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di &iacomo Bruno
SO$$(0IO
+O$,1I$ENTI" T) +4E ,E0SON( SEI? Eserci!io OBIETTIVI +4I(0I Eserci!io 1( .O0$)1( $(&I+( Eserci!io I1 TE$,O9 :)I E O0( Eserci!io +ON+1)SIONE (=IONE" ,E0 (,,0O.ON>I0E pag% 23 pag% 25 pag% // pag% /6 pag% /7 pag% 88 pag% 87 pag% 8; pag% 3< pag% 6/ pag% 63 pag% 66
+O$,1I$ENTI"
$omplimenti, %ai in mano l?e oo@ n%/ in Italia dedicato al raggiungimento dei tuoi o iettivi personali- professionali e finan!iari" &e strategie c%e tro i in questa guida sono le pi efficaci che vi siano al mondo. Non oglio esagerare, c%e semplicemente %o passato gli ultimi '( anni della mia ita a studiare le strategie dei pi) grandi uomini della Terra, quelli c%e nella %anno raggiunto o iettivi straordinari% *i sono specializzato in +uropa e negli ,tati -niti nell.arte dell.eccellenza umana, la PN& !o ,rogramma!ione NeuroA1inguistica#, la scienza c%e studia da oltre trenta anni i pi grandi geni mai ita
esistiti% 1andler.
2uello c%e tro i in queste pagine non sono i classici contenuti noiosi sul raggiungimento degli obietti i. Parliamo in ece di strategie che valgono migliaia di euro. $%e a me sono costate migliaia di euro e tanti anni di studio e di esperienze. + c%e tu %ai a uto l.opportunit3 di a ere a poc%e centinaia di euro" ,e pensi di essere troppo ecc%io per metterti a
studiare queste strategie, sappi c%e questa solo una con inzione limitante. *a se uoi tenertela a bene, magari passa questa guida ad uno pi) ambizioso e pi) s eglio di te"
/o mi impegno a guidarti passo passo nel tuo percorso per aiutarti a definire e raggiungere i tuoi o iettivi. &o so, sembra ancora incredibile, ma ti assicuro c%e assolutamente fattibile e c%e gi3 tanti prima di te lo %anno fatto e lo stanno ancora facendo con risultati straordinari. &asciati guidare, lasciati accompagnare come se io fossi l4 insieme a te, come se la mia da ero l4 per seguirti e aiutarti. oce fosse
,egui punto per punto tutto quello c%e ti consiglio, non fare di testa tua, non saltare i passaggi perc%5 %ai fretta. 2uesto semplicemente il meglio c%e sia in giro. 6atti da fare per mettere in pratica queste
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prima impressione resta la prima. =li americani sintetizzano efficacemente la questione con la frase:
9Non a remo mai una seconda occasione di fare una buona prima impressione;. +. proprio cos4: quando facciamo nuo e
conoscenze, quando ci presentiamo agli altri, conta moltissimo il modo in cui le persone ci sc%edano nei primi attimi> come ci poniamo, quello c%e diciamo e il modo in cui lo diciamo lasciano una certa impronta, di noi. A li ello neurologico, il principio di coeren!a ci spinge a prestare attenzione, a scartare e selezionare solo un certo tipo di informazioni: per questo tenderemo a notare ed e idenziare solo gli aspetti di una persona c%e tendono a confermarci la prima suscitano certe sensazioni nell.interlocutore, portandolo a farsi un certo profilo
opinione a uta su di lei, minimizzando o ignorando del tutto le informazioni c%e in ece pro erebbero il contrario. +. questione di focali!!a!ione: pi) o meno la stessa cosa c%e ci capita quando, per esempio, dobbiamo cambiare la nostra auto> se c. un particolare modello di automobile c%e ci interessa e c%e stiamo alutando di scegliere, tenderemo a ederla su ogni strada e ad ogni incrocio, quando fino a poco tempo prima non la nota amo neppure. 2uesto succede non perc%5 sia aumentato il numero di quelle particolari automobili in circolazione, ma perc%5 cambiata la nostra sensibilit3 e la nostra attenzione nei suoi confronti: a noi sembra di ederne di pi) e o unque, ma succede solo perc%5 siamo pi) predisposti ad accorgerci della loro
presenza, proprio perc%5 il nostro cer ello si sensibilizza su ci? c%e ci interessa maggiormente. &o stesso accade con gli altri e con le opinioni c%e ci facciamo su tutto ci? c%e ci capita e ci circonda. Piuttosto c%e ri edere del tutto l.ipotesi c%e abbiamo formulato su qualcuno e sconfessare il primo giudizio a uto su di lui, la mente umana tro a emoti amente meno costoso cancellare o relati izzare alcuni dati informati i in suo possesso su quella certa persona. 2uesto la dice lunga su quanto sia importante, a olte critico, riuscire a dare da su ito il meglio di noi stessi . + allora cosa c. di meglio c%e a ere obietti i c%iari e ben definiti8
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ESE0+I=IO /l punto di partenza capire do e sei adesso !,tato Attuale# e do e uoi andare !,tato 6esiderato#. 6i seguito tro i la ruota della vita, un esercizio molto usato nel mio la oro di +oach personale per aiutarti a capire do e sei adesso. &.esercizio consiste nel segnare sulla ruota il tuo grado di soddisfa!ione per ciascun settore, in un punto compreso tra @ e '@@. Ad oggi, quanto sei soddisfatto del tuo la oro8 2uanto sei soddisfatto del tuo rapporto di coppia8 + cos4 ia. Alla fine colora tutti gli spicc%i. Se la tua vita C equili rata, la ruota tende ad essere tonda. ,e in ece gli spicc%i sono tutti di ersi, allora
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il caso di impegnarti parecc%io nella definizione dei tuoi obietti i. 1uon la oro"
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ita c%e
uoi
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O iettivi chiari
&a regola base per essere ottimi leader sicuramente a ere un progetto di vita c%e possa comunicare sicurezza: essenziale delineare i nostri obietti i in modo c%iaro e definito, da inseguire e realizzare, per i ere da protagonisti senza lasciarsi trasportare passi amente dagli e enti e dal tempo c%e scorre. Ne %o parlato in maniera molto molto sicurezza maggiore approfondita e nel videocorso O iettivi#% Non c. soddisfazione erso noi stessi di
quella deri ante dal raggiungere un traguardo c%e ci era amo prefissati.
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+. importante c%e gli obietti i siano formulati in modo positivo: una meta definita in negati o non una era meta. 9Non oglio fare questo la oro; non esprime un progetto preciso, ma solo un allontanamento da qualcosa. 9,ar? un pilota; in ece la modalit3 pi) esatta, meglio ancora se poi iene formulata utilizzando il tempo presente: 9sono un pilota;, cos4 da renderlo un obietti o ancora pi) icino. Per gli obietti i fondamentale la distinzione tra quelli di tipo finale e quelli di tipo strumentale. Prendiamo il caso di un indi iduo c%e identific%i uno scopo della sua impiego ita affermando 9Aoglio un remunerati o potrebbe la oro pi) redditizio;: in realt3 in questo caso un maggiormente essere solo uno strumento grazie al quale conseguire
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risultati di ersi e pi) ele ati, come magari comprare una casa pi) grande. $i? su cui quell.indi iduo de e focalizzare la sua attenzione e le sue energie non perci? il primo, c%e solo un mezzo, bens4 il secondo, l.obietti o finale: 9Aoglio a ere una nuo a casa;. ,olo questo tipo di obietti i, infatti, rappresentano i nostri eri e pi) profondi desideri, c%e bramiamo con tutta la passione e l.energia di cui siamo capaci, emozioni. /l primo requisito da non sotto alutare issuti con il cuore e caricati di
assolutamente quello della coeren!a con il nostro sistema di alori e possibilit3: un obietti o non de e mai eludere la rete dei nostri riferimenti interni, tanto meno interferire con la nostra salute fisica e mentale. /n entrambi i casi o non lo raggiungeremo
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affatto, oppure lo raggiungeremo senza per? riuscire a mantenerlo> e comunque non saremo soddisfatti n5 tanto meno felici. Piuttosto dobbiamo pensare ad una sorta di tabella di marcia, c%e lo renda raggiungi ile in tempi determinati. 2uesto uol dire c%e l.obietti o de e possedere il fondamentale requisito della misura ilitD, cos4 da poter da sempre renderci quantificare conto di quanto quando ci stiamo a icinando alla nostra meta e soprattutto in modo l.abbiamo effetti amente raggiunta: per un numero di prodotti dal partner. enditore questo
potrebbe significare un certo fatturato o un certo enduti> per un seduttore potrebbe essere il fatto di ottenere un appuntamento
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Anc%e la motiva!ione c%e dietro ad un obietti o molto importante: pro iamo dunque ad aumentarla attra erso un semplice esercizio. ESE0+I=IO /mmaginiamo la nostra ita come una linea c%e dal passato a erso il futuro, attra ersando il presente: posizioniamo lungo questa 9linea del tempo; tutti gli e enti della nostra ita> pensiamo di collocarci su di essa all'altezza del punto in cui riteniamo opportuno raggiungere l.obietti o c%e abbiamo formulato, tra un mese o tra un anno o tra dieci. /mmaginiamo di trasportarci in quel punto, quando cio a remo conseguito l.obietti o c%e ci era amo prefissati, e non fare altro c%e i ere quello c%e i remo quando ci? a err3. $ome possiamo capire
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di
a erlo
raggiunto8 ascoltare8
$osa
sentiamo8 a
2uali queste
0ispondiamo
&e persone c%e ci sono icine, come fanno a capire c%e abbiamo /n raggiunto c%e modo quell.obietti o8 manifestano il $osa loro edono8 $osa ci dicono8 $%e sensazioni ci fanno pro are8 apprezzamento nei nostri confronti8 6obbiamo i ere la scena con l.immaginazione, entrando in essa e godendone con tutti e cinque i sensi. Prima assumiamo la posizione percetti a interna a noi, poi cambiamo ottica e poniamoci da un punto di ista esterno, per a ere una isione ancor pi) moti ante.
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Ora non resta c%e spostare lo sguardo indietro, da quel punto futuro erso il presente, e lentamente, come se ria olgessimo la pellicola di un film, ripercorrere al contrario tutti gli e enti intermedi, dal momento in cui abbiamo conseguito l.obietti o a quello in cui abbiamo mosso il primo passo nella sua direzione. ,eguendo questo procedimento, torneremo al
presente pi) caric%i di moti azione e determinati: la procedura di isualizzazione appena descritta, erso quell.obietti o, perc%5 infatti, permette al nostro cer ello di focali!!arsi in modo automatico iene sensibilizzato nei confronti di tutti i passi, gli atteggiamenti e i comportamenti c%e si tro ano lungo la strada del successo. /n questo modo restiamo sempre orientati erso le nostre mete e ci
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assumiamo in senso pieno la responsabilit3 del nostro cammino erso la meta, dal primo all'ultimo passo.
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1a .ormula $agica
+siste in Programmazione NeuroB&inguistica una 9formula magica; per formulare in maniera corretta i nostri obietti i. 0iepilogando anc%e i passi isti finora, un obietti o en formulato de a a ere le seguenti caratteristic%e, c%e gli americani %anno sintetizzato nell.acronimo 9pepsi;: B ,ositivo: formulato in maniera positi a, senza utilizzare negazioni, cos4 da dare una direzione ben c%iara alla nostra mente. B Emo!ionale: de e coin olgere le nostre emozioni, il nostro cuore, perc%5 la razionalit3 non basta per prendere decisioni importanti.
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B ,resente: lo dobbiamo sentire adesso, altrimenti risc%iamo di rimandarlo a ita e di sentirlo solo in un futuro c%e non arri a mai. B Sensoriale: de e coin olgere i nostri sensi, la ista, l.udito, le sensazioni esterne ed interne. B Immaginativo: dobbiamo raggiungerlo in tempi bre i. + poi un obietti o de e essere 9smart;: B Specifico: bre e, conciso, c%iaro, semplice da scri ere e da ricordare. isualizzarlo nella
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B $isura ile: tale da a ere dei dati c%iari c%e ci dicono c%e lo abbiamo raggiunto. B (ccetta ile: conforme ai nostri morali, c%e non alori etici e
risc%iamo un autosabotaggio interno c%e non ci permetter3 mai di raggiungerlo. B 0aggiungi ile: c%e non sia al di sopra delle nostra possibilit3, ce la dobbiamo poter fare nel rispetto di noi stessi e dei nostri alori. B Temporale: basato su una data di scadenza> dobbiamo essere in grado di definire un arco di tempo entro il quale raggiungerlo.
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/nfine dobbiamo tener conto di tre caratteristic%e fondamentali, con l.acronimo 9pre;: B ,rimo passo: dobbiamo fissare immediatamente il primo passo, la prima azione c%e metteremo in atto per a icinarci al nostro traguardo. B 0esponsa ilitD: dobbiamo poterci assumere la piena responsabilit3, consape oli c%e siamo gli unici a poter determinare il nostro successo> e dobbiamo quindi persone. A Ecologia: non nel tradizionale significato di rispetto dell.ambiente, bens4 inteso come rispetto di se stessi, del proprio fisico e della propria salute> erificare c%e l.obietti o dipenda esclusi amente dal nostro impegno e non da altre
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non dobbiamo permettere c%e per raggiungere la meta mettiamo a risc%io la nostra salute. 0ispettiamo queste caratteristic%e di formulazione e presto ci renderemo conto di quanto sia facile realizzare i nostri sogni e i nostri obietti i. + spesso ci tro eremo anc%e a raggiungerli molto prima della data che a iamo fissato , proprio perc%5 il nostro cer ello focalizzer3 la sua attenzione su tutte quelle opportunit3 c%e ci portano al successo in tempi bre i. Non tanto il destino c%e ci aiuta e ci uole bene, quanto questo particolare meccanismo del cer ello c%e crea questo focus mentale. 0icordo tanti anni fa un episodio molto simpatico: ero in <rancia ad un corso di specializzazione in Programmazione
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NeuroB&inguistica e un ragazzo c%e a e o gi3 conosciuto ad un corso mi disse 9Allora =iacomo, %ai cambiato casa8;. + io c%e a e o cambiato casa da neanc%e un mese, e sape o c%e quel mio amico non pote a saperlo in alcun modo, dissi 9$ome fai a saperlo88;. + lui 9*a s4, sei mesi fa al corso di base di PN& ti a e o aiutato a fissare questo obietti o, me lo ricordo";. ma il il mio /ncredibile, mio io lo a e o dimenticato, raggiungere cer ello senza inconscio neanc%e
assolutamente no: infatti mi a e a guidato a obietti o accorgermene, solo perc%5 lo a e o scritto una olta di ersi mesi prima. 2uindi nel dubbio meglio scri erlo, perc%5 aumentano le probabilit3 di raggiungerlo.
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ESE0+I=IO ,cri i i '@ obietti i pi) importanti da raggiungere entro ' anno da oggi. Aerifica immediatamente c%e la formulazione degli obietti i sia corretta e rispetti la formula magica per il raggiungimento.
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/mmaginiamo per un attimo una scultura e pensiamo c%e all.interno della lastra di marmo sia racc%iusa la nostra ita. $ome ogliamo procedere, ogliamo forse scolpirla a caso8 O piuttosto dobbiamo gi3 pre edere in quella lastra la nostra scultura finita, limitandoci cos4 a rimuo ere soltanto il marmo in eccedenza, lasciando c%e la nostra ita si concretizzi cos4 come l.abbiamo immaginata8 ,e stabiliamo con precisione le nostre mete infatti, riusciremo a non sprecare alcuna energia, e itando di direzionarle su falsi obietti i, o di pensare ai problemi del passato e alle angosce del futuro. Ai ere il presente, concentrandoci sull'istante c%e stiamo i endo, sul qui e ora# di sicuro la scelta di ita migliore. Non facile, certo, soprattutto /mmaginiamo per un attimo cosa all.inizio.
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angosciati, di a ere paura o di soffrire per quanto a e amo prima o non abbiamo ottenuto in certe circostanze del passato8 Passiamo la nostri sogni possano non ita con il + se timore c%e qualcosa possa andare storto o c%e i realizzarsi. smettessimo di a ere paura8 2uante delle nostre preoccupazioni si a erano realmente8 + allora questo non forse del tempo trascorso inutilmente8 -na storia molto interessante c%e si racconta a un po. di tempo fa dice a questo: 9,e una banca ti accreditasse 7B%622 euro e tu a essi soltanto un giorno per spendere tutti i soldi, cosa ci faresti8 0icordati c%e alla fine della giornata il tuo conto di
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nuo o a zero, o li spendi o li perdi. $osa ci faresti8 $erc%eresti di spenderli al meglio, giusto8 +bbene, ognuno di noi possiede un conto in questa banca. 2uesto conto si c%iama Tempo. Ognuno di noi %a ogni giorno 7B%622 secondi da spendere. Nessuno di questi secondi potr3 mai tornare indietro ed essere issuto nuo amente. Non esistono i ere nel accrediti sul deposito di domani, de i
presente con il deposito di oggi. /n esti al meglio il tuo tempo per ottenere successo, salute e felicit3. &'orologio continua il suo cammino: ottieni il massimo da ogni giorno. Non permettere c%e nessun secondo ada sprecato in dolore, sofferenze, paure, ricordi dolorosi. <ermati a c%iedere qual il modo
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migliore per passare questo preciso istante. +ssere presenti, qui e ora, per i ere con gioia e serenit3";. Attenzione, vivere il presente non uol dire c%e
dobbiamo interrompere i nostri progetti sul futuro, smettendo di darci obietti i concreti o impedendoci di sperare ancora nei nostri sogni, anzi. ,emplicemente meglio lasciarsi andare, far scorrere ia le ansie e mantenere la serenit3 e la positi it3: con uno spirito sereno ed allegro sar3 molto pi facile raggiungere i nostri o iettivi. Ai ere il presente non uol dire neanc%e perdere il nostro calore umano, le nostre emozioni, i nostri sentimenti: significa semplicemente non alimentare le costruzioni mentali c%e ci creano sofferenza. /mmaginiamo un e ento negati o: purtroppo prima
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o poi capitano a tutti, ne a remo sicuramente uno c%e ci %a amareggiato, fatto soffrire. 0i i iamolo per un istante, in modo tale c%e l'e ento faccia comunque parte del nostro bagaglio di esperienze e ci lasci un insegnamento duraturo. *a smettiamo di angosciarci per tutto il tempo successi o, sia esso qualc%e ora o giorni interi. ,e continuiamo a ripensare ad un e ento triste, proseguendo a soffrire per esso come se fosse tuttora i o nel presente, questo non ci aiuter3 a diminuire la sofferenza o a modificare l'e ento. /l cer ello non distingue tra la realt3 e un e ento ben immaginato: risc%iamo dunque di soffrire tutte le olte come se fosse la prima olta, con lo stesso grado di intensit3. Allora l'unica cosa c%e possiamo fare fermarci, dire 9stop;. Pensare 9ok, successo,
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%o sofferto. Ora basta. Ora sono nell'istante successi o, posso smettere di soffrirne. *i tro o in questa situazione, la ita %a scelto per me. *a adesso sono io c%e scelgo. Scelgo di stare bene;. + i ere l'istante successi o con maggiore serenit3, con la consape olezza c%e nulla pu? cambiare il passato. Ogni giorno impegniamoci a i ere correttamente l'istante presente. /niziamo con l'osser arci attentamente nei nostri processi mentali, di tipo intelletti o, emoti o e fisico. ESE0+I=IO Osser iamo la nostra posizione, sentiamo le nostre sensazioni, guardiamo con i nostri occ%i tutto quello c%e ci capita, senza interpretare. Tutto importante,
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non esistono oggetti o situazioni di minore o maggiore alore. ,iamo igili anc%e su tutti i nostri pensieri, sui nostri processi mentali. Ascoltiamo il nostro dialogo interno e interrompiamolo non appena ci rendiamo conto c%e sta tentando di interpretare ci? c%e osser iamo: purtroppo i iamo in una realt3 fatta di sc%emi e strutture interpretati e c%e la cultura e la societ3 ci %anno imposto sin da bambini. +. come se ci fossimo addormentati, dando ascolto a quelle con inzioni. /l primo passo per uscire da questo ero e proprio sonno spirituale quello di acquisire consape olezza di noi stessi, di quello c%e facciamo, di quante olte e come rispondiamo in maniera automatica a quello c%e ci accade. Aogliamo forse essere come delle macc%ine, c%e rispondono
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automaticamente e in modo sc%ematico agli e enti8 ,icuramente no. Per questo necessario riprendere al pi) presto il controllo di noi stessi. $ominciamo in questo modo, attra erso un semplice esercizio di presenza, concentrandoci a turno sui vari sensi. - *odalit3 Visiva: guardiamo con attenzione tutta la realt3 circostante. Allarg%iamo al massimo lo sguardo, anc%e oltre i centottanta gradi, sfocando leggermente la ista e lasciando c%e gli stimoli isi i colpiscano i nostri occ%i. &imitiamoci ad osser are, senza interpretare. &asciamo c%e gli oggetti c%e abbiamo di fronte siano solo un insieme di forme e colori, senza dargli un nome. Osser iamo e basta.
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- *odalit3 (uditiva: ripetiamo la stessa pratica con il sistema uditi o, ascoltando tutti i suoni c%e ci arri ano alle orecc%ie. Ancora una olta non dobbiamo interpretarli, bens4 lasciare c%e il suono, di una sirena per esempio, sia soltanto un suono come tanti. - *odalit3 +inestesica: sentiamo ora le sensazioni del nostro piede destro. $oncentriamoci su di esse, anc%e sul pi) piccolo dei cambiamenti, sulla temperatura, sul formicolio. Poi procediamo salendo lungo la gamba, quindi nel lato sinistro e cos4 ia lungo tutto il corpo. ,entiamo le sensazioni, ma senza interpretarle. &asciamo c%e un piccolo dolore o anc%e solo un po' di prurito siano solo un trasferimento di impulsi elettrici del nostro sistema ner oso.
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2uesto semplice ma intenso esercizio ci consente di stimolare la nostra concentrazione, ci mette in grado di ricordarci di noi stessi in ogni istante. +. fondamentale capire c%e la realtD c%e i iamo solo una simulazione del mondo e non la realt3 oggetti a, in quanto filtrata dal nostro sistema ner oso> una serie di impulsi isi i, uditi i, sensoriali arri ano mediante i nostri sensi al nostro cer ello in forma di impulsi elettrici> questi impulsi engono poi interpretati in base alle nostre credenze, ai nostri riferimenti, alla nostra identit3. 2uando pratic%iamo questo esercizio quindi, noi ci riportiamo ad un li ello pi) alto di coscienza: un li ello superiore c%e ci riporta alla nostra essen!a, quella essenza c%e nel corso degli anni iene
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distorta dall'ambiente in cui i iamo, dalla cultura in cui cresciamo, dalle persone c%e frequentiamo. +. un esercizio c%e ci fornisce un alto grado di consape olezza su noi stessi e sul mondo c%e ci circonda, e c%e ci permette quindi di tro are e affermare tutto il nostro potere personale, propria di c%i sa c%i e do e sta andando. E tu ora sei uno che sa chi C e dove sta andando" ero fondamento di una personalit3 forte e determinata,
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+ON+1)SIONE
0itengo c%e tu sia pronto a partire. Se ti conosco ene, sono certo c%e %ai letto questa guida tutta di seguito, senza fare pause, senza fare esercizi, senza prendere decisioni n5 stabilire obietti i. +. ero o no8 1ene, uol dire c%e sei molto motivato e
determinato" Allora adesso datti da fare, rileggi la guida da capo e mettiti seriamente al la oro. /nizia subito a scrivere i tuoi o iettivi, facendo attenzione a rispettare la formula magica per esprimerli in maniera corretta. 6ecine di persone c%e %anno frequentato il nostro corso OBIETTIVI# %anno realizzato idee
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strepitose e %anno raggiunto i propri obietti i personali, professionali e finanziari. Puoi essere uno di quei fannulloni c%e non agiscono pur a endo in mano delle strategie d.oro, oppure puoi darti da fare e ottenere risultati. Ora sta a te decidere% /o %o cominciato cos4. +ro scettico, non mi fida o degli altri. *a mi sono fidato delle mie capacit3 e ci %o pro ato. /n genere provare costa solo un po? del tuo tempo. Pro aci, male c%e ada non funziona. *a se a bene potrebbe essere anc%e per te la svolta concreta della tua vita. /n bocca al lupo" Giacomo Bruno
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(=IONE"
'.
Scrivi i /2 o iettivi pi importanti da raggiungere entro / anno% Scrivi /2 o iettivi da raggiungere entro < anni% Scrivi perchE li vuoi raggiungere% Scrivi passo% cosa intendi fare per raggiungerli- a partire dal tuo primo
C.
D. E.
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,E0 (,,0O.ON>I0E
,N1 SE&0ET(
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+atalogo (utostima%net
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