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La Sicilia

Territorio
Con i suoi 25.707 kmq, la Sicilia la pi estesa regione italiana e la pi grande isola del Mediterraneo, separata dalla terraferma dallo stretto di Messina. Oltre allisola principale fanno parte del territorio regionale anche gli arcipelaghi delle Isole Eolie, delle Isole Egadi e delle Isole Pelagie. A questultimo arcipelago appartiene lisola di Lampedusa, che risulta essere il punto pi meridionale dItalia. Sul territorio siciliano si distendono diverse catene montuose: Monti Peloritani, Nebroidi, Madonie nella parte settentrionale; Monti Iblei nella parte meridionale. Inoltre sullisola sorge il pi alto vulcano Europeo - lEtna, sul versante Nord-Est, sovrastando la citt di Catania. Il clima mediterraneo influenza lidrologia dellisola: i fiumi del territorio presentano un regime torrentizio, alternando secche estive a piene nel periodo invernale. La regione Siciliana, autonoma e a statuto speciale, suddivisa nelle nove provincie di Palermo (capoluogo), Agrigento, Caltanissetta, Catania, Enna, Messina, Ragusa, Siracusa e Trapani; amministranti una popolazione di 5.094.735 abitanti.

Storia
Abitata sin dalla preistoria, la Sicilia conobbe una rapida civilizzazione grazie agli influssi delle popolazioni greche che, a partire dall VIII secolo a.C., avviarono un lungo processo di colonizzazione e fondarono alcune citt che ben presto sarebbero diventate punti di riferimento importanti per lintera Magna Grecia. questo il caso di Siracusa, la quale conobbe periodi di grande splendore sotto la guida di Dionisio I (V-IV sec. a.C.) e sotto Ierone II (III sec. a.C.). Il regno di Ierone II vide lalleanza con la nuova potenza che si stava affermando nel Mediterraneo: Roma. Nellarco dello stesso secolo, durante la prima guerra Punica, la Sicilia tutta diviene una provincia di Roma, condividendone le sorti per un lungo periodo. Con il declino dell Impero Romano il comando dellisola viene assunto prima dai Vandali (V sec d.C) e poi dai Visigoti (VI sec d.C.); dopodich lisola entra a far parte dei domini Bizantini fino alla conquista araba del IX secolo. Linfluenza araba porta in Sicilia un profondo mutamento nella vita sociale e culturale; Palermo diviene capitale di stampo islamico e popoli di diversa cultura convivono nellisola in un clima di reciproca tolleranza che perdurer anche nei secoli successivi, con la riconquista

La Valle dei Templi (AG) una delle pi importanti testimonianze della colonizzazione greca in Sicilia.

Normanna(1060) e la restituzione della Sicilia alla cristianit. Alla dinastia Normanna succede nel XII secolo la dinastia Sveva, in cui si distingue la figura di Federico II; uno dei pi grandi monarchi del Medioevo, grazie a cui la corte di Palermo diviene centro di fioritura artistica, scientifica e letteraria in particolare, grazie alla nascita della prima scuola poetica italiana. Dopo la breve dominazione francese della casata Angioina (1270-1282), la Sicilia passa sotto linfluenza spagnola; prima indirettamente sotto la guida della dinastia Aragonese (1282-1409), poi sotto il diretto controllo della corona spagnola (governata attraverso dei vicer) fino al 1713 quando, con la pace di Utrecht, passa a Vittorio Amedeo II di Savoia. Il dominio sabaudo dura per solo sette anni: la Sicilia passa agli Austriaci nel 1720 e dal 1734 torna ad essere governata da una famiglia spagnola, i Borbone, fino allUnit dItalia nel 1860.

Attivit Economiche
In Sicilia il settore pi sviluppato tra le attivit produttive il settore terziario, che conta il 67,3% degli occupati; seguito dal settore secondario con il 19,3%; solo il 13,1% degli occupati impiagato nel settore primario. La forza del settore terziario siciliano il grande sviluppo del commercio e soprattutto del turismo di stampo sia balneare che culturale, dovuto questultimo alla massiccia presenza di testimonianze monumentali delle varie culture alternatesi sullisola. Dai giacimenti petroliferi di Gela e Ragusa si sviluppa la locale industria petrolchimica, principale attivit del settore secondario siciliano; il quale conta anche sulla presenza di industrie alimentari, farmaceutiche e meccaniche. Lo sviluppo del settore primario si concentra soprattutto in zone fertili come la Conca dOro di Palermo e la Piana di Catania (che deve la sua produttivit ai depositi vulcanici ricchi di sali minerali), nelle quali domina la produzione di agrumi, viti e ortaggi. Importante voce delleconomia siciliana infine la pesca, per la quale lisola detiene il primato nazionale.

Una produzione di agrumi della Conca dOro

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