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- Scoprire che da sempre luomo si

e posto domande sullesistenza del mondo. - Comprendere il valore del credere - Scoprire che le religioni nascono per dare risposte alle domande di senso - Scoprire che fede e scienza danno risposte diverse ma complementari

Kengah , una gabbiana avvelenata da una macchia di petrolio,in punto di morte, riesce ad affidare il proprio uovo al gatto Zorba strappandogli tre promesse: quella di non mangiare luovo, di averne cura finche non si schiudera e dinsegnare a volare al nascituro. La gabbianella orfana verra battezzata Fortunata dallintera comunita dei gatti. Da loro imparera a conoscersi e capire di non essere un gatto , ma soprattutto dalla grande fiducia in Zorba, riuscira a buttarsi nel vuoto per poter volare.

- Credere e affidarsi - Luomo e le domande di senso - Sulle tracce del divino - I miti delle origini - La Bibbia e le origini del mondo - Le indagini della scienza - Fede e scienza a confronto

Intermedia e finale attraverso produzioni orali, grafiche

Tutti noi proviamo un senso di fiducia verso coloro che ci vogliono bene e siamo pronti a CREDERE alle loro parole. Per capire meglio abbiamo letto insieme il riassunto del libro La Gabbianella e il gatto di Luis Sepulveda

CREDERE

PERCH SECONDO TE FORTUNATA HA TROVATO IL CORAGGIO DI GETTARSI NEL VUOTO?

VORREI SAPERE PERCHE


Vorrei sapere Dove vanno i treni che partono Dove sbucano le strade del mondo Vorrei sapere Se un sorriso pu far nascere unamicizia E una stretta di mano pu far sbocciare la pace . Vorrei sapere perch siamo di tanti colori E perch qualcuno distrugge La natura con fiumi e veleni. Vorrei sapere perch ci sono le guerre E come mai la gente non costruisce Un mondo di pace. Vorrei sapere Un giorno trover una risposta A tutti i miei perch.

G.Rodari

Prima ancora di imparare a parlare luomo doveva avere nella testa un grande punto interrogativo, ma di punti interrogativi sono

tuttora pieni il Cielo e la Terra.

Il senso della vita


Da sempre luomo si e interrogato sullorigine delluniverso e delluomo sul significato della vita. Non essendo possibile intervistare gli uomini primitivi dobbiamo affidarci ai reperti ritrovati dagli archeologi e particolarmente alle pitture rupestri. Da queste si capisce chiaramente che gli uomini primitivi, di fronte agli eventi della natura , provavano

Stupore

DI FRONTE ALLE MERAVIGLIE DELLA NATURA

Paura

..DI FRONTE AD EVENTI CATASTROFICI

C la vita?

La gioia?

Il dolore?

La sofferenza?

PROVOCA TUTTO QUESTO?

Tutto questo li portava a credere nella presenza di qualcuno pi grande di loro e a cercarne la presenza nella vita quotidiana
Essi infatti pensavano che le divinit fossero presenti

Negli animali selvaggi che ammiravano e temevano

Nel sole, nella luna e nelle stelle che scandivano il giorno e la notte

Nei tuoni e nei fulmini che impaurivano per la loro violenza

Nel fuoco che li riscaldava

Sono nate cos le dal latino (legare)

e significavano il legame tra luomo e

I perch degli uomini primitivi erano simili a quelli che molto spesso ci poniamo noi.Le risposte per erano diverse perch differente era la loro vita e diverse le loro conoscenze. Essi infatti pensavano che tutti gli elementi della natura possedessero unanima buona o malvagia e che tutte le anime dovessero essere onorate e rispettate.

Ancora oggi ci sono popoli che ritengono che in ogni cosa ci sia unanima. Si tratta di tratta di uomini che vivono in luoghi del mondo isolati, senza contatti con altre popolazioni, in modo simile a quello degli uomini primitivi. Sono alcuni Indios della foresta amazzonica e alcune trib africane e australiane. Questi popoli che pregano le anime della natura seguono lANIMISMO. ANIMISMO- da anima che deriva dal greco Anemos ( vento), la religione di chi crede che in ogni cosa ci sia unanima

Con il passare dei secoli gli esseri umani impararono molte cose. I popoli che vivevano presso i grandi fiumi impararono a servirsi delle loro acque per navigare, commerciare, conoscere altri popoli. Essi cominciarono a sentirsi padroni della natura e lentamente, allargando le loro conoscenze, cambiarono le risposte ai loro perch. Non erano pi le anime a controllare la loro vita, ma ci doveva essere unaltra spiegazione per ogni fenomeno osservato.

Tutti i popoli del passato immaginarono che uomini potentissimi, gli Dei, governassero la natura e il destino degli uomini. I popoli antichi erano POLITEISTI Politeista parola che deriva dal greco e significa adorare molti dei. Essi tramandarono storie sullorigine del mondo: i MITI

Abbiamo letto i seguenti miti poi riprodotti in un cartellone - I MITI SECONDO UNA VECCHIA LEGENDA INDIANA ( i 4 elefanti che sorreggono la terra ) - I MITI SECONDO I MAIA ( un enorme serpente in cui posata la terra ) - IL MITO DI ATLANTE ( il gigante che sorregge la terra) -IL MITO DELL'ANTICO EGITTO ( Sole uovo)

Un popolo di pastori , che si sposta spesso per le terre della Mesopotamia per trovare nuovi pascoli e vive in accampamenti formati da tende, abbandona la religione politeista per adorare un solo Dio . Sono gli Ebrei,il primo popolo MONOTEISTA. Monotesista e una parola che deriva dal greco e significa Un solo Dio. Questo popolo racconta la storia di Dio e le sue vicende nel Libro sacro della Bibbia

Abbiamo letto Genesi 1,1-31 da cui abbiamo

realizzato un cartellone

Una delle ipotesi pi accreditate scientificamente sullorigine del mondo e quella del BIG BANG

SULLORIGINE DEL MONDO, GLI SCIENZIATI SI CHIEDONO

LA RELIGIONE SI PONE INVECE DOMANDE DIVERSE

Le domande della fede e della scienza sono diverse, le risposte sono diverse , ma entrambe si completano e non sono in contrasto tra loro

Tempo verr, che esso universo, e la natura medesima, sar spenta. E nel modo che di grandissimi regni ed imperi umani, e loro maravigliosi moti, che furono famosissimi in altre et, non resta oggi segno n fama alcuna: parimente del mondo intero, e delle infinite vicende e calamit delle cose create, non rimarr pure un vestigio; ma un silenzio nudo, e una quiete altissima, empieranno lo spazio immenso. Cos questo arcano mirabile e spaventoso dellesistenza universale, innanzi di essere dichiarato n inteso, si dileguer e perderassi".
Giacomo Leopardi Cantico del gallo silvestre

Lunit dapprendimento stata strutturata anche per unalunna diversamente abile e di seguito inserito il materiale realizzato

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