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Bilancio
Europe Direct un servizio a vostra disposizione per aiutarvi a trovare le risposte ai vostri interrogativi sullUnione europea. Numero verde unico (*):
00 800 6 7 8 9 10 11
(*) Laccesso ai numeri verdi non consentito o a pagamento presso alcuni operatori di telefonia mobile.
Ulteriori informazioni sullUnione europea sono disponibili sul sito Europa (http://europa.eu). Una scheda catalografica figura alla fine del volume. Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dellUnione europea, 2012 ISBN 978-92-79-21617-6 doi:10.2761/83534 Unione europea, 2012 Riproduzione autorizzata con citazione della fonte. Printed in Luxembourg Stampato su carta sbiancata senza cloro
possibilit di finanziamento
per il periodo 2007-2013
Scarsa familiarit con ifondi comunitari? Ecco le principali possibilit di finanziamento.............................................. pag. 4
Per chi dirige una piccola emedia impresapag. 6 Per chi rappresenta unorganizzazione non governativa pag. 10 Per studenti eneolaureatipag. 13 Per iricercatori pag. 17 Per gli agricoltoripag. 20 Per chi lavora per un ente pubblicopag. 23
Procedure finanziarie troppo complicate? Ecco le principali regole da conoscerepag. 28 Finanziamenti trasparenti econtrolli efficaci? In questa sezionepag. 30 Qual limporto in ballo? Ecco lelenco dei programmipag. 34
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Editoriale
Nel 2007, in risposta agli sviluppi delleconomia mondiale ealle sue implicazioni per lEuropa, la Commissione europea proponeva una serie di programmi destinati astimolare linnovazione ea favorire la crescita delle regioni europee. Nei difficili anni che si sono succeduti, queste possibilit di finanziamento hanno sostenuto le misure anticrisi aiutando amantenere il passo verso il raggiungimento di ambiziosi obiettivi della strategia Europa 2020, in unUnione ormai formata da 27 Stati membri. Iprogrammi per il periodo 2007-2013 mettevano laccento sulla ricerca, sulla creazione di reti energetiche, di beni edi persone, sulla lotta contro gli effetti dei cambiamenti climatici, sulla crescita, sulloccupazione esulla creazione di posti di lavoro migliori. Per raggiungere questi obiettivi ambiziosi, lUnione europea ha regolamentato lattribuzione dei fondi con norme semplici, pratiche etrasparenti. Abbiamo definito il quadro della competitivit, della solidariet edella coesione europea ediamo il sostegno necessario per realizzare idee eprogetti capaci di contribuire alla realizzazione dei nostri obiettivi comuni. Ci auguriamo allora di lavorare insieme per valorizzare al meglio questi investimenti eriportare lEuropa sul binario giusto. Janusz Lewandowski Commissario europeo per la Programmazione finanziaria eil bilancio
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Possibilit di
Avete scarsa familiarit con ifondi dellUnione europea (UE) evi sentite un po spaesati tra ivari dispositivi, soggetti eprogrammi? Ecco la guida che fa per voi. In questa sezione: da dove iniziare, breve rassegna delle varie forme di finanziamento, esempi pratici aseconda dei tipi di beneficiari.
Da dove iniziare
A seconda del tipo di finanziamento edel progetto, potrete rivolgervi auna serie di interlocutori edi reti per ottenere tutte le informazioni necessarie. Molte informazioni utili sono disponibili anche su Internet.
2. Il portale Europa
La Commissione cura un portale con informazioni su sovvenzioni eappalti pubblici: http://ec.europa.eu/small-business/index_it.htm
4. Le associazioni professionali
Se il progetto che intendete presentare collegato alla vostra attivit lavorativa, anche la vostra associazione professionale potr esservi di aiuto. Alcuni finanziamenti dellUnione sono riservati adeterminate professioni: gli insegnanti ei formatori possono usufruire, ad esempio, dei fondi del programma per lapprendimento permanente, iregisti di quelli del programma MEDIA 2007. possibile che la vostra rete professionale sappia gi come accedere ai fondi dellUnione epossa darvi utili consigli.
Le forme di finanziamento
1. Il bilancio dellUnione europea: le principali possibilit di finanziamento
Siete alla ricerca di fondi per ivostri progetti?
Le sovvenzioni cofinanziano in genere progetti oobiettivi specifici esono di solito assegnate tramite inviti apresentare proposte.
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Le sovvenzioni dellUnione
Si tratta di una forma di finanziamento essenzialmente tematica ambiente, ricerca, formazione con la quale ivari dipartimenti della Commissione europea ole agenzie esecutive realizzano obiettivi specifici. Di solito le PMI ealtri soggetti (associazioni imprenditoriali, fornitori di servizi asostegno delle imprese, societ di consulenza) possono presentare direttamente un progetto nellambito di un determinato programma, acondizione che il progetto sia transnazionale, sostenibile eapporti valore aggiunto. Icriteri di selezione sono precisati negli inviti apresentare proposte.
I fondi strutturali
Solo le PMI delle regioni economicamente meno sviluppate (le cosiddette regioni di convergenza) possono ricevere aiuti diretti per cofinanziare ipropri investimenti. Nelle altre regioni le PMI vengono aiutate soprattutto tramite interventi con un forte effetto moltiplicatore (formazione allimprenditorialit, servizi di sostegno, incubatori di imprese, dispositivi di trasferimento di tecnologia, networking). La Commissione europea, la Banca europea per gli investimenti eil Fondo europeo per gli investimenti hanno varato uniniziativa comune che permette alle PMI delle regioni meno sviluppate di accedere pi facilmente ai finanziamenti. Liniziativa, conosciuta con lacronimo Jeremie (Joint European Resources for Micro to Medium Enterprises, risorse europee congiunte per le micro, piccole emedie imprese), permette agli Stati membri ealle regioni di utilizzare parte dei fondi strutturali come garanzie sul credito efinanziamenti in capitale proprio ecapitale di rischio afavore delle PMI.
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Per altre informazioni sugli strumenti finanziari: programma quadro per la competitivit elinnovazione: http://ec.europa.eu/cip/index_it.htm Fondo europeo per gli investimenti: http://www.eif.org Strumento di assistenza preadesione (IPA): http://ec.europa.eu/enlargement/instruments/overview/index_en.htm Strumento europeo Progress di microfinanza: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=it&catId=836
SAPEVATE CHE...
LUnione europea definisce PMI le imprese con meno di 250 dipendenti, con un fatturato annuo fino a50 milioni di euro oun bilancio totale che non superi i43 milioni di euro.
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SAPEVATE CHE...
ONG eorganizzazioni della societ civile non sono termini giuridici. Gli inviti apresentare proposte precisano di volta in volta irequisiti specifici in base ai quali unorganizzazione pu beneficiare dei finanziamenti dellUnione. Il termine ONG comunque una scorciatoia utile per designare organizzazioni che presentano, in genere, una serie di caratteristiche comuni: le ONG non perseguono un profitto (pur avendo dipendenti regolarmente retribuiti esvolgendo attivit redditizie, non distribuiscono gli utili tra ipropri membri); le ONG operano su base volontaria; lesistenza delle ONG deve essere in qualche modo istituzionalizzata oformalizzata (ad esempio, da uno statuto oda un qualsiasi documento costitutivo che ne definisca la missione, gli obiettivi ele finalit). Le ONG devono render conto ai propri membri eai donatori; le ONG sono indipendenti, in particolare dai governi, dai pubblici poteri, dai partiti politici edalle organizzazioni commerciali; le ONG non perseguono interessi ovalori egoistici. Lo scopo delle ONG servire la collettivit nel suo insieme ogruppi di persone specifici. Le dimensioni di una ONG ela finalit delle sue attivit possono variare notevolmente. Alcune ONG sono composte da un numero esiguo di persone, altre contano migliaia di membri ecentinaia di dipendenti. Sotto laspetto funzionale, le ONG si concentrano su attivit operative e/o di pressione. Le ONG operative contribuiscono alla prestazione di servizi (ad esempio, nel settore assistenziale) mentre le ONG di pressione mirano essenzialmente ainfluenzare le scelte politiche delle autorit pubbliche olopinione pubblica in generale.
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Per igiovani
Le principali fonti di finanziamento disponibili
Il programma per lapprendimento permanente
Erasmus, che fa parte del programma per lapprendimento permanente, permette di studiare allestero. Pi di 2,5milioni di studenti hanno finora ricevuto una borsa Erasmus. La Commissione europea si augura che, entro il 2012-2013, questa possibilit si estenda a3milioni di studenti. Comenius, che fa anchesso parte del programma per lapprendimento permanente, offre finanziamenti destinati astudenti di tutti icicli scolastici fino allistruzione secondaria superiore, nello specifico attraverso partenariati tra scuole di tutta Europa; Leonardo da Vinci rivolto acoloro che partecipano ad attivit di istruzione eformazione professionale, ad esempio con tirocini allestero.
Giovent in azione
Oltre acofinanziare progetti che promuovono limpegno civico attivo dei giovani, il volontariato, la comprensione reciproca eun atteggiamento di apertura mentale verso il mondo, questo programma offre aiuto ai giovani lavoratori esostiene le politiche giovanili. Il programma si rivolge agiovani tra i15 ei 28 anni (o dai 13 ai 30 anni per alcune iniziative specifiche). Tra le attivit finanziabili: iniziative giovanili che prevedono la partecipazione diretta dei giovani ad attivit da loro ideate; progetti che stimolano la partecipazione dei giovani ai meccanismi della democrazia rappresentativa; progetti di volontariato (da notare che non sono isingoli volontari apresentare domanda ma unicamente le organizzazioni legalmente costituite eaccreditate presso il servizio volontario europeo); la formazione ela messa in rete di quanti operano nel settore del lavoro giovanile edelle organizzazioni che lanciano campagne di informazione rivolte ai giovani.
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Giovent in azione
Ogni paese che partecipa al programma (tutti gli Stati membri dellUnione europea pi Croazia, Islanda, Liechtenstein, Norvegia eTurchia) ha unagenzia nazionale che seleziona iprogetti locali, gestisce le sovvenzioni efornisce tutte le informazioni necessarie. Se siete interessati aun finanziamento per un progetto nellambito del programma Giovent in azione, rivolgetevi come prima cosa allagenzia nazionale del vostro paese. Solo alcuni tipi di progetti sono gestiti direttamente alivello europeo, nella maggior parte dei casi dallAgenzia esecutiva per listruzione, gli audiovisivi ela cultura. Le domande devono essere presentate compilando gli appositi moduli distribuiti dallagenzia nazionale odallagenzia esecutiva.
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SAPEVATE CHE...
Il programma Giovent in azione finanzia anche progetti di gruppi informali di giovani. Circa un terzo degli studenti Erasmus riceve unofferta di lavoro allestero.
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Per iricercatori
Le principali fonti di finanziamento disponibili
Il settimo programma quadro
Con una copertura di bilancio di oltre 53 miliardi di euro per il periodo 2007-2013, il settimo programma quadro (7 PQ) il principale strumento con cui lUnione europea finanzia la ricerca. Il 7 PQ si articola in cinque componenti principali oprogrammi specifici: cooperazione: sostegno aprogetti gestiti da consorzi transnazionali in dieci settori tematici, dalla sanit alla ricerca spaziale; idee: sostegno ai progetti di ricerca di frontiera realizzati da gruppi oda singoli ricercatori; persone: mobilit dei ricercatori esviluppo della carriera; capacit: sostegno acapacit einfrastrutture di ricerca; ricerca nucleare: compresa la ricerca in materia di energia prodotta da fusione nucleare. Come per le sovvenzioni dellUnione, il 7 PQ basato sul principio del cofinanziamento. Il tasso di rimborso normale per le attivit di ricerca esviluppo tecnologico del 50%, anche se alcuni soggetti (PMI oenti pubblici senza scopo di lucro) possono ricevere fino al 75%. Alcune attivit (networking, formazione) possono ottenere un rimborso fino al 100% dei costi ammissibili. Le sovvenzioni sono concesse sulla base di inviti apresentare proposte edi un processo di valutazione inter pares.
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In tutti gli Stati membri dellUE, ein molti altri paesi, esistono punti di contatto nazionali in grado di assistervi personalmente. Sottoponete quindi come prima cosa il vostro caso al punto di contatto del vostro paese che vi indicher il settore del 7 PQ interessato evi aiuter afare domanda.
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Le possibilit di finanziamento sono annunciate di volta in volta tramite inviti apresentare proposte, pubblicati sulla Gazzetta ufficiale dellUnione europea ; gli inviti sono inoltre disponibili sul sito CORDIS, dedicato alla ricerca sovvenzionata dallUnione, che cura una sezione sul 7 PQ. Le proposte possono essere presentate esclusivamente online tramite il sistema EPSS (Electronic Proposal Submission Service). Se la proposta accettata, la Commissione europea avvia trattative finanziarie etecniche sui dettagli del progetto, che si concluderanno con una convenzione di sovvenzione. La convenzione definisce idiritti egli obblighi dei beneficiari edellUnione estabilisce il contributo finanziario UE ai costi del progetto di ricerca.
SAPEVATE CHE...
Per la prima volta nella storia dei programmi di ricerca dellUnione, il 7 PQ pu sostenere anche progetti di ricercatori individuali osingoli gruppi di ricerca, nellambito dei programmi guidati dai ricercatori esostenuti dal nuovo Consiglio europeo della ricerca. Una parte significativa della spesa dei fondi strutturali destinata alle politiche che promuovono la crescita ela competitivit. Per avere unidea delle possibilit di finanziamento, date unocchiata ai piani approvati dai singoli paesi.
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Sviluppo rurale
I fondi sono distribuiti attraverso programmi gestiti dalle autorit nazionali: il governo nomina lautorit di gestione che, in fase operativa, informa ibeneficiari potenziali su come ottenere il sostegno, sulle norme applicabili esul contributo UE disponibile.
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SAPEVATE CHE...
Per beneficiare di pagamenti diretti, gli agricoltori devono rispettare le norme di sanit pubblica, di salute degli animali edelle piante, le norme ambientali esul benessere degli animali emantenere iterreni in buone condizioni agro-ambientali. Lagricoltore che non rispetti questi requisiti pu vedersi ridurre oaddirittura sospendere del tutto ipagamenti diretti cui avrebbe diritto per lanno in cui constatata linadempienza.
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Politica di coesione
La politica di coesione finanzia la maggior parte dei progetti di infrastrutture locali edelle iniziative per loccupazione. Ifondi sono elargiti tramite programmi finanziati dai fondi strutturali, per lo pi gestiti dalle autorit nazionali eregionali. Per il periodo 2007-2013 lUnione ha previsto di assegnare oltre 347miliardi di euro aprogetti regionali per la creazione di posti di lavoro eper la crescita: questi fondi andranno, per oltre l80%, alle 84 regioni pi povere in 17 Stati membri dellUE; circa il 16% sar messo adisposizione delle altre regioni; oltre il 2,5% sar speso per la cooperazione transfrontaliera attraverso iniziative congiunte alivello locale eregionale. Il Fondo sociale europeo finanzia il potenziamento della capacit istituzionali edelloperativit delle amministrazioni nazionali, regionali elocali, soprattutto per quanto riguarda iservizi che incidono direttamente sul mercato del lavoro (servizi per limpiego, istituti di istruzione eformazione).
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Jessica eJaspers
Si tratta di due iniziative asostegno della pubblica amministrazione edegli enti locali, gestite in collaborazione dalla Commissione europea, dal gruppo della Banca europea per gli investimenti eda altre istituzioni finanziarie internazionali. Liniziativa Jessica acronimo di Joint European Support for Sustainable Investment in City Areas (sostegno europeo congiunto per lo sviluppo sostenibile nelle aree urbane) finanzia gli enti pubblici desiderosi di associarsi ad altri partner, in particolare aziende private, per raccogliere finanziamenti per progetti di rinnovamento esviluppo urbano. Jaspers acronimo di Joint Assistance to Support Projects in European Regions (assistenza congiunta ai progetti nelle regioni europee) aiuta le amministrazioni pubbliche aelaborare progetti di alta qualit da finanziare tramite ifondi strutturali, dando priorit aprogetti di ampio respiro ea progetti nei nuovi Stati membri. Lassistenza fornita da Jaspers copre gli aspetti tecnici, economici efinanziari equalsiasi attivit di preparazione alla realizzazione di un progetto completo.
Altre sovvenzioni UE
La pubblica amministrazione egli enti locali possono inoltre beneficiare di finanziamenti nellambito dei programmi gestiti alivello centrale. Questi programmi esistono in tutti isettori di intervento dellUnione: promozione delle attivit culturali (Cultura 2007), occupazione esolidariet sociale (Progress), ricerca (settimo programma quadro), approccio innovativo alle tecnologie dellinformazione nel settore pubblico (programma di sostegno alla politica in materia di TIC, che rientra nel programma per la competitivit elinnovazione). Il programma Europa per icittadini pu assistere igemellaggi tra citt finanziando incontri tra cittadini eil networking tematico tra citt gemellate. LUnione pu finanziare progetti per la pubblica sicurezza . Le autorit giudiziarie edi polizia impegnate sul fronte della criminalit edella protezione di vittime etestimoni possono beneficiare di finanziamenti nel quadro del programma di prevenzione elotta contro la criminalit, mirato essenzialmente acombattere il terrorismo, la tratta di esseri umani, ireati contro iminori, il narcotraffico, il traffico illecito di armi, la corruzione ela frode. Per il periodo 2007-2013 il programma dispone di un budget di oltre 605milioni di euro.
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Jessica eJaspers: http://ec.europa.eu/regional_policy/thefunds/instruments/index_it.cfm Comitato delle regioni: http://www.cor.europa.eu Consiglio dei comuni edelle regioni dEuropa: http://www.ccre.org/ Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione: http://ec.europa.eu/social/main.jsp?catId=326&langId=it Programma di sostegno alla politica in materia di TIC: http://ec.europa.eu/information_society/activities/ict_psp/index_en.htm
SAPEVATE CHE...
In Europa il fenomeno dei gemellaggi tra citt risale al secondo dopoguerra. Ogni anno la Commissione europea assegna le stelle doro per igemellaggi ai dieci migliori progetti che hanno contribuito positivamente allintegrazione europea.
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Finanziamenti UE pi facili
Le regole dellUnione europea sulla gestione finanziaria sono fissate dal regolamento finanziario erelative modalit di esecuzione che, insieme alle specifiche basi giuridiche per settore, disciplinano tutte le operazioni riguardanti ifondi UE. Questa sezione illustra in breve alcune delle principali semplificazioni introdotte.
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Lobbligo di provare la capacit finanziaria pu non applicarsi agli appalti indetti dalla Commissione europea per acquisti inferiori ai 60000 euro. Per gli appalti di piccola entit, lobbligo di dimostrare di non aver subito in passato condanne per condotta illecita, di non trovarsi in situazione fallimentare edi essere in regola con il versamento di tasse econtributi previdenziali pu essere un onere eccessivo per gli offerenti. La normativa prevede per delle soglie al di sotto delle quali pu bastare una semplice dichiarazione sullonore. Regole simili esistono anche per gli appalti pubblici nel settore degli aiuti esterni, per iquali le soglie sono addirittura pi elevate (200000 euro per gli appalti di servizi, 150000 euro per gli appalti di fornitura e5 milioni di euro per gli appalti di opere). Le istituzioni dellUnione possono organizzare le procedure di appalto insieme alle autorit degli Stati membri. Questo sistema offre maggiore flessibilit eassicura un utilizzo pi efficiente del denaro pubblico. Se opportuno, tecnicamente fattibile econveniente in termini di costi, gli appalti con unelevata incidenza finanziaria sono aggiudicati in lotti separati, in modo da garantire maggiore efficienza econcorrenza. Le regole indicano in modo chiaro imotivi di per cui gli offerenti sono esclusi dagli appalti UE.
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Trasparenza
econtrollo
Le regole finanziarie prevedono una serie di misure che garantiscono la massima trasparenza eun controllo rigoroso su come sono assegnati espesi ifinanziamenti dellUnione. In questa sezione sono brevemente illustrate le principali norme sulla trasparenza ei requisiti di controllo.
Trasparenza
Chi riceve fondi UE gestiti dagli Stati membri. Per ipagamenti diretti agli agricoltori eper ifondi strutturali, ifinanziamenti sono gestiti dalle autorit nazionali eregionali efino apoco tempo fa la pubblicazione dei nomi dei beneficiari era aloro discrezione. Con le nuove regole entrate in vigore nel 2007, la pubblicazione dei nomi dei beneficiari delle sovvenzioni agricole edei fondi strutturali oramai obbligatoria. Si tratta di un grande passo avanti per garantire la piena trasparenza, se si pensa che questi fondi rappresentano itre quarti della spesa dellUnione. Per ifondi strutturali, la pubblicazione dei nomi dei beneficiari stata resa obbligatoria con il bilancio 2007 ei nomi dei beneficiari sono pubblicati dal 2008. Per ibeneficiari delle sovvenzioni agricole, questa regola si applica dal bilancio 2008 ei nomi sono pubblicati dal 2009. Chi riceve fondi dalla Commissione europea. Entro il 30 giugno di ogni anno isingoli dipartimenti della Commissione pubblicano sul portale Europa gli elenchi delle sovvenzioni assegnate lanno precedente, ad eccezione delle borse di studio. La Commissione europea pubblica inoltre ogni anno una relazione dettagliata sulla distribuzione delle sovvenzioni, destinata al Parlamento europeo e al Consiglio.
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Procedure trasparenti per tutti. Iprincipi rigorosi di trasparenza edi parit di trattamento previsti dal regolamento finanziario edalle modalit di esecuzione si applicano atutte le procedure di finanziamento dellUnione, che si tratti di domande di sovvenzioni erogate direttamente dalla Commissione europea otramite un programma nazionale cofinanziato dallUnione odi gare dappalto per la prestazione di servizi ola fornitura di beni auna delle istituzioni dellUE. La trasparenza delle procedure vuol dire anche pari accesso alle informazioni. Gli inviti apresentare proposte sono pubblicati sui siti Internet della Commissione. Lo stesso principio vale per ifondi UE gestiti alivello nazionale eregionale: Gli obblighi di informazione epubblicit sono stabiliti dalla Commissione europea eapplicati con coerenza in tutta lUnione. Ibandi di gara della Commissione europea sono pubblicati sui siti web delle varie direzioni generali della Commissione enel supplemento alla Gazzetta ufficiale dellUnione europea, in versione elettronica nella banca dati TED.
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T R A S PA R E N Z A E C O N T R O L L O
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Responsabilit
econtrollo
La responsabilit politica per il corretto utilizzo dei finanziamenti dellUnione ricade in ultima istanza sul collegio dei 27 commissari europei. Ogni anno il collegio approva iconti annui dellUnione, compresi idati su tutte le spese sostenute durante lanno, che sono poi sottoposti al discarico annuale del Parlamento europeo. Il responsabile di ciascun dipartimento della Commissione (il direttore generale) elabora una relazione annuale dattivit . Queste relazioni, che analizzano isistemi di controllo interno edi gestione finanziaria adottati da ciascun dipartimento per garantire la corretta gestione dei fondi UE, sono una fonte di informazione obiettiva: idirettori devono infatti esprimere riserve in quei settori dove le revisioni contabili hanno evidenziato potenziali problemi. La maggior parte dei finanziamenti UE sono gestiti alivello nazionale ei governi devono assumersi la propria parte di responsabilit per come vengono spesi ifondi. Igoverni nazionali si sono impegnati aadottare sistemi di controllo interno efficaci ed efficienti ea effettuare le dovute verifiche sui fondi UE che gestiscono. Ogni Stato membro oramai tenuto atrasmettere una sintesi annua delle revisioni contabili effettuate sui fondi. La Commissione europea dispone dal 2009 di uno strumento migliore per prevenire la frode ela corruzione: una banca dati centrale sui soggetti cui sono negati ifinanziamenti dellUnione. La banca dati (attualmente disponibile per le sovvenzioni egli appalti pubblici) riunisce tutte le informazioni su persone fisiche egiuridiche esu altri soggetti condannati per frode, corruzione, partecipazione aorganizzazioni criminali ealtre attivit illecite ai danni degli interessi finanziari dellUnione europea negli Stati membri, nei paesi terzi enelle organizzazioni internazionali che attuano iprogrammi UE. Dal 2005 la contabilit dellUnione si basa sulle cosiddette norme di contabilit per competenza . Si tratta di un sistema di contabilit moderno etrasparente finora adottato da pochi governi nazionali. Il sistema riflette alcune delle moderne norme di contabilit utilizzate dal settore privato.
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R E S P O N S A B I L I T E C O N T R O L L O
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Stanziamenti 2007-2013
Programmi previsti dal quadro finanziario 2007-2013 (secondo la base giuridica)
Rubrica
Periodo
RUBRICA 1A COMPETITIVIT PER LA CRESCITA ELOCCUPAZIONE Settimo programma quadro di ricerca Reti transeuropee (TEN) Trasporti Reti transeuropee (TEN) Energia Egnos eGalileo (radionavigazione via satellite) Marco Polo II (prestazioni ambientali del sistema di trasporto merci) Apprendimento permanente Programma quadro per linnovazione ela competitivit (PIC) Progress (Programma per loccupazione ela solidariet sociale) Dogana 2008-2013 (agevolare gli scambi leciti; prevenire il commercio sleale eillegale) Fiscalis 2008-2013 (cooperazione tra amministrazioni fiscali; lotta alle frodi fiscali) Hercule II (tutela degli interessi finanziari dellUE) Smantellamento degli impianti nucleari: a) Ignalina; b) Bohunice; c) Kozloduy Pericles (protezione delleuro contro la contraffazione monetaria) Misure antinquinamento Erasmus Mundus 2 Totale fondi strutturali, compresi: Fondo europeo di sviluppo regionale (indicativo) Fondo sociale europeo (indicativo) 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2008-2013 2008-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2009-2013 2007-2013 2007-2013
Totale Fondo di coesione Spese connesse al mercato eaiuti diretti (indicativo) (*) Sviluppo rurale
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Rubrica
Politica comune della pesca ediritto del mare Fondo europeo per la pesca Life+ (strumento finanziario per lambiente) RUBRICA 3A LIBERT, SICUREZZA EGIUSTIZIA Fondo europeo per lintegrazione dei cittadini dei paesi terzi Diritti fondamentali ecittadinanza Giustizia penale Prevenzione, preparazione egestione delle conseguenze in materia di terrorismo Prevenzione elotta alla criminalit Fondo europeo per irifugiati (sostegno agli sforzi dellUE nellaccogliere irifugiati; procedure comuni in materia di asilo) Fondo europeo per irimpatri (rimpatrio dei cittadini dei paesi terzi in soggiorno irregolare nellUE) Fondo per le frontiere esterne Daphne (lotta contro la violenza) Giustizia civile Informazione eprevenzione della droga RUBRICA 3B CITTADINANZA Salute pubblica Tutela dei consumatori Cultura 2007 Giovent in azione Media 2007 (sostegno al settore europeo degli audiovisivi) Europa per icittadini RUBRICA 4 LUNIONE EUROPEA COME PARTNER GLOBALE Strumento di assistenza preadesione (IPA) Strumento per la cooperazione in materia di sicurezza nucleare Strumento finanziario per la protezione civile
Periodo
2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2008-2013 2008-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013
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S TA N Z I A M E N T I 2 0 0 7-2 01 3
I F I N A N Z I A M E N T I D E L L U N I O N E E U R O P E A U N A G U I D A P E R P R I N C I P I A N T I
Rubrica
Assistenza macrofinanziaria Politica estera e di sicurezza comune (PESC) Fondo di garanzia per le azioni esterne Strumento per la cooperazione con paesi eterritori industrializzati econ altri ad alto reddito (SPI eSPI+) Strumento finanziario per la protezione civile Strumento europeo di vicinato epartenariato (ENPI) Strumento di cooperazione allo sviluppo (DCI) Strumento europeo per la democrazia ei diritti umani (EIDHR) Strumento per la stabilit Aiuti umanitari Riserva per gli aiuti di emergenza (**) Altri strumenti Fondo di solidariet dellUnione europea (assistenza finanziaria in caso di catastrofi gravi nel territorio di uno Stato membro odi un paese candidato) (***) Fondo europeo di adeguamento alla globalizzazione
Periodo
2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013 2007-2013
(*) Dopo trasferimento allo sviluppo rurale. (**) Non compresa nel massimale della rubrica 4. (***) Oltre imassimali del quadro finanziario.
Lelenco dei programmi non esaustivo. Le cifre si basano sugli importi di riferimento indicati nelle basi giuridiche ed eventualmente modificabili dalle istituzioni con decisione comune.
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Commissione europea I finanziamenti dellUnione europea Una guida per principianti Nuove regole finanziarie enuove possibilit di finanziamento per il periodo 2007-2013 Lussemburgo: Ufficio delle pubblicazioni dellUnione europea 2012 pagg. 36 21 29,7 cm ISBN 978-92-79-21617-6 doi:10.2761/83534
KV-31-11-332-IT-C
PER ULTERIORI INFORMAZIONI SULLE FINANZE COMUNITARIE Bilancio dellUnione europea: http://ec.europa.eu/budget/ Commissario: Janusz Lewandowski http://ec.europa.eu/commission_2010-2014/lewandowski/index_en.htm Direzione generale del Bilancio: http://ec.europa.eu/dgs/budget/index_it.htm Per eventuali osservazioni sulla presente pubblicazione: budget@ec.europa.eu
doi:10.2761/83534