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Aiuto, il pilota dorme. Chi guida laereo?

di Paolo Leone
Buonasera signore e signori, il comandante che vi parla. Sedete al vostro posto, allacciate le cinture di sicurezza. Siamo in partenza per la nostra destinazione. Questo pi o meno il copione col quale inizia ogni volo, con il comandante che tranquillizza i passeggeri prima della partenza. Dati alla mano, per, i pi tranquilli sono proprio i piloti: cos calmi che, secondo lo studio della ECA, associazione europea piloti, almeno 1 su 3 si addormenta ai comandi. Addirittura il 92% dei piloti tedeschi afferma di aver guidato un aereo anche se troppo stanco per farlo. Giovanni Galiotto, presidente dellassociazione piloti italiani, ha confessato unepisodio in cui si sentito molto stanco, costringendo il copilota a portare a termine il volo da solo. Da cosa dipende questa stanchezza? Dipende, semplicemente, dalla legislazione europea che consente ampie capacit decisionale alle compagnie aree che, per risparmiare sul personale, fissano per i piloti un gran numero di ore di volo consecutive e poche ore di riposo fra un turno e laltro. Negli Stati Uniti, invece, la situazione completamente diversa. In seguito ad un incidente a Buffalo nel quale laereo precipitato costando la vita a piloti, personale e passeggeri, le autorit americane hanno varato un regolamento molto pi severo. Quello della stanchezza dei piloti un problema serio e da non sottovalutare. Nel 2008, in India, i piloti di una compagnia locale si sono addormentati ed hanno mancato latterraggio a Bombay, facendo credere alla torre di controllo che addirittura laereo fosse stato dirottato. Nel 2011 i piloti di un velivolo delle Scandinavian Airlines si erano appisolati lasciando il controllo al pilota automatico senza sapere che questultimo non era programmato per atterrare in autonomia, riuscendo ad evitare lo schianto per miracolo. Certo, il ricorso al pilota automatico un comportamento di routine, ma in caso di tempo avverso o in situazioni di emergenza, quando lo stesso pilota automatico si disconnette, come fa un pilota dormiente o intorpidito dal sonno ad evitare il disastro? Nel giugno 2009 il volo AirFrance Rio de Janeiro-Parigi precipitato nelloceano, causando la morte di tutte le persone che si trovavano a bordo, perch il comandante ed il copilota dormivano, e non sono riusciti a svegliarsi in tempo per rimettere in quota laereo. In conclusione, largomento, che merita la giusta considerazione, necessita di un intervento, quantomeno a livello comunitario, per imporre alle compagnie aree turni pi umani e maggior riposo per i piloti, onde evitare il ripetersi di tragedie simili.

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