. Nuova
sica e losoa bergsoniana, s,s z.,. Temporalit pubblica e asimmetrie
del tempo, s, z.. Romanzieri bergsoniani , s, z.,. Il bergsoni-
smo e le avanguardie artistiche, s,o z.o. Bergsonismo e misticismo
repubblicano: Pguy, s z.,. Bergsonismo e rivoluzione: Sorel, zs
z.s. Bergsonismo ed esperienza religiosa: da Blondel a Le Roy, zz
z.. Bergsonismo, imperialismo e tradizione, z, z.so. Bergsonismo e
arte militare, zo, z.ss. Limpegno politico di Bergson durante la guer-
ra, z,, z.sz. Morale, religione e politica nellultima fase della ricerca di
Bergson, zs.
,o, Capitolo III
Il bergsonismo in Italia
,.s. Lantibergsonismo di Croce, ,o, ,.z. Una rivista bergsoniana: il
Leonardo , ,z, ,.,. Bergsonismo, sindacalismo, nazionalismo, ,o
,.. Bergsonismo, modernismo e democrazia, ,o, ,.,. Bergsonismo e
arte futurista, o ,.o. Il bergsoniano Antonio Gramsci, zz ,.,. Sul
bergsonismo di Pirandello, o ,.s. Tempo di guerra, o,.
,
Introduzione
La modernit , pi di ogni altra co-
sa, la storia del tempo: la modernit
il tempo nellepoca in cui il tempo
ha una storia.
Zygmunt Baua
Ogni esperienza o ricostruzione storica indissolubilmente legata al
tempo; e il tempo con cui essa ha a che fare, non soltanto quel usso
unitario e continuo, che consente la datazione di ogni evento ed su-
scettibile di essere misurato. Il tempo, in cui ogni ricostruzione storica
si imbatte, innanzitutto quello che domina la percezione del vivere
degli esseri umani, poich gli atteggiamenti degli uomini nei confronti
del tempo sono aspetti essenziali delle strutture e del funzionamento
di ogni societ
s
. Pi volte stato detto che proprio dalle diverse posi-
zioni sul tempo emerga, in modo particolare, la dierenza fra culture
e fra epoche storiche. Diusa , per esempio, la convinzione che una
delle novit pi rilevanti introdotte dal cristianesimo nel mondo an-
tico sia stata la concezione lineare del tempo. Jacques Le Go, in un
celebre saggio, ha sapientemente descritto la dicotomia fra il tempo
della Chiesa e il tempo del mercante, ed ha ricondotto alle esigenze
di questultimo la nascita di quella spazializzazione more geometrico
del tempo che caratterizza gran parte della modernit
z
. Agli inizi del
xx secolo il dibattito intorno al tempo conobbe unintensicazione
straordinaria; e venne ad intrecciarsi al dibattito intorno allidea di
progresso, divenuta, nel corso del xix secolo, secondo le parole di Alain
s. Cfr. R. Kostiitcx, Vergangene Zukunft. Zur Semantik geschichtlicher Zeiten (s,), trad.
it. di A. Maritrri Soii, Futuro Passato. Per una semantica dei tempi storici, Genova, Marietti,
sso, pp. ,,. Si veda anche N. Eiias, ber die Zeit (ss), trad. it. Saggio sul tempo, Bologna,
Il Mulino, sso.
z. J. Lt Gorr, Tempo della Chiesa e tempo del mercante. E altri saggi sul lavoro e la cultura
nel Medioevo, Torino, Einaudi, s,,, pp. ,z,.
so Introduzione
Touraine, una sorta di oggetto di culto , di veicolo del sacro
,
. In
particolare: inizi ad appannarsi quella anit sostanziale fra tempo e
ragione che, teorizzata in modi diversi da Hegel e da Comte, ereditata
da Marx, e coloratasi in pi occasioni di suggestioni provenienti dal
darwinismo, aveva sostenuto, e continuava a sostenere, una concezio-
ne unitaria e unilineare del tempo storico: una concezione che, agli
inizi del xx secolo, costituiva ancora lo sfondo, pi che delle opzioni di
carattere rivoluzionario, di politiche riformiste e gradualiste, le quali
peraltro non mancavano di tenere viva la speranza in una pacica
evoluzione verso un luminoso avvenire.
La nuova Zeitauassung che, in unatmosfera di straordinario fer-
vore intellettuale, si venne lentamente delineando, dette adito, nei
termini di Foucault, ad una mutazione archeologica
. Ebbe il potere,
cio, di modicare le pratiche discorsive che concorrono alla costi-
tuzione degli oggetti, incidendo profondamente sui connotati della
mentalit e della cultura. Schematicamente, il mutamento che allora
si produsse, lo si potrebbe forse descrivere in questi termini: se nel
corso dellOttocento la ruota del tempo appariva ancora saldamente
connessa ad un meccanismo che produceva e incrementava il mondo
delluomo, agli inizi del nuovo secolo sembr che tale meccanismo si
fosse spezzato: la ruota del tempo non aveva pi n centro n argini; e
sospinta da uno slancio possente ed oscuro, scivolava rapidamente di
giorno in giorno verso un futuro imprevedibile. Gi da diversi anni,
del resto, gli Europei avevano iniziato a percepire unaccelerazione del
tempo
,
; e fra Ottocento e Novecento le sequenze degli accadimenti
e delle trasformazioni in atto sembrarono subire unintensicazione
ulteriore. Nel giro di pochi anni le potenze europee si erano spartite il
mondo, le grandi citt si erano illuminate di luci articiali, erano state
costruite le prime automobili e avevano decollato i primi aeroplani. Il
territorio dellintera Europa, costellato di ferrovie e zone industriali,
,. A. Tourait, Pour la sociologie (s,), trad. it. di A. Mtiucci, Per la sociologia, Torino,
Einaudi, s,s, p. zo,.
. Cfr. M. Foucauir, Larchologie du savoir, Paris, Gallimard, so, trad. it. di G. Bo-
oiioio, Larcheologia del sapere, Milano, Rizzoli, sso, pp. s,ss,. Luso di questa categoria
presente in tutta lopera di Foucault (si veda ad esempio, M. Foucauir, Les mots et les
choses, Paris, Gallimard, soo, trad. it. di E. Paairtscu, Le parole e le cose, Milano, Rizzoli,
s,s, p. ,,o).
,. Su questo tema si veda D. Fusaro, Essere senza tempo. Accelerazione della storia e della
vita, Milano, Bompiani, zoso, pp. sozszo.
Introduzione ss
appariva come un paesaggio di transizione , in cui non esisteva
pi stabilit di forme; poich, come scrisse Ernst Jnger, ogni forma
veniva ininterrottamente modellata da una dinamica inquietudine
o
.
In questo contesto nessuno sembrava pi essere in grado di prevedere
quale sarebbe stata in futuro la velocit del tempo, o indicarne la
direzione e illuminarne il cammino. Inizi cos a prolarsi la convin-
zione che il tempo potesse assumere il ruolo di principio creativo
e, anzich sottostare alla logica di una forma che gli preesiste, fosse
esso stesso, nel suo dinamismo, capace di generare forme sempre
diverse, entrando, per cos dire, dentro di esse e trascinandole nel
suo movimento. In altre parole: gli Europei si accorsero che nessuna
forma avrebbe potuto esaurire tutte le risorse, rispondere a tutti i
bisogni del presente; e non era lecito pertanto comprimere in limiti
pi o meno angusti le speranze dei popoli o circoscrivere lo sfondo
delle invenzioni dellavvenire
,
.
Questo nuovo e peculiare sentimento del tempo trov un soli-
do punto di riferimento nella filosofia di Bergson, la quale costituisce
pertanto il terminus a quo della presente ricerca. Ma quel che soprat-
tutto si cercher di rilevare, poi come le idee di Bergson si siano
incontrate, in Francia e in Italia, con la produzione di idee collettive
che, irradiatesi in una pluralit di direzioni, hanno dato vita ad una
molteplicit di esperienze, tutte eccezionalmente innovative. Come
ha scritto Franco Venturi, I filosofi hanno la tentazione di rinavigare
verso la sorgente . Gli storici, invece, debbono dirci come il fiume
si apr la sua strada, in mezzo a quali ostacoli e difficolt
s
. Navigare
lungo il fiume del bergsonismo sar quindi, eminentemente, lo scopo
della presente ricerca; e nel corso di tale navigazione cercheremo di
far emergere attraverso quali esperienze sia maturata una nuova conce-
zione del tempo. Come vedremo, fu soprattutto nel campo dellarte
che le novit risultarono pi vistose e, per cos dire, paradigmatiche .
Fra Ottocento e Novecento, vennero definitivamente superate le pre-
cedenti esperienze classicoromantiche, ove lopera darte si collocava
ancora entro un tempo che la conteneva. Con larte davanguardia,
o. E. Juotr, Der Arbeiter. Herrschaft und Gestalt (s,z), trad. it. Q. Pricirt (a cura di),
Loperaio. Dominio e forma, Parma, Guanda, zooo, p. s,,.
,. Cfr. M. Bionti, Le principe lementaire dune logique de la vie morale (so,), trad. it. di
E. Casrtiii, Principio di una logica della vita morale, Napoli, Guida, so, p. ,o.
s. F. Vtruri, Utopia e riforma nellIlluminismo (s,o), Einaudi, Torino, zooz, p. ss.
sz Introduzione
sorta agli inizi del Novecento, invece il tempo, come stato notato
pi volte