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24/11/13

Fondazione Collegio San Carlo di Modena

Recensioni
Il volto di Adamo
Islam: la questione estetica nell'altro Occidente
Gianroberto Scarcia Venezia, Il Cardo, 1995, pp. 140 A differenza di V. Gabrieli, lislamista G. Scarcia docente di Storia dellIran e dellAsia centrale alluniversit di Venezia non considera affatto cruciale n pertinente al nocciolo del problema estetico nellIslam lopposizione iconismo/aniconismo. Quello delliconoclastia arabo-islamica afferma un radicatissimo luogo comune; il Corano infatti non proibisce raffigurazioni naturalistiche o realistiche, non pi e non meno di quanto prescriva un velo alle donne o, viceversa, sconsigli agli uomini di cancellare con una rasatura perfetta i tratti primigeni del volto di Adamo. E esclusivamente un hadith, una citazione autorevole, ad avvertire che le creature forgiate dalluomo si faranno animare nel giorno del giudizio per tormentare il loro artefice. Tuttavia le fonti storiche e letterarie relative ai primi due secoli dellIslam (e oltre) ci parlano spesso di complessi architettonici dalle pareti decorate con immagini umane, proprio in modo tale da far pensare che non vi fosse alcuna forma di divieto o di ripulsa2 (p.44). Almeno sino alla fine del secolo II dellEgira siamo di fronte allassenza totale di una vera e propria mentalit iconoclasta; infatti spiega Scarcia contro il silenzio coranico sul presunto divieto delle immagini, le varie raccolte coraniche di hadith si presentano unanimemente ostili ad ogni rappresentazione antropomorfica. Sono le opere a carattere storico a costituire la categoria pi vasta di quelle che si possono considerare fonti per la conoscenza di fatti di interesse estetico; seguono fonti di carattere geografico e narrazioni di viaggi, fonti biografiche sugli artisti musulmani (oggetto di una ricerca filologica ancora agli inizi) ed un immenso materiale epigrafico musulmano che attende un riordinamento sistematico. Anche su questo piano enorme il debito che lIslam ha contratto nei confronti di quellOccidente che il mondo tardoantico, e non si tratta solo del debito di ogni civilt nei confronti della storia che la precede, ma di uno sviluppo storico coerente, ove il rapporto fra continuit e rottura vede prevalere la prima. Ne viene confermato limportante ruolo di mediazione che lIslam ha svolto tra leredit culturale greca e lOccidente cristiano.

Autore Roberto Alessandrini Anno 1995

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