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Mali e altri 3

Mali / Niger: appello per i fondi per evitare una grave crisi umanitaria Rinvio CICR 28-02-2012 Comunicato Stampa 12/40 Niamey / Ginevra (CICR) " Scontri armati nelle ultime settimane nel nord del Mali hanno spinto decine di m igliaia di persone a fuggire dalle loro case in condizioni di povert estrema e ce rcano rifugio, sia all'interno del Mali (almeno 60 000 persone) o in paesi vicin i. Coloro che fuggirono in Niger centro nord della regione Tillabery, uno dei pi vulnerabili alla crisi alimentare, dove la violenza collettiva si sono verificat i di recente. "I combattimenti hanno causato anche danni, la gente sono stati catturati e sepa rati famiglie", afferma Michel. Data questa situazione, la priorit del CICR quell o di visitare le persone detenute in relazione ai combattimenti e fornire aiuti ai feriti direttamente, attraverso la Croce Rossa o Mali sostenendo strutture sa nitarie esistenti. "Abbiamo anche intenzione di continuare a fornire assistenza agli sfollati", aff erma Michel. "Ci stiamo preparando a distribuire cibo a 84.000 persone e dei ben i essenziali per circa 60.000 sfollati. Cura Shelter, acqua potabile, articoli p er l'igiene e la salute, saranno fornite anche, se necessario. " I combattimenti nel nord del Mali indebolire ulteriormente le regioni del Sahel gi duramente colpita da piogge scarse e le crisi alimentari ricorrenti. "Il defic it di produzione agricola e la mancanza di foraggio per il bestiame incide innum erevoli famiglie di agricoltori e pastori in Mali e Niger", aggiunge Michel. "Al cuni di loro non sono mai stati in grado di riprendersi dagli effetti della cris i ha subito due anni fa. La loro situazione particolarmente difficile. " L'aiuto fornito dal CICR destinato alle popolazioni delle regioni di Kidal, Gao e Timbuktu nel Mali settentrionale e le regioni di Tillabery e Agadez in Niger. "Questo non solo salvare vite umane, ma anche per sostenere la resistenza delle popolazioni", dice Michel. Cos, particolarmente atteso per distribuire cibo a olt re 240.000 persone, l'acquisto di bestiame a buon mercato per preservare le cond izioni di vita di 120.000 nomadi, e aumentare la capacit produttiva di 90 000 agr icoltori distribuendo semi. Mali / Niger: appello di finanziamento ha lo scopo di evitare grave crisi umanit aria Segnala CICR 28-02-2012 Comunicato stampa 12/40

Niamey / Ginevra (CICR) - Con il peggioramento della situazione nel Sahel, il Co mitato internazionale della Croce Rossa (CICR) ha lanciato un appello per 12,3 m ilioni di franchi svizzeri (circa 10 milioni di euro) al fine di portare aiuti a circa 700.000 persone in Mali e Niger e contribuendo in tal modo prevenire una grave crisi umanitaria nei due paesi. "La gente in Mali e Niger si trovano ad affrontare una duplice crisi: l'insicure zza alimentare che ha colpito l'intera regione, ed i combattimenti nel nord del Mali che sta guidando lo spostamento di massa", ha dichiarato Boris Michel, resp onsabile del CICR delle operazioni per il Nord e Ovest Africa. Gli scontri armati che si sono verificati nel nord del Mali nelle ultime settima ne hanno costretto decine di migliaia di persone a fuggire dalle loro case in co ndizioni di indigenza assoluta e a rifugiarsi sia all'interno Mali, come almeno 60.000 persone hanno fatto, o nei paesi limitrofi. Coloro che sono fuggiti in Ni ger sono concentrate nella regione di Tillabery settentrionale, una delle zone p i colpite dalla crisi alimentare e la scena di recente la violenza inter-comunita ria. "I combattimenti hanno provocato vittime. Inoltre, le persone sono state prese i n cattivit e le famiglie sono state disperse", ha detto Michel. Le priorit del CIC R sono a visitare le persone detenute in relazione ai combattimenti e per fornir e cure per i feriti, sia direttamente, attraverso la Croce Rossa Mali o sostenen do strutture sanitarie. "Abbiamo anche intenzione di continuare a fornire aiuti per gli sfollati", ha ag giunto Michel. "Ci stiamo preparando a distribuire cibo a 84.000 persone e beni di prima necessit a circa 60.000. Shelter, acqua potabile, articoli per l'igiene e la sanit saranno inoltre resi disponibili, se necessario." I combattimenti nel nord del Mali ulteriormente teso una parte del Sahel gi duram ente colpita dalla mancanza di precipitazioni e da ricorrenti crisi alimentari. "Il deficit nella produzione agricola e la mancanza di mangime per il bestiame s tanno interessando innumerevoli famiglie di agricoltori e pastori in Mali e Nige r", ha detto Michel. "Alcuni di loro non sono mai stati in grado di riprendersi dagli effetti della crisi di due anni fa. La loro situazione particolarmente dif ficile." L'aiuto che i piani del CICR a fornire destinato a persone in Kidal, Gao e Tombo uctou zone nel nord del Mali, e nelle aree Tillabery e Agadez del Niger. "Quello che stiamo cercando di raggiungere non solo per salvare vite umane, ma anche pe r fornire supporto per la resilienza propria del popolo", ha detto Michel. Di co nseguenza, il piano prevede la distribuzione di cibo a oltre 240.000 persone, l' acquisto di bestiame a un prezzo ragionevole per preservare la sopravvivenza di 120.000 nomadi, e la distribuzione di semi per aumentare la capacit produttiva di 90.000 agricoltori. I fondi richiesti saranno in aggiunta alle 22,3 milioni di franchi svizzeri (cir ca 18.300.000) inizialmente preventivati ??per il 2012. Oltre alle azioni di emergenza che sta adottando in Mali e Niger, il CICR conduc e a pi lungo termine le attivit nei due paesi, in particolare per aiutare i detenu ti e per migliorare la sicurezza economica, l'accesso alle cure acqua e salute. Il CICR stato dei suoi compiti umanitari nella regione, in stretta collaborazion e con la Croce Rossa Mali e la Societ della Croce Rossa del Niger dal 2009. Del nord del Mali Denunciare Bid Separatista, mobilitare per la Pace Segnala -

Voice of America Persone provenienti da nord del Mali si stanno mobilitando per aiutare le famigl ie colpite dai combattimenti tra forze governative e separatisti Tuareg. Del nor d in grado di raccogliere nella capitale Bamako di Domenica ha denunciato tutte le chiamate per l'autonomia da quello che alcuni cosiddetti "terroristi", e disc usso i modi nordici possono aiutare a riportare stabilit. La linea che era sulla bocca di tutti era: "L'integrit territoriale del Mali non negoziabile Mali una nazione, indivisibile.. Malick Alhousseini Maga, presidente di un'associazione di persone provenienti dal nord, come ha detto il Mali deve affrontare gravi problemi posti dalla ribellio ne, del nord sono in una posizione poco invidiabile. "Siamo il colpevole e la vittima allo stesso tempo," ha detto. "L 'autore, perch davvero i nostri fratelli che hanno scatenato le ostilit. E la vittima, perch la n ostra casa, il nord, che occupato. Vittima, perch le nostre famiglie che sono esp osti alla violenza e di essere costretti a fuggire." Nordisti sono anche vittime, perch sono associati a coloro che attaccano e uccido no maliani, ha detto Maga. Tuareg, noto anche come Tamasheq, recentemente affront ato la discriminazione e gli attacchi a Bamako e in altre parti del sud dopo che i ribelli uccisi i soldati del Mali. Maliani dicono che c' un rischio di tali os tilit potrebbe emergere ancora una volta se il governo non mette gi la ribellione al pi presto. Un giovane a Bamako, Albert Coulibaly, Mali ha detto che deve equipaggiare l'ese rcito per porre fine al conflitto in poche settimane. In caso contrario, ci sar u n combattimento tra i civili, ha detto. Lottare, Coulibaly ha detto, sarebbe sco ppiata tra Tamasheq maliani e nero, anche se non tutto il sostegno Tamasheq la r ibellione,. Un ex primo ministro del Mali, Ousmane Issoufi Maga, ha detto che il gruppo di at tivisti del nord ', conosciuta con l'acronimo francese COREN, si impegna ad aiut are il governo in qualsiasi modo possibile per stabilizzare tutti i Mali. Ha detto che l'obiettivo principale il ritorno alla normalit e il corretto funzio namento del governo in tutto il paese. COREN l per sostenere le forze armate gove rnative e come perseguire tale obiettivo, ha detto Maga. Partecipanti hanno invitato il governo a rafforzare l'esercito nel nord, indican do molti alla formazione di gruppi di vigilantes locali, nelle comunit che senton o la loro sicurezza sia minacciata. La mancanza di un'autorit statale del nord un o dei molti fattori che alimentano la crisi, secondo Coren. Altri fattori mantenendo la vulnerabili nord sono lo spostamento della comunit e l'insicurezza alimentare diffusa, ha detto COREN membro subisce Mohamed, aggiung endo che ogni sforzo per risolvere il conflitto nel nord deve affrontare questi problemi. Coren membri dicono che effettuazione di missioni di visitare maliani sfollati d entro e fuori del paese, valutare i loro bisogni e lavorare per facilitare il lo ro ritorno a casa. Le Nazioni Unite parla di almeno 130.000 persone sono state s follate dall'inizio del conflitto iniziato nel mese di gennaio. I partecipanti alla riunione Domenica hanno denunciato ogni idea di dividere mal iani tra nordisti e sudisti. Moussa Abdoul Karim, dalla regione settentrionale Gao, ha scatenato un applauso

quando ha detto, "Io non sono del nord, io non sono del sud, io sono uno del Mal i". Ha detto maliani non bisogna dimenticare la parte dell'inno nazionale che di ce, se il nemico dovrebbe emergere, all'interno o all'esterno della nazione, sia mo pronti ad alzarsi e morire. COREN sta raccogliendo i fondi che i leader detto sarebbe stato utilizzato per a iutare l'esercito cos come la gente del nord colpite dai combattimenti. Passando intorno scatole di cartone durante la riunione, il gruppo ha raccolto pi di 1,3 m ilioni di franchi CFA o circa $ 2.600. Profughi del Mali fuggire in zone della fame Segnala Integrated Regional Information Networks GAOUDEL / Tillaberi, 27 febbraio 2012 (IRIN) - No grido neonati ei bambini non s ono ancora curioso di sapere della presenza di estranei. "E 'la fame e sono timi di - non sono utilizzati per stranieri", ha spiegato una delle mamme, che tra un paio di migliaia maliani che hanno attraversato il confine sud-occidentale del Niger e hanno cercato rifugio nel villaggio battuto dal vento di Gaoudel, Ayorou District, dopo la fuga scontri tra truppe governative e ribelli tuareg del Mali . Almeno 10 bambini sono tra quelli riparo in silenzio dal sole implacabile sotto brandelli di stoffa legati ai bastoni nel terreno. Sono 10 chilometri dal confin e del Mali. Durante il loro viaggio di due giorni nel deserto qui hanno avuto poco da mangia re. Molti non aveva tempo per il confezionamento di nulla e sono fuggiti con sol o i vestiti che avevano addosso. Alcuni riuscirono a venire con i loro animali. La popolazione di accoglienza - Tuareg, come i rifugiati - condividere il loro s carso cibo e acqua, ma sono teso: I rifugiati sono ormai pi numerosi degli abitan ti del villaggio. "Sono le stesse persone come noi -.. Tuareg neri Alcuni sono parenti, separati s olo dal confine Siamo tutti lotta contro la siccit e non hanno abbastanza cibo", ha detto Gaoudel capo del villaggio Echec Ahmad. La loro unica fonte d'acqua - un bene scoperto - si esaurir in due mesi, ha detto , aggiungendo che le siccit ripetute aveva decimato le loro mandrie e da cui dipe ndevano i fagioli verdi pochi erano riusciti a crescere in una secca-up stream. Alcuni degli uomini del Mali sono arrivati ??con gli animali, sperando di vender li in Ayorou citt (30 km) nella regione Tillaberi del Niger, uno dei pi colpiti da lla siccit in Niger. Ma il commercio di bestiame in Ayorou in pessime condizioni. "Ci sono un sacco di animali del mercato, ma non sufficiente di acquirenti", ha detto Biga Beidari con l'Ufficio delle Nazioni Unite per il Coordinamento degli Affari Umanitari (OCHA) in Tillaberi. La chiusura del confine del Niger con la Nigeria, dopo i tentativi da parte di m ilitanti del gruppo Boko Haram per la creazione di una base nella siccit paese co lpito, ha avuto un impatto sull'economia locale: l'assenza di acquirenti di best iame nigeriane nei mercati locali sembra aver colpito pastori in tutta la region e rigido. "Se vendo tre capre, sar in grado di acquistare solo 100 kg di miglio - abbastanz a per la mia famiglia [due mogli e sette figli] da mangiare per 10 giorni", ha d etto Mohammed Warimagalis, un rifugiato del Mali e pastorale, che ha raccolto in

inglese nei suoi viaggi. E 'arrivato in Niger due giorni fa con 30 capre, che e gli teme che aiutare la sua famiglia a sopravvivere solo per circa tre mesi. Non ci sono posti di lavoro, poco cibo La maggior parte delle citt della regione sono pieni di persone provenienti da ci bo scarse aree in cerca di lavoro. Una valutazione dall'Agenzia ONG francese per la cooperazione tecnica e lo sviluppo (AGITO) ha trovato 94 per cento dei villa ggi nei distretti di Tillaberi, Ouallam Filingu e non hanno cibo a sufficienza; 8 9 per cento della popolazione, o pi di un milione di persone, sono colpite . Gli scontri Mali arriva in un momento sfortunato, ha detto Oumarou Sadou, prefet to della Tillaberi. "Ma [i profughi] sono i nostri vicini e di assistenza di cui hanno bisogno adesso." Lotta nella parte orientale del Mali si diffuso in zone pi vicine verso l'angolo nord-occidentale della Regione Tillaberi, provocando un afflusso di maliani in q uesta parte del Niger. Alcuni operatori umanitari temono il numero potrebbe sali re, come la maggior parte arriva fino ad ora aveva preso azione preventiva. "Abb iamo lasciato come abbiamo ascoltato gli scontri stavano per iniziare," ha detto Warimagalis. Piano Niger, ONG che opera nella zona, dice che il numero dei rifugiati aumentat o rapidamente e pi risorse sono urgentemente necessarie per sostenerli. Piano Niger portavoce Maman Farouk ha detto che negli ultimi cinque giorni altri 932 profughi sono stati registrati in Gaoudel. L'ONG stato registrato bambini r ifugiati nelle scuole locali del Mali. Hanno bisogno di pi cibo, tende, medicine, zanzariere, coperte e tappeti. Sperano anche di perforare pozzi a sostenere la comunit di accoglienza con acqua. In base ai dati delle autorit locali, IRIN stima almeno 187 maliani hanno cercato rifugio nel villaggio di Gaoudel ogni giorno nelle ultime tre settimane. Migliaia di profughi del Mali, il percorso attraverso il confine di piccole citt e villaggi come Mangaiz, Chingodar, Koutoubou e Yassan in Tillaberi, da met gennaio , secondo il Ministero degli Affari Esteri del Mali. La maggior parte di loro - oltre 9.000 - finito in Chingodar, che di solito ospit a 1500 persone. Tuttavia, il numero di arrivare qui, dove il governo [naturalmen te il governo nigerino] e le agenzie umanitarie hanno fornito un sostegno, si st abilizzato, ha detto Benoit Kayembe, capo di Mdecins Sans Fronti? Res svizzera in Niger. La lotta tra il movimento di liberazione Tuareg MNLA (Mouvement National de Libe ration de l'Azawad) e le forze governative riprese in Mali a met gennaio, dopo la ribellione Tuareg stata ufficialmente dichiarata conclusa dal governo nel 2009.

Solidarits International fornisce aiuti per 26.000 profughi del Mali Segnala Solidarits internazionale CRISI / MALI: Un team di emergenza stato inviato a Fassala, un villaggio al conf ine con il Mali, dove in media 1.000 persone sono arrivate al giorno dall'inizio del Feburary, che fuggono il conflitto in corso in Mali. Intere famiglie, che arrivano dal nord del Mali, hanno preso fino a tre settiman

e per raggiungere la Mauritania. "Nel villaggio di Fassala, hanno eretto rifugi di fortuna dalle coperte e legno," spiega Hassan El Sayed, il nostro capo missio ne dal 15 febbraio. "L'HCR si sta aprendo un campo profughi, una quarantina di c hilometri a nord, lontano dal confine, nei pressi di Mbeira. Il terreno stato re so disponibile dal governo mauritano per accogliere i rifugiati. Trasferimenti g iornalieri per questo campo sono in corso, permettendo 1.000 persone al giorno p er essere ospitati in tende. Tuttavia, i rifugiati continuano ad arrivare in Fas sala in gran numero, e il trasferimento ci vorr del tempo. Interventi di emergenz a essenziale per aiutare migliaia di famiglie di profughi sfiniti e per ridurre l'impatto di questa crisi sulla popolazione locale, dal momento che la siccit e l 'improvviso afflusso di persone che hanno causato il prezzo dei prodotti di base per esplodere. Ad esempio, il prezzo dell'acqua aumentato di cinque volte. " Soddisfare le esigenze di emergenza di migliaia di famiglie Solidarits INTERNATIONAL lancia oggi un appello per le donazioni, per rispondere ai bisogni urgenti di migliaia di famiglie. Stiamo iniziando le distribuzioni di emergenza di acqua con autobotti per 26.000 persone in Fassala e Mbeira, in att esa di finanziamento da parte dei nostri partner istituzionali che ci permetta d i implementare i nostri programmi di emergenza: l'accesso all'acqua potabile, ig iene e servizi igienico-sanitari. "L'afflusso di profughi continuer per diverse settimane", spiega Hassan El Sayed. "Secondo le nostre stime, il numero di rifugiati raddoppier. Il villaggio di Fas sala, dove le condizioni di vita sono peggiori, si continuano ad essere sovraffo llate. Sia in Fassala e Mbeira, abbiamo bisogno di creare rapidamente latrine, p ozzi d'acqua forare, di installare reti di acqua potabile e distribuire kit comp rendenti generi di prima necessit ... " TAKE ACTION - Per sostenere la nostra azione per assistere i profughi del Mali, fare una donazione sul www.soldarites.org. CONTATTI STAMPA / Douci Renaud - 01 80 21 05 94/06 98 96 58 35 Per ulteriori inf ormazioni o per organizzare un colloquio, vi metteremo in contatto con Hlne Queau, responsabile regionale e Hassan El Sayed, leader della missione. Solidarits International un'organizzazione umanitaria che sta fornendo aiuti e as sistenza alle vittime dei conflitti armati e disastri naturali per oltre 30 anni . Solidarits INTERNATIONAL - 50 rue Klock, 92110 Clichy - tel. : 01 80 21 05 05 www.solidarites.org

UNHCR rafforzamento aiuti afflusso dal Mali verso i paesi limitrofi raddoppia Note informative, 17 Febbraio 2012 Questo un riassunto di quanto detto dal portavoce UNHCR Melissa Fleming - a cui il testo citato pu essere attribuita - in conferenza stampa, il 17 febbraio 2012, presso il Palazzo delle Nazioni a Ginevra. Il numero di persone in fuga dalle violenze nel nord del Mali per cercare rifugi o nei paesi vicini raddoppiato negli ultimi dieci giorni i combattimenti tra i r ibelli Tuareg del Mali e l'esercito continua. Oltre 44.000 persone sono fuggite attraverso le frontiere in Mauritania, Niger e

Burkina Faso, secondo i dati di registrazione rispettivi governi rispetto ai 22 .000 registrati il ??7 febbraio. Conflict segnalato per aver avuto luogo in questi giorni in Tessalit, nella regi one di Kidal del Mali, nonch in Tinezewadern al confine con l'Algeria, che potreb be indurre altre persone a fuggire nei paesi vicini Mali. Mentre continua l'afflusso, i nostri team stanno intensificando l'assistenza per i profughi che hanno preso rifugio in ripari di fortuna nei villaggi confinanti Mali. L'assistenza umanitaria tanto pi critica in quanto la regione del Sahel st a affrontando una grave crisi alimentare dovuta a diversi anni di siccit. In Le autorit della Mauritania hanno finora registrato un totale di 18,312 profug hi del Mali, tra cui 2.213 che sono arrivati ??negli ultimi due giorni. La maggi or parte dei nuovi arrivati ??provengono dalla regione di Lr in Mali. Il resto pro viene da altri settori tra Lr, Mopti e Timbuctu. Si stabilirono nel villaggio di F assala trova a tre chilometri dal Lr. Il nostro team di emergenza in Mauritania sta coordinando la distribuzione di ci bo e altri aiuti fondamentali per 5.000 rifugiati e stiamo lavorando per raggiun gere gli altri nel bisogno. L'UNHCR ha acquistato l'equivalente di una razione a limentare 15 giorni per altri 8.000 rifugiati. Siamo anche acqua autotrasporti a lla aree che ospitano i rifugiati e il trasporto di emergenza forniture mediche fornite dai partner. A partire da oggi, le nostre squadre saranno al lavoro per riorganizzare il camp o Mbera che ha ospitato i profughi Tuareg nel 1990. Il sito ha ancora diversi pu nti d'acqua e le strutture che ci ristrutturare per essere utilizzati come scuol e e centri sanitari. Nel frattempo, in Niger, due voli charter atterrati ieri sera nella capitale Nia mey, con 2.500 tende dalla nostra riserva di Douala, in Camerun, di cui 500 sara nno trasportati al Burkina Faso. Camion con soccorsi sono attesi a Niamey e Ouag adougou dal nostro stock in Accra, Ghana. Secondo le stime governative, ora ci sono 18.000 persone che hanno attraversato dal Mali verso nord del Niger negli ultimi quattro settimane. Questa cifra inclu de alcuni cittadini del Niger che erano vive e lavora in Mali per anni ed tornat o in Niger a causa della situazione di sicurezza. I rifugiati qui stanno dicendo le nostre squadre che stanno lasciando anche perch le autorit e la polizia hanno abbandonato i loro villaggi e si sentono sicuri. Alcuni riferirono attacchi da p arte di banditi che hanno rubato i loro averi e del bestiame. In Burkina Faso, oltre 8.000 persone hanno attraversato il confine dal Mali e si alloggia principalmente in campi di fortuna nel nord del paese, nonch con le fam iglie ospitanti o soluzione per ospitalit in affitto a Ouagadougou. La lotta tra il movimento di liberazione Tuareg MNLA (Mouvement National de Libe ration de l'Azawad) e le forze governative riprende il 17 gennaio in Mali, rompe ndo un 2009 accordo che era ufficialmente finita la ribellione tuareg. UNHCR aumenta aiuti deflusso Mali raddoppia Storie Notizie, 17 febbraio 2012 UNHCR / H.Caux Un rifugiato Mali riposa nel suo rifugio di fortuna in Gaoudel, Ayorou distretto , nel nord del Niger. GAOUDEL, Niger, 17 febbraio (UNHCR) - Oltre 44.000 persone sono fuggite durante

il mese di violenze nel nord del Mali, con i numeri in arrivo il raddoppio regio ne negli ultimi 10 giorni. Questo esodo potrebbe aumentare dopo le notizie di co mbattimenti nelle zone confinanti Algeria. Dal momento che ha iniziato gli scontri in Mali il 17 gennaio tra i ribelli tuar eg e l'esercito del Mali, paesi vicini hanno riferito di un afflusso costante di rifugiati. Pi di 18.000 sono in Mauritania, 18.000 in Niger e oltre 8000 in Burk ina Faso. Il numero totale raddoppiato rispetto ai 22.000 registrati il ??7 febb raio. Ci sono rapporti di conflitto eruzione nei giorni scorsi a Tessalit e Tinezewade rn vicino al confine con l'Algeria che potrebbero indurre pi persone a fuggire Ma li ai paesi vicini. "Mentre prosegue l'afflusso, i nostri team stanno intensificando l'assistenza pe r i profughi che hanno preso rifugio in ripari di fortuna nei villaggi confinant i Mali", ha detto portavoce dell'Unhcr Melissa Fleming, in una conferenza stampa Venerd a Ginevra. "L'assistenza umanitaria tanto pi critica in quanto la regione del Sahel sta affrontando una grave crisi alimentare dovuta a diversi anni di si ccit". In Mauritania, il team di emergenza dell'agenzia per i rifugiati delle Nazioni U nite sta coordinando la distribuzione di cibo e altri aiuti fondamentali per 5.0 00 rifugiati. L'agenzia ha acquistato 15 giorni di razioni alimentari per altri 8.000 rifugiati, ed l'acqua di autotrasporti di aree che ospitano i rifugiati e il trasporto di forniture mediche di emergenza forniti dai partner. Venerd scorso, i team dell'UNHCR ha iniziato revamping campo Mbera che aveva ospi tato Tuareg rifugiati nel 1990. Il sito ha ancora diversi punti d'acqua e le str utture che saranno ristrutturate per le scuole e centri sanitari. "In Niger, due voli charter atterrati Giovedi sera nella capitale Niamey, con 2. 500 tende dalla nostra riserva di Douala, in Camerun, di cui 500 saranno traspor tati a Burkina Faso", ha detto dell'UNHCR Fleming. "Camion con soccorsi sono att esi a Niamey e Ouagadougou dal nostro stock in Accra, Ghana." Mercoled scorso, lo staff dell'UNHCR viaggiato nel nord del Niger Ayorou quartier e, dove sono sparsi in oltre 2.000 arrivati ??di recente in villaggi di confine aride. Tra questi stata di 40-year-old Zoulfa, che sono fuggiti Souggan villaggi o nel Mali orientale con la sua famiglia. "Una mattina ci siamo alzati e si accorse che tutte le autorit avevano lasciato. Abbiamo paura. Alcuni uomini armati sono entrati nel villaggio e ha rubato i nos tri beni e il bestiame. Hanno sparato in aria, ma non ci ha di mira", ha ricorda to. "Abbiamo lasciato a causa dell'insicurezza, ma anche a causa della mancanza di cibo in Mali". Marito di Zoulfa stati al confine con il loro bestiame, mentre hanno portato i l oro quattro figli, un asino e alcune capre Gaoudel, a 10 km dal confine in Ayoro u distretto. Sono attualmente vivono in un rifugio di fortuna, dove i bambini so no coperti di polvere. "E 'molto ventosa durante il giorno e freddo di notte. Miei due-mese-vecchio bam bino Djamila ha la febbre", ha detto Zoulfa. "Andiamo a raccogliere l'acqua del fiume Niger, a tre chilometri da qui." In Burkina Faso, i rifugiati sono risiedeva soprattutto in campi di fortuna nel nord del paese, nonch con le famiglie ospitanti o alloggi in affitto nella capita le Ouagadougou.

La lotta tra il movimento di liberazione Tuareg MNLA (Mouvement National de Libe ration de l'Azawad) e le forze governative ripreso a met gennaio in Mali, rompend o un 2009 accordo che era ufficialmente finita la ribellione tuareg. Con Hlne Caux, in Gaoudel, Ayorou distretto, Niger UNHCR, i governi a trasferire migliaia di profughi dalle frontiere del Mali Note informative, 14 Febbraio 2012 Questo un riassunto di quanto detto dal portavoce dell'UNHCR Adrian Edwards - a cui il testo citato pu essere attribuita - in conferenza stampa, il 14 febbraio 2 012, presso il Palazzo delle Nazioni a Ginevra. In Niger, Burkina Faso e Mauritania UNHCR sta lavorando con i governi a trasferi re i rifugiati in fuga Mali in luoghi pi sicuri lontano da aree di confine. Nel nord del Niger abbiamo avuto segnalazioni di importanti nuovi arrivi durante il fine settimana - la maggior parte dalle zone Anderboukane e Menaka del Mali. UNHCR non in questa fase hanno confermato i numeri per gli arrivi complessivi d el Mali in Niger, ma dalle stime disponibili sappiamo che ci sono multipli di mi gliaia. Le persone vivono in rifugi di fortuna, di fronte a estremi di caldo di giorno e freddo di notte. La situazione sanitaria relativamente stabile, ma ci s ono casi di malaria, infezione oculare, diarrea e infezioni respiratorie; Inoltr e, la situazione igienico-sanitari e acqua pulita inadeguata. Dell'UNHCR esperti di salute stanno lavorando con le autorit sanitarie del Niger e le agenzie di me dici gi a terra per coordinare la risposta. L'UNHCR sta inoltre lavorando con il governo del Niger sui piani per spostare i rifugiati ai siti di distanza dal confine volatile. Abbiamo appena individuato u n sito per creare un campo nei pressi Ouallam citt, 100 chilometri a nord di Niam ey. Il sito ospiter i rifugiati attualmente soggiornano in Sinegodar e Mangaize, nella regione di Tillabery. Alcuni rifugiati ci hanno detto che sono riluttanti a muoversi dal momento che sperano di tornare a casa non appena le condizioni di sicurezza lo consentono loro. I rifugiati che abbiamo incontrato ci ha detto che molte persone sono ora disloc ati nelle zone di frontiera Mali e che avrebbero potuto attraversare in Niger, q ualora la situazione lo scontro in Mali deteriorarsi. In Burkina Faso, secondo le autorit, 8.000 persone sono entrate nel paese cos lont ano - ora sono soprattutto nel Nord. Molti sono donne e bambini. Mancano di tutt o, in particolare cibo, acqua e riparo. Il governo ha chiesto all'UNHCR per aiut are con il trasferimento di migliaia di questi profughi dagli insediamenti spont anei nel nord del paese, a due siti in Goudebo Ingani e, pi lontano dal confine. In Mauritania oltre 13.000 persone sono arrivate nelle ultime due settimane - un a media di 1.000 al giorno. I rifugiati vivono in ripari di fortuna. Un pianific atore del sito UNHCR arrivato al confine di oggi e sta lavorando con le autorit d ella Mauritania e le ONG locali per preparare un campo in M'Bera, a 50 chilometr i dal confine. Il personale dell'UNHCR sono ora sul posto in tutti e tre i paesi, e la pianific azione per la registrazione in corso. Nel frattempo, l'assistenza in corso in tu tti e tre i paesi. In Mauritania, l'UNHCR a met strada attraverso la distribuzion e di un 15 giorni di razioni di cibo, tende e prodotti non alimentari ai profugh i alla citt di confine di Fassala. Diversi voli che trasportano tende ed altri ar ticoli di arrivo nel fine settimana a Nema aeroporto.

Per il Niger e il Burkina Faso, 2500 tende sar trasportato questa settimana al Ni ger, dalla nostra riserva a Douala, in Camerun, 500 saranno consegnati su strada in Burkina Faso. Nel frattempo, un convoglio ha lasciato Accra, in Ghana durant e il fine settimana con 40 tonnellate di soccorsi per i rifugiati in Niger e Bur kina Faso. La violenza nel nord del Mali causando una crisi dei diritti umani Migliaia di profughi sono fuggite dai combattimenti nel nord del Mali, che risch ia di far precipitare la regione nel caos. Migliaia di profughi sono fuggite dai combattimenti nel nord del Mali, che risch ia di far precipitare la regione nel caos. AFP / Getty Images " Questa la peggiore crisi dei diritti umani nel nord del Mali per 20 anni. " Gatan Mootoo, ricercatore di Amnesty International sulla West Africa. Gio, 16/02/2012 I combattimenti tra esercito del Mali e un gruppo armato Tuareg nel nord aumenta to e sta causando una crisi dei diritti umani, Amnesty International ha dichiara to oggi. Decine sono stati uccisi da quando le violenze sono iniziate il mese scorso, e m igliaia di persone sono fuggite oltre confine nella vicina Niger, Burkina Faso e Mauritania. "Questa la peggiore crisi dei diritti umani nel nord del Mali per 20 anni", ha d etto Gatan Mootoo, ricercatore di Amnesty International sulla West Africa. "La regola di diritto stata notevolmente assente in questa parte del paese per a nni, e la regione potrebbe essere immersa nel caos se i combattimenti continuano ." I combattimenti pi grave avvenuto in Alguelhoc, circa 750 km a nord-est della cap itale Bamako, a partire dal 18 gennaio. Nei giorni successivi, decine di soldati e combattenti sono stati uccisi in scon tri tra le forze armate del Mali e la Azawad movimento di liberazione (Mouvement national de liberazione de l'Azawad, (MNLA), un gruppo di Tuareg opposizione ar mata. Pochi giorni dopo, le fotografie sono state diffuse che mostrava i cadaveri dei soldati del Mali 'con le mani legate dietro la schiena, spingendo le autorit ad a ccusare il MNLA di effettuare esecuzioni extragiudiziali. Il gruppo di opposizio ne armata ha negato, dicendo che le truppe del Mali sono morti durante i combatt imenti e che queste fotografie sono state fabbricate. Le autorit del Mali hanno detto una commissione d'inchiesta era stata inviata per indagare sull'incidente. "In vista delle storie in contraddizione su come i soldati raffigurati in queste immagini sono stati uccisi, c' un urgente bisogno di un'inchiesta indipendente e imparziale in quello che successo", ha detto Gatan Mootoo.

"Il MNLA dovrebbe rivelare i nomi di tutti i prigionieri sono attualmente in pos sesso e consentire la Croce Rossa l'accesso illimitato a loro". Amnesty International invita inoltre le autorit del Mali per caricare o rilasciar e quattro persone, tra cui due donne che sono stati arrestati nella citt settentr ionale di Kidal, per il loro presunto sostegno del MNLA. Queste quattro persone sono state trasferite alla citt di Gao presto Giovedi, e secondo come riferito so no stati bendati e ammanettati in questo trasferimento. Rilasciando le immagini dei soldati morti arrabbiare le loro famiglie, che hanno protestato a Bamako il 1 e il 2 febbraio. Durante le manifestazioni, le forze di sicurezza del Mali non riuscito a evitare che una folla inferocita di attaccare case e immobili di propriet Tuareg e altri gruppi etnici - tra cui arabi e mauritani - che vivono nella capitale. Carenza Le forze di sicurezza 'ha causato migliaia di Tuareg e altri, mirati a c ausa del loro colore della pelle pi chiaro ("teint clair") a fuggire Bamako, con molti cercano rifugio nel vicino Niger, Burkina Faso e Mauritania. "Tutti i rapporti indicano che le forze di sicurezza del Mali erano restii o inc apaci di proteggere la popolazione Tuareg e altri mirati quando le proteste Bama ko diventata violenta. Le autorit devono prendere misure immediate per assicurare che chiunque a rischio concessa la protezione, "ha detto Gatan Mootoo. Mali: Il governo deve smettere di bombardare i civili Migliaia di profughi sono fuggite dai combattimenti nel nord del Mali, che risch ia di far precipitare la regione nel caos. Migliaia di profughi sono fuggite dai combattimenti nel nord del Mali, che risch ia di far precipitare la regione nel caos. AFP / Getty Images " E 'la popolazione civile che sta portando il peso di questo bombardamenti in discriminati. " Gatan Mootoo, ricercatore di Amnesty International sulla West Africa Gio, 23/02/2012 Il governo del Mali deve porre fine agli attacchi dinamitardi contro la popolazi one civile nel nord del paese, Amnesty International ha dichiarato oggi dopo una bambina di quattro anni stato ucciso in mezzo a bombardamenti. Fata Walette Ahmedou stato ferito ieri pomeriggio dopo che un elicottero dell'es ercito hanno bombardato il campo di Kel Essouck vicino alla citt settentrionale d i Kidal, circa 1600 km a nord-est della capitale Bamako. Mor a causa delle ferite Giovedi mattina. Almeno altre 12 persone sono rimaste ferite durante l'attacco, tra cui Khawlata Walette Alladi che ha subito gravi ferite pelviche e doveva avere la sua gamba a mputata. Un'altra donna che aveva da poco partorito subito lesioni alla testa. "E 'la popolazione civile che sta portando il peso di questo bombardamenti indis criminati. Oltre a perdite umane, gli attacchi hanno ucciso decine di bovini, ca mmelli e capre che il Nomad Tuareg si basano sulla popolazione ", ha detto Gatan

Mootoo, ricercatore di Amnesty International sulla West Africa. "Questi bombardamenti violano il diritto internazionale umanitario e il governo deve fermarli immediatamente". L'area di Kidal stato bombardato da elicotteri dell'esercito del Mali dal 11 feb braio. Un testimone ha raccontato ad Amnesty International che 15 cartucce da sgranare con eliche sono stati trovati dopo l'ultimo attacco. . Il Azawad Movimento di Liberazione Nazionale (Mouvement national de liberazione de l'Azawad, (MNLA), un gruppo di Tuareg opposizione armata, ha lanciato una riv olta militare nel nord del paese il mese scorso. Da allora decine di persone sono state uccise e migliaia sfollati dagli scontri tra l'MNLA e militare del Mali. Migliaia di persone sono fuggite oltre confine n ella vicina Niger, Burkina Faso e Mauritania. Il 18 febbraio 2012 la MNLA uccise un tradizionale capo Moussa Balobo Maga in Hom bori, circa 900 km a nord-est di Bamako. Il MNLA negato di essere responsabile d i questa uccisione e ha accusato il Mali gendarmeria (polizia paramilitare). Amnesty International inoltre preoccupata per le notizie che il 17 febbraio due Tuareg personale della Croce Rossa sono stati brevemente trattenuti e maltrattat i dai militari al di fuori Kidal. "L'esercito del Mali e del MNLA devono fare il massimo per proteggere tutti colo ro che non prendendo parte attiva alle ostilit, come indicato nelle Convenzioni d i Ginevra", ha detto Gatan Mootoo. MALI: rifugiati, sfollati in aumento per i numeri continuano gli scontri nel nor d Foto: H.Caux / UNHCR Una donna di rifugiato e la figlia nel sito rifugiati Sinegodar, Niger. Fuggiron o la citt di Anderboukane nel nord del Mali nel mese di gennaio in previsione deg li scontri fra esercito e combattenti tuareg DAKAR, 24 febbraio 2012 (IRIN) - il numero dei rifugiati stanno aumentando ogni giorno nei paesi confinanti Mali infuria la lotta tra l'esercito del Mali e il M ovimento Nazionale per la Liberazione della Azawad (MNLA), che si batte per una maggiore autonomia per il Tuareg. Ci sono anche decine di migliaia di sfollati interni (IDP) all'interno Mali. Un US $ 35600000 appello stato lanciato oggi, ha detto Helene Caux, Agenzia dell 'ONU per i rifugiati (UNHCR) alto funzionario regionale, informazione del pubbli co il 23 febbraio, a che fare con "lo spostamento Mali". Burkina Faso Il Burkina Faso Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione regionale ha detto che entro il 21 febbraio ci sono stati 16,299 rifugiati Tuareg del Mali ne l paese. Entro il 23 febbraio aveva raggiunto la cifra 17.499. La maggior parte degli arrivi entrato nel paese a Tina-Koff, Inabao e Deou nella provincia settentrionale di Oudalan. Il resto sono nove in altre province. Essi sono stati ospitati dalle singole famiglie o dalle comunit, dalle famiglie e alc uni nella capitale, Ouagadougou. Tuttavia, il ministero dice che, la maggior par te sono in siti nella regione del Sahel: a Mentao in Soum Provincia e Inabao e G

andafabou in Oudalan Provincia. Il governo ha individuato due siti nelle regioni di Goudebo e InGaN per istituir e campi profughi. Inizialmente, il Fondo Onu per l'infanzia (UNICEF) ha distribuito biscotti energ etici, kit da cucina e coperte, il Ministero della Sanit e l'Organizzazione Mondi ale della Sanit stanno fornendo medicinali e depurazione delle acque, l'UNHCR ha fornito 500 tende tratte dalle scorte a Douala, in Camerun, ed coordinare la ris posta. Niger Entro il 23 febbraio, 28,858 rifugiati erano arrivati ??in Niger da quando inizi arono i combattimenti nel mese di gennaio. Questi includono i cittadini del Nige r, alcuni dei quali avevano vissuto in Mali per diversi anni. Anche qui, i local i hanno aiutato i profughi. Il governo ha fornito cibo e ONG locale PLAN Niger s tato anche il sostegno. "C' stata una prima risposta da parte del governo del Niger che stato veloce", ha detto Caux. Quaranta tonnellate di prodotti non alimentari sono arrivati ??da scorte dell'UN HCR in Accra, Ghana. La prima distribuzione ha avuto luogo il 22 febbraio a Ayor ou District, Tillaberi Provincia. L'UNHCR ha fatto distribuzioni a 302 famiglie in un sito in Gaoudel, Ayorou. "Questo per lo pi coperte e teli di plastica perch freddo questo momento", ha dett o Caux. Il 16 febbraio, l'UNHCR ha ricevuto 2.000 tende per famiglie, che saranno distri buiti non appena i profughi sono accampati. Ogni tenda pu ospitare sei persone. Distribuzioni iniziali sono stati effettuati alla frontiera. In questo momento a lcuni profughi come quelli al villaggio Sinegodar sono solo otto chilometri dal confine. Lo standard UNHCR quello di avere persone di almeno 50 km dalla frontie ra. Sinegodar ospita circa 8.000 rifugiati, molti dei quali attraversato dai vicini villaggi del Mali. Essi sono alloggiati in ricoveri di fortuna. Mangaize villagg io ospita anche i rifugiati, molti dei quali lo sanno in quanto un grande mercat o bestiame erano soliti frequentare. Foto: H.Caux / UNHCR Una donna rifugiata in Mangaize Mali, Niger settentrionale, riflette il suo futu ro. Nel mese di gennaio, lei e la sua famiglia sono fuggiti Menaka, una citt nel Mali, a causa dell'insicurezza generale e scontri tra l'esercito e combattenti t uareg Ayorou e distretti Abala ospitano rifugiati. Tutti questi luoghi sono in Regione Tillaberi. Il governo ha identificato un sito per i rifugiati a Ouallam, circa 100 km a nor d di Niamey, ma ci vorranno due settimane per completare la configurazione del c ampo. "Potremmo avere bisogno di uno o due altri siti", ha detto Caux. La condizione iniziale dei rifugiati non male, ma il timore che se la situazione dura, i problemi potrebbero sorgere a causa della natura dei rifugi di fortuna.

I bambini potrebbero soffrire di disturbi respiratori e altri. Il Niger uno dei paesi pi poveri della regione ed , come molti paesi del Sahel, af fetto da una grave siccit. Le agenzie umanitarie richiedono pi per le loro attivit in questa regione - un fatto che viene spesso trascurato. "Abbiamo bisogno di finanziamenti perch la crisi spiegata cos in fretta. E 'diffic ile attrarre finanziamenti perch siamo in competizione con luoghi come la Somalia ", ha detto Caux. UNCHR inizier la registrazione dei rifugiati oggi, presso il villaggio di confine a Mangaize, per poi spostarsi in altre aree. Mauritania, Algeria Migliaia di persone in fuga dai combattimenti in Lere, centro-ovest del Mali, so no stati curati nei centri di Mauritania Fessala e Hodh el Charghi. Un campo di Mbera stabilito per i rifugiati tuareg nel 1990 stato riabilitato. UNHCR dice ch e il sito ha diversi punti d'acqua e strutture atte a fungere da scuole e centri sanitari. Fighting stato segnalato di recente nelle aree del nord-est del Mali di Tessalit e Tinezewadern. I rifugiati sono stati riportati in Algeria. Mali sfollati Il Comitato internazionale della Croce Rossa dice che nel nord del Mali persone hanno abbandonato le loro case e campi e perso il loro bestiame. Molte famiglie vivono sotto gli alberi o all'aperto. Almeno 61.400 sono state sfollate dalle Menaka, Aguelhoc, Tessalit, Inhalid, Nia funke e Lere. A causa della siccit nel Sahel, scorte di cibo sono limitate nei me rcati e prezzi elevati. CICR dice che la maggiore necessit per gli sfollati l'accesso ad acqua potabile s icura. C' anche una carenza di pascolo. In Menaka, nella regione di Gao, le attiv it principali sono l'allevamento e l'agricoltura. Lotta Il combattimento iniziato il 17 gennaio, con battaglie in Inhalid, Tessalit, Tin -Zaouaten, Aguel Hoc, Menaka, Anderanboukan, Hombori, Nyafunke e Lere - tutti ne lla met settentrionale del Mali. Il MNLA dice che vuole "liberare il popolo dalla Azawad l'occupazione illegale d el territorio Azawadan detenuto da Mali" e di indire un referendum per determina re se Azawadians vuole una repubblica separata indipendente. Il governo del Mali dice che sta combattendo la MNLA e gli elementi di Al-Qaeda nel Maghreb per mantenere la sua integrit territoriale. Il MNLA e il governo del Mali ogni dire atrocit sono state commesse dall'altra parte. Algeria, Francia e Stati Uniti hanno chiesto la fine dei combattimenti. Tuttavia , in un summit di due giorni nel mese di febbraio la Comunit economica degli Stat i dell'Africa occidentale (ECOWAS), di cui il Mali membro, ha condannato la ribe llione MNLA ed ha espresso pieno sostegno per il Mali nel difendere la sua integ rit territoriale. Sul fronte umanitario, il 16 febbraio ECOWAS e il Consiglio di Sicurezza dell'ON U ha approvato 3 milioni di dollari per le vittime della crisi alimentare e gli

attacchi ribelli nella regione del Sahara-Sahel dell'Africa occidentale.

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