operatori
esposizione all'aria
stoviglie e utensili
precauzioni
..aIterazioni organoIettiche
evidenti
LATTE
(pastorizzato, UHT)
Prodotti deIIa pesca
veicoli di Salmonella, Listeria, Vibrio, ecc.
conservare a 0C
,
.
0/+4
:+2/+6
.:
+2/+6
.: 18
VaIutazione di tutto ci che sta intorno aII'aIimento
e consente con I'anaIisi di ogni singoIa fase di praparazione di:
- individuare i CCP, monitorare (verificare) i CCP
- gestire Ie non conformit,
- vaIutare Ie azioni correttive,
- intraprendere Ia verifica deI sistema HACCP.
Schede S.A.F.E. (Sanetary Assessment Food Environment)
parametri fisico-chimici:
temperatura
tempo
Ph 4,5
aw 0.85 - 0.90
3. Iimiti critici per i CCP
3. Iimiti critici per i CCP o Iimite di accettabiIit
confini entro i quaIi iI punto deve restare per essere considerato sotto controIIo
uno scostamento dai Iimiti fissati pu configurare un rischio in corrispondenza di un CCP
per ogni CCP limite o limiti critico/i
i 7 principi
LIMITE CRITICO o Iimite di accettabiIit:
soglia di natura fisica, biologica,chimica attribuita ad
un CCP, il cui rispetto garantisce rischi
accettabili
verifica corretto
monitoraggio
frigorifero: carne e formaggi 0 / 4 C
frutta e verdura 4 / 8 C
congelati - 18 3 C
cottura: > 75C per 10 minuti
abbattimento: da 65C a 10C per 2 ore
rinvenimento: >75C per 10 minuti
mantenimento: > 65C
RPORTAT NEL MANUALE
per ogni tipologia di prodotto
parametri microbiologici:
germi indice
germi indicatori
germi patogeni
miceti
monitoraggio
CCP
AZON CORRETTVE
verifiche ispettive
interne, esterne
analitiche
NON CONFORMTA'
monitoraggio
continuo
dei CCP
non corrispondenza
al capitolato
segnalazione
e reclami
clienti
mancata applicazione
procedure
fuoriuscita dai limiti critici
sequenza pianificata e d'immediata
Iettura, di riIevazioni e misurazioni
effettuate per mantenere sotto controIIo
un CCP, con registrazione di dati
anaIisi di Iaboratorio per vaIutare se un
CP mantenuto entro i Iimiti di
accettabiIit prefissati
DEFINIZIONI
MONITORAGGIO di CCP
VERIFICA ANALITICA
effettuate su tamponi e matrici alimentari, in regime di autocontrollo, hanno
lo scopo di verificare che:
in aIimenti semiIavorati
Iimitata campionatura
Se la te mperatura de l 1 rilievo non rientra nei limiti critici si e IIettua un 2 rilievo dopo due ore
durante le quali il IrigoriIero dovr rima nere chiuso. Se a nche a l 2 rilievola tempe ra tura non rientra
ne i limiti critici occorre aprire la Non ConIormit ed intra prendere le opportune a zioni corre ttive .
FRIGORIFERO FRIGORIFERO CONGELATORE
limite critico / C
1
limite critico / C
2
limite critico 18 3
3
1
2
/
1
2
/
1
2
/
1
2
3
4
5
6
7
25
26
27
28
29
30
31
SCHEDA DI MONITORAGGIO
XXXXX
XXX
(frequenza del r ilevamento : MENSLE)
.
SCHEDA DI MONITORAGGIO DISINFESTAZIONE
LOCALE
PRESENZA
ESCREMENTI
PRESENZA
ANIMALI
ALTRE
SEGNALAZIONI
servizi/spogIiatoi
IocaIe cucina
IocaIe dis pensa
IocaIe mensa
Data II ResponsabiIe
.
SCHEDA CONTROLLO PROCEDURE DI SANIFICAZIONE
CONFORME (*) PUNTO DI
INTERVENTO
SI NO
AZIONI CORRETTIVE
pavimento
pareti IavabiIi
porte e finestre
piani di Iavoro
Iavabo
attrezzature
(*) MONITORAGGIO : Verificare la presenza di: residui organici e/o inorganici,
odori sgradevoli, incrostazioni, ragnatele, muffe, sensazione di unto al tatto
Data II ResponsabiIe
.
SCHEDA MONITORAGGIO BUONE PRATICHE IGIENICHE
Conforme Non conforme Azioni correttive
abbigliamento
divisa
copricapo
scarpe
guanti
igiene deIIe
mani
unghie
monili
ferite non protette
comportamento
neIIe aree di
Iavorazione
fumare
starnutire
mangiare
N.B.: Apporre una Xnella opportuna casella; in caso di non conformit descriverla e
riportare il nominativo delloperatore coinvolto
Data II ResponsabiIe
Annotazioni:
sanificazione
IocaIi
personaIe
REGISTRO NON CONFORMITA
XXXXXX
XXXX
mensa scuola:
~~
N. progres sivo
Data del rilievo
Tipo di
NON CONFORMITA
Ris oluzione Non ConIormit
Azione correttiva
FIRMA
responsabile
autocontrollo
REGISTRO DI NON CONFORMITA'
SCHEDA CHIUSURA MAGAZZINO
Chiusura magazzino al gg/mm/2009
CELLA FRGO ......
ALMENTO PEZZ KG SCATOLE CARCO SCARCO GACENZE SCADENZA
. ~ ~
IGIENE DEI LOCALI,
DELLE ATTREZZATURE,
DEL PERSONALE
Nei IocaIi non sono ammessi
animaIi
devono essere
sistematicamente
obbIigatoriamente
eIiminati
i roditori, gIi
insetti e gIi
aItri parassiti
INSETTI QueIIi di maggiore interesse appartengono ai generi:
- ragni
- formiche
- scarafaggi,bIatte
- farfaIIe, faIene
- mosche, moscerini, zanzare
ACARI iI gruppo che crea maggiori danni sugIi aIimenti
- presentano una discreta resistenza agIi agenti chimici, specie aIIo stadio
finaIe
RODITORI - possono coIonizzare ogni ambiente
- veicoIano germi saprofiti e patogeni
- eIevata veIocit di riproduzione
UCCELLI
- veicoIano germi saprofiti e patogeni (piume)
- con gIi escrementi emessi (contaminazione anche di germi patogeni)
GIi infestanti rappresentano una reaIe minaccia
IL CORRETTO
LAVAGGIO DELLE
MANI
l corretto lavaggio delle mani va
effettuato nel modo seguente:
utilizzare lavabi con comando a
pedale, a leva o elettronici
utilizzare un sapone liquido germicida
regolare la temperatura dell'acqua
intorno ai 40-45 C
sfregare vigorosamente le mani e gli
avambracci
spazzolare le unghie con apposito
spazzolino
risciacquare con abbondante acqua
asciugare con panno carta o ad aria
calda
smaltire la carta nel cestino evitando di
toccarlo (apertura a pedale)
IL SAPONE DEVE
ESSERE LIQUIDO:
IN DISPENSER
Perch iI sapone in
pezzi pu contaminarsi
UtiIizza asciugamani
monouso
non usare asciugamani in
comune (di cotone)
DISINFETTA E
PROTEGGI
ADEGUATAMENTE
(indossando i guanti) LE
LESIONI DELLE MANI
PER NON
CONTAMINARE CIO' CHE
MANIPOLI
NON ROSICCHIARE LE
UNGHIE: NELL'UMIDITA'
E NEGLI ANFRATTI
PROLIFERANO I GERMI
NON INDOSSARE OROLOGI DA
POLSO E GIOIELLI: IMPEDISCONO
UN LAVAGGIO EFFICACE E NELLO
SPAZIO SOTTOSTANTE POSSONO
PROLIFERARE I GERMI
Tieni sempre Ie unghie corte
e puIite
(non usare smaIto)
CONTAMINAZIONE i microbi sono
N TESTA
NELLE MAN
NEGL ABT
NE PED
Tieni puIite Ie mani Ie unghie ed i capeIIi
evita di toccare orecchie, naso, bocca e
capeIIi
indossa vestiario
GREMBIULE
SCARPE
e CUFFIA
ad escIusivo uso
"LAVORATIVO"
In cucina non si entra
durante Ia preparazione dei pasti
SEZONE V
SEZONE V
GENE DELLA
GENE DELLA
PREPARAZONE
PREPARAZONE
DE PAST
DE PAST
Regione Marche
ERSU
CAMERINO
MANUALE di AUTOCONTROLLO
CUCNA
Sezione VII
Revisione 03
pagina x di xx
IGIENE DELLA PREPARAZIONE DEI PASTI
Alcune regoIe per prevenire tossinfezioni e intossicazioni aIimentari
cottura al cuore del prodotto:
t > 75C per almeno 10 minuti
-
dopo Ia cottura: mantenimento:
temperatura degIi aIimenti cotti da consumarsi caIdi a t> 65C .. e
distribuirIi in tempi brevi.
-
mantenere Ia temperatura dei
prodotti da consumarsi freddi a t <10C
-
non Iasciare aIimenti a t ambiente
(tempo massimo 20 minuti): Preparazione piatti freddi
-
non scongeIare aIimenti surgeIati a temperatura ambiente
(scongelamento: in frigo +4C, o acqua corrente)
alcune regoIe per prevenire tossinfezioni e intossicazioni aIimentari
-
prevenire Ie contaminazioni crociate evitando iI contatto diretto o
indiretto tra aIimenti cotti e aIimenti o materie prime crude
-
utiIizzare attrezzature e superfici diverse a seconda deI tipo di
prodotto aIimentare da Iavorare
-
appIicare un'efficace sanificazione deIIe superfici e attrezzature a
contatto diretto con gIi aIimenti dopo ciascuna fase di Iavorazione
(prevenire le contaminazioni crociate
pulito/sporco
-
conservare gIi aIimenti, Ie materie prime e i semiIavorati a
temperature adeguate e in contenitori chiusi o avvoIti in peIIicoIe
- utiIizzare metodi di igiene personaIe corretti ed efficienti, quaIi iI
* Iavaggio deIIe mani,
* I'utiIizzo un abbigIiamento idoneo, nonch di mascherine protettive e
di guanti (in caso di maIattie respiratorie o preparazione di piatti freddi)
La produzione dei pasti pu essere compresa entro una zona limite tra un
cuoci-servi o un legame fresco-caldo.
nfatti, Ia maggior parte deIIe preparazioni inizia iI mattino e si
esaurisce neIIo spazio deIIa stessa mattinata.
SoIo aIcune Iavorazioni intermedie possono essere eseguite iI giorno
precedente aII'utiIizzo, e precisamente
SOLO SE C'E' UN'EFFETTIVA NECESSITA'
PREPARAZIONE DEI PASTI
1. grattugia di parmigiano
2. preparazione a crudo di roII e poIpettone
Tali preparazioni vengono immediatamente stoccate in frigorifero,
protette con apposita peIIicoIa; su ogni preparazione dovr essere
apposta una etichetta indicante iI giorno di preparazione e
dovranno essere rigorosamente utiIizzate
iI giorno successivo aIIa preparazione.
. SCONGELAMENTO DEI PRODOTTI
La procedura per l'operazione di scongeIamento di
materie prime e semilavorati, segue il seguente
protocollo:
SCONGELARE secondo una deIIe
seguenti modaIit:
in frigorifero a una temperatura
5 a + 4 C;
sotto acqua fredda corrente,
mantenendo iI prodotto in un
invoIucro, per periodi di tempo
moIto brevi;
con forno a microonde ( . )
N.B. i prodotti congelati gi porzionati e di
piccole dimensioni possono essere
cotti direttamente (es: legumi, alcune
verdure etc.).
Non scongeIare mai a temperatura
ambiente
II CONGELAMENTO in proprio NON E' PERMESSO
(..perch necessaria l'autorizzazione della A.S.L.).
ISIENE DELLA
PPEPAPAZIONE DEI PASTI
come
come
IGIENE DELLA
PREPARAZIONE DEI PASTI
come
come
ISIENE DELLA
PPEPAPAZIONE DEI PASTI
ceIIe frigorifere seporofe
ormodio seporofo oII'inferno di un'unico
ceIIo
fogIieri seporofi
occurofo disinfe;ione se monco un
piono di Iovoro opposifo
REGOLE PER LA LAVORAZIONE
REGOLE PER LA LAVORAZIONE
ISIENE DELLA
PPEPAPAZIONE DEI PASTI
SEPARARE CARNI ROSSE E POLLAME
I MICRORGANISMI
germi, batteri, virus, muffe ..
I MIICRORGANISMI
germi, batteri, virus, muffe ..
I MICRORGANISMI
germi, batteri, virus, muffe ..
LA CONTAMINAZIONE CROCIATA LA CONTTAMINAZIONE CR ROCIATA
LA CONTAMINAZIONE CROCIATA
CONTAMINAZIONE CONTAMINAZIONNE
CONTAMINAZIONE
prodotti
cudi
prodotti
cotti
La manipolazione degli alimenti deve
essere ridotta al minimo indispensabile
REGOLE PER LA LAVORAZIONE
REGOLE PER LA LAVORAZIONE
usare piani di
lavoro ed utensili
differenti / sanificati
attenzione a manipolare
gli imballaggi
utilizzare carta a perdere
al posto degli stracci
conservare in luogo chiuso
prodotti e attrezzi
usati per la pulizia
gli scarti di
lavorazione
usare utensili (forchette,mestoli, pinze,
ecc.) pulite e sanificate per manipolare
cibi cotti o che non subiranno pi cottura
ISIENE DELLA
PPEPAPAZIONE DEI PASTI
GLI ASSAGGI
Ie posate vanno cambiate ad ogni
assaggio
GRAZIE PER
L'ATTENZIONE